Deliberazione della Giunta Regionale 09 dicembre 2014, n. 863 (1)

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Transcript:

Deliberazione della Giunta Regionale 09 dicembre 2014, n. 863 (1) (1) In B.U.R.L. 23 dicembre 2014, n. 102 D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. - L.R. 27/98 - Impianti di gestione dei rifiuti nel territorio della Regione Lazio - Convenzione con le Province del Lazio per attività di controllo - Approvazione schema di convenzione Epigrafe Premessa [Testo della deliberazione] Allegato Art. 1 Finalità. Art. 2 Ambito giuridico della convenzione. Art. 3 Ambito di impiego del Corpo di Polizia Provinciale. Art. 4 Rapporti istituzionali. Art. 5 Oneri. Art. 6 Durata e norme finali. LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA dell'assessore alle Politiche del territorio, Mobilità, Rifiuti VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25, "Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione"; VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e s.m.i. "Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale"; VISTA la legge regionale 30 dicembre 2013, n. 14, "Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016"; VISTA la legge regionale 30 dicembre 2013, n. 13, "Legge di stabilità regionale 2014"; VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, "Norme in materia ambientale" e successive modificazioni; 2017-03-22 1

VISTA la legge regionale 9 luglio 1998, n. 27, "Disciplina regionale della gestione dei rifiuti"; VISTO il "Piano regionale di gestione dei rifiuti del Lazio", approvato con Delib.C.R. 18 gennaio 2012, n. 14 e pubblicato sul supplemento ordinario n. 15 al Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 10 del 14 marzo 2012; VISTA la legge regionale 5 luglio 1994, n. 30, "Disciplina delle sanzioni amministrative di competenza regionale"; CONSIDERATO che l'area "Ciclo Integrato dei Rifiuti" non dispone del personale necessario al controllo di tutti gli impianti di gestione dei rifiuti nel territorio della Regione Lazio e che, alla luce di alcune irregolarità che sono emerse a seguito delle visite di controllo periodiche esperite dalle sezioni provinciali di Arpa, si ritiene di dover incrementare le azioni di controllo sugli impianti medesimi al fine di rilevare eventuali gestioni difformi a quanto autorizzato; CONSIDERATO inoltre che, qualora rilevata la necessità, dovranno irrogarsi sanzioni amministrative ai sensi del D.Lgs. 152/2006, così come modificato dal D.Lgs. 46/2014; RITENUTO di poter utilmente utilizzare per i citati compiti di controllo, ispezione ed eventualmente sanzionatori, i Corpi di Polizia Provinciale delle province del Lazio ed in particolare il personale già formato su specifiche tematiche ambientali appartenente quindi a gruppi, nuclei o sezioni "ambientali"; PRESO ATTO che: a) l'area Ciclo integrato rifiuti provvederà a definire il programma delle verifiche da effettuare; b) il numero di impianti e/o attività che saranno oggetto di verifica è di circa 150 e tenuto conto del tempo di verifica per ciascuna installazione, si prevede una somma complessiva di 75.000 euro per l'anno 2015, a valere sul Capitolo di bilancio E31900 che presenterà la necessaria capienza; c) tali somme saranno ripartite ed erogate alle diverse Province in base agli interventi effettivamente eseguiti; d) l'area Ciclo integrato rifiuti provvederà ad impegnare le somme necessarie con successivi atti; e) gli eventuali proventi relativi all'irrogazione delle sanzioni saranno riscossi secondo quanto previsto dall'art. 10 della citata L.R. 30/94; PRESO ATTO inoltre, che per le attività sopra descritte è necessario stipulare con le Province del Lazio una apposita convenzione; VISTO lo schema di convenzione allegato al presente atto e denominato "Convenzione per l'attività di verifica e controllo degli impianti di gestione dei rifiuti di 2017-03-22 2

competenza regionale tra la Direzione Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti - Area Ciclo Integrato dei rifiuti e le Province del Lazio - Corpo di Polizia Provinciale; RITENUTO necessario approvare lo schema per disciplinare i rapporti tra la Regione Lazio - Direzione regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti e le singole Province del Lazio - Corpo di Polizia Provinciale; PRESO ATTO inoltre che alla sottoscrizione delle singole convenzioni provvederà il Direttore della Direzione regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti; ATTESO che il presente provvedimento non è soggetto alla procedura di concertazione con le Parti sociali; Delibera [Testo della deliberazione] Per le motivazioni indicate in premessa che qui si intendono integralmente richiamate: - di approvare lo schema della convenzione, che fa parte integrante della presente deliberazione, denominata "Convenzione per l'attività di verifica e controllo degli impianti di gestione dei rifiuti di competenza regionale tra la Direzione Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti - Area Ciclo Integrato dei rifiuti e le Province del Lazio - Corpo di Polizia Provinciale. Il Direttore regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti provvederà a sottoscrivere le singole convenzioni nonché a porre in essere tutti gli atti necessari per l'esecuzione della presente delibera. La presente Deliberazione è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, sul sito web della Regione (www.regione.lazio.it) e sarà notificata alle Province del Lazio ed a Roma Capitale per quanto di competenza. Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il su esteso schema di deliberazione che risulta approvato all'unanimità. Allegato Convenzione per l'attività di verifica e controllo degli impianti di gestione dei rifiuti di competenza regionale TRA la Regione Lazio rappresentata dal Direttore della Direzione Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti E La provincia di rappresentata da, si stipula e si conviene quanto segue 2017-03-22 3

Art. 1 Finalità. La presente convenzione disciplina i rapporti tra la Regione Lazio, Direzione Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti, Area Ciclo Integrato dei Rifiuti e la Provincia di relativamente al Corpo di Polizia Provinciale e individua le modalità, i criteri generali ed i principi direttivi della collaborazione che il Corpo della Polizia Provinciale pone in essere con la Regione stessa. Art. 2 Ambito giuridico della convenzione. Le funzioni ed i compiti affidati al Corpo della Polizia Provinciale di, saranno espletati nell'ambito dell'autonomia gestionale di ciascun ente contraente, fermo restando l'autonomia, l'unitarietà e l'organizzazione gerarchica del Corpo, la sua natura giuridica ed ordinamentale di Forza di polizia delle Province nonché i compiti, le funzioni e le dipendenze funzionali assegnate al Corpo e da ogni altra legge o regolamento. Art. 3 Ambito di impiego del Corpo di Polizia Provinciale. Il Corpo della Polizia Provinciale di può essere impiegato dalla Regione per lo svolgimento di attività di vigilanza e controllo e prevenzione sugli impianti di gestione rifiuti di competenza, sugli impianti mobili, sperimentali e sui trasporti transfontalieri. Nelle funzioni elencate, è compresa la predisposizione di atti relativi al contenzioso in materia di illeciti amministrativi previsti da leggi nazionali o regionali, nel rispetto delle norme. Quanto sopra non esclude lo svolgimento di queste funzioni da parte di altri organismi o di Enti locali, ai quali esse siano attribuite da leggi nazionali o regionali. Le attività sopraelencate oggetto di convenzione coincidono con la verifica delle attività delle imprese e degli impianti autorizzati dalla Regione e saranno attivate da specifica richiesta dell'area Ciclo integrato rifiuti. La Area medesima potrà richiedere che i diversi Corpi di Polizia Provinciale collaborino tra loro nel caso di specifiche attività di vigilanza. Art. 4 Rapporti istituzionali. Sul piano operativo, i rapporti convenzionali di cui all'art. 1), richiamata la rispettiva indipendenza del personale regionale e di quello del Corpo di Polizia Provinciale, intercorrono tra il Dirigente dell'area Ciclo integrato rifiuti e i referenti della Polizia Provinciale indicati in sede di stipula della convenzione, esperti in materia ambientale. 2017-03-22 4

Art. 5 Oneri. L'onere finanziario annuo a carico della Regione Lazio per l'attuazione della presente convenzione viene determinato con atti amministrativi adottati dall'ente stesso, nell'ambito della programmazione annuale di attività della Struttura regionale interessata. Per l'erogazione delle somme dovute da parte della Regione per gli interventi esperiti a titolo di rimborso per le spese sostenute per l'utilizzo del personale e dei mezzi messi a disposizione, la Provincia di si impegna a presentare con cadenza trimestrale formale richiesta unitamente ad una relazione esplicativa delle attività ispettive, di controllo e sanzionatorie effettuate. Per l'anno 2015 tale rimborso viene fissato in euro 500 per ogni impianto e/o attività verificata. Art. 6 Durata e norme finali. La presente convenzione ha durata annuale e potrà essere rinnovata previa intesa fra le parti contraenti, potrà inoltre essere modificata ed aggiornata, su richiesta di una delle parti contraenti, sulla base delle eventuali modifiche del quadro normativo. La Regione è vincolata in termini finanziari annualmente, secondo le disponibilità dei pertinenti capitoli di bilancio all'uopo istituiti. Letto, approvato e sottoscritto. Per la Regione Lazio Per la Provincia di 2017-03-22 5