COMUNE DI CEDEGOLO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI PASTI CALDI A DOMICILIO

Documenti analoghi
COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI OFFANENGO Provincia di Cremona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI EROGAZIONE PASTI A DOMICILIO

REGOLAMENTO SERVIZIO DI EROGAZIONE DI PASTI A DOMICILIO

COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE Provincia di Pavia REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI EROGAZIONE DI PASTI A DOMICILIO

Regolamento del servizio erogazione pasti a domicilio

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

REGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI PASTI CALDI

ASSESSORATO SERVIZI SOCIALI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI EROGAZIONE PASTI A DOMICILIO

COMUNE DI CALCIO PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI ORIOLO ROMANO

COMUNE DI GENIVOLTA PROVINCIA DI CREMONA REGOLAMENTO COMUNALE

Regolamento per l erogazione di servizi socio-assistenziali

UNIONE MEDIA VAL CAVALLINA Comuni di Vigano S. Martino Borgo di Terzo Luzzana Provincia di Bergamo

PROVINCIA DI ROVIGO REGOLAMENTO SERVIZI A SOSTEGNO DELLA DOMICILIARITA (PASTI A DOMICILIO E TRASPORTO SOCIALE)

Art.1- Oggetto Il servizio consiste nella consegna giornaliera al domicilio degli utenti di un pasto a pranzo.

Quota Fissa Centro Diurno = [Reddito mensile (utente e coniuge) Minimo vitale] : 2 + (10% del Minimo vitale).

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI EROGAZIONE PASTI A DOMICILIO. Premessa

C O M U N E D I U R B I N O

COMUNE DI MONTIRONE Provincia di Brescia REGOLAMENTO DEL SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

Comune di Sordio (LO) Catalogo dei prodotti

Il/ la sottoscritto/a nato/a a il residente in Via tel. IN QUALITA DI richiedente referente del sig. nato a il residente a via tel

Comune di Terno d Isola (Provincia di Bergamo)

COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO COMUNE DI CORMANO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOGGETTI SVANTAGGIATI

COMUNE DI CASALBUTTANO ED UNITI (Prov. di Cremona)

Città di Lecce SETTORE EDUCAZIONE FORMAZIONE LAVORO REGOLAMENTO COMUNALE DI ORGANIZZAZIONE E DI ACCESSO AL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

C I T T A D I C A O R L E

ALLEGATO A. C O M U N E di M O N T E P A R A N O Provincia di Taranto REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

REGOLAMENTO DEI SERVIZI DOMICILIARI

CONSORZIO ERBESE SERVIZI ALLA PERSONA

Esclusioni. Non è consentito il trasporto di:

COMUNE DI RODENGO SAIANO PROVINCIA DI BRESCIA Piazza Vighenzi, n Rodengo Saiano (BS) Codice fiscale e Partita Iva

Comune di Azzano Mella Provincia di Brescia REGOLAMENTO PASTI A DOMICILIO

COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO PASTI CALDI A DOMICILIO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO MENSA EROGATO PRESSO LA COMUNITA MINI ALLOGGI PER ANZIANI TIRABOSCHI BOMBELLO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO R.S.A. POSTI LETTO NON NEGOZIATI CON L A.P.S.S.

DOMANDA DI ISCRIZIONE

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA E DEI CRITERI DI COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA DA PARTE DEGLI UTENTI

REGOLAMENTO SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA. Capitolato D Appalto Parte Speciale

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

SCHEDA SOCIALE DESTINATARIO DELL INTERVENTO

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E FRUIZIONE DEI SERVIZI SCOLASTICI ED EXTRASCOLASTICI.

SERVIZIO ASILI NIDO (Riservato ai bambini fino a 3 anni di età). A.S. 2017/2018

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI EROGAZIONE DI PASTI A DOMICILIO

REGOLAMENTO SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e della Brianza

C O M U N E D I O P E R A REGOLAMENTO SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE

REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO NEL SETTORE SOCIALE

COMUNE DI CINQUEFRONDI PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA. Regolamento Servizio Taxi Sociale COMUNE DI CINQUEFRONDI

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE. Dell Unione dei Comuni dell Eridano. Allegato alla deliberazione di Consiglio dell Unione

REGOLAMENTO SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

SERVIZI SCOLASTICI AGEVOLAZIONI E CONDIZIONI GENERALI

Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale N. 51 del divenuta esecutiva in data

REGOLAMENTO DEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA tata familiare

COMUNE DI MARTA PROVINCIA DI VITERBO

COMUNE DI RHO. REGOLAMENTO PER L ACCESSO A PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Trasporto persone con patologie invalidanti e malati oncologici

REGOLAMENTO PER L ACCESSO AL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE NEL DISTRETTO DI RICCIONE

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD) E DEI SERVIZI COMPLEMENTARI (PASTI CALDI A DOMICILIO, LAVANDERIA STIRERIA E

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso

SERVIZIO MENSA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000

Criteri per l erogazione di titoli sociali (buoni o voucher).

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO AGEVOLATO PER PERSONE SVANTAGGIATE E PER L ACCOMPAGNAMENTO NELL AMBITO DI PROGETTI COMUNALI O SOVRACOMUNALI

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI VOUCHER SOCIALI PER L ACQUISTO DI POSTI NIDO CONVENZIONATI CON IL COMUNE DI CASELLE LURANI

CASSAGO BRIANZA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO PASTI A DOMICILIO. Art. 1 Istituzione del servizio

REGOLAMENTO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD)

CITTA DI LATISANA (Provincia di Udine) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO PRE E POST ACCOGLIENZA SCOLASTICA

PROVINCIA DI CATANZARO

SETTORE SOCIALE Schede di settore Elenco dei procedimenti

Bando per l ammissione nei posti convenzionati ai servizi educativi inseriti nel sistema pubblico dell offerta A.E. 2016/2017

SOGGIORNI VACANZA PER PERSONE CON DISABILITA (ANNO 2010) DISCIPLINARE SULL ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO

COMUNE DI ERACLEA Provincia di Venezia

ART.1 OGGETTO E FINALITA DEL REGOLAMENTO

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona

Comune di CORNATE D'ADDA Provincia di Monza Brianza

AVVISO PER L EROGAZIONE DI MISURE VOLTE AL CONTENIMENTO DELL EMERGENZA ABITATIVA E AL MANTENIMENTO DELL ALLOGGIO IN LOCAZIONE

Servizi culturali Settore 6. Servizi scolastici Settore 6 Ufficio servizi scolastici

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO A CHIAMATA E PRENOTAZIONE PER PERSONE DISABILI E ANZIANI

DOMANDA DI ACCESSO ALL ASSEGNO DI CURA PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI ANNO 2011 (Delibera di Giunta Regionale n. 985 del 15 giugno 2009)

CRITERI PER L' ACCESSO AL SERVIZIO SOGGIORNO ANZIANI. Art. 1 (Oggetto e ambito di applicazione)

2.I soggetti, di cui al comma 1, devono aver compiuto il 65 anno di età e/o essere affetti da patologie assimilabili a quelle degli anziani.

Allegato A REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E DI ACCESSO AL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI SAN DONA DI PIAVE Servizi Sociali IL COMUNE DI SAN DONA DI PIAVE PER LA DOMICILIARITA

COMUNE DI NERVIANO (Città Metropolitana di Milano) REGOLAMENTO PER L ACCESSO E L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

ASSEGNO DI CURA TIPO A (supporto alla famiglia che presta direttamente assistenza al proprio familiare non autosufficiente)

COMUNE DI DOLO ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI

COMUNE DI URGNANO (Provincia di Bergamo) REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

AVVISO PUBBLICO IL SINDACO. rende noto

DA COMPILARE SE LA DOMANDA È PRESENTATA DAL DIRETTO INTERESSATO. Il/La sottoscritto/a (cognome) (nome) nato/a a prov. il

Comune di Bardolino Provincia di Verona REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI CONSEGNA A DOMICILIO DEI FARMACI

ART. 1 FINI ART. 2 DESTINATARI DEL SERVIZIO

CENTRO DIURNO PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI DI BASSANO DEL GRAPPA

OGGETTO: REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DI SERVIZI DOMICILIARI MEDIANTE TICKET SOCIO-ASSISTENZIALE

Sant Antimo (capofila) Frattamaggiore Grumo Nevano Frattaminore Casandrino ASL Na2 Nord UFFICIO DI PIANO

Transcript:

COMUNE DI CEDEGOLO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI PASTI CALDI A DOMICILIO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 09 del 26/03/2008

Art.1 Oggetto del regolamento Il presente regolamento norma le modalità di accesso e di fruizione del servizio pasti caldi a domicilio. Il servizio pasti caldi, consiste nella fornitura a domicilio di un pasto pronto per essere consumato, secondo le disposizioni di cui all art.4. ART.2 Finalità del servizio Il servizio viene istituito al fine di integrare i servizi già esistenti finalizzati a contrastare e prevenire le situazioni di disagio che i soggetti di cui al successivo art. 3 possono incontrare. Art.3 Destinatari del servizio Destinatari del servizio pasti caldi sono i cittadini residenti nel Comune di Cedegolo di età superiore ai 65 anni ed in particolare: - persone sole, - nuclei famigliari con 2 componenti, - cittadini affetti da patologie invalidanti opportunamente documentate da idonea certificazione medica. ART.4 Modalità di ammissione al servizio L ammissione al servizio avviene su richiesta: - dell interessato, - di un famigliare, - di un parente, - dei servizi sociali, - del medico curante. La richiesta di ammissione al servizio va presentata entro il 31/10 di ogni anno, mediante apposito modulo in carta semplice, all Ufficio Segreteria e Servizi Sociali del Comune di Cedegolo, il quale provvederà d ufficio all acquisizione dello stato famiglia e certificato di residenza del richiedente. Nessuna fornitura di pasti può essere effettuata senza la preventiva autorizzazione del Responsabile dei Servizi Socio Culturali. Il servizio pasti caldi può essere erogato anche ai cittadini già beneficiari del servizio di assistenza domiciliare, nell ambito di un progetto di intervento previsto e redatto dall Assistente Sociale. Il competente servizio di Assistenza Sociale del Comune può, a seguito di motivata relazione, proporre l inserimento al servizio di cittadini di età inferiore ai 65 anni e ai casi di documentata necessità ed urgenza che possono insorgere nell arco dell anno. L ammissione al servizio comporta l accettazione incondizionata del presente regolamento.

Art. 5 Istituzione e svolgimento del servizio Il Comune di Cedegolo può farsi carico del servizio di distribuzione a domicilio del pasto di mezzogiorno, per i giorni della settimana dal lunedì al venerdì (con l esclusione del sabato, la domenica e delle festività infrasettimanali). Il confezionamento e la consegna dei pasti fino alla sede del Comune viene effettuata da mense o ditte di ristorazione collettiva con le quali il Comune di Cedegolo stipula apposito appalto. Art. 6 Erogazione del servizio La consegna a domicilio dei pasti caldi verrà effettuata mediante affidamento a: - giovani che effettuano il servizio civile volontario presso il Comune; - personale di cooperative sociali con cui il Comune ha stipulato apposito appalto. Art. 7 Prenotazione, consegna e rinuncia pasti I pasti vanno prenotati settimanalmente, sulla base del menù settimanale proposto dalla Ditta appaltatrice e consegnato al domicilio dell utente. I pasti vengono consegnati tra ore 11.00 e le ore 12.30, ogni utente riceverà il pasto sempre alla stessa ora, con una tolleranza di più o meno 10 minuti. Ogni utente ammesso al servizio è tenuto a comunicare all ufficio segreteria e servizi sociali del Comune di Cedegolo, entro le ore 12 del giorno precedente la fornitura, eventuali sospensioni occasionali e temporanee dell erogazione del proprio pasto. In caso di mancata comunicazione, verrà conteggiato l addebito della tariffa di fruizione del pasto. Dopo il verificarsi di tre mancate comunicazioni il Comune potrà provvedere alla sospensione del servizio. Il servizio cessa in caso di: - richiesta scritta dell utente, - ricovero definitivo in istituto, - decesso, - trasferimento presso altro Comune. Art. 8 Cessazione e sospensione del sevizio Può essere sospeso in caso di: - ricovero ospedaliero, - soggiorni climatici, - soggiorno presso parenti, - mancato pagamento della tariffa di fruizione del servizio.

ART.9 Quote a carico degli utenti Gli utenti del servizio sono tenuti alla compartecipazione della spesa nella misura indicata con provvedimento della Giunta Comunale, che sarà loro preventivamente comunicato. La tariffa di fruizione potrà essere aggiornata con cadenza annuale in base ai costi effettivamente sostenuti dal Comune di Cedegolo per l erogazione del servizio. ART. 10 Modalità di pagamento Il pagamento delle quote a carico dell utente, saranno comunicate mensilmente al domicilio dell utente, dal competente Ufficio Comunale. Il pagamento della quota a proprio carico dovrà essere effettuato entro 7 gg dal ricevimento della suddetta comunicazione. Nel caso di cui l utente non provveda al pagamento, il Comune provvederà alla sospensione del servizio erogato. ART.11 Trattamento dati personali Il trattamento dei dati di cui al presente regolamento è svolto nel rispetto delle disposizioni del decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 e successive modifiche ed integrazioni. ART. 12 Entrata in vigore Il presente Regolamento entra in vigore con l esecutività della delibera di Consiglio Comunale di cui fa parte integrante e sostanziale.

Spett.le Comune di Cedegolo Ufficio Segreteria e Servizi Sociali P.zza Roma, 1 25051 CEDEGOLO RICHIESTA ATTIVAZIONE SERVIZIO PASTI CALDI. Il sottoscritto nato a il residente a CEDEGOLO (frazione/località ) in Via n., telefono codice fiscale CHIEDE Di essere ammesso al servizio di fornitura pasti caldi a domicilio a partire dal ; Dichiara contestualmente di accettare il regolamento e il pagamento della quota stabilita per la fruizione del servizio. Esprime inoltre il proprio libero consenso al trattamento da parte del Comune di Cedegolo, di propri dati personali e all eventuale trattamento di dati sensibili indispensabili per l erogazione del servizio o delle prestazioni ai sensi del D.Lgs 196/2003. Il Dichiarante