Rapporto di Riesame Iniziale 2013

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Rapporto di Riesame Iniziale 2013 Denominazione del Corso di Studio: Scienze della formazione primaria Classe: LM-85 bis - Scienze della formazione primaria Sede: Università della Calabria Dipartimento di afferenza: Dipartimento di Studi Umanistici Gruppo di Riesame: (o altro nome adottato dell Ateneo) Prof. Raffaele Perrelli (Referente CdS) Responsabile del Riesame Prof. Gino Mirocle Crisci (Referente CdS) Responsabile del Riesame Prof.ssa Antonella Valenti (Docente del CdS e Responsabile QA CdS) Prof.ssa Brunella Serpe (Referente CdS) Prof. Borrelli Michele (Docente del Cds) Prof.ssa Assunta Bonanno (Docente del Cds) Dr.ssa Maria Paola Manna (Tecnico Amministrativo con funzioni di Manager Didattico) Sig.ra Sonia Trotta (Studentessa) Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, operando come segue: 14 febbraio 2013: Pianificazione delle attività e organizzazione del gruppo di lavoro. 21 febbraio 2013 Discussione relative ai singoli punti delle schede A1, A2 e A3. 22 febbraio 2013 Analisi e discussione dei dati statistici (fonti interne IVADIS e Ufficio Statistico d Ateneo e Almalaurea). 25 febbraio 2013 Stesura della prima bozza del Rapporto di Riesame 26 febbraio 2013 Rilettura e stesura definitiva della bozza del Rapporto di Riesame. Sintesi dell esito della discussione con il Consiglio di Dipartimento Il rapporto di riesame è stato elaborato dal gruppo di riesame e discusso e approvato nel Consiglio di Dipartimento di Studi Umanistici, poiché i Consigli di Corso di Studi non sono ancora stati attivati per i corsi incardinati presso il predetto Dipartimento, in assenza del Regolamento di Dipartimento cui è demandata la facoltà di organizzare le forme di governo e gestione della didattica. Infatti, a seguito del nuovo assetto prodotto dalla legge 240 del 2010, il Dipartimento di Studi Umanistici potrà avviare forme di governo della didattica diverse dai tradizionali Consigli di Corso di Studi, avvalendosi dell opera di specifiche commissioni. Nella seduta del Consiglio di Dipartimento di Studi Umanistici del 27 febbraio 2013 sono state sottoposte all approvazione le bozze dei rapporti di riesame dei Corsi di Studio elaborate dai rispettivi gruppi di riesame e già inviate a tutti i membri del Consiglio di Dipartimento. Dopo un articolata discussione, che vede il Consiglio convintamente solidale con l analisi contenuta nei documenti in questione, il Consiglio ha approvato all unanimità i rapporti di riesame dei Corsi di Studio. I dati forniti dall Ufficio Statistico di Ateneo sono consultabili al seguente link: http://www.unical.it/portale/ateneo/amministrazione/aree/ogai/presidio/riesame/dati/.

A1 - L INGRESSO, IL PERCORSO, L USCITA DAL CDS b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Formazione Primaria (Classe delle lauree magistrali LM-85 bis) è stato istituito ai sensi del D.M 249/2010 nell A.A. 2011/2012. Pertanto, nessuna coorte ha completato il percorso di studi e non sono così valutabili ritardi nel conseguimento del titolo finale. Il maggior punto di forza del corso di studio è l attrattività, dovuta sia all immediato sbocco occupazionale(confermato dai dati di Almalaurea), sia al fatto che questa è l unica università calabrese ad aver attivato un corso in Scienze della formazione primaria. Per maggior completezza l analisi ha riguardato anche i dati riferiti al precedente corso quadriennale, nel seguito indicato come V.O. (Vecchio Ordinamento) del quale sono ancora attivi il III e IV anno. L accesso al corso è a numero programmato secondo le indicazioni provenienti annualmente dal MIUR. Il numero fissato negli ultimi anni (205 studenti) risulta assolutamente sostenibile in relazione alle risorse umane e strutturali dell Ateneo. Nell A.A. 2011/2012, a seguito di 934 domande pervenute, si sono presentati a sostenere il test d ingresso 634 aspiranti, di questi 127 sono risultati vincitori e 117 si sono immatricolati (38 già in possesso di un precedente titolo di laurea). Nell A.A. 2012/2013 sono pervenute 963 domande, si sono presentati a sostenere il test d ingresso 647 aspirantie 55 sono risultati vincitori. Per effetto di un ricorso sono stati ammessi altri 24 candidati, per cui il totale complessivo degli immatricolati è salito a 79 (39 già in possesso di un precedente titolo di laurea). Occorre rilevare che è chiaramente riscontrabile un netto miglioramento della qualità degli studenti ammessi, come risultadal confronto dei crediti acquisiti (nonché del voto medio) nel primo anno delle ultime tre coorti. L innalzamento della qualità deve essere in parte addebitabile anche alla più alta percentuale di studenti già laureati che si iscrivono a questo corso di laurea. Anche il numero degli abbandoni della coorte 2011/2012 risulta molto più esiguo rispetto alle corti precedenti e comunque come sempre confinato al primo anno. Dall analisi dei dati relativi alla tempistica dell acquisizione dei crediti è sicuramente riscontrabile una difficoltà complessiva a sostenere il ritmo di apprendimento imposto dal percorso formativo, per quanto la situazione sia migliorata a partire dalla coorte 2010/11. Tale difficoltà è soprattutto imputabile a cause organizzative (calendarizzazione delle sessioni d esame e organizzazione delle attività formative) e in parte ad una azione di tutoraggio in itinere non adeguatamente efficace. Riguardo al dato riferito alla provenienza geografica, il corso conserva la sua attrattività tra gli studenti anche provenienti da fuori provincia e tra gli studenti provenienti soprattutto dai licei In calo la percentuale di studenti provenienti dai licei socio-psico-pedagogici e da altri indirizzi scolastici. c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE L esiguo numero di candidati che ha superato il test d ingresso, sulla base dei criteri fissati dal Ministero, ha destato sorpresa e ha costituito un punto di riflessione visto il basso livello di difficoltà dei test proposti, tratti per la parte relative alle Scienze Matematiche dal repertorio INVALSI. Per rendere l ammissione al corso di studio più uniforme al dato nazionale, si è pensato di raccordarsi, dal prossimo anno accademico, con gli altri Atenei per la stesura e la somministrazione della prova scritta di ammissione. Si potrà in tal modo disporre di un ulteriore strumento di confrono tra le coorti che accedono a questo ateneo e le altre che accedono in altri atenei nazionali. L esperienza maturata nell ambito del V.O. ha evidenziato significativi ritardi nell acquisizione delle necessarie competenze in area linguistica e scientifica da parte degli studenti.per la soluzione di tali problematiche, si prevede di avviare attraverso il progetto Minds on una efficace attività di monitoraggio delle presenze e degli apprendimenti, al fine di progettare adeguati e mirati interventi

didattici di supporto. Tali interventi sono finalizzati sia a ridurre i tempi di conseguimento del titolo di studio sia a migliorare il livello professionale degli studenti che concludono il percorso di studio. Convocazioni periodiche favoriranno le occasioni di incontro tra i docenti del corso,al fine di pianificare ulteriori azioni migliorative. A2 L ESPERIENZA DELLO STUDENTE b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI E ALLE SEGNALAZIONI Dalla sintesi dei giudizi espressi dagli studenti nei questionari di valutazione (IVADIS), nell anno 2011risulta una generale soddisfazione in particolare riguardo a : -svolgimento dei corsi e degli esami; - chiarezza espositiva dei docenti titolari dei vari moduli formativi. Questa situazione ha presentato un significativo miglioramento a seguito dell istituzione del corso di laurea magistrale a ciclo unico. In particolare sono emersi nuovi punti di forza quali: - buona pianificazione dell attività didattica che risulta essere ben distribuita tra i due semestri; - supporto organizzativo con funzioni di management didattico e di tutor didattici che fungono da raccordo tra docenti e studenti. Dai dati a nostra disposizione emerge chiaramente la necessità di migliorare i seguenti aspetti: - orario di ricevimento dei docenti; - bilanciamento tra ore di studio richieste e crediti erogati; - aule (aggiornamento attrezzature tecnologiche e informatiche per la didattica); - realizzazione di laboratori didattici specifici per la preparazione di esperienze didattiche; - una attenta calendarizzazione degli esami; - azioni di tutoraggio che prevedano il coinvolgimento di tutor senior per superare le difficoltà intrinseche di alcuni insegnamenti; - organizzazione del tirocinio presso le scuole e assegnazione dei docenti supervisori agli studenti del corso di laurea magistraledi nuovo ordinamento. c AZIONI CORRETTIVE I problemi di maggiore rilievo che si intendono affrontare sono: a) gestione e pianificazione dell organizzazione didattica; b) miglioramenti dell attrezzatura logistico-tecnologica delle aule e dei servizi. Per quanto attiene l ambito della gestione e pianificazione dell organizzazione didattica si intende intervenire sui seguenti punti: - sensibilizzazione dei docenti e messa in atto di calendari di ricevimento; - riorganizzazione dei contenuti di alcuni corsi affinché possano essere meglio bilanciate le ore richieste rispetto ai crediti formativi richiesti; - organizzazione del tirocinio presso le scuole e assegnazione dei docenti supervisori agli studenti del corso di studio. A questo riguardo ci si propone di rivedere i rapporti con l'usr, per superare le problematiche legate al reclutamento dei tutor di tirocinio, in parte dovute ai ritardi ministeriali nell applicazione della normativa concernente questo CDS. Per quanto riguardail miglioramento delle attrezzature logistico-tecnologiche,si prevede di destinare a questo specifico obiettivo le risorse economiche derivanti dal finanziamento del progetto "MINDS ON" approvato nell'ambito del piano nazionale per il Sud. Le iniziative previste consentiranno l'accesso: - ai dati inerenti le attività previste nelle aule -ai materiali didattici delle singole attività di formazione -ai sistemi di autovalutazione -alla rete wireless diffusa negli spazi dedicati alla didattica.

A3 L ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI L elevata attrattività di questo corso di studio è testimoniata da numerosi dati statistici e, tra questi, verranno presi in esame solo i più significativi. I dati Almalaurea (indagine 2011) evidenziano che ad un anno dal conseguimento dal titolo finale il 74%ha trovato occupazione. Tale percentuale aumenta fino al 96%, trascorsi tre anni dal conseguimento del titolo.la quasi totalità dei laureati (90,2 % per il 2010 e 87% per il 2008) trova occupazione nel settore pubblico e il principale ramo di attività economica risulta essere quello dell istruzione e della ricerca (93,4 % per i laureati del 2010 e 87% per i laureati del 2008). A livello qualitativo, i dati forniti da Almalaurea rispetto all efficacia della laurea nel lavoro svolto evidenziano una giudizio positivo (giudizio efficace/molto efficace ) nel 85% dei rispondenti del 2008, nell 92,3 % del 2010. Risultano elevate anche le percentuali di quanti riferiscono di utilizzare concretamente ed in misura elevata le competenze acquisite nel corso degli studi, evidenziando così il risvolto fortemente professionalizzante del CdS con la sua organizzazione in insegnamenti, laboratori e tirocinio. Particolare interesse riveste la composizione di genere in quanto si riscontra un alta percentuale di donne (94,8 per laureati 2010 e 98,9 per laureati 2008). Per quanto riguarda i tempi necessari al conseguimento del titolo esso risulta pari a 4,7 anni per i laureati nel 2010 e a 4,9 anni per i laureati nel 2008. Nonostante i tempi non appaiono eccessivamente prolungati l età media relativa al conseguimento del titolo risulta essere abbastanza elevata (29,3 anni per il 2010 e 28,5 per 2008). Ciò è probabilmente dovuto alla circostanza che al corso di studio si iscrivono persone già in possesso di una precedente laurea oppure già introdotte nel mondo del lavoro (27,8% per il 2010 e 29% per il 2008). Per quanto attiene la formazione post-laurea occorre rilevare che più della metà di quanti hanno conseguito il titolo (52,7% dei laureati nel 2010 e 61,1% dei laureati nel 2008) ha partecipato ad almeno una attività di formazione (scuole di specializzazione, master di I e II livello specificatamente indirizzati alla professione docente). Accanto agli innegabili punti di forza e alle opportunità offerte da questo corso di studio, vanno considerate le criticità derivanti dal fatto che la forte professionalizzazione della laurea vincola i laureati all inserimento nel settore dell insegnamento, esponendoli a variabili esterne (non controllabili dal CdS) quali le mutevoli normative che si susseguono relativamente a condizioni e termini previsti per la partecipazione ai concorsi pubblici nella scuola e per le iscrizioni nelle graduatorie ministeriali. c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE Per ovviare ai punti di debolezza sopra evidenziati si provvederà a potenziare le abilità linguistiche, comunicative, logico-matematiche e scientifiche, nonché le competenze informatiche relative all impiego delle nuove tecnologie. Tali competenze concorreranno a potenziare la preparazione di queste figure professionali vocate alla formazione (e perciò chiamate a svolgere un ruolo cruciale per il complessivo sviluppo socio-economico), rendendole comunque più flessibili e perciò in grado di intercettare le altrenumerose opportunità offerte da una società in rapida evoluzione tecnologica e culturale.