Lo sport per il mantenimento della salute

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Lo sport per il mantenimento della salute Fabio Voller Alice Berti Osservatorio di Epidemiologia 15 marzo 2018 Palazzo Sacrati Strozzi, Firenze Primo Rapporto sullo sport in Toscana

L inattività fisica come fattore che influenza lo stato di salute MONDO a livello globale l inattività fisica occupa il 6 posto come comportamento a rischio che provoca perdita di salute in termini di DALYs La parte colorata di ogni barra rappresenta le specifiche patologie attribuibili a quel fattore di rischio

L inattività fisica come fattore che influenza lo stato di salute ITALIA tabacco, la dieta, l uso di sostanze psicotrope e l inattività fisica rappresentano i primi 4 fattori di rischio comportamentali a cui è possibile attribuire la perdita di salute (DALYs) La parte colorata di ogni barra rappresenta le specifiche patologie attribuibili a quel fattore di rischio http://www.healthmetricsandevaluation.org/

L inattività fisica come fattore che influenza lo stato di salute ITALIA Dal 1990 al 2016 l inattività fisica èrimasta al 4 posto nell elenco dei comportamenti a rischio che più influenzano lo stato di salute delle popolazione

La pratica dell attività fisica nel mondo Percentuale di soggetti di 18 anni e più che praticano insufficiente attività fisica*, per Regioni dell Organizzazione Mondiale della Sanità e raggruppamento dei Paesi per reddito secondo la World Bank, maschi femmine e totale, 2010 (percentuali standardizzate per età) * L insufficiente attività fisica viene definita come la pratica di meno di 30 minuti per 5 giorni a settimana di attività moderata o meno di 20 minuti 3 volte a settimana di attività vigorosa. Fonte: WHO Global status report on noncommunicable diseases 2014 http://apps.who.int/iris/bitstream/10665/148114/1/9789241564854_eng.pdf?ua=1 www.ars.toscana.it

Effetto dell inattività fisica sulle malattie non trasmissibili L inattività fisica causa il 6% del carico di malattia da coronaropatia, il 7% del diabete di tipo II, il 10% del tumore della mammella e il 10% del cancro del colon. Si stima inoltre che l inattività causi il 9% della mortalità prematura. Lee IM et al. Effect of physical inactivity on major non communicable diseases worldwide: an analysis of burden of disease and life expectancy. Lancet 2012; 380(219 29) L OMS ha stimato che le persone non sufficientemente attive hanno un rischio di morte dal 20% al 30% più alto rispetto a coloro che praticano attività fisica Nel 2010 l'oms ha pubblicato il report Global recommendations on Physical activity for Health in cui definisce i livelli di attività fisca raccomandata per la salute per tre gruppi di età. Raccomandazioni per bambini e ragazzi (5 17 anni): praticare almeno 60 minuti al giorno di attività moderata vigorosa, includendo almeno 3 volte alla settimana esercizi per la forza, che possono consistere in giochi di movimento o attività sportive. Raccomandazioni per adulti (18 64 anni): Praticare almeno 150 minuti di attività fisica d intensità moderata nel corso della settimana oppure almeno 75 minuti di attività fisica di intensità vigorosa nel corso della settimana. Raccomandazioni per anziani (>= 65 anni): Le stesse degli adulti.

La pratica dell attività fisica e sportiva in Italia e in Toscana (età 3 anni) Percentuale di soggetti che praticano sport o qualche attività fisica e soggetti che non ne praticano, età 3 anni e più Toscana e Italia 2015. Fonte: ARS su dati ISTAT La pratica dell attività sportiva è più frequente nel genere maschile Toscana Genere Maschi Femmine Sport continuativo 30,0 22,0 Sport saltuario 12,0 8,5 Qualche attività fisica 30,1 34,2 Nessuna attività fisica 27,9 35,3 Nel genere femminile, più frequentemente non viene praticato alcun tipo di attività fisica Italia Totale Maschi Femmine Totale 25,9 29,1 20,1 24,4 10,2 11,7 7,9 9,7 32,2 25,4 28,9 27,2 31,7 33,8 43,2 38,6 Complessivamente, i toscani sono meno sedentari Fonte: elaborazioni ARS su dati Istat, anno 2016

La pratica dell attività fisica e sportiva in Italia e in Toscana (età 3 anni) Percentuale di soggetti che praticano sport o qualche attività fisica e soggetti che non ne praticano, periodo 2010 2015 Confronto Toscana Italia. Fonte: ARS su dati ISTAT 50 40 30 20 10 0 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Nessuna attività Toscana 28,8 34,4 34,1 36,2 33,4 31,7 Nessuna attività Italia 36,4 37,9 37,5 40,5 39,0 38,7 Attività non sportiva Toscana 34,5 32,5 31,2 29,8 33,2 32,2 Attività non sportiva Italia 29,3 28,8 30,3 28,4 28,8 27,2 Sportiva saltuaria Toscana 10,0 8,8 9,0 9,2 6,8 10,2 Sportiva saltuaria Italia 10,6 10,6 9,6 9,3 8,8 9,7 Sportiva continuativa Toscana 26,7 24,3 25,7 24,8 26,6 25,9 Sportiva continuativa Italia 23,7 22,8 22,7 21,8 23,5 24,4 I comportamenti dei toscani sono più virtuosi (da tempo) rispetto alla media nazionale Gli andamenti temporali sono stabili nel tempo, ma negli ultimi anni l abitudine al movimento èin aumento

La pratica dell attività fisica e sportiva in Italia e in Toscana (età 3 anni) Percentuale di soggetti che praticano sport o qualche attività fisica e soggetti che non ne praticano, per classi di età e genere Toscana 2015 Fonte: ARS su dati ISTAT 100% 75% 50% 25% 0% M F M F M F M F M F M F M F 03-17 18-34 35-49 50-64 65-74 75 e oltre Totale Nessuna attività Attività non sportiva Sportiva saltuaria Sportiva continuativa La sedentarietà cresce con l età: la popolazione maggiormente attiva, èquella dei bambini e degli adolescenti, in cui oltre il 50% pratica sport in modo continuativo. Con l aumentare dell età le differenze tra i due generi aumentano in modo proporzionale.

Il BMI in funzione dell età Peso, indice di massa corporea per classe d età Distribuzione dei soggetti secondo classi di indice di massa corporea Toscana. Fonti: Elaborazioni ARS su dati Okkio alla salute 2016 (dati misurati), Hbsc 2014 (dati riferiti), Edit 2015 (dati riferiti), Istat 2015 (dati riferiti)

ADULTI: attivi e sedentari in Italia (età 18 69 anni) Prevalenza di soggetti attivi e sedentari Regioni e Italia, periodo 2013 2016 Fonte: ARS su dati PASSI Basilicata Campania Calabria Puglia Sicilia Abruzzo Piemonte Lazio ITALIA Liguria TOSCANA Sardegna Valle d'aosta Marche Molise Veneto Lombardia Umbria Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Prov. di Trento Prov. di Bolzano Sedentari Attivi Dal 2010 al 2016 la prevalenza di sedentari è stazionaria in Toscana (29%) e in lieve aumento in Italia (dal 31% al 32,5%) 0 10 20 30 40 50 60 70 80 lo studio PASSI stima una prevalenza di soggetti attivi in Toscana sovrapponibile a quella italiana (quasi 1/3); il dato sui sedentari èdi circa 4 punti % al di sotto della media.

ADULTI: attivi e sedentari in Toscana (età 18 69 anni) Prevalenza di soggetti attivi, parzialmente attivi e sedentari, età 18 69 anni Distribuzione per exasl e Toscana 2013 2016. Fonte: ARS su dati PASSI 1 - MS LI, PO, VI 2 - LU 3 - PT AR, VI, EM, PT 4 - PO 5 - PI 6 - LI Attivi MS, SI, AR, GR, FI 7 - SI 8 - AR 9 - GR 10 - FI Parz. Attivi Sedentari 11 - Emp 12 - Viar TOSCANA 32,6 38,6 28,8 0% 25% 50% 75% 100% attivo, svolge 30 minuti di attività moderata per almeno 5 giorni alla settimana oppure attività intensa per più di 20 minuti per almeno 3 giorni oppure lavoro pesante dal punto di vista fisico; parzialmente attivo, non sedentario, ma non raggiunge livelli della persona attiva; sedentario, volge meno di 10 minuti di attività moderata o intensa per almeno 1 giorno a settimana; non svolge lavoro pesante dal punto di vista fisico.

BAMBINI: attivi e sedentari in Toscana (età 8-9 anni) Distribuzione percentuale dei bambini secondo il numero di giorni di attività sportiva strutturata per almeno un ora durante la settimana, per genere, età 8 e 9 anni. Toscana 2016. Fonte: dati OKkio alla SALUTE 60 50 40 30 20 10 0 16 Maschi Femmine 20,2 9,5 9,9 40,8 48,5 23,8 14,4 Nessuno 1 g 2 gg 3 gg 4 gg Da 5 a 7 gg 5,7 4,8 In Toscana la prevalenza bambini inattivi* dal 2008 al 2016 passa dal 22% al 10% circa (Italia 2016: 17,7%) *Il giorno precedente non hanno svolto attività motoria a scuola e attività sportiva strutturata e non hanno giocato all aperto nel pomeriggio 1,2 2,2 In Toscana 2 bambini su 3 praticano attività fisica almeno 2 3 volte a settimana, Irrisorie le differenze di genere.

ADOLESCENTI: attività fisica in Toscana (età 11-13 e 14-19 anni) Distribuzione percentuale dei ragazzi secondo il numero di giorni in cui hanno svolto attività fisica. Confronto HBSC e EDIT Toscana 2014 e 2015. 35 EDIT 30 HBSC EDIT 29,5 25 20 17,4 15,8 19,7 21,5 17,1 17,0 21,8 15 11,8 12,1 10 7,6 8,8 5 0 Non faccio mai attività fisica 1 g 2 gg 3 gg 4 gg da 5 a 7 gg

ADOLESCENTI: attività fisica in Toscana (età14-19 anni) Distribuzione percentuale degli studenti secondo il numero di giorni in cui hanno svolto attività fisica per exasl, età 14 19 anni Toscana 2015. Fonte: ARS su dati EDIT EDIT 1 - MS 2 - LU 3 - PT 4 - PO 5 - PI 6 - LI 7 - SI LI, LU, PT, EM FI, AR, SI, PO 8 - AR 9 - GR 10 - FI MS, GR 11 - Emp 12 - Viar Toscana 11,8 12,1 15,8 21,5 17,0 21,8 0% 25% 50% 75% 100% Non faccio mai attività fisica 1 g 2 gg 3 gg 4 gg da 5 a 7 gg

ADOLESCENTI: pratica sportiva in Toscana (età14-19 anni) EDIT Distribuzione percentuale per exasl della prevalenza di pratica sportiva nell ultimo anno Toscana 2015. Fonte: ARS su dati EDIT 5 - PI 86,2 12 - Viar 11 - Emp 81,9 85,3 Andamento della prevalenza di pratica sportiva nell ultimo anno per genere. Toscana 2005 2015. Fonte: ARS su dati EDIT 9 - GR 81,4 100 1 - MS 81,1 90 10 - FI 79,6 81,7 85,8 Toscana 79,0 80 74,5 79,0 8 - AR 78,2 70 68,6 71,8 6 - LI 76,4 3 - PT 76,0 60 7 - SI 4 - PO 75,3 74,8 50 2005 2008 2011 2015 2 - LU 73,8 Maschi Femmine Totale 65 70 75 80 85 90 Dal 2005 al 2015 la prevalenza riferita all attività sportiva passa da 74,5% a 79%, con un incremento più evidente per i maschi rispetto alle femmine

CONCLUSIONI Negli ultimi 10 anni si osserva un tendenziale miglioramento delle abitudini legate al movimento fisico, in tutta la popolazione. Rispetto all andamento del Paese e alle medie osservate circa la pratica di attività fisica e sportiva, i toscani riportano abitudini e comportamenti tendenzialmente più virtuosi, in particolare nelle fasce più giovanili della popolazione che praticano sport in modo continuativo. Complessivamente un terzo della popolazione toscana riporta abitudini sostanzialmente in linea con quelle raccomandate. Il genere femminile e gli anziani sembrano essere ancora i gruppi a maggior rischio di scarsa attività fisica. I maschi praticano in maggior quota sport rispetto alle femmine, e lo fanno con frequenza maggiore. Al fine di raggiungere i livelli indicati dall OMS, èancora necessario incrementare e monitorare la pratica dell attività fisica, in Toscana come in Italia, promuovendo azioni a livello locale mirate a sostenere gli strati di popolazione maggiormente vulnerabili dal punto di vista socio economico, culturale e occupazionale che, sappiamo essere, fattori fortemente associati ai comportamenti a rischio di salute, nonché responsabili dell insorgenza di diseguaglianze sanitarie (Costa G. et al., 2014).

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