IT Unita nella diversità IT A8-0051/8. Emendamento

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6.2.2019 A8-0051/8 8 Paragrafo 2 bis (nuovo) 2 bis. sottolinea che le istituzioni dovrebbero non solo impegnarsi per evitare le violazioni dei diritti sanciti dalla Carta, ma anche accrescere il suo potenziale integrando attivamente e sistematicamente i diritti e i principi in essa contenuti quando legiferano o definiscono politiche;

6.2.2019 A8-0051/9 9 Paragrafo 9 bis (nuovo) 9 bis. esprime preoccupazione quanto alla mancanza di valutazioni d'impatto sistematiche in materia di diritti fondamentali precedenti l'adozione, da parte della Commissione, delle sue proposte legislative; invita la Commissione, il Consiglio e il Parlamento ad effettuare, per ciascuna proposta legislativa, controlli di compatibilità e valutazioni d'impatto indipendenti ed esaurienti in relazione ai diritti fondamentali, integrando così detti diritti in tutti i pertinenti settori di politica;

6.2.2019 A8-0051/10 10 Paragrafo 10 bis (nuovo) 10 bis. invita la Commissione, il Consiglio e il Parlamento a stabilire procedure che consentano un riesame sistematico ex post della coerenza della legislazione con le disposizioni della Carta, ad esempio l'inclusione sistematica nei testi legislativi di una clausola di revisione e presentazione di relazioni relativa ai diritti umani basata sulla Carta;

6.2.2019 A8-0051/11 11, Dimitrios Papadimoulis, Sofia Sakorafa, Stelios Kouloglou, Kostadinka Kuneva, Helmut Paragrafo 17 bis (nuovo) 17 bis. insiste affinché l'articolo 7, paragrafo 7, del regolamento (UE) n. 472/2013 sul rafforzamento della sorveglianza economica e di bilancio degli Stati membri nella zona euro che si trovano o rischiano di trovarsi in gravi difficoltà per quanto riguarda la loro stabilità finanziaria, il quale specifica che gli sforzi di consolidamento del bilancio indicati nel programma di aggiustamento macroeconomico "tengono in conto l'esigenza di assicurare mezzi sufficienti a politiche fondamentali come l'istruzione e l'assistenza sanitaria", sia interpretato conformemente ai requisiti delle disposizioni sociali della Carta e ai principi della Carta sociale europea;

6.2.2019 A8-0051/12 12, Dimitrios Papadimoulis, Sofia Sakorafa, Stelios Kouloglou, Kostadinka Kuneva, Helmut Paragrafo 21 bis (nuovo) 21 bis. sottolinea che gli Stati membri dovrebbero rispettare gli obblighi relativi ai diritti sociali ed economici sanciti dalla Carta quando cercano di conformarsi agli strumenti, ad esempio al trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance nell'unione economica e monetaria; chiede, inoltre, che il concetto di "circostanze eccezionali" che, nel quadro del trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance nell'unione economica e monetaria, consente di discostarsi dall'obiettivo di medio termine o dal percorso di aggiustamento annunciati (articolo 3, paragrafo 3, lettera b), di detto trattato) sia interpretato così da contemplare l'incapacità di un paese di rispettarlo senza compromettere gli obblighi derivanti dalle disposizioni sociali della Carta;

6.2.2019 A8-0051/13 13 Paragrafo 26 bis (nuovo) 26 bis. chiede alla Commissione di integrare nei suoi accordi commerciali e di investimento l'obbligo per le parti, come pure per le società e gli investitori, di rispettare le norme e gli obblighi internazionali in materia di diritti umani, oltre a quelli derivanti dal diritto nazionale; riconosce che esistono ancora lacune per quanto riguarda l'accesso ai mezzi di ricorso per le vittime, in paesi terzi, di violazioni dei diritti fondamentali connessi alle imprese e chiede che negli accordi esterni, in particolare nei suoi accordi commerciali e di investimento, siano integrati meccanismi facilmente accessibili e non eccessivamente costosi o burocratici che consentano alle vittime di reagire a tali abusi quando l'impresa coinvolta è stabilita nell'unione;

6.2.2019 A8-0051/14 14, Paloma López Bermejo, Sofia Sakorafa, Ángela Vallina, Patrick Le Hyaric, Helmut, Dimitrios Papadimoulis Paragrafo 26 ter (nuovo) 26 ter. sottolinea la stretta relazione tra le disposizioni della Carta, quelle dei trattati e le norme stabilite dalla Convenzione di Ginevra del 28 luglio 1951 e dal Protocollo del 31 gennaio 1967 relativi allo status dei rifugiati, quale stabilita all'articolo 18 della Carta stessa; sottolinea che l'istituzione e lo sviluppo della politica in materia di migrazione, a norma degli articoli 67 e 80 TFUE, si basano su tale stretta correlazione, sostenendo nel contempo il principio di solidarietà e di equa condivisione delle responsabilità tra gli Stati membri; invita, inoltre, il Consiglio, la Commissione e gli Stati membri ad astenersi dal concludere accordi in materia di migrazione con paesi terzi e a sospendere gli accordi già esistenti se non garantiscono pienamente il rispetto, la protezione e la promozione delle disposizioni sancite dai pertinenti strumenti europei e internazionali in materia di diritti umani;

6.2.2019 A8-0051/15 15 Paragrafo 28 bis (nuovo) 28 bis. chiede l'adozione della direttiva orizzontale contro la discriminazione 1 bis, da portare a termine senza indugio al fine di garantire ulteriormente i diritti fondamentali nell'ue tramite l'adozione di una legislazione concreta dell'unione, evitando in tal modo l'attuale interferenza dell'articolo 51 della Carta; 1 bis Proposta, presentata dalla Commissione, di direttiva del Consiglio del 2 luglio 2008 recante applicazione del principio di parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla religione o le convinzioni personali, la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale (COM(2008)0426).

6.2.2019 A8-0051/16 16 Paragrafo 32 32. invita le agenzie dell'unione che operano nell'ambito della giustizia e degli affari interni e/o quelle le cui attività potrebbero ripercuotersi sui diritti e i principi derivanti dalla Carta ad adottare strategie interne in materia di diritti fondamentali e a promuovere regolari sessioni di formazione sui diritti fondamentali e sulla Carta per il loro personale a tutti i livelli; 32. invita le agenzie dell'unione che operano nell'ambito della giustizia e degli affari interni e/o quelle le cui attività potrebbero ripercuotersi sui diritti e i principi derivanti dalla Carta ad adottare strategie interne in materia di diritti fondamentali, compreso un codice di condotta per il loro personale, ad adottare un meccanismo indipendente di individuazione e segnalazione delle violazioni dei diritti fondamentali e a promuovere regolari sessioni di formazione sui diritti fondamentali e sulla Carta per il loro personale a tutti i livelli;

6.2.2019 A8-0051/17 17 Paragrafo 41 bis (nuovo) 41 bis. è del parere che un rafforzamento dell'attuazione della Carte mediante l'ampliamento del suo ambito di applicazione sia nell'interesse di ogni cittadino e invita le istituzioni dell'unione a prendere in considerazione una siffatta misura in occasione della prossima revisione del trattato;