Pianificazione degli approvvigionamenti. Riduzione della spesa per beni e servizi. Rispetto disposizioni in materia di bilanci
|
|
- Veronica De Marco
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Pannello dei Possibili indicatori Obiettivi per I Servizi centrali Pianificazione degli approvvigionamenti Rispetto indicazioni regionali delle tempistiche di programmazione Valore degli acquisti centralizzati pari al 55% del totale Costante verifica dell'andamento delle procedure aggregate e del rispetto dei tempi programmati per le fasi di predisposizione delle gare. Presidio del livello qualitativo dei dati trasmessi nell'ambito del flusso Consumo dispositivi medici, della coerenza con il flusso Contratti e dell'efficienza dei processi di acquisto Verifica dell'efficienza della gestione dei servizi non sanitari anche in rapporto al benchmarking regionale Predisposizione di relazione trimestrale secondo le indicazioni regionali Interventi finalizzati alla razionalizzazione delle sedi Trasmissione alla DG entro il 30/04/2017 di analisi dettagliata sull'assetto del patrimonio immobiliare in cui si sviluppa l'attività di erogazione dei servizi e definizione di proposte di razionalizzazione Proseguimento dei lavori di razionalizzazione degli spazi relativamente agli archivi Riduzione della spesa per beni e servizi Monitoraggio e garanzia del rispetto della riduzione della spesa per beni e servizi compresa tra lo 0,5% e l'1% a seconda delle indicazioni regionali. Rispetto disposizioni in materia di bilanci Verifica di una corretta e coerente allocazione delle risorse in fase di Preventivo; monitoraggio della spesa infrannuale in sede di CE; attività di audit per l'ottimizzazione delle risorse
2 Secondo le modalità indicate da regione, verifica puntuale dei contributi assegnati per progettualità, anche per anni precedenti. Applicazione delle indicazioni regionali in merito all'armonizzazione dei sistemi contabili ed al piano Attuativo della certificabilità dei bilanci. Verifica corretto utilizzo dei contributi e del rispetto delle finalità. OBIETTIVO Efficienza della gestione finanziaria Rispetto delle modalità e dei tempi di pagamento e del relativo debito informativo, con verifica dell'allineamento fra il sistema G3S e i sistemi contabili aziendali Monitoraggio delle istanze relative a smobilizzi dei contributi in conto capitale Governo dei flussi di cassa verso gli erogatori secondo indicazioni regionali e garanzia per competenza territoriale delle funzioni non tariffabili Strutturazione di percorsi aziendali nell'ambito dell'introduzione della fatturazione elettronica OBIETTIVO Accuratezza e Rilevanza della Contabilità Analitica nel processo decisionale Acquisizione nuove indicazioni regionali, rispetto delle scadenze e degli standard richiesti. Sviluppo sistemi di comparazione dei costi a livello aziendale per aggregazioni di costo. Assolvimento debito informativo e produzione reportistica EFFICIENZA DEI SERVIZI E DELL ORGANIZZAZIONE OBIETTIVO Rispetto adempimenti riguardo i livelli di assistenza Rispetto adempimenti LEA secondo il nuovo Patto per la Salute e le indicazioni regionali Monitoraggio dei livelli aggiuntivi regionali. OBIETTIVO Potenziamento dei flussi informativi Verifica di coerenza dei flussi informativi sanitari e applicazione delle indicazioni regionali per la riduzione delle anomalie, il miglioramento della qualità e l'integrazione delle informazioni attraverso : Gestione flussi informativi in ambito MMG PDF, mobilità internazionale, sperimentazione flussi pediatria e aggiornamento automatico delle anagrafiche OBIETTIVO Sistema dei controlli: area amministrativa AZIONI Verifica semestrale delle procedure di acquisto effettuate con proroghe a contratti esistenti da inviarsi con la relazione trimestrale sugli acquisti. Motivata relazione in caso di procedura negoziata per prodotti esclusivi
3 CONTROLLI SULLE AUTOCERTIFICAZIONI PER REDDITO: effettuazione dei controlli sulle autocertificazioni rilasciati dai cittadini in materia di esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria riferite ai redditi 2011 OBIETTIVO Diffusione della ricetta dematerializzata Monitoraggio e azioni di diffusione della ricetta dematerializzata 1. Attivazione del supporto ai MMG/PDF nell'ambito della ricetta dematerializzata, attraverso azioni di informazione (Comunicazioni periodiche) e formazione 2. Monitoraggio su cruscotto regionale della percentuale di prescrittività dei singoli medici attraverso ricetta dematerializzata. Consolidamento della sperimentazione avviata nel 2014 con il coinvolgimento degli MMG EFFICIENZA DEI SERVIZI E DELL ORGANIZZAZIONE OBIETTIVO Semplificazione di prenotazioni e pagamenti Implementazione delle agende elettroniche e monitoraggio della diffusione presso l'utenza Integrazione con il sistema regionale secondo indicazioni Prenotazioni online delle prestazioni medico legali OBIETTIVO Semplificazione Rinnovo esenzioni ESENZIONI PER PATOLOGIA E PER REDDITO Esenzioni per patologia : invii dei talloncini di esenzione per patologia agli aventi diritto a seguito di verifica su flussi regionali Esenzioni per reddito : Supporto informativo distrettuale e diretto ai cittadini per il rilascio/conferma delle direttive nazionali e regionali in materia di diritto all'esenzione. EFFICIENZA DEI SERVIZI E DELL ORGANIZZAZIONE OBIETTIVO Evoluzione del Risk management Redazione del Piano Annuale di Risk Management e relativo provvedimento di adozione (31/03/2015) Rendicontazione del Piano, dei Progetti e dei corsi di formazione Risk Management (08/01/2016) AZIONI Aggiornamento del Data Base regionale: dati relativi a sinistri, cadute e infortuni Monitoraggio eventi avversi rilevanti Monitoraggio degli eventi sentinella Potenziamento dell'attività del CVS e del Gruppo di Coordinamento per la gestione del rischio OBIETTIVO Legalità e Trasparenza
4 Corsi di formazione nell ambito del Piano per la Prevenzione della Corruzione Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità: Aggiornamento dell area amministrazione trasparente del sito aziendale secondo criteri di qualità, tempestività e significatività delle informazioni Organizzazione di iniziative per la trasparenza verso gli stakeholder Area Strategica B Risposta ai Bisogni Sanitari OBIETTIVO Riordino rete di offerta delle prestazioni in ambito sanitario Programmazione territoriale per definire un quadro di offerta che ne permetta la riduzione con l'obiettivo prioritario di garantire livelli di erogazione di prestazioni di elevata qualità. Individuazione di branche specialistiche ambulatoriali e attività sanitarie di interesse per il riordino delle rete di offerta sul territorio della ASL. OBIETTIVO Estensione degli orari di apertura degli ambulatori per favorire l'accessibilità alle cure dei lavoratori Assicurazione e monitoraggio dell'estensione degli orari di apertura degli ambulatori. Previsione nei contratti di obiettivi specifici e relativi indicatori. OBIETTIVO Riduzione dei ricoveri potenzialmente inappropriati Previsione di spostamento di quote di budget da ricovero a ambulatoriale, da formalizzarsi nei contratti OBIETTIVO Governo liste di attesa Predisposizione e formalizzazione degli aggiornamenti del Piano ASL di Governo dei tempi di attesa entro il 31/04/2017 Valutazione dei Piani Semestrali Aziendali di Governo dei Tempi di Attesa (PGTAz). OBIETTIVO Riduzione tempi di attesa per le prestazioni più critiche Governo della domanda. OBIETTIVO Monitoraggio dei tempi di attesa Effettuazione di almeno 12 rilevazioni di prevalenza dei tempi di attesa delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e di ricovero e cura oggetto del monitoraggio regionale.
5 Monitoraggio trimestrale ex post dei tempi di attesa mediante flusso informativo ambulatoriale OBIETTIVO Garanzia della qualità delle strutture accreditate e delle prestazioni erogate Nel quadro delle competenze/funzioni assegnate, verifica (documentale e ispettiva) del rispetto/mantenimento dei requisiti organizzativo-gestionali per le strutture presenti nell'ambito aziendale. OBIETTIVO Controlli, appropriatezza e monitoraggio Utilizzo del canale informativo del debito del NOC per l'invio degli esiti delle attività di controllo sulle prestazioni sanitarie di ricovero e ambulatoriali. OBIETTIVO Controlli prestazioni di ricovero Controlli per almeno il 20% delle attività di ricovero. OBIETTIVO Controlli prestazioni di specialistica ambulatoriale AZIONI Percentuale di controllo pari almeno al 3,5% delle pratiche, da effettuarsi nei tempi e con le modalità previste dalle Regole di sistema. OBIETTIVO Interventi di tutela della Salute Mentale Controllo della spesa psichiatrica attraverso monitoraggio sulle specifiche tipologie Proseguimento per il 2017 dei programmi innovativi di psichiatria e dei progetti di NPIA già avviati Coordinamento delle istituzioni coinvolte nel superamento degli OPG per la residenzialità leggera OBIETTIVO Reti di patologia Sviluppo ed evoluzione del governo delle reti di patologia, PMA, Cure Palliative e terapia del dolore. Attuazione delle disposizioni regionali Partecipazione alla definizione dei Percorsi Diagnostico-Terapeutici-Assistenziali (PDTA), definizione di indicatori di monitoraggio/valutazione dei PDTA di patologie Potenziamento della rete oncologica. PDTA del Carcinoma della Mammella e del colon retto.
6 Rete diabete :rilevazione offerta servizi diabetologia pediatrica sul territorio e aggiornamento PdF/MMG OBIETTIVO Emergenza urgenza e regolamentazione degli accessi in pronto soccorso Integrazione dei MMG con i Medici di PS con l'obiettivo di ridurre gli accessi dei codici bianchi e verdi mediante la presa in carico da parte dei Medici di MG dei pazienti classificati al triage. OBIETTIVO Offerta Territoriale di governo clinico Sviluppo di specifiche progettualità riguardanti il governo clinico riguardo cronicità, appropriatezza prescrittiva in ambito specialistico e farmaceutico, Proseguimento dell'attività per la promozione dei farmaci a brevetto scaduto attraverso l'implementazione della FAD specifica, già avviata Ripresa del progetto di Governo clinico per i Medici di Medicina Generale in corso di definizione e specifiche schede educative (Pillole di BPC). Partecipazione attiva dei MMG al programma di screening del tumore del colon-retto attraverso la promozione, presso i propri assistiti non aderenti al 1 livello. Individuazione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG e PDF secondo AIR 2015 e successive indicazioni regionali, con riferimento a progettualità OBIETTIVO Politiche di appropriatezza prescrittiva Interventi per migliorare l'appropriatezza prescrittiva delle prestazioni prevenendo e controllando fenomeni di improprio assorbimento di risorse da parte di prestazioni non necessarie con particolare riferimento alle prestazioni di alto costo (radioterapia, esami di laboratorio, genetica medica,diagnostica ad immagini) Pubblicizzazione e diffusione a erogatori pubblici e accreditati delle azioni comunicate da Regione sui temi della farmaceutica Educazione sanitaria degli utenti al corretto uso delle risorse sanitarie (diagnostiche e terapeutiche), anche con la diffusione di schede (Pillole di ES), veicolate dai medici di Mg
ANNO 2014 CATEGORIA PROGETTO - AREA PROGETTO - OBIETTIVO INDICATORE DESTINATARI OBIETTIVO ATTIVITA' DI RICOVERO ATTIVITA' AMBULATORIALE MAC/BIC/BOCA
ANNO 2014 CATEGORIA PROGETTO - AREA PROGETTO - OBIETTIVO INDICATORE DESTINATARI OBIETTIVO OBIETTIVO DI MANDATO: RISPETTO E MANTENIMENTO DELL'EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO DI SISTEMA REGOLE DI SISTEMA
DettagliRelazione di Sintesi
Piano Attuativo Annuale 2014 Relazione di Sintesi Dipartimento Economico-Finanziario S.C. Centro di Controllo Direzionale 1 Premessa Il Piano Attuativo Annuale (P.A.A.) è lo strumento con il quale annualmente,
DettagliRelazione di Sintesi
Piano Attuativo Annuale 2015 Relazione di Sintesi Dipartimento Economico-Finanziario S.C. Centro di Controllo Direzionale 1 Premessa Il Piano Attuativo Annuale (P.A.A.) è lo strumento con il quale annualmente,
DettagliRazionale. Casa della Salute. Sostenibilità SSR Appropriatezza organizzativa Equità d accesso alle cure. Potenziamento assistenza territoriale
Casa della Salute Razionale Sostenibilità SSR Appropriatezza organizzativa Equità d accesso alle cure Potenziamento assistenza territoriale «intesa come l insieme delle attività e prestazioni sanitarie
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI BARI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
BA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI BARI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 1919 del 3 0 NOV. 2018 OGGETTO: Definizione degli obiettivi generali di budget per l'anno 2019. IL DIRETTORE
DettagliIl sistema di reporting per il budget della Medicina Generale.
Il sistema di reporting per il budget della Medicina Generale paolo.francesconi@ars.toscana.it Cosa voglio dirvi Il Sistema di Reporting per il Budget di AFT Cosa sono i Profili di Modulo Possibili sviluppi
DettagliGLI INDICATORI DI PERFORMANCE
GLI INCARI PERFORMANCE MACRO- ANALISI INCARI Economicità Valore della produzione / Costo totale aziendale Economicità Grado di indebitamento corrente organizzativa Raggiungimento del 100% degli obiettivi
DettagliFarmacie di Comunità e Servizi in rete
Farmacie di Comunità e Servizi in rete Dott. Francesco Pascolini Riforma del sistema socio-sanitario e Agenda digitale in Friuli Venezia Giulia Servizi più accessibili per i cittadini Udine - 16 giugno
DettagliNUOVI ASSETTI TERRITORIALI. Area Sanità e Sociale
NUOVI ASSETTI TERRITORIALI Area Sanità e Sociale 1 1 Presidiare un sistema complesso, derivante da interconnessioni di ambiti funzionali diversi (clinico, assistenziale, amministrativo), di soggetti diversi
DettagliEQUIPE TERRITORIALE. DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE U.O. ASSISTENZA SANITARIA Via Montescaglioso Matera Tel. 0835/ Fax 0835/253538
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE - REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE U.O. ASSISTENZA SANITARIA Via Montescaglioso - 75100 Matera Tel. 0835/253630 - Fax 0835/253538 EQUIPE TERRITORIALE L ACN che
DettagliMisurare per decidere
STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DEI SERVIZI TERRITORIALI Azienda Ulss n. 3 Bassano del Grappa Michela Piccinini Servizio Controllo di Gestione e Controllo Interno IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
DettagliDopo trent anni di servizio sanitario la sfida per la salute nella Regione Sicilia. Anna Banchero
Dopo trent anni di servizio sanitario la sfida per la salute nella Regione Sicilia Anna Banchero Il Servizio sanitario nazionale è stata una conquista in materia di diritti di cittadinanza Ha ordinato
DettagliU.T.A.P. VALLE DEL CHIAMPO 1/11/2007
U.T.A.P. VALLE DEL CHIAMPO 1/11/2007 MEDICINA DI GRUPPO INTEGRATA VALLE DEL CHIAMPO 1/09/2017 CURE PRIMARIE GESTISCONO CRONICITA COMPLESSITA ACCESSO AL SERVIZIO SANITARIO ORIENTAMENTO DEL PAZIENTE NEL
DettagliAppropriatezza organizzativa, specialistica e prescrittiva. Fabrizio Ciaralli Direttore Distretto 5-7 ASL Roma2
Appropriatezza organizzativa, specialistica e prescrittiva Fabrizio Ciaralli Direttore Distretto 5-7 ASL Roma2 Il modello organizzativo ospedaliero può essere riprodotto in modo omogeneo ed è codificato
DettagliATS OBIETTIVI DI INTERESSE REGIONALE ANNO 2016 DRG X/5514 DEL ALLEGATO 2 OBIETTIVI OPERATIVI
ATS OBIETTIVI DI INTERESSE REGIONALE ANNO 2016 DRG X/5514 DEL 02.08.2016 ALLEGATO 2 OBIETTIVI OBIETTIVI Rispetto integrale delle regole di gestione del servizio sociosanitario per l esercizio 2016 Rispetto
DettagliIl ruolo delle reti in tema di APPROPRIATEZZA E QUALITA
Il ruolo delle reti in tema di APPROPRIATEZZA E QUALITA Gianmauro Numico ASO SS Antonio e Biagio e C. Arrigo, Alessandria Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d Aosta Gli snodi clinico-organizzativi
DettagliDELIBERA N 1051 DEL 24/7/2006 LINEE DI PROGRAMMAZIONE E FINANZIAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE PER L'ANNO 2006
DELIBERA N 1051 DEL 24/7/2006 LINEE DI PROGRAMMAZIONE E FINANZIAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE PER L'ANNO 2006 Assessorato Politiche per la Salute Allegato B LINEE DI PROGRAMMAZIONE E OBIETTIVI
DettagliFunzioni/attività attribuite alle SS.CC. e SS.SS.DD. afferenti al Dipartimento di Staff
Funzioni/attività attribuite alle SS.CC. e SS.SS.DD. afferenti al Dipartimento di Staff Tabella 1 Funzioni/attività relative alla SC PROGRAMMAZIONE SANITARIA STRATEGICA OGGETTO ATTIVITA Adozione del programma
DettagliPresentazione... Prefazione... Introduzione da parte degli Autori...
9 Presentazione... Prefazione... Introduzione da parte degli Autori... III V VII PRIMA PARTE: Parte generale CAPITOLO 1: I Livelli Essenziali di Assistenza... 3 1. Premessa... 3 2. Definizione e riferimenti
DettagliCreg in Lombardia. Convention Nazionale CoS Nord. Davide Lauri, MMG Presidente Cooperativa Medici Milano Centro, CMMC. Presidente CoS Lombardia
Creg in Lombardia Davide Lauri, MMG Presidente Cooperativa Medici Milano Centro, CMMC Presidente CoS Lombardia Convention Nazionale CoS Nord Grand Hotel Doria Milano, 8 giugno 2013 DGR IX/937 1 DICEMBRE
DettagliAZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE IMOLA PIANO DELLA PERFORMANCE ANNO
AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE IMOLA PIANO DELLA PERFORMANCE ANNO 2014 2016 Allegato 1: Obiettivi strategici istituzionali e aziendali Triennio 2014-2016 1 Programmazione economicofinanziaria Bilancio
DettagliDESCRIZIONE DELLE COMPETENZE DEGLI UFFICI
DESCRIZIONE DELLE COMPETENZE DEGLI UFFICI DIREZIONE GENERALE SEGRETERIA GENERALE E RISORSE UMANE SEGRETARIO CDA AUDIT INTERNO INFORMATION TECHNOLOGY ACQUISTI E SERVIZI INTERNI COMUNICAZIONE DIREZIONE SERVIZI
Dettagliobiettivi di miglioramento: AREA PREVENZIONE
DPCS 2012 Il documento di programmazione sottolinea in particolare le aree e gli obiettivi di miglioramento. Gli obiettivi di miglioramento riferiti al Cittadino, sono stati costruiti con riferimento alla
DettagliIntegrazione fra indagine Multiscopo ISTAT e patrimonio del Nuovo sistema informativo sanitario (NSIS)
Integrazione fra indagine Multiscopo ISTAT e patrimonio del Nuovo sistema informativo sanitario (NSIS) Dott.ssa Lidia Di Minco Direttore Ufficio III Nuovo sistema informativo sanitario Dott.ssa Cristina
DettagliOBIETTIVI SPECIFICI DI CUI ALL ART. 4 CONTRATTO INTEGRATIVO ATS 2016
RISPETTO DEI TEMPI DI ATTESA E DI DELLA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI Per le prest ambulatoriali e per i ricoveri oggetto di monitoraggio regionale/nazionale l Ente si impegna a garantire il rispetto dei
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 246 del 07 marzo 2017
Allegato A Dgr n. del pag. 1 /5 ALLEGATOA alla Dgr n. 246 del 07 marzo 2017 giunta regionale 10^ legislatura TOTALI A Equilibrio economico-finanziario e rispetto dei tetti di spesa 30,00 30,00 30,00 A.1
DettagliIl datawarehouse nazionale nella sorveglianza dei programmi di screening oncologici
La sorveglianza epidemiologica dello screening dei tumori del colon-retto nella Regione Emilia-Romagna Il datawarehouse nazionale nella sorveglianza dei programmi di screening oncologici Eleonora Verdini
DettagliIl riordino dell assistenza territoriale: evidenze di efficacia
La MG e le Cure Primarie di domani Il riordino dell assistenza territoriale: evidenze di efficacia paolo.francesconi@ars.toscana.it Cosa voglio dirvi Cure primarie e malattie croniche l efficacia delle
DettagliConvegno Annuale AISIS
Convegno Annuale AISIS ICT Masterplan 2016-2018 Piano per lo sviluppo strategico delle tecnologie informatiche dell Azienda Sanitaria dell Alto Adige Ing. Christian Steurer Cagliari, 13 e 14 ottobre 2016
DettagliAppropriatezza delle risorse e contenimento dei costi, l integrazione degli obiettivi tra ospedale e territorio
Appropriatezza delle risorse e contenimento dei costi, l integrazione degli obiettivi tra ospedale e territorio Il ruolo dell UCAD nel processo di appropriatezza Dr. Ugo Trama UOC Farmaceutica Convenzionata
DettagliFunzioni/attività attribuite alle SS.CC. e SS.SS.DD. afferenti al Dipartimento di Staff
Funzioni/attività attribuite alle SS.CC. e SS.SS.DD. afferenti al Dipartimento di Staff Tabella 1 Funzioni/attività relative alla SC PROGRAMMAZIONE SANITARIA STRATEGICA OGGETTO ATTIVITA Adozione del programma
DettagliIl riassetto delle Cure Primarie in Toscana
Il progetto politico e le esperienze regionali Il riassetto delle Cure Primarie in Toscana paolo.francesconi@ars.toscana.it Cosa voglio dirvi Il progetto dalla medicina d attesa alla sanità d iniziativa
DettagliSOSTENIBILITA E VERA INNOVAZIONE: QUALI SISTEMI DI GOVERNANCE?
Il futuro del SSN tra modelli organizzativi, sostenibilità e innovazione SOSTENIBILITA E VERA INNOVAZIONE: QUALI SISTEMI DI GOVERNANCE? Asiago 16 settembre 2016 Giulio Fornero 1 Appropriatezza Intervento
DettagliI Report per la Medicina Generale nella APSS di Trento
Bologna 18 maggio 2016 I Report per la Medicina Generale nella APSS di Trento Marina Ferri Servizio farmaceutico APSS Trento Dati di contesto 537.416 abitanti 363 MMG 78 PdF 7 ospedali 2.141 posti letto
DettagliCOME CAMBIA LA SANITÀ IN LIGURIA?
COME CAMBIA LA SANITÀ IN LIGURIA? Sergio Vigna Direttore Sanitario A.Li.Sa. LEGGI DI RIFORMA L.R. 17 del 29/07/2016 Istituzione dell Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria (A.Li.Sa.) L.R. del 18/11/2017
DettagliPiano di attività 2015 ex AUSL 6 - Livorno. Centro di Coordinamento Aziendale per la Salute e la Medicina di Genere
Piano di attività 2015 ex AUSL 6 - Livorno Centro di Coordinamento Aziendale per la Salute e la Medicina di Genere 25 febbraio 2016 Piano di attività (Delibera DG n.67 del 29.01.2015) A) Azioni prioritarie
DettagliPiano della Performance Aziendale
COLLEGIO DI DIREZIONE Piano della Performance Aziendale 2015-2017 Parma, 19 marzo 2015 Agenda 2 Piano della Performance Quadro di riferimento Le Dimensioni di Performance e gli Obiettivi Il Piano di diffusione
DettagliIl governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo. SITI Seminario Vittorio Bosio ASST Lariana
Il governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo SITI Seminario 29.09.2016 - Vittorio Bosio ASST Lariana Garantire adeguati percorsi di prevenzione, diagnosi,
DettagliIL RUOLO DELL'INFERMIERE NEI GIC E DURANTE IL PERCORSO DI CURA TORINO 11 APRILE 2017 LE DIMISSIONI INFERMIERISTICHE IN ONCOLOGIA PIERO LUIGI GIULIANO
IL RUOLO DELL'INFERMIERE NEI GIC E DURANTE IL PERCORSO DI CURA TORINO 11 APRILE 2017 LE DIMISSIONI INFERMIERISTICHE IN ONCOLOGIA PIERO LUIGI GIULIANO LE DIMISSIONI INFERMIERISTICHE IN ONCOLOGIA PREVALENZA
DettagliVI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC. Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani
VI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani La Regione Lombardia 23.863 Kmq, 10.000.000 ab. 140.000 operatori sanitari
DettagliNuovo Sistema Informativo. Bolzano, 29 Febbraio 2016
Nuovo Sistema Informativo Bolzano, 29 Febbraio 2016 Nuovo Sistema Informativo Medici cure primarie Cittadini / e Tutte le unità operative e i reparti dell Azienda Sanitaria Medici ospedalieri e del territorio
DettagliSOSTENIBILITA E LEA. IL PDTA NELL ARTRITE REUMATOIDE Stato dell arte del progetto RADAR e obiettivi futuri. Dott. Roberto Delfino
SOSTENIBILITA E LEA IL PDTA NELL ARTRITE REUMATOIDE Stato dell arte del progetto RADAR e obiettivi futuri Dott. Roberto Delfino 26 maggio 2017 L Artrite Reumatoide: il Progetto regionale Nell ambito delle
DettagliL assetto istituzionale Dott. Giuseppe Tonutti Area Servizi Assistenza Ospedaliera Direzione Centrale Salute, Politiche Sociali e Disabilità
L assetto istituzionale 2019 Dott. Giuseppe Tonutti Area Servizi Assistenza Ospedaliera Direzione Centrale Salute, Politiche Sociali e Disabilità Legge regionale n. 17-11 novembre 2013 - Finalità e principi
DettagliRelazione Socio Sanitaria 2015 (dati ) Presentazione alla Quinta Commissione Consiliare. Palazzo Ferro Fini Martedì 22 settembre 2015
Relazione Socio Sanitaria 2015 (dati 2013-2014) Presentazione alla Quinta Commissione Consiliare Palazzo Ferro Fini Martedì 22 settembre 2015 Dott. Mario Saugo Responsabile Tecnico Scientifico SER Dott.ssa
DettagliRisultati ottenuti dall Asl di Brescia nel processo di miglioramento della gestione dell assistenza sanitaria
Risultati ottenuti dall Asl di Brescia nel processo di miglioramento della gestione dell assistenza sanitaria Con la sottoscrizione dei contratti con le strutture sanitarie erogatrici pubbliche e private
DettagliProgettazione Generale
1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Piano Performance 2019-2021 Progettazione Generale Pagina 1 di 10 Questo documento, allegato alla determina del Direttore Generale n. 114 del 12.02.2 19 e alla delibera
DettagliATS VAL PADANA PROPOSTA PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE STRATEGICO (P.O.A.S.)
ATS VAL PADANA PROPOSTA PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE STRATEGICO (P.O.A.S.) Legenda Simboli Acronimi Gestionale : Unità Operativa Complessa Unità Operativa Complessa D: : Unità Operativa Semplice Dipartimentale
DettagliDIRETTIVA ALLE AZIENDE SANITARIE REGIONALI PER I PIANI STRATEGICI DI RIQUALIFICAZIONE DELL ASSISTENZA E DI RIEQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO (PRR)
DIRETTIVA ALLE AZIENDE SANITARIE REGIONALI PER I PIANI STRATEGICI DI RIQUALIFICAZIONE DELL ASSISTENZA E DI RIEQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO (PRR) 2007-2010 Obiettivi assistenziali:.. Aumentare il livello
DettagliRegione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 19/04/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 31
19/04/2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 31 Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 11 aprile 2016, n. U00113 DCA 7 ottobre 2015, n. 474: Percorso
DettagliAccordo Aziendale della Medicina Generale anno 2013
ASL Provincia di Monza e Brianza Accordo Aziendale della Medicina Generale anno 2013 le parti convenute: - L A.S.L. della Provincia di Monza e Brianza qui rappresentata dal Direttore Generale dr.ssa Maria
DettagliALLEGATO A INDIRIZZI PER LA GOVERNANCE DELL ICT NEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE.
ALLEGATO A INDIRIZZI PER LA GOVERNANCE DELL ICT NEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE. In coerenza con le decisioni già assunte dalla Giunta regionale con il Programma di mandato e con il DEFR regionale nella
DettagliATS VAL PADANA. Piano di Organizzazione Aziendale Strategico (P.O.A.S.) ORGANIGRAMMA AZIENDALE
ATS VAL PADANA Piano di Organizzazione Aziendale Strategico (P.O.A.S.) ORGANIGRAMMA AZIENDALE (Adottato con deliberazione n. 34 del 31/01/2017 approvato con D.G.R. n. 6328/2017) Legenda Simboli Acronimi
DettagliRelazione sulla Performance 2016
Relazione sulla Performance 2016 PREMESSA La presente relazione sulle Performance relativa all anno 2016, viene predisposto in attuazione delle disposizioni di cui all art. 10 del Decreto Legislativo 150/2009
DettagliRelazione sulla Performance 2017
Relazione sulla Performance 2017 PREMESSA La presente relazione sulle Performance relativa all anno 2017, viene predisposto in attuazione delle disposizioni di cui all art. 10 del Decreto Legislativo 150/2009
DettagliPIANO ANNUALE ASL 2015
PIANO ANNUALE ASL 2015 Piano Annuale ASL 2015 Pagina 1 di 12 INDICE STRUTTURA DEL PIANO ANNUALE DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI 2015... 4 1. FOCUS:RICETTA ELETTRONICA DEMATERIALIZZATA CON COMPLETA DIGITALIZZAZIONE
DettagliLa Rete Oncologica Regionale: il crono-programma di implementazione. Dr. Ettore ATTOLINI, A.Re.S.S.
La Rete Oncologica Regionale: il crono-programma di implementazione Dr. Ettore ATTOLINI, A.Re.S.S. PREMESSA Rete Oncologica Pugliese (ROP) Un sistema di gestione globale di servizi/prestazioni in ambito
DettagliProposta della Fimmg E.R. per la gestione della cronicità nella Regione Emilia Romagna
Proposta della Fimmg E.R. per la gestione della cronicità nella Regione Emilia Romagna Proposta per la gestione della cronicità in Emilia Romagna Il Piano Nazionale della Cronicità identifica le cure primarie
DettagliPriorità di Governo Clinico. Esempio. Glossario. Glossario. Esempio. Survey. Progetti. Indicatori
Convention Nazionale Clinical Governance e Management Aziendale Sostenibilità delle innovazioni organizzative nell era del federalismo sanitario Bologna, 15-16 ottobre 2010 OBIETTIVI Survey Priorità di
DettagliSTATO DELL ARTE RIFORMA n. 23/2015 Direttore Generale Welfare Dr. Giovanni Daverio
STATO DELL ARTE RIFORMA n. 23/2015 Direttore Generale Welfare Dr. Giovanni Daverio STIAMO LAVORANDO SU. Regole di sistema 2017 Approvazione dei POAS Piani di efficientamento aziendali D.M. 70/2015 Monitoraggio
DettagliDirezione Generale. Segreteria generale. Controllo di Gestione e Reporting. Servizi documentali di Ateneo. Organi collegiali
Direzione Generale di Direzione Supporto giuridico e collaborazioni strutturate con soggetti pubblici e privati Attività di supporto a: Collegio Revisori Conti Nucleo di Valutazione Presidio di qualità
DettagliLe Cure Palliative erogate in Rete
Le Cure Palliative erogate in Rete La normativa nazionale e regionale Codigoro - 29 settembre 2012 Mauro Manfredini Focus sulla Rete No Terapia del dolore No Cure Palliative Pediatriche LEGGE n. 39 26
DettagliSimboli delle strutture e relazioni
Organigramma 1 Indice delle tavole Tavola 1.1 Direzione e Dipartimenti Tavola 1.2 Organi e Organismi Tavola 2.1.1 Staff Direzione Generale Tavola 2.1.2 Staff Direzione Sanitaria Tavola 2.1.3 Staff Direzione
DettagliTERRITORIO OSPEDALE RESIDENZ.
continuità posti letto appropriatezza risorse cure intermedie presidi cure primarie Sanità di iniziativa e CCM rete gestita volumi minimi mediabassa compless. osp. di giorno osp. di notte centri elevata
DettagliUN ESEMPIO DI GESTIONE INTEGRATA OSPEDALE TERRITORIO. Piero Luigi GIULIANO
GLI ACCESSI VENOSI: COME MIGLIORARNE LA GESTIONE COINVOLGENDO I SERVIZI TERRITORIALI TORINO 17 OTTOBRE 2018 UN ESEMPIO DI GESTIONE INTEGRATA OSPEDALE TERRITORIO Piero Luigi GIULIANO keyword Rete oncologica
DettagliPDTA. Gruppi Multidisciplinari. Continuità assistenziale tra servizi ospedalieri e territoriali (cure palliative,mmg).
ASSICURARE LA PRESA IN CARICO DELL ASSISTITO NELL INTERO PERCORSO ASSISTENZIALE GARANTIRE LA SICUREZZA DELLE PRESTAZIONI AL PAZIENTE, STRETTAMENTE CORRELATA ALL EXPERTISE CLINICA E AD UNA ADEGUATA ORGANIZZAZIONE
DettagliL esperienza dell ASL Monza e Brianza
L esperienza dell ASL Monza e Brianza Il ruolo chiave delle cure primarie è quello di integrare gli apporti di differenti professionisti in modo da rendere l assistenza coerente e sostenibile, personalizzandola
DettagliSISTEMA DI GOVERNANCE INTEGRATA
Riduzione delle liste di attesa: un diritto dei cittadini, un dovere per le istituzioni Carlo Favaretti, direttore generale Committed to Excellence in Europe Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
DettagliObiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2016
Allegato n.1 Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2016 La determinazione del punteggio conseguente alla valutazione
DettagliMedici di Famiglia Cislago Via C. Battisti 1451, Cislago Tel Fax Carta dei servizi
Medici di Famiglia Cislago Via C. Battisti 1451, Cislago Tel. 0296382050 Fax 0296382050 Carta dei servizi INFORMAZIONI GENERALI Scopo di questa Carta dei servizi è quello di offrire le informazioni per
DettagliUna Sanità rinnovata per la Liguria
LA REGIONE LIGURIA 1 Una Sanità rinnovata per la Liguria Istituzione di A.Li.Sa. e indirizzi per il riordino del S.S.R. Riordino del Servizio Sociosanitario Regionale (ASL Aziende Sociosanitarie Liguri)
DettagliIl portale per le AFT: funzioni, struttura e aggiornamenti del portale
Workshop Il portale per l audit di AFT: aggiornamento e programmazione dei lavori Firenze, 5 maggio 2018 SALA BLU - Centro Servizi e Formazione Il Fuligno (via Faenza 48) Il portale per le AFT: funzioni,
DettagliApprovato con Determinazione DG n. 43 del 13/04/2016 decorrenza 18 aprile 2016 DIREZIONE CENTRALE CASA E DEMANIO
Approvato con Determinazione DG n. 43 del 13/04/2016 decorrenza 18 aprile 2016 DIREZIONE CENTRALE CASA E DEMANIO DIREZIONE CENTRALE CASA E DEMANIO DIREZIONE CENTRALE CASA E DEMANIO UNITA ORGANIZZATIVE
DettagliBilancio Economico Preventivo Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna
Bilancio Economico Preventivo 2015 Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna CTSS 24 luglio 2015 1 Il contesto normativo L Intesa rep. N. 82/CSR del 10/7/2014, concernente il nuovo Patto per la salute
DettagliObiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2015
Allegato n.1 Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2015 La determinazione del punteggio conseguente alla valutazione
DettagliIl flusso informativo regionale Assistenza Psichiatrica Territoriale (APT) Indicatori regionali e per Azienda ULSS
Giornata di studio su Flussi informativi e tutela della salute mentale Castelfranco Veneto, 3 novembre 2008 Il flusso informativo regionale Assistenza Psichiatrica Territoriale (APT) Indicatori regionali
DettagliCOSTITUZIONE DI UN COMITATO SCIENTIFICO E DI UN COMITATO TECNICO (10 U.O./ASL)
COSTITUZIONE DI UN COMITATO SCIENTIFICO E DI UN COMITATO TECNICO (10 U.O./ASL) ESPLORAZIONE NELLE 10 CASE DELLA SALUTE CON TRE QUESTIONARI SU: - FUNZIONAMENTO; - PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CRONICI; -
DettagliQUALE RUOLO, RESPONSABILITA ED ATTIVITA DEVE AVERE UNA RETE ONCOLOGICA REGIONALE PER GARANTIRE LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO
QUALE RUOLO, RESPONSABILITA ED ATTIVITA DEVE AVERE UNA RETE ONCOLOGICA REGIONALE PER GARANTIRE LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO Dott. Rocco GUERRA Medico in formazione Specialistica Igiene e
DettagliLa sperimentazione CReG in Regione Lombardia
La sperimentazione CReG in Regione Lombardia Mauro Agnello Roma, 27 novembre 2013 0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 40 44 48 52 56 60 64 68 72 76 80 84 88 92 96 100 Direzione Generale Salute 100 90 Percentuale
DettagliObiettivo Peso Indicatori di risultato Target Note. 3 n test. popolazione target (ISTAT /2) Indicatori di processo. - istituzione U.O.
Allegato 2 TABELLA: Obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi 2016-2017 Macroobiettivo Obiettivo Peso Indicatori di risultato Target Note 1.Screening oncologici 1.1 Screening tumore cervice uterina
DettagliGiornata della trasparenza 08 giugno Alessandra Bruni Responsabile della trasparenza ed anticorruzione
Giornata della trasparenza 08 giugno 2018 Alessandra Bruni Responsabile della trasparenza ed anticorruzione Il materiale che verrà proiettato è disponibile sul sito camerale www.lu.camcom.it alla pagina:
DettagliDIREZIONE GENERALE OIV. Comitato Etico. Consiglio dei Sanitari. Commissione per l uso appropriato del Farmaco e della Diagnostica
ORGANIGRAMMI Organigramma 1 Collegio Sindacale DIREZIONE GENERALE Collegio di Direzione OIV Comitato Etico Medicina del Lavoro Aziendale Consiglio dei Sanitari Commissione per l uso appropriato del Farmaco
DettagliPROSPETTIVE DI CRESCITA DELLA
CARCINOMA DEL COLON-RETTO: UN APPROCCIO INTEGRATO Perugia 16 gennaio 2016 PROSPETTIVE DI CRESCITA DELLA MULTIDISCIPLINARIETA NELLA ROR Maurizio Tonato Coordinatore ROR EVOLUZIONE ORGANIZZATIVA SINTESI
DettagliIl report di AFT e CdS
La MaCro per il monitoraggio, la governance e la valutazione delle Cure Primarie Il report di AFT e CdS Valentina Barletta Osservatorio di Epidemiologia valentina.barletta@ars.toscana.it Agenzia regionale
DettagliIntegrazione ospedale territorio: l esperienza di una Azienda Ospedaliero Universitaria e una Azienda Sanitaria Locale Romana.
Integrazione ospedale territorio: l esperienza di una Azienda Ospedaliero Universitaria e una Azienda Sanitaria Locale Romana Assunta De Luca IL CONTESTO L aumento dell aspettativa di vita nei paesi industrializzati
DettagliPER LE PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA
GOVERNO TEMPI D ATTESA PER LE PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA AMBULATORIALE IL CONTESTO In questi ultimi mesi Regione Lombardia ha avviato tutto il percorso della presa in carico del paziente cronico e fragile
DettagliPIANO STRATEGICO E ATTUATIVO LOCALE
Linee di sviluppo del Presidio Ospedaliero PIANO STRATEGICO E ATTUATIVO LOCALE 2010-2013 2013 Relazione Dott.ssa Emanuela Dall Olmi 01 Imola, 28 ottobre 2011 Profilo Presidio Ospedaliero Presidio ospedaliero
DettagliRelazione sulla Performance 2015
Relazione sulla Performance 2015 PREMESSA La presente relazione sulle Performance relativa all anno 2015, viene predisposto in attuazione delle disposizioni di cui all art. 10 del Decreto Legislativo 150/2009
Dettaglihttp://bari.fimmg.org FIMMG Regionale Puglia PROPOSTA DI ACCORDO PRELIMINARE La presente intesa attua le previsioni dell accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina
DettagliLE RETI ONCOLOGICA ED EMATOLOGICA NEL VENETO
LE RETI ONCOLOGICA ED EMATOLOGICA NEL VENETO Dr. Domenico Mantoan Direttore Generale Area Sanità e Sociale Regione del Veneto P a d o v a 1 2 g i u g n o 2 0 1 8 L area Oncologica è caratterizzata da costanti
DettagliAllegato 1 Obiettivi 2014
Allegato 1 Obiettivi 2014 1. INTERVENTI SULLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL'ISTITUTO CdR responsabile di OI 1.1 Razionalizzazione delle strutture organizzative 1.1.1 Riorganizzazione delle strutture centrali
DettagliIntroduzione La proposta Agenas alle regioni in piano di rientro
Introduzione La proposta Agenas alle regioni in piano di rientro Corso manageriale della Regione Puglia settembre 2013 Ragnar Gullstrand Presentazioni Ragnar Gullstrand, cittadino svedese da trenta anni
DettagliRegione Molise L INFORMAZIONE SCIENTIFICA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Regione Molise L INFORMAZIONE SCIENTIFICA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Progetto Informazione medico-scientifica aziendale Servizio Programmazione ed Assistenza Farmaceutica Dir. resp. Antonella Lavalle
DettagliMODELLI ORGANIZZATIVI PER IL PAZIENTE CHIRURGICO PSSR PRIMI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE PER IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CHIRURGICO
MODELLI ORGANIZZATIVI PER IL PAZIENTE CHIRURGICO PSSR 2019-2023 PRIMI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE PER IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CHIRURGICO Claudio Pilerci Il sistema di rete ospedaliero aspetti programmatori
DettagliCORE Cure Primarie H24 Progetto e metodologia per il riordino dell assistenza territoriale
CORE Cure Primarie H24 Progetto e metodologia per il riordino dell assistenza territoriale CORE 2013 Rita Rielli Bologna, 14 giugno 2013 H24: la normativa Legge 189/2012 La Legge 189/2012 all articolo
DettagliListe di attesa differenziate per priorità cliniche di accesso. Gruppo di Coordinamento interaziendale
Liste di attesa differenziate per priorità cliniche di accesso Gruppo di Coordinamento interaziendale Trieste, 4 aprile 2003 Obiettivo del progetto Garantire tempi di attesa adeguati ai bisogni clinici
DettagliPIANO DELLE PERFORMANCE
AZIENDA ULSS 6 VICENZA PIANO DELLE PERFORMANCE Aggiornamento settembre 2013 PIANO TRIENNALE DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI» 2013-2015 1 INTRODUZIONE Il presente documento aggiorna e integra il Piano delle
DettagliQUALITÁ E APPROPRIATEZZA DELLE PRESTAZIONI OSPEDALIERE
Padova, 24 maggio 2002 SANITÁ: EVOLUZIONE OBBLIGATA QUALITÁ E APPROPRIATEZZA DELLE PRESTAZIONI OSPEDALIERE Carlo Favaretti Direttore generale Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari - Trento QUALITÀ
DettagliEvoluzione della sanità d iniziativa: lo stato dell arte
Esperienze di cure primarie: l innovazione 2.0 nell assistenza territoriale Evoluzione della sanità d iniziativa: lo stato dell arte Lorenzo Roti - Toscana 1 Agenda l estensione del progetto dopo 4 anni
DettagliDocumento aziendale GLI IMPEGNI DELL ISTITUTO PER LO STUDIO E LA PREVENZIONE ONCOLOGICA VERSO IL CITTADINO/UTENTE
Documento aziendale GLI IMPEGNI DELL ISTITUTO PER LO STUDIO E LA PREVENZIONE ONCOLOGICA VERSO IL CITTADINO/UTENTE Codice Aziendale A0123 Edizione 1 Revisione 0 1 ASPETTI RELAZIONALI (1) 2 UMANIZZAZIONE
Dettagli