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PUBBLICATO DAL GIORNO 13 MARZO 2017 AL GIORNO 27 MARZO 2017

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Dipartimento Politiche Sociali Direzione Benessere e Salute ALLEGATO B CAPITOLATO SPECIALE descrittivo e prestazionale Appalto per l affidamento del: Servizio di supporto all Ufficio Tutele Adulti per la gestione del Registro degli Amministratori di Sostegno Volontari di Roma Capitale e dello Sportello Amministratore di Sostegno Gara n. 7192429 - CIG n. 7619400FC6

Sommario 1. PREMESSE... 3 2. OGGETTO DELL APPALTO... 4 3. EQUIPE PROFESSIONALE E ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO... 5 4. LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO... 6 5. CRITERI DI VALUTAZIONE DELL OFFERTA TECNICO-ECONOMICA... 7 6. VARIANTI MIGLIORATIVE... 11 7. RINVIO ALLA NORMATIVA VIGENTE... 12 pagina 2 di 12

1. PREMESSE La funzione tutelare è prevista dal titolo X del Codice Civile, art 343 e seguenti, in particolare dall art. 354 viene disciplinata la cosiddetta Tutela Pubblica; ai sensi del citato articolo, il Giudice Tutelare può nominare il Sindaco del Comune dove ha domicilio la persona in difficoltà, quale rappresentante dell Ente Locale, tutore di persone che si trovano in una delle seguenti situazioni: Le persone minori di età prive di riferimenti adulti validi; Le persone minori di età inserite in percorsi adottivi; Le persone adulte: interdetti, giudiziali o legali, o inabilitati. Il ruolo pubblico della Tutela (sia per le persone di minore età che per le persone adulte) è stato, dalla fine degli anni 70, gestito dal Dipartimento Politiche Sociali, attraverso dipendenti - funzionari, con la qualifica di assistente sociale muniti di apposita delega dell On.le Sindaco per svolgere l esercizio delle funzioni attribuite al Sindaco pro-tempore; a livello organizzativo, attualmente, sono presenti due uffici Tutela Persone di minore età e Tutele Adulti e Amministratore di Sostegno. Nell ambito della tutela delle persone adulte, in un periodo relativamente recente, con Legge n. 6/2004, è stato previsto il nuovo Istituto Giuridico dell Amministrazione di Sostegno, con l obiettivo preciso di limitare il ricorso all interdizione, in quanto provvedimento estremamente penalizzante per i cittadini. La legge è stata poi inserita nel libro primo, titolo XII, del capo I del Codice Civile - articoli 404-413. La figura dell Amministratore di Sostegno ha l obiettivo di tutelare, con la minore limitazione possibile della capacità di agire, le persone prive in tutto o in parte dell autonomia necessaria per l espletamento delle funzioni della vita quotidiana, secondo quanto disposto, per ciascun amministrato, dal Giudice Tutelare con il decreto di nomina. La Legge ha avuto un impatto positivo nella difesa della dignità e dei diritti delle persone fragili e si è dimostrata un moderno istituto giuridico efficace ed appropriato per il progressivo sviluppo di una cultura che non isola, ma accoglie e accompagna nelle diverse difficoltà. Sin dagli esordi della legge, l Amministrazione Capitolina ha avviato una sperimentazione volta all individuazione, all interno della società civile, di persone che, a titolo volontaristico, fossero motivate a svolgere il delicato compito di Amministratore di Sostegno. L Amministrazione Capitolina, preso atto di tale riforma e consapevole della sua portata innovativa, ha deciso di impegnarsi concretamente per favorire l applicazione di tale istituto al fine di sostenere le persone fragili per le quali si ritiene necessaria la nomina di un Amministratore di Sostegno e, in assenza di familiari di riferimento, di dare valore all opera dei numerosi volontari che quotidianamente sono impegnati nella Città. La scelta di individuare e formare i volontari trova la sua ratio per l esperienza da essi maturata nei vari servizi alla persona, per la prossimità territoriale con il beneficiario, per la conoscenza delle reti e delle risorse locali, per la capacità relazionale in ordine ai bisogni del beneficiari. Il 13 aprile 2006 è stato sottoscritto il Protocollo d Intesa per il Registro degli Amministratori di Sostegno tra l Amministrazione Comunale e il Tribunale Civile di Roma, nel quale si formalizzano i rispettivi compiti e le modalità di collaborazione, tra cui la procedura di individuazione dei volontari cui affidare l amministrazione delle persone sottoposte a provvedimento. Tale Protocollo è attualmente in fase di rimodulazione. pagina 3 di 12

Conclusa la fase di sperimentazione con Determinazione Dirigenziale n. 5131 del 21/12/2009 è stato istituito il Registro dei Volontari del Comune di Roma per la gestione dell istituto dell Amministratore di Sostegno. Con Determinazione Dirigenziale n 5680 del 27/12/2010 sono state approvate le Linee Guida per la gestione di detto Registro, individuandone criteri di accesso, di mantenimento e di eventuale cancellazione, nonché forme standardizzate di monitoraggio e supporto dei volontari iscritti. Propedeutico all iscrizione al Registro è la partecipazione ad un apposito corso di formazione, organizzato dall Ufficio Tutele Adulti e Amministratori di Sostegno. Con la Determinazione Dirigenziale n 633 del 09/02/2011, è stata istituita la Commissione Permanente di Valutazione del Registro Amministratori di Sostegno Volontari di Roma Capitale, con il compito di: valutare la rispondenza delle domande d iscrizione al corso di formazione alla luce dei requisiti di accesso definiti nelle Linee Guida; effettuare colloqui individuali (dopo il corso di formazione) volti a valutare l effettiva acquisizione di competenze basilari maturate durante la partecipazione al corso, nonché l effettiva determinazione e disponibilità del volontario all iscrizione al Registro; effettuare colloqui di monitoraggio dei volontari iscritti con l obiettivo di valutare la disponibilità a permanere nel Registro qualora il volontario per un periodo di 18 mesi non si sia dimostrato disponibile ad accettare incarichi segnalati dall Ufficio Tutele Adulti ed Amministratore di Sostegno, o se sia stato segnalato dal Giudice Tutelare o dai Servizi Territoriali per inosservanze accadute nel corso dell incarico, o sia stato esonerato dall incarico con provvedimento formale del Giudice Tutelare. Nel corso di questi anni, al fine di sostenere i volontari nel loro servizio, è stato istituito anche lo Sportello Amministratori di Sostegno, con diversificati obiettivi: sostenere i volontari nei compiti relativi all esercizio della nomina ad Amministratore di Sostegno; coordinare i rapporti con l ufficio del Giudice Tutelare per l individuazione dei volontari. organizzare i corsi di formazione per nuovi volontari; sensibilizzare e promuovere la diffusione del Registro ; collaborare con i servizi territoriali rispetto a situazioni complesse di persone in carico e sottoposte ad amministrazione di sostegno. Inoltre, lo Sportello svolge interventi di orientamento e informazione ai cittadini sull Istituto Giuridico dell Amministrazione di Sostegno e sulle modalità per la presentazione delle istanze. 2. OGGETTO DELL APPALTO Il Dipartimento Politiche Sociali Direzione Benessere e Salute Ufficio Tutele Adulti e Amministrazioni di Sostegno - intende avviare una procedura aperta per l affidamento del Servizio di supporto all Ufficio Tutele Adulti per la Gestione del Registro degli Amministratori di Sostegno Volontari di Roma Capitale e dello Sportello Amministratore di Sostegno. La gestione del Registro è di competenza esclusiva dell Ufficio Tutele Adulti e Amministratore di Sostegno del Dipartimento Politiche Sociali. pagina 4 di 12

L Organismo affidatario, attraverso il personale richiesto, dovrà supportare il lavoro dell Ufficio Tutele Adulti del Dipartimento, attraverso diversificate azioni, sia per la promozione del Registro e la pubblicizzazione per nuovi volontari, sia per l organizzazione dei corsi di formazione, propedeutici all iscrizione al registro stesso, sia per il monitoraggio e il sostegno dei volontari iscritti. Nello specifico, si delineano le azioni e gli interventi seguenti: Informazione e promozione dell istituto giuridico dell Amministrazione di Sostegno, con linea telefonica dedicata; Supporto ai volontari iscritti per la comprensione e l attuazione delle loro funzioni sul piano giuridico, così come precisate sul decreto di nomina del Giudice Tutelare; Sostegno ai volontari per la redazione della rendicontazione annuale, di istanze e relazioni da sottoporre all attenzione dei Giudici Tutelari in merito ai loro beneficiari; Aiuto e consulenza circa la gestione di situazioni problematiche inerenti il rapporto tra Amministratore di Sostegno e beneficiari, nonché con gli altri attori del sistema (familiari, servizi territoriali, etc.); Orientamento e supporto alle persone disabili e/o anziane e alle loro famiglie sulla procedura del ricorso per chiedere la nomina dell Amministratore di Sostegno (compilazione modulistica, tempi amministrativi, ruoli e competenze dell Amministratore di Sostegno, procedura giudiziale, indicazione sul ruolo e sui tempi dell Ufficio del Giudice Tutelare, etc.). Sensibilizzazione e promozione della cittadinanza attiva, attraverso iniziative volte a favorire una partecipazione del volontariato, sia in forma singola che associata; Collaborazione all aggiornamento costante del Registro: periodicamente vengono effettuate telefonate di verifica a quanti svolgono l attività di volontario iscritto al Registro, in modo da monitorare costantemente la qualità del rapporto instaurato con i destinatari coinvolti, inoltre verifica la permanenza dei requisiti per il mantenimento dell iscrizione; Supporto all Ufficio Tutele Adulti nell organizzazione dei corsi di formazione per nuovi volontari e di aggiornamento per i volontari già iscritti. 3. EQUIPE PROFESSIONALE E ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO Tutte le azioni descritte dovranno essere realizzate dal personale richiesto in sede di gara, che prevede la presenza minima di : - un assistente sociale per 38 ore settimanali - un operatore di supporto per 12 ore settimanali. Il servizio dovrà essere svolto dal Lunedì al Venerdì (festivi esclusi), la presenza dell assistente sociale dovrà essere articolata, con il seguente orario: Lunedi Martedì Mercoledì h.9,00-16,30; Martedì e Giovedì h. 9,00-18,00 ( coincidente con l apertura dello Sportello Amministratore di Sostegno). Gli orari sono comprensivi di pausa pranzo L operatore di supporto dovrà essere presente nel monte ore stabilito, secondo una modalità oraria concordata con l Ufficio Tutele Adulti. L assistente sociale avrà il compito di supportare l ufficio nei seguenti compiti: pagina 5 di 12

colloqui con i volontari; monitoraggio del registro; verifica sull andamento delle situazioni seguite dai volontari; individuazione di volontari disponibili ad assumere l incarico di amministratore di sostegno, secondo le richieste pervenute dall Ufficio del Giudice Tutelare; supporto ai volontari nella predisposizione di relazioni e rendiconti annuali al Giudice Tutelare; supporto alla Commissione Permanente di Valutazione e Monitoraggio del registro dei Volontari Dovrà, inoltre, partecipare con il personale dell Ufficio alla programmazione e predisposizione dei corsi di formazione ed aggiornamento per i volontari. N. B. : La scelta dei formatori è di esclusiva competenza dell Ufficio Tutele Adulti e non comporta costi per l Organismo affidatario. L operatore di supporto dovrà: curare l aggiornamento del registro, anche attraverso un supporto informatizzato per la consultazione e la tenuta; supportare l ufficio nella predisposizione degli atti relativi al Registro; supportare i volontari nella predisposizione e presentazione di istanze alla Cancelleria del Giudice Tutelare. I costi di gestione, così come quantificato nello schema della progettazione a base di gara (ALL. A), ricomprendono: disponibilità di un telefono cellulare, con scheda e numero telefonico dedicato; materiale per la pubblicizzazione e la promozione del registro; materiale per l organizzazione dei corsi di formazione e di aggiornamento dei volontari; presenza, previo appuntamento, almeno mensile per ore 3, di un consulente individuato tra professionalità di carattere giuridico/legale, tributario/contabile; previdenziale/assicurativo, consulente del lavoro Nel progetto presentato dovrà essere descritta l organizzazione del servizio e vi dovranno essere allegati i curricula delle figure professionali individuate. Ai sensi dell art. 30 del d.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. al personale impiegato è applicato il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e quelli il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l attività oggetto dell appalto svolta dall impresa anche in maniera prevalente. L indicazione del CCNL applicato dall Organismo aggiudicatario, delle qualifiche previste e del corrispondente inquadramento contrattuale devono essere inseriti nell offerta tecnica. 4. LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO Il servizio dovrà essere svolto presso il Dipartimento Politiche Sociali Direzione Benessere e Salute Ufficio Tutele Adulti; si prevede, inoltre, nelle attività oggetto del presente appalto, che gli operatori impiegati, svolgano anche servizi esterni a supporto dei Volontari Amministratori di Sostegno del registro, presso l Ufficio del Giudice Tutelare, presso strutture sanitarie, sociali nonché presso altri Uffici Pubblici,. pagina 6 di 12

E fatto divieto all Organismo affidatario di divulgare a chiunque informazioni inerenti l erogazione del servizio prestato e la diffusione di notizie riguardanti le situazioni delle quali sono venuti a conoscenza nell ambito della propria attività lavorativa In ogni caso tutto il personale impiegato nella gestione del servizio (sia con regolare contratto di lavoro, sia a titolo volontario) dovrà mantenere la massima riservatezza, evitando l inopportuna divulgazione di informazioni, al fine di garantire sufficiente tutela e protezione delle persone. 5. CRITERI DI VALUTAZIONE DELL OFFERTA TECNICO-ECONOMICA L appalto è aggiudicato in base al criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell art. 95, comma 2 del Codice. La valutazione dell offerta tecnica e dell offerta economica saranno effettuate in base ai seguenti punteggi: PUNTEGGIO MASSIMO Offerta tecnica 80 Offerta economica 20 TOTALE 100 Il punteggio dell offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nella sottostante tabella con la relativa ripartizione dei punteggi: N CRITERI DI VALUTAZIONE PUN TI MAX SUB-CRITERI DI VALUTAZIONE PUN TI MAX 1 ESPERIENZA SPECIFICA DEL CONCORRENTE Criterio quantitativo 5 1.1 Esperienza del concorrente, negli ultimi 5 anni, in servizi attinenti la tematica dell amministrazione di sostegno (oltre i tre anni definiti nei requisiti di accesso). Si intendono servizi di informazione, orientamento, consulenza e sostegno a persone disabili, anziane e alle loro famiglie Ai fini della dimostrazione dell esperienza specifica maturata i concorrenti dovranno produrre una dichiarazione sottoscritta dal/dai legali rappresentante/i dalla quale si evincano i seguenti dati: oggetto del servizio riconducibile alla gestione di servizi come sopra definito, data di inizio e fine del servizio, i destinatari ed i committenti (ragione sociale e codice fiscale) con l indicazione del periodo complessivo maturato. In caso di R.T.I./G.E.I.E./Consorzi ordinari di concorrenti verrà presa in considerazione esclusivamente l esperienza di un unico componente del raggruppamento (anche diverso dalla capogruppo). 5 Parametro di valutazione: pagina 7 di 12

Ai fini della valutazione di tipo quantitativo verrà computato 1 punto per ogni anno di servizio. In presenza di periodi inferi ad un anno, verrà calcolato il numero di giorni per un periodo massimo antecedente la data di scadenza di presentazione delle offerte pari a 5 anni (2920 giorni). Il punteggio sarà attribuito secondo la seguente formula: Ci = Ra/Rmax Dove Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo Ra = valore (Numero giorni) svolti dal concorrente i-esimo Rmax = valore (Numero giorni) svolti dal concorrente che ha maggiore esperienza Esperienza e Professionalità dell assistente sociale impiegata nel servizio 2.1 Esperienza in servizi similari inerenti la tematica dell amministrazione di sostegno 6 2.2 Esperienza come coordinatore di servizi e progetti (non compresi nella valutazione precedente) 5 2.3 Partecipazione a corsi di Formazione sulla tematica dell amministrazioni di sostegno (verranno calcolati eventi non inferiori alle 9 ore) 4 2 EQUIPE PROFESSIONALE IMPIEGATA Criterio quantitativo 15 Ai fini della dimostrazione dell esperienza maturata ogni concorrente dovrà produrre un autocertificazione del coordinatore proposto, resa dall interessato ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 e ss.mm.ii., n. 445 che indichi espressamente che il soggetto sottoscrittore è consapevole delle sanzioni penali richiamate dall art. 76 di detto D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii., per le ipotesi di falsità e di dichiarazioni mendaci, corredata di documento d identità in corso di validità - che specifichi nel dettaglio: - titoli di studio e anno di conseguimento: - esperienze professionali (documentabili successivamente a comprova), maturate quale responsabile/coordinatore di sevizio socio assistenziali, delle date precise di inizio e di fine servizio in cui sono state maturate tali esperienze, dei dati idonei ad identificare l Organismo presso il quale sono state maturate tali esperienze, con l indicazione del periodo complessivo maturato. Parametro di valutazione: Anzianità Il punteggio sarà attribuito secondo la seguente formula: Ci = Ra/Rmax Dove Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo Ra = valore (Numero giorni) svolti dal concorrente i-esimo Rmax = valore (Numero giorni) svolti dal concorrente che ha maggiore esperienza L assistente sociale proposto dovrà essere impiegato nell esecuzione del servizio. In caso di eccezionale indisponibilità dovrà essere pagina 8 di 12

sostituito da figura professionale con requisiti equipollenti o maggiori. Organizzazione del servizio e delle attività da realizzare per la sua erogazione. Nell offerta tecnica dovrà essere esplicitata nel dettaglio l organizzazione proposta anche in riferimento al ruolo degli operatori nelle attività di supporto alle funzioni dell Ufficio Tutele Adulti. 3 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL SERVIZIO Criterio qualitativo 30 3.1 Nell ambito della valutazione comunque complessiva del presente sub-elemento, saranno considerati quali elementi da prendere in considerazione, ai fini dell attribuzione dei coefficienti, i seguenti aspetti: - Descrizione delle modalità operative dell equipe professionale, in relazione a quanto richiesto nel capitolato - Capacità organizzativa (Intensità dell intervento e celerità, flessibilità, mezzi messi a disposizione) - Modalità di gestione dell eventuale disservizio - Descrizione puntuale, anche nelle fasi e nei tempi di realizzazione delle azioni di supporto ai volontari del registro Parametro di valutazione: Range (graduazione) di attribuzione dei coefficienti 1 0,75 0,74 0,50 0,49 0,25 0,24 0 Caratteristiche di corrispondenza per ciascun range di attribuzione Piena rispondenza: quando all interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano in modo chiaro, coerente, ben articolato, concretamente attuabile e completo tutti gli elementi premianti sopra individuati da realizzare per l erogazione del servizio Media rispondenza: quando all interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano la maggior parte gli elementi premianti sopra individuati da realizzare per l erogazione del servizio, in modo complessivamente buono ma non pienamente articolato e dettagliato ovvero non rispondente per la totalità degli elementi. Discreta rispondenza: quando all interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano gli elementi premianti sopra individuati da realizzare per l erogazione del servizio, in modo complessivamente discreto sebbene carente di dettagli e articolazioni operative. Sufficiente rispondenza: quando all interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano gli elementi premianti sopra individuati da realizzare per l erogazione del 20 pagina 9 di 12

servizio, in modo complessivamente sufficiente sebbene non rispondenti pienamente, carenti di dettagli ed articolazioni operative. Rete territoriale messa a disposizione dal concorrente a supporto dei volontari nell esercizio delle funzioni di amministratore di sostegno. Descrizione delle possibili risorse messe in campo dal concorrente, attraverso la propria rete sociale con Associazioni di Volontariato locali, o altri Enti o Associazioni, che possano fornire supporto ai volontari in situazioni di beneficiari altamente problematiche e critiche. Criterio qualitativo 3.2 Nell offerta tecnica dovrà essere esplicitata nel dettaglio l organizzazione proposta in merito a reti locali (Associazioni di Volontariato, altri Enti) messe in campo dal concorrente a sostegno dei volontari. Descrizione delle risorse; modalità operative Parametro di valutazione: Range (graduazione) di attribuzione dei coefficienti 1 0,75 0,74 0,50 0,49 0,25 0,24 0 Caratteristiche di corrispondenza per ciascun range di attribuzione Piena rispondenza: quando all interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano in modo chiaro, coerente, ben articolato, concretamente attuabile e completo tutti gli elementi premianti sopra individuati da realizzare per l erogazione del servizio, la descrizione delle risorse di rete messe in campo a sostegno dei volontari, la quantificazione, la modalità operativa, le fasi e i tempi di realizzazione, nonché il numero massimo di attività e interventi proposti Media rispondenza: quando all interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano la maggior parte gli elementi premianti sopra individuati da realizzare per l erogazione del servizio,. la descrizione delle risorse di rete messe in campo a sostegno dei volontari, la quantificazione, la modalità operativa, nonché il numero massimo di attività e interventi proposti Discreta rispondenza: quando all interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano gli elementi premianti sopra individuati da realizzare per l erogazione del servizio, in modo complessivamente discreto sebbene carente di dettagli e articolazioni operative. Sufficiente rispondenza: quando all interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano gli elementi premianti sopra 10 pagina 10 di 12

individuati in modo complessivamente sufficiente sebbene non rispondenti pienamente, carenti di dettagli ed articolazioni operative. Ulteriori Consulenze professionali per i volontari iscritti al registro Attivazione di ulteriori ore/anno di consulenze professionali per i volontari, nelle materie: giuridico legali/; tributarie/contabili; previdenziali/assicurative; lavorative (oltre quelle previste nel CSDP). 4.1 Criterio Quantitativo 10 Il punteggio sarà attribuito secondo la seguente formula: Ci = Ra/Rmax Dove Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo Ra = valore (Numero ore di disponibilità del consulente ) svolti dal concorrente i-esimo Rmax = valore (Numero ore di disponibilità del consulente ) svolti dal concorrente che ha proposto il numero di ore maggiori 4 OFFERTE MIGLIORATIVE 30 4.2 Attività di Supervisione per il personale impiegato, con incontri a cadenza, almeno mensile. 10 Criterio di valutazione: ON/OFF Ulteriore strumentazione tecnica messa a disposizione per il periodo contrattuale 4.3 Criterio di valutazione: ON/OFF 5 4.4 Pc portatile 2 Scanner mulfifunzione 1 I Pad 2 Figura professionale Assistente Sociale - aggiuntiva richiesta all occorrenza, nei periodi dei corsi di formazione e di aggiornamento, per un monte ore annuo non superiore a 25 ore 5 Criterio di valutazione: ON/OFF TOTALE 80 I suddetti criteri e sub-criteri trovano applicazione secondo le indicazioni riportate nella paragrafo 18 del disciplinare di gara. 6. VARIANTI MIGLIORATIVE Ai sensi dell art. 23 comma 15 del d.lgs. n. 50/2016 le offerte progettuali potranno prevedere proposte migliorative del servizio purché conformi alle prescrizioni del presente capitolato. Tali offerte dovranno essere finalizzate ad ottimizzare il servizio stesso e possono riguardare: pagina 11 di 12

1) Consulenze professionali per i volontari iscritti al registro, ulteriori a quelle richieste nel capitolato subcrierio 4.1 dello schema di valutazione); 2) Attività di Supervisione per il personale impiegato (sub-crierio 4.2 dello schema di valutazione); 3) Strumentazione tecnica ulteriore a quella richiesta nel capitolato (sub-crierio 4.3 dello schema di valutazione); 4) Figura professionale Assistente Sociale aggiuntiva, richiesta all occorrenza, nei periodi dei corsi di formazione e di aggiornamento (sub-crierio 4.4 dello schema di valutazione) Le proposte migliorative inserite dall Organismo nell offerta tecnica, costituiranno clausole contrattuali a tutti gli effetti, con un preciso obbligo e responsabilità di adempimento da parte dell organismo aggiudicatario e, costituendo elementi di scelta del concorrente in sede di gara saranno oggetto di puntuale e rigoroso controllo da parte della Stazione Appaltante. 7. RINVIO ALLA NORMATIVA VIGENTE Per tutto quanto non previsto nel presente Capitolato Speciale, le parti fanno riferimento alle disposizioni contenute nel Codice Civile, nel D. Lgs n.50/2016 e s.m.i. e nelle vigenti leggi inerenti il settore. Il Direttore di Direzione Raffaella Modafferi pagina 12 di 12