DELIBERAZIONE N X / 5166 Seduta del 16/05/2016

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1 DELIBERAZIONE N X / 5166 Seduta del 16/05/2016 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA CAPPELLINI LUCA DEL GOBBO Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi GIOVANNI FAVA GIULIO GALLERA MASSIMO GARAVAGLIA MAURO PAROLINI ANTONIO ROSSI ALESSANDRO SORTE CLAUDIA TERZI Su proposta del Presidente Roberto Maroni Oggetto ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE PER LA NEGOZIAZIONE 2016 DELLE ATTIVITA' SANITARIE IN ATTUAZIONE DELLA DGR N. X/5118 DEL 29 APRILE 2016 Si esprime parere di regolarità amministrativa ai sensi dell'art.4, comma 1, l.r. n.17/2014: Il Dirigente Luca Merlino Il Direttore Generale Giovanni Daverio L'atto si compone di 7 pagine di cui 3 pagine di allegati parte integrante

2 RICHIAMATI tutti i provvedimenti concernenti le Regole di Sistema per il Servizio Socio Sanitario Regionale e in particolare: la DGR n. X/2989 del Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l esercizio 2015 ; la DGR n. X/3993 del Ulteriori determinazioni in ordine alla gestione del servizio sanitario regionale per l'esercizio 2015 ; la DGR n. X/4376 del Terzo provvedimento relativo ad ulteriori determinazioni in ordine alla gestione del Welfare per l'esercizio 2015 ; DGR n. X/4702 del Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario per l'esercizio (di concerto con l'assessore Melazzini) ; DGR n. X/5118 del Secondo provvedimento in ordine alla gestione del servizio sociosanitario per l'esercizio 2016 ; EVIDENZIATO che la citata DGR n. X/5118 del , tra l altro: ha approvato l Allegato 1 recante Indicazioni in ordine alla negoziazione per l anno 2016 ; ha demandato a successivo provvedimento la definizione dei singoli interventi in un ottica programmatoria unitaria; RICHIAMATO in particolare il paragrafo Negoziazione dell Allegato 1) alla suddetta delibera che, tra l altro, prevede: con successiva deliberazione verranno indicate l ammontare delle risorse disponibili per tale politiche e le modalità di assegnazione delle stesse ; RITENUTO pertanto, di dare indicazioni per la chiusura entro il 31 maggio 2016 della negoziazione delle attività di ricovero e cura, di specialistica ambulatoriale, di psichiatria e di neuropsichiatria, come indicato nell allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; PRESO ATTO che la presente deliberazione stabilisce la modalità di assegnazione di risorse già stanziate con la dgr n. X/4702 del , precisando che dette risorse rientrano nelle disponibilità del FSR per l esercizio 2016 già stanziate nel bilancio regionale, fatta eccezione per il maggiore budget di 35 ml/euro (nuovi LEA) che troverà copertura nelle ulteriori disponibilità derivanti dal riparto del FSN 2016 di cui all Intesa Stato Regioni Rep. Atti n. 62 del , in corso di iscrizione 1

3 nel bilancio regionale; RITENUTO di dare mandato alla Direzione Generale Welfare per la puntuale applicazione di quanto disposto con il presente provvedimento; VISTI gli artt. 26 e 27 del D. Lgs. n. 33/2013, che demandano alla struttura competente gli adempimenti previsti in materia di trasparenza e pubblicità; RITENUTO di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito internet della Regione Lombardia VAGLIATE ed ASSUNTE come proprie le predette determinazioni; A voti unanimi espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di approvare il documento, allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che, a seguito della DGR n. X/5118 del , dà indicazioni per la chiusura entro il 31 maggio 2016 della negoziazione delle attività di ricovero e cura, di specialistica ambulatoriale, di psichiatria e di neuropsichiatria; 2. di precisare che la presente deliberazione stabilisce la modalità di assegnazione di risorse già stanziate con la dgr n. X/4702 del , precisando che dette risorse rientrano nelle disponibilità del FSR per l esercizio 2016 già stanziate nel bilancio regionale, fatta eccezione per il maggiore budget di 35 ml/euro (nuovi LEA) che troverà copertura nelle ulteriori disponibilità derivanti dal riparto del FSN 2016 di cui all Intesa Stato Regioni Rep. Atti n. 62 del , in corso di iscrizione nel bilancio regionale; 3. di dare mandato alla Direzione Generale Welfare per la puntuale applicazione di quanto disposto con il presente provvedimento; 4. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito internet della Regione Lombardia 2

4 5. di dare atto che il dirigente competente provvederà alla pubblicazione del presente atto sul sito istituzionale amministrazione trasparente ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.lgs. n. 33/2013 in tema di trasparenza. IL SEGRETARIO FABRIZIO DE VECCHI Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 3

5 Allegato 1) Indicazioni in ordine alla negoziazione per l anno 2016 Attività di specialistica ambulatoriale La DGR 4376/2015 recita al riguardo come segue: Il Decreto legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito nella legge n.125 il 6 agosto 2015, prevede nel 2015 per le attività ambulatoriali erogate da soggetti di diritto privato un massimo finanziabile inferiore rispetto al Questa disposizione normativa nazionale dell agosto u.s. si è inserita in un ambito di erogazione dei servizi che ha sempre avuto l obiettivo prioritario di garantire una buona accessibilità dei cittadini ed il rispetto dei tempi di attesa massimi previsti dalla normativa di settore nazionale e regionale. Considerando il 98,75%, rispetto al finanziato 2014, il massimo finanziabile 2015 per le strutture di diritto privato, un numero significativo delle stesse, pur avendo riprogrammato le attività per rispettare quanto previsto dalla sopracitata norma nazionale e dalla DGR n. X/3993 del ULTERIORI DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE PER L'ESERCIZIO 2015, stanno arrivando, in proiezione d anno, ad una produzione pari o superiore al 103% del finanziato Al fine di garantire la continuità dei servizi anche nel mese di dicembre si stabilisce che gli erogatori che nel 2015 raggiungeranno un valore della produzione maggiore od uguale al 103% di quanto finanziato del 2014, possano avere il contratto 2016 incrementato di una quota a parte del valore prodotto tra il massimo finanziabile ed il 103% che sarà stabilita con le regole di esercizio Il predetto incremento del contratto 2016 per la specialistica ambulatoriale avviene per le strutture di diritto privato utilizzando una quota a parte di 12,7 milioni di euro dei 20 milioni di riduzione delle funzioni non tariffabili La percentuale del valore prodotto tra il massimo finanziabile ed il 103% che potrà essere consolidata nel 97% del contratto sarà pari al 30%. Per le strutture di diritto pubblico l incremento del contratto 2016 potrà arrivare fino al 100% della produzione 2015 al netto del ticket e del superticket e solo a condizione che ciò avvenga con un impatto neutro sull equilibrio complessivo di costi di sistema. Sempre per le strutture pubbliche, alla stessa condizione di effetto neutro sul sistema, il finanziato 2015 potrà rappresentare l intera produzione al netto del ticket e del superticket. Il 2016 alla luce del nuovo DPCM dei LEA Lo scenario dei livelli essenziali di assistenza (LEA) nel corso del 2016 avrà sicuramente dei cambiamenti significativi in termini quali / quantitativi. I commi dal 553 al 565 della Legge n. 208/2015 (legge di stabilità 2016) recano infatti delle specifiche disposizioni in materia di LEA. In particolare essi stabiliscono che sia approvato entro il 2016 il DPCM dei nuovi LEA finalizzando, a tal fine, 800 milioni di euro su base. Si tratta di costi relativi alla erogazione anche di nuovi servizi, che portano ad ipotizzare in regione Lombardia una attribuzione di circa 130 milioni per i nuovi LEA, di cui, sulla base delle tipologie di prestazioni erogate, almeno 30/35 garantiti con l'apporto di erogatori di diritto privato. A tal riguardo, si deve osservare che le misure di risparmio di cui all articolo 15, comma 14, del decreto legge n. 95/2012 (spending review) avevano come denominatore di riferimento un valore economico di servizi compatibile con i LEA allora vigenti.

6 Al fine di evitare un quadro contraddittorio tra le contrastanti necessità di erogare maggiori LEA e di farlo gravando esclusivamente sui soggetti erogatori pubblici che dovranno contenere i costi per beni e servizi e ridurre quelli del personale si ritiene di non considerare invalicabile il dettato dell'art.15, comma 14 del DL 95/12 ma si possa considerare, nel rispetto complessivo dell equilibrio del bilancio regionale, la possibilità di un coinvolgimento nella programmazione dell erogazione delle nuove attività di cui all emanando DPCM dei LEA. Si prevede quindi, congruentemente con le valutazioni sopra effettuate, di confermare il maggiore budget, stabilito dalla DGR 4702/2015, di 35 milioni di euro. Per le strutture di diritto privato questo porterà ad un massimo prevedibile di risorse, di 818 milioni di euro per erogazione di servizi di specialistica ambulatoriale. Per le strutture di diritto pubblico sarà disponibile, anche alla luce dell applicazione dei piani di efficientamento previsti dalle Regole di sistema e della legge di stabilità, un valore stimabile fino ad un massimo di 70/80 milioni di euro per erogare maggiori servizi di specialistica ambulatoriale. Questa disponibilità aggiuntiva di risorse dovrà essere correlata, e verificata costantemente dalle ATS, agli obiettivi prioritari: Di rispetto dei tempi di attesa, in particolare per le prestazioni più critiche Di trasparenza delle agende di prenotazione Di accessibilità ai cittadini anche nelle fasce orarie serali e del giorno di sabato Di prosecuzione del progetto ambulatori aperti Queste maggiori risorse saranno assegnate agli erogatori pubblici e privati accreditati, nel rispetto delle risorse sopra complessivamente esposte, applicando tra il 97% ed il 103% una regressione tariffaria massima del 30% (60% per la branca di laboratorio analisi) e tra il 103% ed il 106% una regressione tariffaria massima del 60%. Si specifica che il consolidamento della iperproduzione, nei termini sopra definiti, per i soggetti di diritto privato avviene in aggiunta alla quota del 97% del finanziato 2015 (95% più 2% assegnato dalle ATS sulla base di specifici obiettivi) Prenotazione delle attività ambulatoriali Entro il 2016 dovranno essere effettuati i passaggi tecnici finalizzati ad avere dal 2017 tutte le attività ambulatoriali prenotabili tramite il call center regionale. L obiettivo è quello che dal 1 gennaio 2017 i cittadini, chiamando il call center, possano avere visibilità su tutte le agende delle strutture pubbliche e private accreditate e possano, di conseguenza, prenotare senza distinzioni di natura pubblica o privata accreditata della struttura. Questa è da considerarsi una priorità al fine di rendere ancora più agevole l accesso dei cittadini al sistema della attività ambulatoriali, con il risultato di ridurre i tempi di attesa percepiti, offrendo la possibilità di scegliere tra tutte le strutture erogatrici accreditate ad a contratto con il servizio sanitario regionale. Tale priorità dovrà essere inserita come impegno contrattuale fin dalla firma dei contratti 2016 e divenire vincolante a partire dal Attività di ricovero e cura Nel 2016 le ATS avranno a disposizione una quota a parte di 7,3 milioni di euro dei 20 milioni di riduzione delle funzioni non tariffabili 2016 per incrementare la remunerazione delle strutture accreditate di diritto privato. La base del contratto 2016, a cui potranno essere aggiunte le predette risorse, è il finanziato 2015.

7 Queste risorse aggiuntive potranno essere assegnate preferenzialmente alle strutture che erogheranno, rispetto al 2015, maggiori prestazioni riconducibili a quelle contraddistinte con i Flag U e T (ex extrabudget riconducibili a reti tempo dipendenti e prestazioni chirurgiche oncologiche). Le ATS potranno, mantenendo ferme la aree prioritarie di casistica sopra specificate, individuare, ad eccezione della riabilitazione, altre aree di attività a cui destinare le risorse aggiuntive che sono di seguito elencate per ogni ATS. codice Descrizione risorse aggiuntive 321 ATS DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO ATS DELL'INSUBRIA ATS DELLA MONTAGNA ATS DELLA BRIANZA ATS DI BERGAMO ATS DI BRESCIA ATS DELLA VAL PADANA ATS DI PAVIA Ciò dovrà avvenire in sede di negoziane, quindi entro il 31 maggio 2016 Considerando prioritarie le indicazioni della Legge di stabilità relativamente all efficientamento ad al miglioramento della produttività delle aziende di diritto pubblico, con impatto neutro sul sistema regionale dei costi, verrà consolidata per le AO e gli IRCCS di diritto pubblico, per l esercizio 2015, la iperproduzione extra contratto ed il contratto 2016 delle ASST e degli IRCCS di diritto pubblico terrà conto di questo consolidamento. Medicina dello sport Come previsto già dalla DGR n. X/4376/15, in aderenza al D.P.C.M. 29 novembre 2001 "Definizione dei livelli essenziali di assistenza", oggi vigente, anche per l anno 2016 le attività di Medicina dello Sport saranno finanziate tenendo come riferimento la storicizzazione di quanto già finanziato per l anno Indicazioni per cure di residenti lombardi all estero o erogate per stranieri in Lombardia Le istituzioni sanitarie straniere comunitarie e quelle dei paesi con cui vigono accordi bilaterali riconoscono come istituzioni lombarde solo le ATS (sul resto del territorio nazionale ASL). All'estero quindi viene rifiutato qualsiasi attestato di diritto emesso con denominazione o codice diverso da quello delle ATS. I modelli di attestato di diritto portabili emessi con l'applicativo ministeriale, ed in genere tutte le attestazioni di diritto, devono essere ricondotti alla ATS di residenza. Pertanto tutte le attività amministrative relative all assistenza dei lombardi all'estero e degli stranieri in Lombardia dovranno essere effettuate dai distretti ASST per nome e per conto delle ATS.