PER LE PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA
|
|
- Amando Giglio
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 GOVERNO TEMPI D ATTESA PER LE PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA AMBULATORIALE
2 IL CONTESTO In questi ultimi mesi Regione Lombardia ha avviato tutto il percorso della presa in carico del paziente cronico e fragile Avviare questo percorso nelle aziende ha significato riorganizzare completamente le modalità di gestione dell intera offerta sanitaria E quindi questo il momento migliore per ripensare anche all organizzazione interna al fine di ottimizzare l erogazione del servizio e diminuire conseguentemente i tempi di attesa In questo contesto si colloca la delibera sui tempi d attesa che definisce un quadro programmatico complessivo di tutte le azioni che le aziende potranno e dovranno mettere in campo (dal personale agli spazi, alle agende, ai budget.) Il nuovo modello per la cronicità avrà, con effetti che si renderanno evidenti quando il sistema opererà a pieno regime, un impatto positivo anche sulle agende dedicate ai pazienti non affetti da cronicità.
3 GLI AMBITI DI INTERVENTO Sistemi di priorità delle prenotazioni e governo della domanda Unificazione delle agende e gestione trasparente dei sistemi di prenotazione Negoziazione e risorse dedicate alla specialistica ambulatoriale l Organizzazione aziendale e identificazione di un Responsabile Unico Ai Aziendale dl Assunzione di personale e libera professione Ai Azionidi monitoraggio i Attività di comunicazione al cittadino
4 AZIONI PRIORITARIE Prenotazione, all atto della dimissione, i i dei controlli post ricovero Predisposizione di specifiche linee guida sull appropriatezza prescrittiva, per stabilire la corretta priorità Definizione di una quota di risorse annuale da destinare alla riduzione delle liste di attesa per prestazioni particolarmente critiche implementazione delle modalità di prenotazione on line, da farmacie, da MMG e attraverso il Call Center Regionale; esposizione al MOSA da parte delle aziende sanitarie di tutte le agende; Programmazione delle assunzioni di personale in relazione alle aree specialistiche che maggiormente generano liste d attesa prosecuzione del progetto Ambulatori aperti Interventi delle aziende pubbliche mirati a mantenere il corretto rapporto tra attività istituzionale e libero professionale
5 AGENDE TRASPARENTI Nel 2017 abbiamo lavorato con tutte le aziende pubbliche e private per mettere a punto un sistema che consentaatutti i cittadini i di avere una visione immediata e completa sull intera offerta sanitaria lombarda superando le differenze sia sull esposizione dei dati che sui tempi di aggiornamento Lo strumento ha permesso di avviare quel percorso di omogeneizzazione Lo strumento ha permesso di avviare quel percorso di omogeneizzazione in linea con la previsione della legge 23, pur salvaguardando gli obblighi informativi a cui le aziende sono tenute
6 AGENDE TRASPARENTI Nel 2017 abbiamo predisposto un sito ad hoc che riunisce tutte le informazioni necessarie ad effettuare una prenotazione ambulatoriale da parte del cittadino
7 AGENDE TRASPARENTI
8 AGENDE TRASPARENTI
9 AGENDE TRASPARENTI E stata anche predisposta un APP che è in fase di caricamento sui diversi store
10 PRIMI INTERVENTI PER IL 2018 Responsabile unico dei tempi di attesa in tutte le strutture Attivazione di un sistema di verifica per evitare le doppie prenotazioni Attivazione i di sistemi i di recall (sms, telefonata ecc.) 11 milioni di euro finalizzati al contenimento dei tempi di attesa entro un massimo di 30 giorni delle seguenti prestazioni su tutto il territorio regionale: 1) Prima visita oculistica 2) Eco(COLOR) dopplergrafia cardiaca 3) Ecografia bilaterale della mammella 4) Mammografia bilaterale 5) Ecografia dell'addome superiore 6) Colonscopia con endoscopio flessibile
STATO DELL ARTE RIFORMA n. 23/2015 Direttore Generale Welfare Dr. Giovanni Daverio
STATO DELL ARTE RIFORMA n. 23/2015 Direttore Generale Welfare Dr. Giovanni Daverio STIAMO LAVORANDO SU. Regole di sistema 2017 Approvazione dei POAS Piani di efficientamento aziendali D.M. 70/2015 Monitoraggio
DettagliCONTI IN ORDINE E NUOVO PERSONALE: ORA TAGLIAMO LE LISTE D ATTESA IL PIANO REGIONALE PER IL GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA regione.lazio.
CONTI IN ORDINE E NUOVO PERSONALE: ORA TAGLIAMO LE LISTE D ATTESA IL PIANO REGIONALE PER IL GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA 2016-2018 CANALI DI ACCESSO SEPARATI IN DUE FLUSSI DISTINTI PRIMO ACCESSO Per le
Dettagli$ %#% &(8$ &)7'& ( &)& &)&&3 $!2 !"! # (! * +"!#,+!%--. /!/! *! $!$ ""! *!-!0/! /" -/" " / "
!"! # %& %%(( ) #(( (&( '($ (! * +"!#,+!%--. $ %#% $' $ )) $%$ )' & & ('& /!/! *! $!$ ""! &)7&&& (&()'& 6&& &&' &(8$ &)7'& ( &)& &)&&3 /0/"!100 2 *345-!00533 346 " )-!(!++! -)!! $!2 *!-!0/! /" -/" " /
DettagliSintesi del progetto ISTANZA DI FABBISOGNO ECONOMICO INSERITA NEL PROGETTO:
Con DGR 17-4817 del 27/03/2017 e DD 269 del 18/04/2017 la regione Piemonte ha chiesto alle aziende Piemontesi di garantire l accessibilità dei servizi ai cittadini entro i tempi massimi previsti dalla
DettagliI tempi d attesa delle prestazioni ambulatoriali in RER e in Azienda USL di Modena: situazione attuale, politiche e strategie d intervento
I tempi d attesa delle prestazioni ambulatoriali in RER e in Azienda USL di Modena: situazione attuale, politiche e strategie d intervento Giuliana Fabbri Direttore Operativo Responsabile U.O.C. Governo
DettagliIl difficile equilibrio Tra domanda e offerta Conferenza Sindaci Valdarno 12/11/2014
Il difficile equilibrio Tra domanda e offerta Conferenza Sindaci Valdarno 12/11/2014 TREND DI OSPEDALIZZAZIONE Tasso di ospedalizzazione per tutte le cause(escluse le dimissioni di neonati sani) standardizzato
DettagliCRITERI DI FORMAZIONE DELLE LISTE DI ATTESA E TEMPI DI ATTESA.
CRITERI DI FORMAZIONE DELLE LISTE DI ATTESA E TEMPI DI ATTESA. CITERI DI FORMAZIONE DELLE LISTE DI ATTESA I criteri per la formazione delle liste di attesa sono regolate secondo il Piano Attuativo Aziendale
DettagliRelazione sulla Performance aziendale Anno 2012
Relazione sulla Performance aziendale Anno 2012 1 In data 10/05/2012, con deliberazione n. 402, l Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano ha adottato il Piano della Performance per il triennio 2012 2014,
DettagliDelibera Giunta Regionale n del 5/10/09 - Intervento straordinario regionale su liste d attesa
Con D.G.R. n. 56-3322 del 3 luglio 2006 Intesa, ai sensi dell articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n, 131, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sul piano nazionale
DettagliTEMPI di ATTESA. regolare l offerta gestire la domanda Savona Distretto sanitario savonese Via Collodi
TEMPI di ATTESA regolare l offerta gestire la domanda 13.05.2016 Savona Distretto sanitario savonese Via Collodi Botta Marco Dessì Dino Fusetti Giorgio Gastaldo Alessandro Giusto Renato Grasso Alessandro
DettagliTEMPI di ATTESA regolare l offerta gestire la domanda
TEMPI di ATTESA regolare l offerta gestire la domanda 13.05.2016 Savona Distretto sanitario savonese Via Collodi Botta Marco Dessì Dino Fusetti Giorgio Gastaldo Alessandro Giusto Renato Grasso Alessandro
DettagliIl programma regionale
Il programma regionale Il programma regionale per ridurre i tempi di attesa per visite ed esami ha previsto un insieme di azioni messe in atto in questi mesi dalle Aziende, in base alle diverse situazioni
DettagliA tutti i Direttori dei DAI Agli operatori del Front-Office CUP e p.c. Al Direttore Generale Al Direttore Amministrativo LORO SEDI DIREZIONE SANITARIA
DIREZIONE SANITARIA Prot. 2622 del 07.08.2014 A tutti i Direttori dei DAI Agli operatori del Front-Office CUP e p.c. Al Direttore Generale Al Direttore Amministrativo LORO SEDI Oggetto: Adempimenti Delibera
DettagliRidurre le liste d a-esa
Ridurre le liste d a-esa Aggiornamento ed integrazione Piano straordinario 2014 per il contenimento delle liste di a5esa prestazioni di specialis7ca ambulatoriale Obie7vi per il biennio 2016-2018 Maggio
DettagliMissione valutativa: "I tempi di attesa per le prestazioni ambulatoriali in Lombardia"
Missione valutativa: "I tempi di attesa per le prestazioni ambulatoriali in Lombardia" Analisi delle prestazioni ambulatoriali e dei tempi di attesa Dott. Alessandro Colombo Dott.ssa Federica Nicotra Prof.ssa
DettagliEsperienze di medicina generale in forma associata a Milano e nuovi modelli di gestione della cronicita sul territorio (CReG)
Esperienze di medicina generale in forma associata a Milano e nuovi modelli di gestione della cronicita sul territorio (CReG) Davide Lauri, MMG Presidente Coop Medici Milano Centro CMMC Museo Civico di
DettagliOBIETTIVI AZIENDALI 2018
OBIETTIVI AZIENDALI Conferenza dei Servizi Bassano del Grappa, 10 Dicembre OBIETTIVI REGIONALI Ogni anno la Regione definisce gli obiettivi aziendali Vengono individuati gli indicatori che concorrono alla
DettagliListe di attesa differenziate per priorità cliniche di accesso. Gruppo di Coordinamento interaziendale
Liste di attesa differenziate per priorità cliniche di accesso Gruppo di Coordinamento interaziendale Trieste, 4 aprile 2003 Obiettivo del progetto Garantire tempi di attesa adeguati ai bisogni clinici
DettagliListe di attesa per ricoveri programmati. Commissione assembleare IV 12 dicembre 2016
Liste di attesa per ricoveri programmati Commissione assembleare IV 12 dicembre 2016 Premessa Di seguito si illustrano i punti principali del percorso attualmente in essere, nel quale sono coinvolte le
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. La l.r. 7 dicembre 2006 n. 41 Riordino del Servizio Sanitario Regionale e s.m.e i.;
O GGETTO : Recepim. Intesa Stato/Regioni 29.4.2010 sul documento "Sistema CUP - Linee guida naz.li" e dell'intesa Stato/Regioni 28.10.2010 "Piano naz.- di governo delle liste di attesa 2010-21012". Adoz.del
DettagliRisultati ottenuti dall Asl di Brescia nel processo di miglioramento della gestione dell assistenza sanitaria
Risultati ottenuti dall Asl di Brescia nel processo di miglioramento della gestione dell assistenza sanitaria Con la sottoscrizione dei contratti con le strutture sanitarie erogatrici pubbliche e private
DettagliI tempi di attesa pubblicati sono rilevati ai sensi della D.G.R. n del 3 luglio 2006.
Corso M. Abbiate, 21 13100 VERCELLI Tel. +39 0161 5931 fax +39 0161 210284 www.aslvc.piemonte.it Posta certificata: aslvercelli@pec.aslvc.piemonte.it P.I. / Cod. Fisc. 01811110020 INFORMAZIONI RELATIVE
DettagliSISTEMA DI GOVERNANCE INTEGRATA
Riduzione delle liste di attesa: un diritto dei cittadini, un dovere per le istituzioni Carlo Favaretti, direttore generale Committed to Excellence in Europe Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
DettagliANNO TEMPI DI ATTESA PRESTAZIONI DIAGNOSTICHE - CLASSE DI PRIORITÀ "D"
Prestazioni Specialistiche Ambulatoriali Struttura gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 nov-14 dic-14 Tempo Medio Attesa Esofagogastroduodenoscopia (cod. 45.13) Ambulatori
DettagliPROCEDURA GESTIONE ACCESSIBILITA PAZIENTE AMBULATORIALE- creazione e modifica agende
Pagina 1 di 12 Prima Stesura Settembre 2015 Data e Numero Revisione 0 Sviluppo e Stesura Referente Sviluppo Destinatari Direzioni Mediche, Coordinamento Strutture Ambulatoriali e Sistemi di Accesso Coordinamento
DettagliOBIETTIVI SPECIFICI DI CUI ALL ART. 4 CONTRATTO INTEGRATIVO ATS 2016
RISPETTO DEI TEMPI DI ATTESA E DI DELLA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI Per le prest ambulatoriali e per i ricoveri oggetto di monitoraggio regionale/nazionale l Ente si impegna a garantire il rispetto dei
DettagliMisurare per decidere
STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DEI SERVIZI TERRITORIALI Azienda Ulss n. 3 Bassano del Grappa Michela Piccinini Servizio Controllo di Gestione e Controllo Interno IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
DettagliCONTRATTO INTEGRATIVO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI TRA
CONTRATTO INTEGRATIVO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI TRA L AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELLA VAL PADANA E L ENTE XRAY ONE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA AMBULATORIALE
DettagliIl programma regionale
Il programma regionale Il programma regionale per ridurre i tempi di attesa per visite ed esami ha previsto un insieme di azioni messe in atto in questi mesi dalle Aziende, in base alle diverse situazioni
DettagliI TEMPI DI ATTESA PER LE PRESTAZIONI AMBULATORIALI IN LOMBARDIA
I TEMPI DI ATTESA PER LE PRESTAZIONI AMBULATORIALI IN LOMBARDIA Missione valutativa promossa dal Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione e dalla III Commissione consiliare EXECUTIVE SUMMARY Missione
DettagliINDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN
REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N.4 Chiavarese INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN INDICAZIONI PER MEDICI PRESCRITTORI: MMG - PLS - SPECIALISTI OSPEDALIERI - SPECIALISTI SUMAI In ottemperanza
DettagliIL COMMISSARIO AD ACTA. VISTI per quanto riguarda il Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario:
Oggetto: Piano Regionale per il Governo delle Liste d Attesa 2016-2018. Aggiornamento del Piano regionale 2013-2015 per le prestazioni di specialistica ambulatoriale. Criteri per l individuazione degli
DettagliGestione delle liste d attesa: la ricetta vincente dell Emilia Romagna Da dove si partiva.
Gestione delle liste d attesa: la ricetta vincente dell Emilia Romagna Da dove si partiva. Sergio Venturi Regione Emilia Romagna, Assessorato Politiche per la Salute Obiettivi garantire le prime visite
DettagliEvoluzione della sanità d iniziativa: lo stato dell arte
Esperienze di cure primarie: l innovazione 2.0 nell assistenza territoriale Evoluzione della sanità d iniziativa: lo stato dell arte Lorenzo Roti - Toscana 1 Agenda l estensione del progetto dopo 4 anni
DettagliDELIBERAZIONE N X / 7766 Seduta del 17/01/2018
DELIBERAZIONE N X / 7766 Seduta del 17/01/2018 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA
DettagliPrestazioni* ambulatoriali erogate dal SSR Strutture
1 Tab) a Prestazioni* ambulatoriali erogate dal SSR 2011 Strutture Totale Pubblico Priv. Acc. prestazioni Prestazioni 13.429.130 13.021.449 26.450.579 % (prestazioni) 50,8 49,2 Fonte ASP * sono escluse
DettagliGestione delle liste d attesa: la ricetta vincente dell Emilia Romagna. Sergio Venturi Regione Emilia Romagna, Assessorato Politiche per la Salute
Gestione delle liste d attesa: la ricetta vincente dell Emilia Romagna Sergio Venturi Regione Emilia Romagna, Assessorato Politiche per la Salute Da dove si partiva. Obiettivi garantire le prime visite
DettagliLa Regione: linee guida, costi e liste di attesa. a cura di Gedeone Baraldo Azienda Ospedaliera pr. Lecco
La Regione: linee guida, costi e liste di attesa a cura di Gedeone Baraldo Azienda Ospedaliera pr. Lecco APPROPRIATEZZA NELLA PRESCRIZIONE DI ESAMI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI MONZA, OMCeO MB, 19 settembre
DettagliLa gestione dei tempi di attesa: la presa in carico del paziente è una soluzione?
La gestione dei tempi di attesa: la presa in carico del paziente è una soluzione? Agenzia per la Tutela della Salute della Città Metropolitana di Milano BISOGNO-DOMANDA-OFFERTA DETERMINANTI BISOGNO-DOMANDA-OFFERTA
DettagliDIREZIONE SANITARIA. Prot del
DIREZIONE SANITARIA Prot. 1458 del 24.04.2014 A tutti i Direttori dei DAI Agli operatori del Front-Office CUP Al Referente Aziendale CUReP Ing. Guglielmo Toscano e p.c. Al Direttore Generale Al Direttore
DettagliPIANO REGIONALE PER IL GOVERNO DELLE LISTE D ATTESA
PIANO REGIONALE PER IL GOVERNO DELLE LISTE D ATTESA 2017-2018 Tempi di attesa prestazioni sanitarie Al Centro Unico di Prenotazione delle prestazioni del Servizio Sanitario Regionale (RECUP Lazio) convergono,
DettagliVia Cavour 25 Cancello Arnone (CE) Telefono 0823/ Fax aslcaserta1.it. Data di nascita Cancello Arnone il 22/05/1954
ASL CASERTA VIA UNITA ITALIANA, 28 CASERTA Curriculum Formativo e Professionale di: Fraganza Marta Reso sottoforma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R.
DettagliPIANO ATTUATIVO AZIENDALE anno 2013
Provincia di Agrigento PIANO ATTUATIVO AZIENDALE anno 2013 Schede di sintesi degli interventi e dei risultati attesi CAPITOLO 2 Situazione AS IS Situazione TO BE Assistenza Territoriale e Continuità Assistenziale
DettagliLISTATTIVA: UN PERCORSO PER MONITORARE ED OTTIMIZZARE LA GESTIONE DELLE LISTE DI ATTESA
LISTATTIVA: UN PERCORSO PER MONITORARE ED OTTIMIZZARE LA GESTIONE DELLE LISTE DI ATTESA Angelo Del Favero Direttore Generale Azienda ULSS 7 del Veneto FORUMPA - ROMA 12.05.2011 IL TERRITORIO DELL ULSS7
DettagliServizio Sanitario - REGIONE SARDEGNA. Allegato a)
Servizio Sanitario - REGIONE SARDEGNA Allegato a) Progetto degli interventi finalizzati all'utilizzo delle classi di priorità, registrazione diretta dell'erogato, interfacciamento tra il sistema CUP e
DettagliCRITERI DI FORMAZIONE DELLE LISTE DI ATTESA E TEMPI DI ATTESA.
CRITERI DI FORMAZIONE DELLE LISTE DI ATTESA E TEMPI DI ATTESA. CITERI DI FORMAZIONE DELLE LISTE DI ATTESA I criteri per la formazione delle liste di attesa sono regolate secondo il Piano Attuativo Aziendale
DettagliL ESPERIENZA TRENTINA
TEMPI DI ATTESA E PRIORITÁ CLINICHE esperienze a confronto Rovereto, 9 maggio 2003 Il problema dell attesa nel servizio sanitario L ESPERIENZA TRENTINA Carlo Favaretti Direttore Generale, APSS - Trento
DettagliTEMPI DI ATTESA - NOVEMBRE 2014 (giorno indice 10 novembre 2014) N Prestazioni Diagnostiche Ambulatoriali Struttura Totale
23 24 25 26 Ambulatori Ospedale Maggiore 330 Ambulatori Ospedale Santa Croce 40 Ambulatori Ospedale Maggiore 330 Ambulatori Ospedale Maggiore 438 22 6 Ambulatori Ospedale Maggiore 438 29 Isteroscopia (cod.
DettagliIBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI
IBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI La domanda di salute del paziente IBD Il paziente IBD, affetto
DettagliIl Modello di Attuazione della Sanità Elettronica in Regione Lombardia:
Chiara Penello Il Modello di Attuazione della Sanità Elettronica in Regione Lombardia: A metà degli anni 90, contemporaneamente alla riforma della Sanità lombarda, introdotta con la Legge 31/97, si è riorganizzato
DettagliTempi di attesa. Altre prestazioni diagnostiche e terapeutiche. branca. Media Private ASL AT. Media Distretto Asti Nord/Sud.
Altre azioni diagnostiche e terapeutiche 89.14 ELETTROENCEFALOGRAMMA - Elettroencefalogramma standard e c 60 2 10 4,50 12,67 2,00 14,08 89.37.1 SPIROMETRIA SEMPLICE 60 6 28 18 4,67 14,17 21,17 3,17 5,83
DettagliTEMPI DI ATTESA - OTTOBRE 2014 (giorno indice 15 ottobre 2014) N Prestazioni Diagnostiche Ambulatoriali Struttura Totale
23 24 25 26 Ambulatori Ospedale San Lorenzo 45 Ambulatori Ospedale Santa Croce 41 Ambulatori Ospedale San Lorenzo 45 Ambulatori Ospedale Maggiore 450 1 Ambulatori Ospedale Santa Croce 165 5 Ambulatori
DettagliPresidio Ospedaliero Territoriale Sant Angelo Lodigiano
Presidio Ospedaliero Territoriale Sant Angelo Lodigiano 45000 abitanti 14500 abitanti Presidio Ospedaliero Territoriale Sant Angelo Lodigiano 15000 abitanti 16000 abitanti 45000 abitanti 14500 abitanti
DettagliLa centralità ed il ruolo della Direzione Sanitaria Aziendale. D.ssa Daniela Sgroi
La centralità ed il ruolo della Direzione Sanitaria Aziendale D.ssa Daniela Sgroi Direzione Sanitaria e PDTA La previsione di un PDTA rappresenta una specifica attività di programmazione della Direzione
DettagliLa presa in carico del paziente cronico in Lombardia: Prospettive di sviluppo del nuovo modello di cura
La presa in carico del paziente cronico in Lombardia: Prospettive di sviluppo del nuovo modello di cura RELATORE: Galdino Cassavia Co autori: Silvano Casazza, Saverio Chirchiglia Con l innalzamento della
DettagliMarco Cruciani. Percorso Formativo
Marco Cruciani Percorso Formativo Diploma di Laurea in Scienze Politiche. Indirizzo Politico Amministrativo (Organizzazione e Pubblica Amministrazione) Università degli Studi di Bologna; Diploma Corso
DettagliLa riforma passa anche attraverso l innovazione
La riforma passa anche attraverso l innovazione Modello Lombardo La presa in carico del paziente Milano, 29 Novembre 2017 Giorgio Caielli Il sistema direzionale SISS Il sistema direzionale Socio Sanitario
DettagliCRESCERE e MIGLIORARE insieme
un percorso per CRESCERE e MIGLIORARE insieme Monza, 29 marzo 2014 Dr.ssa Désirée Merlini 1 NUOVI COMPITI DEL MMG RUOLO DEL MMG NELLE CURE DOMICILIARI DEL FUTURO LE MEDICINE DI GRUPPO CRITICITA LA SCENA
DettagliReport Tempi di Attesa Azienda ULSS 21
Report Tempi di Attesa Azienda ULSS 21 D.G.R.V. 600/2007 Rilevazione Agosto 2010 Regione del Veneto Nota esplicativa al Report Tempi di Attesa L Azienda ULSS 21, in applicazione della DGRV 600/2007, al
DettagliIl governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo. SITI Seminario Vittorio Bosio ASST Lariana
Il governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo SITI Seminario 29.09.2016 - Vittorio Bosio ASST Lariana Garantire adeguati percorsi di prevenzione, diagnosi,
DettagliOsservatorio settoriale RSA
Osservatorio settoriale RSA 10 convegno annuale RSA e servizi della rete territoriale ad un anno dalla riforma:stato dell arte e prospettive future IL PUNTO DI VISTA DEGLI ENTI GESTORI:COMPLESSITA, SFIDE
DettagliREGIONE PIEMONTE - AZIENDA SANITARIA LOCALE TO4 Ufficio Relazioni Esterne - Settore Relazioni con il Pubblico (URP) 4 TRIMESTRE ANNO 2017
REGIONE PIEMONTE - AZIENDA SANITARIA LOCALE TO4 Ufficio Relazioni Esterne - Settore Relazioni con il Pubblico (URP) 4 TRIMESTRE ANNO 2017 ANALISI QUANTITATIVA DEI RECLAMI (TOTALE RECLAMI N. 90) SEGNALAZIONI
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 68/ 27 DEL
DELIBERAZIONE N. 68/ 27 Oggetto: Piano Regionale attuativo di contenimento dei tempi di attesa per il triennio 2006-2008, di cui all art. 1, comma 280 della legge 23 dicembre 2005, n. 266. Delib.G.R. n.
DettagliIl riordino dell assistenza territoriale: evidenze di efficacia
La MG e le Cure Primarie di domani Il riordino dell assistenza territoriale: evidenze di efficacia paolo.francesconi@ars.toscana.it Cosa voglio dirvi Cure primarie e malattie croniche l efficacia delle
DettagliL ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
Mozione n. 469 presentata in data 26 febbraio 2019 a iniziativa dei Consiglieri Pergolesi, Fabbri, Maggi, Giorgini Recepimento urgente del nuovo Piano Nazionale Liste di Attesa ed elaborazione entro 60
DettagliDELIBERAZIONE N. 51/23 DEL
Oggetto: Deliberazione della Giunta regionale n. 46/44 del 27.12.2010 Interventi di razionalizzazione delle attività connesse al ciclo prescrizione, prenotazione ed erogazione delle prestazioni sanitarie
DettagliReport Tempi di Attesa Azienda ULSS 21
Report Tempi di Attesa Azienda ULSS 21 D.G.R.V. 600/2007 Rilevazione NOVEMBRE 2010 Nota esplicativa al Report Tempi di Attesa L Azienda ULSS 21, in applicazione della DGRV 600/2007, al fine di regolare
DettagliConvegno Riduzione delle liste di attesa
2002 Convegno Riduzione delle liste di attesa Roma, 6 maggio 2002 1 Riduzione delle liste di attesa: l esperienza dell Azienda Usl di Parma di Marino Pinelli, Direttore Generale dell Azienda Usl di Parma
DettagliIl post ricovero come strumento per diminuire le degenze medie
Il post ricovero come strumento per diminuire le degenze medie Dott.ssa Daniela Pierluigi Resp SSC OBI Degenza Breve E.O Ospedale Galliera Genova 23 Ottobre 2018 La Degenza Breve( DB)dell E.O Galliera,
DettagliIl Programma Nazionale per la prevenzione degli effetti sulla salute da ondate di calore Iniziative del Ministero della Salute
Ministero della Salute Riunione di coordinamento 17 maggio 2011 Roma, Lungotevere Ripa n. 1 Sala Auditorium Il Programma Nazionale per la prevenzione degli effetti sulla salute da ondate di calore Iniziative
DettagliSERVIZI DIGITALI AI CITTADINI: dalla ricetta informatica al referto clinico on-line. Mario Po Roma,
SERVIZI DIGITALI AI CITTADINI: dalla ricetta informatica al referto clinico on-line Mario Po Roma, 12.5.2011 Abitanti 249.314 Comuni del territorio: 30 Due Ospedali con complessivi Due distretti socio-sanitari
DettagliTempi di attesa delle prestazioni ambulatoriali mese: Dicembre anno 2015 anno 2014
Tempi di attesa delle prestazioni ambulatoriali mese: Dicembre anno 2015 anno 2014 Altre prestazioni diagnostiche e terapeutic 89.14 ELETTROENCEFALOGRAMMA - Elettroencefalogramma standard e con sensi 60
DettagliNuove forme di organizzazione delle cure primarie Davide Lauri Medico di Famiglia Presidente, Coop Medici Milano Centro-CMMC
Nuove forme di organizzazione delle cure primarie Davide Lauri Medico di Famiglia Presidente, Coop Medici Milano Centro-CMMC Milano - 28 gennaio 2016 C era una volta. OGGI: come affrontare le nuove sfide
DettagliServizio Sanitario - REGIONE SARDEGNA
Cod. Prest. Servizio Sanitario - REGIONE SARDEGNA Servizio CUP TEMPI DI ATTESA AZIENDALI (IN GIORNI) AGOSTO 20 PRESTAZIONE Standard Regionale GG Attesa 87.03 TC DEL CAPO (TOMOGRAFIA) 60 96 87.03.1 TC CAPO
DettagliRegione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 19/04/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 31
19/04/2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 31 Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 11 aprile 2016, n. U00113 DCA 7 ottobre 2015, n. 474: Percorso
DettagliSCHEDA DI SINTESI GOVERNO DELLA DOMANDA di PRESA IN CARICO
SCHEDA DI SINTESI GOVERNO DELLA DOMANDA di PRESA IN CARICO La Giunta Regionale ha approvato il 30 gennaio 2017 un importante delibera che da avvio al processo di presa in carico previsto dalla l.r 23-2015
DettagliTempi di attesa delle prestazioni ambulatoriali mese: Ottobre anno 2015 anno 2014 Raggr
Tempi di attesa delle prestazioni ambulatoriali mese: Ottobre anno 2015 anno 2014 Altre prestazioni diagnostiche e terapeutiche 89.14 ELETTROENCEFALOGRAMMA - Elettroencefalogramma standard e con sensibili
DettagliRazionale. Casa della Salute. Sostenibilità SSR Appropriatezza organizzativa Equità d accesso alle cure. Potenziamento assistenza territoriale
Casa della Salute Razionale Sostenibilità SSR Appropriatezza organizzativa Equità d accesso alle cure Potenziamento assistenza territoriale «intesa come l insieme delle attività e prestazioni sanitarie
DettagliReport Tempi di Attesa Azienda ULSS 21
Report Tempi di Attesa Azienda ULSS 21 D.G.R.V. 600/2007 Rilevazione GENNAIO 2011 Nota esplicativa al Report Tempi di Attesa L Azienda ULSS 21, in applicazione della DGRV 600/2007, al fine di regolare
DettagliPianificazione degli approvvigionamenti. Riduzione della spesa per beni e servizi. Rispetto disposizioni in materia di bilanci
Pannello dei Possibili indicatori Obiettivi per I Servizi centrali Pianificazione degli approvvigionamenti Rispetto indicazioni regionali delle tempistiche di programmazione Valore degli acquisti centralizzati
DettagliPROGETTO GIUNONE. Miglioramento assistenziale medicoinfermieristico Semplice Organizzativa di Chirurgia Senologica FORMAZIONE SUL CAMPO
PROGETTO GIUNONE Miglioramento assistenziale medicoinfermieristico in Struttura Semplice Organizzativa di Chirurgia Senologica FORMAZIONE SUL CAMPO NURSING E CARCINOMA DELLA MAMMELLA Gennaio-Novembre 2007
DettagliIL CITTADINO, L ACCESSIBILITÀ, L INTEGRAZIONE E LA SOSTENIBILITÀ
IL CITTADINO, L ACCESSIBILITÀ, L INTEGRAZIONE E LA SOSTENIBILITÀ Gli indirizzi prioritari e le logiche strategiche per il welfare marchigiano Deliberazione della Giunta regionale n. 81 del 28 gennaio 2019
DettagliLA FARMACIA: PRESIDIO ASSISTENZIALE DEL MALATO CRONICO
LA FARMACIA: PRESIDIO ASSISTENZIALE DEL MALATO CRONICO Annarosa Racca Presidente Federfarma Lombardia Milano, 29 novembre 2017 MODELLO LOMBARDO: LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE REGIONE LOMBARDIA DA IL
DettagliTempi di attesa: DGR 272 del 15/02/2017
Tempi di attesa: DGR 272 del 15/02/2017 Indice Stato dell arte Road map CAPITOLO 1 Stato dell arte GANTT 1 Nomina del RUA 2 Completamento del sistema unico informatizzato centralizzato 2 Monitoraggio volumi
DettagliNEGOZIAZIONE BUDGET ANNO 2007
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE Le schede che seguono sono state predisposte per guidare la compilazione della programmazione degli obiettivi di Unità Operativa per l'anno 2007. Il documento
DettagliRilevazione Tempi di Attesa Disponibilità per richieste programmate alla data del 1 Novembre 2016
Rilevazione Tempi di Attesa Disponibilità per richieste programmate alla data del 1 Novembre 2016 Descrizione 45.13 ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA [EGD] 45.16 ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA [EGD] CON BIOPSIA 45.23
DettagliContinuità di cura: esperienze italiane ed europee a confronto L esperienza di Regione Lombardia Marco Pantera Lombardia Informatica
Terzo incontro con la HIMSS Italian Community Continuità di cura: esperienze italiane ed europee a confronto L esperienza di Regione Lombardia Marco Pantera Lombardia Informatica Milano, 21 Febbraio 2018
DettagliGallio, 20 settembre Tonino Aceti Coordinatore Nazionale Tribunale per i diritti del malato
Gallio, 20 settembre 2018 Tonino Aceti Coordinatore Nazionale Tribunale per i diritti del malato Secondo recenti dati dell OMS in Italia la spesa sanitaria privata ha raggiunto quota 23% rispetto alla
DettagliTempi di attesa delle prestazioni ambulatoriali mese: Settembre anno 2014 anno 2013 Raggr
Tempi di attesa delle prestazioni ambulatoriali mese: Settembre anno 2014 anno 2013 Altre prestazioni diagnostiche e terapeutiche 89.14 ELETTROENCEFALOGRAMMA - Elettroencefalogramma standard e con sensibilizz
DettagliATS OBIETTIVI DI INTERESSE REGIONALE ANNO 2016 DRG X/5514 DEL ALLEGATO 2 OBIETTIVI OPERATIVI
ATS OBIETTIVI DI INTERESSE REGIONALE ANNO 2016 DRG X/5514 DEL 02.08.2016 ALLEGATO 2 OBIETTIVI OBIETTIVI Rispetto integrale delle regole di gestione del servizio sociosanitario per l esercizio 2016 Rispetto
DettagliAssistenza Primaria. Primary health care. Alfred König. Direttore Ufficio distretti sanitari
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL Abteilung 23 - Gesundheitswesen Amt 23.2- Amt für Gesundheitssprengel PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Ripartizione 23 - Sanità Ufficio 23.2- Ufficio distretti
DettagliOBIETTIVI SPECIFICI DI CUI ALL ART. 4 CONTRATTO INTEGRATIVO ATS 2017
RISPETTO DEI TEMPI DI ATTESA Garanzia del rispetto dei tempi d attesa previsti dal Piano Aziendale ATS anno 2017 per le prest ambulatoriali e per i ricoveri oggetto di monitoraggio regionale/nazionale.
DettagliEvoluzione del sistema sociosanitario lombardo Legge Regionale 23 del 11 agosto 2015
Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo Legge Regionale 23 del 11 agosto 2015 Materiale a cura di Filippo Cristoferi CISL dei Laghi Como 9 novembre 2015 Yacht Club Como M.I.La. C.V.C. In sintesi
Dettagli