MEGALIA, Milano, 28 novembre 2006 Samuele Furfari Piano d Azione per l Efficienza Energetica Adottato il 19 Ottobre 2006 Concretizzare le potenzialità Direzione generale Energia e trasporti 1
Situazione Non sostenibile Sicurezza degli approvvigionamenti (51 % 66 %) Ampio appoggio del Consiglio energia del 23 novembre Impegno verso un consumo energetico più sostenibile, più sicuro e più competitivo Direzione generale Energia e trasporti 2
SEER in preparazione Pacchetto : 10 gennaio 2007 Debolezze del sistema attuale (per esempio assenza di rigasificatori in Italia) Benefici della collaborazione tra Stati Membri Internazionale : parlare con una sola voce Fonti rinnovabili : Road Map Direzione generale Energia e trasporti 3
La strategia PAEE Mobilitare il pubblico, tutte le autorità e l industria; mutamento significativo del nostro approccio al consumo energetico; incoraggiare i produttori a sviluppare tecnologie e prodotti più efficienti; incentivare i consumatori a acquistare questi prodotti e a utilizzarli in modo più razionale; incoraggiare i cittadini a usare l energia nel modo più razionale possibile; tempistica: sei anni Gennaio 2007 Dicembre 2012 Altre misure dopo il 2013 Direzione generale Energia e trasporti 4
Cosa è già stato fatto? Direttiva sulla promozione della cogenerazione Direttiva sulle prestazioni energetiche degli immobili Direttiva sulle tasse dei prodotti energetici Le direttive sulle esigenze di rendimento energetico delle caldaie, frigoriferi ed alimentatori per l'illuminazione fluorescente Direttive sulle etichettature di forni elettrici, impianti di condizionamento dell'aria e frigoriferi, ed altri strumenti Regolamento su etichettatura per forniture per ufficio Direttiva sulla progettazione ecocompatibile di prodotti che utilizzano energia Direttiva sui servizi energetici e l' efficienza degli usi finali dell'energia Programma Energia Intelligente-Europa Europa,, e nuovo programma CIP Etc Direzione generale Energia e trasporti 5
Dove utilizziamo l energia primaria? Perdite in fase di trasformazi one 33% Consumo primario d'energia UE-25 (1750 Mtep) - 2005 Abitazioni 16% Terziario 9% Usi non legati all'energea 6% Industria 17% Trasporti 19% Direzione generale Energia e trasporti 6
L intensità energetica nei SM 1600 1400 1200 Intensità energetica (tep/m 95)-2003 1000 800 600 400 200 0 DK IE AT IT DE FR SE NL LU UK EU ES BE PT EL CY MT FI SI HU PL LV SK CZ LT EE Direzione generale Energia e trasporti 7
Importanza dei settori UE - 2003 31% Transporti 40% Domestico & Terziario Industria 29% Direzione generale Energia e trasporti 8
Energia finale in Italia 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Mtep 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 Industria Trasporti Domestico Commerci, servizi Direzione generale Energia e trasporti 9
Realizzare le potenzialità un risparmio del 20% entro il 2020; pari a circa 390 Mtep (G + SF) (Italia ~ 180); notevoli benefici sul piano energetico e ambientale; riduzione di 780 Mt di CO 2 rispetto allo scenario di base; più del doppio dell obiettivo del protocollo Kyoto dell UE per il 2012; investimenti supplementari per acquisire tecnologie più efficienti e innovative compensati da risparmi di combustibili superiori a 100 miliardi di /a. Direzione generale Energia e trasporti 10
Dove ci sono le potenzialità? Settore Edilizia abitativa Edifici commerciali (terziario) Trasporti Industria manifatturiera Consumo di energia (Mtep) nel 2005 280 157 332 297 Consumo di energia (Mtep) nel 2020 (in caso di situazione invariata) 338 211 405 382 Risparmio potenziale di energia nel 2020 (Mtep) 91 63 105 95 Potenzialità globali di risparmio energetico nel 2020 (%) 27% 30% 26% 25% Direzione generale Energia e trasporti 11
Obbiettivo Trasformare e completare il mercato interno dell energia migliorando il funzionamento del lato domanda per dare ai cittadini europei servizi e prodotti i più efficienti al mondo! Direzione generale Energia e trasporti 12
Come fare? 75 misure 10 priorità La completa applicazione del piano richiede di Mobilitare risorse a tutti i livelli La Commissione avvierà le misure ma un impegno forte dei SM, regioni e comuni è essenziale per la loro attuazione Direzione generale Energia e trasporti 13
Le politiche e misure Requisiti di efficienza in materia di energia dinamica per prodotti, edifici e servizi Migliorare la trasformazione dell'energia Intervenire nel settore dei trasporti Finanziare l'efficienza energetica, gli incentivi economici e i prezzi dell'energia Modificare i comportamenti in relazione all'energia Partenariati internazionali Direzione generale Energia e trasporti 14
10 PROVVEDIMENTI PRIORITARI: - mirati ai settori più sensibili 1. Messa a punto di norme di etichettatura e requisiti minimi di efficienza energetica per elettrodomestici e apparecchiature 2. Miglioramento dell efficienza energetica degli edifici 3. Migliorare l efficienza energetica della distribuzione e della trasformazione dell energia 4. Favorire la diffusione di automobili a basso consumo di carburante Direzione generale Energia e trasporti 15
10 PROVVEDIMENTI PRIORITARI: Strumenti finanziari 5. Agevolare il finanziamento adeguato degli investimenti in efficienza energetica delle PMI e delle società di servizi energetici 6. Stimolare l efficienza energetica nei nuovi Stati membri 7. Usare politiche fiscali coerenti 8. Aumentare la sensibilizzazione all efficienza energetica 9. Appoggiare l efficienza energetica negli agglomerati urbani 10. Promuovere l efficienza energetica nel mondo Direzione generale Energia e trasporti 16
Misure proposte 1. Requisiti di rendimento energetico per prodotti, edifici e servizi. Obiettivo: assicurare lo sviluppo di un mercato interno per servizi e prodotti efficienti ed una durevole trasformazione del mercato. Messa a punto di norme di etichettatura e requisiti minimi di efficienza energetica per elettrodomestici e apparecchiature Implementazione della direttiva Eco-Design (2005/32/EC) Direttiva sull indicazione del consumo energetico mediante etichettatura ed informazioni uniformi relative ai prodotti (92/75/EC) Accordo Energy Star : Efficienza delle apparecchiature per ufficio Direttiva sull efficienza degli usi finali dell energia ed i servizi energetici (2006/32/EC) Direttiva sul rendimento energetico nell edilizia (2002/91/EC) Direzione generale Energia e trasporti 17
Attuazione e modifica della direttiva sur rendimento energetico degli edifici (2002/91) Ruolo più importante per il settore pubblico in materia di dimostrazione di nuove tecnologie Soglia dei requisiti minimi in caso di ristrutturazione Requisiti minimi per gli edifici nuovi : avvicinarsi delle case passive entro il 2015; Requisiti vincolanti per l installazione di tecnologie passive di riscaldamento e raffreddamento SM : finanziamento di investimenti con elevato costo-benefici Direzione generale Energia e trasporti 18
Attuazione e modifica della direttiva sur rendimento energetico degli edifici (2002/91) Il Consiglio europeo invita la Commissione a prendere in considerazione l esperienza della messa in opera della direttiva Edifici prima di rivederla o per imporre minimi di efficienza per nuovo edifici o edifici rinnovati. Direzione generale Energia e trasporti 19
Misure proposte 4. Finanziare l efficienza energetica Obiettivo: identificare e rimuovere le barriere che ostacolano un ampia applicazione delle misure a favore dell efficienza energetica Agevolare il finanziamento adeguato degli investimenti in efficienza energetica delle PMI e delle società di servizi energetici (ESCO) Strumenti per le PMI Forme contrattuali per l efficienza energetica Informazione su progetti di investimento Incentivi finanziari BEI, BERS, Fondi strutturali, Stimolare l efficienza energetica nei nuovi Stati membri Direzione generale Energia e trasporti 20
Le PMI/ artigianato: un potenziale enorme per l efficienza energetica Due terzi delle imprese non sembrano preoccuparsi dell efficienza energetica l energia rappresenta da 5 al 10% dei loro costi: Investono le proprie scarse risorse in altri aspetti della sopravvivenza dell impresa Mancano di personale incaricato a seguire le questioni energetiche Ruolo delle associazioni di categoria, le società di servizio energetico e delle agenzie regionali e locali nello sfruttamento di queste potenzialità Direzione generale Energia e trasporti 21
Finanziare l'efficienza energetica, gli incentivi economici e i prezzi dell'energia (1) cercare di individuare e di rimuovere gli ostacoli giuridici negli Stati membri all'uso delle ESCO e dei contratti di prestazione energetica (2007-2009); sviluppare fondi di rotazione locali in collegamento con centri di coordinamento in stretta cooperazione con la BERS, il gruppo BEI e altre IFI, (2007-2009); favorire, con la cooperazione della BERS, del gruppo BEI e altri IFI, la creazione di partenariati pubblico-privato (PPP) al fine di attrarre fondi per finanziare i debiti, gli strumenti di garanzia e il capitale di rischio per le PMI, le ESCO e altre imprese che offrono servizi nel settore dell'energia (2007); facilitare la raccolta di finanziamenti privati da destinare a progetti di efficienza energetica, anche nel settore dell'edilizia abitativa multifamiliare e sociale, nei nuovi Stati membri utilizzando i fondi di coesione e strutturali (2007-2012); Direzione generale Energia e trasporti 22
Misure proposte 5. Orientare il proprio comportamento a favore dell efficienza nell uso delle risorse energetiche Obiettivo: favorire, presso la società civile, un comportamento piu attento e orientato al risparmio energetico Piani d Azione Nazionali sull Efficienza Energetica Aumentare la sensibilizzazione all efficienza energetica Gestione responsabile dell energia nei trasporti, nell industria e da parte del settore pubblico Programma Energia Intelligente per l Europa Studiare Efficienza Energetica nelle scuole Direzione generale Energia e trasporti 23
Modificare i comportamenti in relazione all'energia (1) promuovere regimi di gestione dell'energia, orientamenti sulla promozione dei prodotti ad alta efficienza energetica e strumenti formativi per l'industria, le PMI e il settore pubblico e presentare un documento di riferimento IPPC(2007-2012); proporre una raccomandazione agli Stati membri finalizzata all'introduzione nei curricoli scolastici dei temi della sicurezza energetica e del cambiamento climatico (2007); i programmi comunitari conterranno adeguato materiale informativo e orientamenti didattici (2007-2012); Direzione generale Energia e trasporti 24
Modificare i comportamenti in relazione all'energia (2) formazione professionale centrata sull'efficienza energetica (2008); istituire un "Patto dei sindaci" con un memorandum d'intesa sull'efficienza energetica per lo scambio e l'applicazione delle migliori pratiche e istituire una rete permanente (2007); creare e attivare nuove reti nell'ambito della Campagna europea per l'energia sostenibile (2007-2008); organizzare un concorso in ogni Stato membro per premiare la scuola più efficiente sul piano energetico (2007-2008); Direzione generale Energia e trasporti 25
I prossimi passi Primi effetti nei prossimi tre-sei anni Valutazione nell ambito del riesame strategico della politica energetica europea (2007) Revisione di medio termine nel 2009 Direzione generale Energia e trasporti 26
L UE può e deve prendere la strada verso l efficienza energetica! Ci vuole l impegno di tutti! UE Italia Regioni Comuni Imprese Cittadini Per maggiori informazioni: http://ec.europa.eu/energy/action_plan_energy_ efficiency/index_fr.htm Direzione generale Energia e trasporti 27
Grazie per l attenzione! Per maggiori informazioni: http://europa.eu.int/comm/energy/ index_en.htm samuele.furfari@ec.europa.eu Direzione generale Energia e trasporti 28