Milano, 05 novembre 2018 OGGETTO Candidatura a coordinatore del Consiglio di Corso di Studi in Design degli Interni e in continuità Design degli Interni - Interior Design e Interior and Spatial Considerazioni e Programma triennio 2019/2021 Gentili colleghi, alla chiusura di un triennio di intensissimo lavoro, periodo in cui ho imparato a svolgere il delicato incarico di coordinatore grazie anche alla preziosa consulenza dei colleghi della segreteria di Presidenza e all interessante e proficuo confronto con voi vi ripropongo la mia candidatura per il periodo 2019/2021, al fine di potenziare l esperienza ad oggi maturata e dare continuità al programma di rinnovamento che ho avviato, con la vostra fiducia e il vostro contributo, nello scorso mandato. Reputo utile oggi, per i due Corsi di Studio (CdS), poter verificare ed eventualmente correggere e/o consolidare i risultati delle azioni già intraprese, e in alcuni casi appena avviate alla sperimentazione, su un tempo medio, senza disperdere l impegno profuso da tutti. A conclusione del triennio e a seguito della recente elaborazione del Riesame Ciclico dei due CdS di Ottobre 2018, sono nella condizione di avere un quadro abbastanza chiaro di quanto possa essere necessario promuovere per il futuro funzionamento e aggiornamento dei due CdS, in allineamento con le attuali politiche di Ateneo e Scuola, in particolare riguardo ai temi di Innovazione della Didattica, Internazionalizzazione dei CdS e Assicurazione della Qualità dei CdS. Stiamo vivendo infatti, come Scuola del Design, un periodo di forte confronto sia con i processi di rinnovamento promossi dall Ateneo che si muove a garanzia della capacità di miglioramento continuo della didattica e della ricerca, nonché dell efficienza e dell efficacia delle strutture che li erogano sia con quelle azioni di monitoraggio dei CdS intraprese dal MIUR/ANVUR di tipo straordinario, che si esprimeranno nel 2019 anche con azioni di verifica puntuali da parte delle Commissioni Esterne di Valutazione. Confermo qui gli aspetti programmatici presentati per lo scorso triennio, che per la quasi totalità sono stati attivati e che hanno dimostrato nel Riesame una buona efficacia, evidenziando nei punti che presento nel programma a seguire quali sono attualmente in corso e quali si vorrebbero proporre per il prossimo triennio sui due CdS: - Corso di Studio Triennale in Design degli Interni; - Corso di Studio Magistrale in Interior and Spatial Design. Per perseguire e consolidare le azioni fin qui già intraprese, e per valutarne alcune inedite, non posso che confidare nel vostro corale e personale contributo, nell indispensabile confronto con la Presidenza e i Coordinatori degli altri CdS della Scuola del Design e con la Direzione del Dipartimento del Design del Politecnico di Milano oltre che nella forte squadra di coordinamento che mi ha accompagnato nel 2016/18. Un ringraziamento particolare va a chi si è reso disponibile con generosità, in termini di confronto d idee e di tempo, per attuare quanto ad oggi concretizzato. Giovanna Piccinno 1/2
Premessa Il programma proposto per lo scorso Triennio 2016/18 ha privilegiato attuare un forte rinnovamento per la Laurea Magistrale, mentre per la Laurea Triennale ha, al contrario, voluto mantenere sostanzialmente invariata la struttura del CdS in vigore nel 2015, attivando azioni di osservazione e miglioramento e introducendo alcuni livelli di innovazione. Per la LM è stata introdotta la nuova denominazione Interior and Spatial Design, corrispondente a una maggiore chiarezza su piattaforma internazionale degli ambiti di ricerca e progetto sviluppati, poi ulteriormente declinati ed esplicitati con l introduzione delle sezioni tematiche al primo anno. Diverse dinamiche sono state previste nel secondo anno, favorendo una forte spinta agli scambi outgoing e ai programmi di Doppia Laurea. I Laboratori di progetto di Sintesi finale - Contest Studio, sono impegnati a sviluppare temi di concorso nazionali/internazionali. La Cultura Italiana è stata posta come tema cardine del ciclo di studi magistrale in contrapposizione alla International Culture. Per la LT in Design degli Interni, le azioni di miglioramento si sono espresse in momenti di monitoraggio e coordinamento nella filiera di apprendimento per alcune aree (in particolare della Rappresentazione del progetto e della Tecnologia), di coordinamento fra le sezioni dei diversi Laboratori di progetto, di sostegno all internazionalizzazione (maggiore informazione sugli scambi Erasmus e Workshop con visiting professors). Si sono proposti alcuni aspetti di reale innovazione legati all attivazione del Corso di Portfolio e all attuazione di processi di Innovazione didattica diffusa, nell ambito dei diversi Corsi (introduzione di soft-skills, Design Explorer/Passaporto del Design, flipped classroom, ecc.). Per il prossimo Triennio 2019/21 il programma intende consolidare il Corso di Laurea Magistrale nel suo attuale sviluppo e aggiornare maggiormente il Corso di Laurea Triennale negli aspetti legati al miglioramento continuo della didattica, dell efficienza e dell efficacia delle azioni che sono legate al processo in atto di Innovazione di Ateneo e di Scuola. 2/2
AZIONI PROGRAMMATICHE_ Triennio 2019/2021 n Corso di Studio Triennale in DESIGN DEGLI INTERNI Azioni intraprese 2016/2018 > IN CORSO Coordinamento verticale fra le Sezioni dei diversi Laboratori di Progetto. Coordinamento verticale e orizzontale nella filiera di apprendimento dei Corsi (Aree della rappresentazione del Progetto, Area della Tecnologia con riorganizzazione sui tre anni) Introduzione del corso di Portfolio Azioni legate all innovazione didattica (da Riesame 2018) Azioni di tipo 1: Durante il periodo in esame sono state introdotte le seguenti azioni: creazione di MOOC per modulo trasversale all interno del Laboratorio di Metaprogetto e Redazione Portfolio co-tutela di corsi con aziende del settore in special modo per quanto riguarda i workshop professionalizzanti previsti al terzo anno (in particolare workshop Vans a febbraio e Asm Vigevano e Lomellina s.p.a., ARRITAL e McArthurGlen Designer Outlet) tutti i workshop hanno portato ad un applicazione dei concept realizzati durante i workshop permettendo agli studenti di sperimentare un approccio professionale alla progettazione. inserimento di un corso curriculare di Portfolio per potenziare le soft skills. sperimentazione di flipped classroom, all interno di laboratori di progetto e di workshop professionalizzanti per i quali è stata anticipata la presentazione della tematica di progetto permettendo una preparazione propedeutica alla fase di svolgimento del workshop in aula. Azioni di tipo 2: La Scuola del Design ha messo a punto un nuovo strumento denominato Design Explorer, un passaporto che racconta viaggi ed esperienze intraprese dai singoli studenti in diversi territori del design, dando valore alle proprie passioni ed attitudini. Tale possibilità è offerta agli studenti di 2 e 3 anno di tutti i corsi di laurea di primo livello. Gli studenti potranno individuare, all'interno di un palinsesto proposto dai CCS e dalla Presidenza e pubblicato sul sito della Scuola, iniziative ed eventi di DESIGN in sintonia con il percorso di studi e con specifiche esigenze e passioni personali a cui verrà attribuito un punteggio a seconda della tipologia di evento. Design Explorer darà luogo alla convalida di 3 CFU extra curriculari; lo studente dovrà raggiungere un punteggio 100 per avere diritto alla convalida dei CFU Design Explorer. Azioni da intraprendere nel triennio > 2019/2021 Dopo il processo di passaggio della strutturazione dei Corsi su moduli d insegnamento in base 5 CFU, a Corsi strutturati su moduli in base 6 CFU, avviatosi dall AA 2015/16 (con il precedente coordinamento) e conclusosi con l aggiornamento di tutti i tre anni di Laurea nell AA 2017/18, è opportuno oggi procedere a una verifica dei bilanciamenti dei cfu nell ambito dei diversi Corsi e Laboratori, anche rispetto alla suddivisione degli stessi sui SSD. Questo processo può introdurre a una diversa strutturazione dei Corsi e Laboratori di progetto. Verificare la collocazione e le modalità di sviluppo del corso di Portfolio, nell ambito dei tre anni, attualmente introdotto in via sperimentale al 3 anno/ 2 semestre, anche alla luce della preparazione del corso MOOC Portfolio on-line del Politecnico. Si desidera sperimentare una sua parziale introduzione già al 1 anno. Avvio e sostegno all internazionalizzazione: - favorendo gli Scambi Ersamus > studenti outgoing - organizzando workshop guidati da Visiting professor appartenenti alle sedi di scambio Favorire l esperienza di Tirocinio in esterno, in sostituzione al WS tirocinante (maggiore informazione) Favorire la trasversallità disciplinare con Workshop condotti da più CdS (già in sperimentazione) Favorire l acquisizione delle Soft skills. 3/2
Giovanna Piccinno_ candidatura 2019/2021 AZIONI PROGRAMMATICHE_ Triennio 2019/2021 n Corso di Studio Magistrale in INTERIOR AND SPATIAL DESIGN OUVERTURE Azioni intraprese 2016/2018 > IN CORSO Figura 1_ Diagramma struttura e contenuti 1 anno Corso di Laurea Magistrale in Interior and Spatial Design, AA 2017/18 e AA 2018/19 Le azioni di rinnovamento intraprese nel triennio 2016/18 sono rappresentate dai diagrammi del 1 e 2 anno CdLM Nell AA 2018/19 si sta svolgendo il programma del 1 anno per la seconda volta e del 2 anno per la prima volta Si intende perseguire il programma, introducendo le seguenti azioni: Azioni da intraprendere nel triennio 2019/2021 Introdurre al 1 anno la possibilità di scelta (con opzioni) della sezione tematica dei DESIGN STUDIO per il primo semestre e il secondo semestre, favorendo un Piano di Studio personalizzato. Attivare al 2 anno, l Incubatore di Tesi di Laurea <THESIS STUDIO INCUBATOR> anche in relazione a temi di ricerca e progetto connessi con il mondo della Ricerca e del Lavoro, favorendo l inserimento dei neo-laureati in contesti operativi all uscita. Verificare al 2 anno la necessità della collocazione del CONTEST STUDIO al 2 semestre 4/2
Figura 2_ Diagramma struttura e contenuti 2 anno Corso di Laurea Magistrale in Interior and Spatial Design, AA 2018/19 Proseguire le azioni legate alla didattica Innovativa > Molte azioni del programma in atto sviluppano nuove modalità di insegnamento e apprendimento, dal Riesame 2018 si stralcia quanto già intrapreso: L azione relativa alla didattica innovativa è in pieno svolgimento e si allinea al più ampio progetto di Ateneo, o con modalità del tutto inedite o con forme proprie tipiche della processualità e del metodo del Design che, in alcuni casi, sono già state sperimentate con successo da diversi anni. Fra queste alcune fanno riferimento alle Azioni di tipo 1) indicate dall Ateneo, proposte negli ambiti istituzionali della didattica altre, che promuovono la libera iniziativa e gli interessi dello studente, indicate dall Ateneo come Azioni di tipo 2). Fra le diverse azioni intraprese e in atto si ricordano: le attività desk, di condivisione del processo progettuale studente/docente/assistente, su piattaforma internazionale; le attività che favoriscono specifiche competenze dello studente, soft skills, nel lavoro di team; le attività di workshop con competenze trasversali, transdisciplinari e internazionali, con presenza di esperti esterni, imprese e istituzioni, nella definizione del processo di progetto: dal brief alla definizione evoluta del concept, attivate nell interdisciplinary workshop; l introduzione del Contest studio, quale momento conclusivo dell esperienza formativa e progettuale del 2 anno magistrale, che vede chiamati gli studenti a confrontarsi con temi di ricerca progettuali relativi a Concorsi nazionali e internazionali, oltre a consulenze esterne, con momenti di didattica in situazioni esterne agli spazi della Scuola; la creazione di momenti didattici e formativi al di fuori della didattica tradizionale e degli spazi istituzionali quali: a) l Evento Ouverture che ogni inizio ottobre invita in location diverse dal Campus tutti gli studenti di primo anno del CdLM in un momento corale di approfondimento culturale su un tema critico-orientativo, con la presenza di relatori e tutor esterni nazionali e internazionali, e alcune forme di spettacolo come espressione della trasversalità della cultura del progetto. La produzione di risultati condivisi (quali video e pubblicazioni, presenze sul web, mostre, ecc.), che diventano pubblici e diffondono il processo di conoscenza e gli esiti dei diversi momenti di espressione culturale e progettuale proposti, testimoniano l azione intrapresa; b) il Final Symposium, atto conclusivo del primo anno di progetto del CdLM, che integra e presenta pubblicamente l espressione dei contenuti maturati in tutto il primo anno da parte degli studenti, secondo forme espressive guidate ma libere di essere interpretate dallo studente. Nella 1a edizione dell AA 17/18 l azione ha prodotto una performance da parte degli studenti che ha dato vita un video conclusivo a cura di un importante video maker. l adesione all azione Design Explorer, messa a punto dalla Scuola, che favorisce le iniziative di frequentazione e partecipazione, da parte degli studenti, ad eventi e iniziative esterni (catalogati e censiti dal Corso di Studi) che vanno oltre le attività didattiche istituzionali. Rispetto a questo obiettivo è stato prodotto dalla Scuola un passaporto che censisce e approva le diverse esperienze intraprese dai singoli studenti in diversi territori del design, dando così valore ed evidenza alle loro diverse attitudini e passioni (azioni di tipo 2) 5/2