La Regione: linee guida, costi e liste di attesa a cura di Gedeone Baraldo Azienda Ospedaliera pr. Lecco APPROPRIATEZZA NELLA PRESCRIZIONE DI ESAMI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI MONZA, OMCeO MB, 19 settembre 2013
ACCORDO STATO - REGIONI 11 LUGLIO 2002 SULLE LISTE DI ATTESA PER LE PRESTAZIONI SANITARIE INTESA STATO-REGIONI SUL PIANO NAZIONALE DI CONTENIMENTO DEI TEMPI DI ATTESA PER IL TRIENNIO 2006/2008 INTESA STATO-REGIONI SUL PIANO NAZIONALE DI GOVERNO DEI TEMPI DI ATTESA PER IL TRIENNIO 2010/2012
LE REGOLE REGIONALI SUI TEMPI DI ATTESA DECORRONO DAL D.LGS 124 DEL 1998: L ULTIMO PROVVEDIMENTO DEL 2011 RECEPISCE L INTESA STATO- REGIONI
L ULTIMO PROVVEDIMENTO, LA D.G.R. IX/1775, 2011 RECEPISCE L INTESA STATO-REGIONI SUL PIANO DI GOVERNO DEI TEMPI DI ATTESA PER IL TRIENNIO 2010/2012
Il Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa PNGLA 2010-2012, pienamente recepito in Lombardia con D.G.R. del 24 maggio 2011, definisce che: 1 Per tutte le Prestazioni deve essere previsto l uso sistematico dell indicazione di Prima Visita-Prima Prestazione vs Controllo, del Quesito Diagnostico e 2 delle Classi di Priorità, che devono essere indicate in linea con quanto già predisposto nelle caselle della Ricetta Unica per la biffatura, e devono comunque essere ulteriormente scritte per esteso nella ricetta: U (Urgente differibile), da eseguire nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72 ore; B (Breve): questa classe in Lombardia è costituita dalle Classi di Priorità specifica vedi oltre ( On, CV, MI, Ge ); D (Differibile), da eseguire entro 30 giorni per le visite o 60 giorni per gli accertamenti diagnostici; P (Programmabile oltre 60 gg)
Tempi di Attesa - andamento 2004/2008 La separazione delle Agende Primi Accessi/ Controlli consente risposte più rapide ai pazienti con quesito aperto 2004 2005 2006 entro 7gg da 8 a 30 gg da 31 a 60 gg da 61 a 90 gg oltre 90 gg 2007 2008 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Confronti delle rilevazioni prospettiche- mesi di settembre
LE REGOLE sono individuate e caratterizzate le seguenti classi di priorità: Classe U e B: prestazioni la cui tempestiva esecuzione condiziona in un arco di tempo molto breve la prognosi a breve del paziente o influenza marcatamente il dolore, la disfunzione o la disabilità. In questi casi le prestazioni devono essere erogate entro 72 ore per la classe U ed entro 16 giorni per la classe B. Nota: nella classe B sono comprese le prestazioni erogate in presenza di rischio oncologico (ONC), cardiovascolare (CV), maternoinfantile (Mnn) e geriatrico (GE).
Classe D: prestazioni la cui tempestiva esecuzione non condiziona in un arco di tempo molto breve la prognosi a breve del paziente; le prestazioni che ricadono in questa classe devono essere erogate entro 30 giorni per le visite ed entro 60 giorni per le indagini strumentali e comunque nei tempi più ristretti se previsti dalla normativa regionale. Classe P: prestazione che può essere programmata in un maggiore arco di tempo in quanto non influenza la prognosi, il dolore, la disfunzione, la disabilità o in quanto rappresenta un accesso di follow up; le prestazioni che ricadono in questa classe devono essere erogate di norma entro 180 giorni.
R.LOMBARDIA: VOLUMI PRESTAZIONI AMBULATORIALI E BUDGET VOLUMI PRESTAZIONI BUDGET IN MILIONI N. PRESTAZ. AMBULATORIALI 50.000.000 45.000.000 40.000.000 35.000.000 30.000.000 25.000.000 20.000.000 15.000.000 10.000.000 5.000.000 0 1400 1200 1000 800 600 400 200 0 SPESA IN MILIONI 1998 1999 2000 2001 2002 2003
LE REGOLE DEL SSR 2011-2013
REGOLE DI SISTEMA SSRL 2011
LE REGOLE DEL SSR 2012 Si conferma che, per l'anno 2012, il contenuto del contratto oggi in essere tra le ASL ed i soggetti erogatori sia determinato attraverso la negoziazione delle valorizzazioni per le attività di ricovero e cura e di specialistica ambulatoriale erogate a favore di residenti in Regione Lombardia. 2633
le ASL avranno a disposizione 2 punti percentuali delle risorse finanziate per il 2011 alle singole strutture che saranno attribuiti esclusivamente sulla base di specifici progetti finalizzati principalmente a: - ridurre i tempi di attesa delle prestazioni soggette a monitoraggio periodico delle attese; - favorire l accesso alle attività ambulatoriali per i pazienti in età pediatrica in modo da evitare il più possibile delle interferenze con le attività lavorative dei genitori; la facilitazione dell accesso si attua prevalentemente con aperture dei servizi fino al tardo pomeriggio ed il sabato; - compensare squilibri territoriali di concentrazione della domanda, con conseguente produzione eccessiva oltre la soglia del 106%, rispetto ad attività, quali quelle di laboratorio analisi, per le quali non è prevista la prenotazione. LE REGOLE DEL SSR 2012 1. per le attività ambulatoriali: di calcolare per ogni struttura il finanziamento 2011, comprensivo della quota calcolata applicando le regole contrattuali; lo stesso finanziamento integrato del valore stimato della MAC, al netto del valore delle attività extrabudget, portato al 95%, a cui sarà sottratta la stima del valore della quota aggiuntiva di ticket introdotta dalla legge nazionale 111/2011 riferita al periodo in cui nel 2011 il ticket stesso non era in vigore (gennaio metà luglio), costituirà la quota di risorse minime pre - assegnate per il 2012.
LE REGOLE DEL SSR 2012 Si fa riferimento a quanto previsto dall allegato 9 Indici di offerta- Negoziazione della DGR n. IX/2633 del 6 dicembre 2011, in particolare là dove, in relazione alla Macroattività Ambulatoriale ad alta Complessità (MAC), prevede che per ciascun soggetto erogatore verranno quantificate le risorse che passano dalle attività di ricovero e cura a quelle di specialistica ambulatoriale le quali saranno soggette, nei casi previsti, a compartecipazione alla spesa da parte dei cittadini.
LE REGOLE DEL SSR 2012 «Ritenuto quindi prioritario il rispetto delle predette premesse, si stabilisce che l attuazione del dettato del d.lgs. 95/2012, art. 15, comma 14 avvenga nei seguenti termini: entro il 15 settembre 2012 tutti i contratti firmati dalle ASL con soggetti accreditati a contratto di diritto privato devono essere modificati, per l intero esercizio 2012, rideterminando per ogni singolo contratto le quote relative alle prestazioni di ricovero e cura, specialistica ambulatoriale e neuropsichiatria infantile nella misura del riconosciuto 2011 ridotto di una quota percentuale del 1,5%»;
LE REGOLE DEL SSR 2012
LE REGOLE DEL SSR 2012