FondationBethléem de Mouda la fondazione opera in una delle zone più bisognose al mondo in un contesto dominato da violenze di ogni genere, tant'è che al centro è stata assegnata una scorta armata, ma proprio in queste condizioni maggiore è la necessità di portare l'opera di testimonianza e l'azione concreta a favore dei soggetti meno fortunati. Riconosciuta come struttura di pubblica utilità, dal 1997 offre accoglienza e sostegno sanitario, riabilitativo, educativo e formativo a numerose persone e in particolare ai bambini associando opportunità di lavoro e di reinserimento a favore delle fasce più deboli. La produzione artigianale e le attività agro pastorali svolte dal centro contribuiscono a fornire un significativo apporto, ma non sono in grado di coprire l intero ammontare delle spese di gestione della struttura che per sopravvivere ha bisogno del sostegno dagli enti fondatori e dei finanziamenti progettuali. Il contesto in cui si opera è infatti condizionato da epidemie persistenti di colera specie durante la stagione delle piogge e il costante rischio di epidemie di Ebola e di escherichia coli cui deve aggiungersi l'inquietante presenza di BokoHaram con le sue azioni di terrore e condizioni operative caratterizza da continui guasti continui della rete elettrica difficoltà di rifornimenti solo per citare i problemi principali. Nonostante questo scenario operativo, la Fondazione Betlemme organizza ogni anno diverse missioni specialistiche rivolte ai suoi ospiti e alla popolazione dei villaggi, sintetizzabile nella seguente tabella
Attività 2017 2018 Sezione nido 90 bambini da 0 a 30 mesi 85 bambini da 0 a 30 mesi Sezione sarè (supporto al programma scolastico) 130 bambini e ragazzi; 5 adulti; 168 pazienti della riabilitazione. 132 bambini e ragazzi; 5 adulti; 115 pazienti della riabilitazione. Centro di riabilitazione CESDA Centro di rieducazione per bambini sordi 263 assistiti 246 consultazioni tra adulti e bambini con problemi neurologici o fisici 34 bambini iscritti alle attività educative 250 visite 100 pazienti in cura 15 bambini con piede torto 49 bambini iscritti al centro diurno 56 bambini sordi 54 bambini sordi Scuola materna 49 iscritti; 4 abbandoni 44 iscritti; nessun abbandono CFAAM centro di artigianato e di formazione 394 apprendisti artigiani 126 apprendisti artigiani iscritti alla scuola e diplomati in giugno Fattoria Rilancio dell allevamento di galline ovaiole e maiali Collaborazione con il Centro artigianale per la Formazione tecnico pratica in allevamento e agricoltura Ripresa dell allevamento di galline ovaiole: 600 galline con un tasso di produzione del 75% Continuità degli allevamenti abituali 160 conigli; 80 maiali; 20 capre; 9 pecore; 2 asini Lento riavvio della produzione di sbirulina Produzione di ortaggi per la vendita e il consumo interno Missione Ortopedica Riattivazione delle attività ortopediche, con due missioni ortopediche Nessuna realizzata per il momento
organizzate in collaborazione con il CRRF Mons. Luigi Novarese di Moncrivello Infermeria 826 consultazioni, di cui 724 rivolte a pazienti interni e 102 esterni 392 analisi di laboratorio Eventi organizzati Festa della gioventù 11 febbraio Festa della donna 8 marzo Festa del lavoro 1 maggio Veglia per la festa della Unificazione 20 maggio Festa di fine anno scolastico alla scuola materna Festa della Solidarietà 2 ottobre 20 anniversario della Fondazione Betlemme Festa della persona disabile 580 visite infermieristiche 40 visite odontoiatriche 27 visite ginecologiche Festa della gioventù 11 febbraio Festa della donna 8 marzo Festa del lavoro 1 maggio Veglia per la festa della Unificazione 20 maggio Festa di fine anno scolastico alla scuola materna Cerimonia di fine formazione artigianale e festa di commiato Ricevimento di diversi gruppi di benefattori locali
Per gestire tutti questi servizi sono impegnate 159 persone così distribuite Asilo Nido 2017 41 nutrici; 3 cuoche; 8 lavandaie 2018 42 nutrici; 3 cuoche; 8 lavandaie Sezione saré 2017 30 assistenti-educatori; 13 addetti alla cucina 2018 30 assistenti-educatori; 13 addetti alla cucina Centro di riabilitazione 2017 1 coordinatrice locale; 3 fisioterapisti; 3 aiuto fisioterapisti; 7 assistenti educatori 2018 1 coordinatrice locale; 3 fisioterapisti; 3 aiuto fisioterapisti; 7 assistenti educatori Centro di educazione per bambini sordi CESDA 2017 1 direttore e tecnico ortofonista; 2 insegnanti; 3 insegnati apprendisti; 1 insegnante di ceramica 2018 1 direttore e tecnico ortofonista; 1 tecnico ortofonista ed insegnante specializzato; 2 insegnanti; 3 insegnati apprendisti; 1 insegnante di ceramica Scuola materna 2017 3 maestre di cui 1 direttrice 2018 3 maestre di cui 1 direttrice Infermeria 2017 1 infermiere, 1 tecnico di laboratorio 2018 1 infermiere, 1 tecnico di laboratorio, 1 dentista a contratto a prestazione, 1 ginecologo a contratto a prestazione Centro di artigianato e di formazione CFAAM 2017 1 direttore, 15 artigiani, 3 insegnanti sarti e 1 sorella, 2 alfabetizzatori, 1 insegnante di sport, 2 assistenti 2018 1 direttore, 15 artigiani, 4 insegnanti sarti, 2 alfabetizzatori, 1 insegnante di sport, 2 assistenti Fattoria 2017 1 coordinatore, 4 fattori 2018 1 coordinatore, 4 fattori Mulino 2017 2 mugnai, 1 contollore 2018 2 mugnai, 1 contollore Amministrazione 2017 1 coordinatore ufficio progetti, 4 impiegati ufficio progetti, 2 assistenti sociali, 2 contabili, 1 cassiere, 1 segretaria e addetta alla biblioteca, 1 addetto agli acquisti e magazzino, 1 tuttofare, 6 guardiani, 3 donne delle pulizie 2018 1 coordinatore ufficio progetti, 4 impiegati ufficio progetti, 2 assistenti sociali, 2 contabili, 1 cassiere, 1 segretaria e addetta alla biblioteca, 1 addetto agli acquisti e magazzino, 1 tuttofare, 6 guardiani, 3 donne delle pulizie Nel personale impiegato un ruolo particolare è stato dato dai volontari espatriati di nazionalità italiana e francese, tra cui: 2017 1 fidei donum convenzione CEI; 6 specialisti, 2 tecnici, 3 volontari
2018 1 fidei donum convenzione CEI; 1 specialista, 1 tecnici, 7 volontari Purtroppo nel 2015, causa i pericoli ambientali, è stato sospeso l'invio di volontari, che per fortuna è ripreso a fine 2016 e si spera possa essere ulteriormente sviluppato. In particolare merita nota la formazione teorico pratica della durata di dieci giorni condotta da cinque specialisti provenienti dall Italia, più in particolare, una neuropsichiatra infantile, un fisiatra, due fisioterapisti e una terapista occupazionale. Un punto di forza dei Silenziosi Operatori della Croce è proprio quello di acquisire il miglior knowhow in realtà occidentali e saperle trasferire adattandole nelle realtà più compromesse. Il flusso però è multidirezionale, nel senso che in ogni realtà si concretizzano esperienze e nuove conoscenze che poi vengono messe a disposizione di tutti in modo da accrescere il livello di intervento. Come sottolineato dalla stampa specialistica oggi nel settore sanitario si dispongono di molte conoscenze ma si fatica a trasferire le medesime nelle specifiche realtà. Per assurdo l'introduzione di nuove conoscenze rischia di creare ulteriori inceppamenti organizzativi se la loro introduzione non adeguatamente preparata sia livello culturale che manageriale. L'esperienza maturata dai Silenziosi Operatori della Croce offre un'esperienza organizzativa di impareggiabile originalità