Il Programma Nazionale per la prevenzione degli effetti sulla salute da ondate di calore Iniziative del Ministero della Salute

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1 Ministero della Salute Riunione di coordinamento 17 maggio 2011 Roma, Lungotevere Ripa n. 1 Sala Auditorium Il Programma Nazionale per la prevenzione degli effetti sulla salute da ondate di calore Iniziative del Ministero della Salute Annamaria de Martino

2 Razionale Effetto delle ondate di calore sulla mortalità L effetto è relativamente immediato, si osserva dopo alcuni giorni (1-3 gg) di latenza (Huynen et al, 2001, Hajat et al 2002) A parità di condizioni meteorologiche, l effetto è maggiore quanto più l evento è precoce, prolungato e intenso L impatto è maggiore all inizio della stagione estiva(+ n. di decessi) (Diaz 2002, Hajat, 2002) L effetto è eterogeneo

3 Razionale: La prevenzione basata sull evidenza E fondamentale predisporre, in tempi di non emergenza, un Piano di prevenzione, basato su : Sistema di allarme locale (Heath Health Watch Warning System) Anagrafe suscettibili - Target degli interventi di prevenzione Adeguato sistema di comunicazione del rischio e informazione della popolazione Linee operative per definizione di procedure, ruoli e responsabilità nelle diverse fasi: preparazione/prevenzione e gestione emergenza

4 Programma Nazionale di Prevenzione Obiettivi Nel rispetto dell autonomie regionali e locali e del principio sussidiarietà, il programma avviato dal Ministero (a partire dal 2004) è finalizzato a garantire la realizzazione dei seguenti obiettivi: 1. prevedere e comunicare con anticipo l arrivo di una ondata di calore 2. selezionare a livello territoriale la quota di persone suscettibili, verso cui orientare in via prioritaria gli interventi di prevenzione 3. attivare a livello locale interventi differenziati in base ai livelli di rischio climatico e profilo di rischio della popolazione 4. promuovere iniziative per rafforzare il territorio:servizi di sorveglianza attiva/presa in carico persone suscettibili 5. sviluppare un efficace informazione e comunicazione 6. coordinamento e integrazione interistituzionale

5 Programma Nazionale di Prevenzione Strumenti Sistemi di allarme - Heath Health Watch Warning System (previsioni con un anticipo fino a 72 h ) Anagrafe dei suscettibili Piani operativi locali e sistemi di sorveglianza attiva delle persone suscettibili Programma Nazionale di Informazione e Comunicazione al pubblico Circolari, Ordinanze, Accordi e riunioni di coordinamento Seminari di formazione

6 Programma Nazionale di Prevenzione Attuazione Gruppo di Lavoro Nazionale (2004/2005 e 2007) Linee guida per la costruzione piani locali di sorveglianza e risposta (2004/2006) Progetti Ministero/CCM Ordinanze Ministeriali ( ) Accordo MMG ( ) Programma Nazionale di Comunicazione

7 Servizio di custodia sociosanitaria Servizi Sociali Servizi Sanitari Vicini portieri Anziano fragile non in carico ai servizi Assistenza Domiciliare Negozianti Volontari Sperimentazione dei Servizi di Custodia Sociale Torino, Genova,Milano( ) e Roma( )

8 Progetto CCM Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Integrazione di due progetti nazionali 1. Dipartimento Protezione Civile (Aprile 2004) Sistema Nazionale di sorveglianza, previsione e allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione 2. Ministero della Salute/CCM (dicembre 2005) Piano operativo per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Coordinamento dei due progetti: Centro di Competenza Nazionale della Protezione Civile (Dipartimento di Epidemiologia ASLRME Regione Lazio

9 Progetto CCM Principali attività Attivazione sistemi HHWWS (in 27 città) Attivazione sistema di rilevazione mortalità giornaliera (in 34 città ) Identificazione dei centri di riferimento locale responsabili dell implementazione del flusso informativo e attivazione interventi di prevenzione (in ambito sanitario e locale) Definizione metodologie per identificazione sottogruppi a rischio Supporto tecnico per definizione Piani locali Monitoraggio e valutazione dell efficacia degli interventi attivati a livello locale

10 Progetto CCM Principali risultati molte città dispongono di un piano locale per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore, sebbene ci sia una notevole eterogeneità in termini di tipologia di interventi, servizi coinvolti e popolazione oggetto degli interventi. una parte delle città coinvolte nel progetto dispongono di un anagrafe dei suscettibili definite sulla base dei sistemi informativi correnti disponibili o sulla segnalazione attiva da parte dei medici di medicina generale o del personale dei servizi sociali.

11 Monitoraggio attività di prevenzione in 34 città italiane: estate 2010 Attività n città Descrizione 3.1) Anagrafe dei soggetti suscettibili 3.2) Piano di prevenzione 3.3) Campagna informativa 3.4) formazione operatori sociali e sanitari 3.5) Attivazione di protocolli di emergenza 3.6) Sorveglianza sanitaria dei soggetti a rischio 3.7) Servizi di supporto sociale 25 Identificazione dei soggetti suscettibili sulla base dei sistemi informativi correnti o segnalazione da MMG o operatori sociali 28 Definizione delle attività di prevenzione e dei servizi coinvolti 32 Opuscoli informativi distribuiti in luoghi pubblici, presidi sanitari, studi MMG. Avvisi durante le ondate di calore 25 Incontri di formazione, seminari/workshop, diffusione di linee guida 18 Es. dimissioni protette, potenziamento posti letto e del personale, in ospedali e strutture per anziani 14 Contatti telefonici/visite domiciliari da parte dei MMG o di un network di operatori sociali e sanitari 31 Es. visite domiciliari, trasporto farmaci domicilio, da operatori sociali o volontari

12 Criticità necessità di disporre di un piano operativo nazionale per la gestione dell emergenza che definisca in modo chiaro e omogeneo le diverse componenti istituzionali coinvolte, le linee di intervento, etc, necessità di definire metodologie appropriate per la valutazione dell efficacia degli interventi di prevenzione attuati.

13 Progetto CCM Cose da fare. Aggiornamento Linee Guida nazionali Modello uniforma di Piano operativo locale Definizione di standard di assistenza/intervento durante il periodo estivo Criteri omogenei per definizione frazione suscettibili Costruzione di banca dati nazionale su indicatori di esposizione e di effetto Sorveglianza attiva della morbosità estiva Attivazione studi ad hoc per valutazione interventi..

14 Programma nazionale informazione e comunicazione Progetto: Estate sicura come vincere il caldo Campagna di comunicazione capillare (diffusa e mirata): diffusione LG e Opuscoli (stampa e on-line) Portale, TV (es. Uno mattina), Radio (es. Viaggiare informati) Portale del Ministero/CCM Call center nazionale 1500

15 Popolazione Farmacie comunali, MMG, Assessorati, Volontariato

16 Medici e farmacisti (stampa e online) Assessorati, ANCI, Ordine dei Medici, FNOMCeo, MMG, Farmacie, Portale..

17

18 Volontariato, Patronati badanti...

19 Aggiornamento periodico delle pagine del portale dedicate al tema caldo: Informazioni tecniche per gli operatori ed i referenti locali sugli sviluppi del progetto CCM e sui piani di prevenzione locali Revisione dei siti internet nazionali ed internazionali Elenco numeri verdi e servizi locali

20 CALL CENTER NAZIONALE 1500 EMERGENZA CALDO Aree tematiche: Consigli generali per affrontare il caldo; orientamento su assistenza sociosanitaria territorio e numeri verdi dedicati

21 Grazie per l attenzione! a.demartino@sanita.it

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