STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE PER LE PMI DEL LAZIO

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STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE PER LE PMI 14 marzo 2013 1

SOGGETTI BENEFICIARI Possono presentare progetti le piccole e le micro imprese di produzione e/o di servizi alla produzione già costituite, all atto della presentazione dei progetti da almeno 6 mesi ed aventi una sede operativa nel territorio regionale, risultante in base a visura sul registro delle imprese tenuto dalla competente CCIAA ed aventi una media ponderata della base imponibile ai fini IRAP, di competenza della Regione Lazio, pari ad almeno 40.000 Euro. 2

PROGETTI FINANZIABILI a) Innovazione di prodotto intesa come introduzione sul mercato di un bene o di un servizio totalmente nuovo o significativamente migliorato rispetto alle sue caratteristiche o usi progettati; b) Innovazione di processo intesa come esecuzione di un nuovo o significativamente migliorato metodo di produzione e/o di consegna; c) Innovazione organizzativa intesa come nuovo metodo organizzativo nelle pratiche di affari dell impresa; d) Innovazione di marketing intesa come esecuzione di un nuovo metodo di vendita che coinvolge significativi cambiamenti nel design e packaging del prodotto, nella sua promozione ed estensione delle attività anche a livello transazionale; e) Investimenti materiali (acquisizione di innovativi impianti, macchinari e strumentazioni prioritariamente funzionali all attuazione dei progetti di cui ai precedenti sub A), B), C) e D); f) Investimenti immateriali (acquisizione di brevetti, software, licenze, etc.) prioritariamente funzionali all attuazione dei progetti di cui ai precedenti sub A), B), C) e D). 3

SPESE AMMISSIBILI costi per l acquisizione di brevetti e/o licenze costi delle competenze tecniche ed i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca: costi per l acquisto di materie prime, semilavorati, prodotti finiti e materiale di consumo, funzionali al progetto, compresi i costi per l acquisto dei materiali necessari alla realizzazione di prototipi, modelli, ecc. se previsti nel progetto ammesso; investimenti materiali in macchinari e attrezzature nuovi, per la quota di ammortamento relativa al periodo di utilizzo nell ambito progetto, nei limiti delle aliquote previste dalle normative fiscali vigenti; spese di personale dipendente o assunto con forme contrattuali equivalenti, (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario) nella misura in cui essi sono impiegati nel progetto e comunque entro il limite del 50% dell importo complessivo del progetto; spese generali, nel limite massimo del 10% dell investimento ammesso. costi per l acquisizione degli investimenti materiali. costi per l acquisizione degli investimenti immateriali. 4

AGEVOLAZIONI Gli aiuti vengono concessi in regime de minimis, che ha un massimale di 200.000 Euro. Il limite massimo sarà pari al: 70% dell investimento ritenuto congruo ed ammissibile relativamente ai progetti di cui ai precedenti sub A), B), C), D) F); 50% dell investimento ritenuto congruo ed ammissibile relativamente ai progetti di cui al precedente sub E); e sarà comunque contenuto, entro alcuni massimali, in relazione alla media ponderata della base imponibile ai fini IRAP, di competenza della Regione Lazio. 5

AGEVOLAZIONI DI INVITALIA AUTOIMPRENDITORIALITÀ Creazione di imprese o l'ampliamento di quelle già esistenti a condizione che la loro maggioranza, numerica e di capitali, sia detenuta da giovani di età compresa tra 18 e 35 anni e residenti nei territori agevolati. I progetti d'impresa possono riguardare le seguenti attività: Produzione di beni nei settori dell'agricoltura, dell'industria o dell'artigianato e fornitura di servizi in favore delle imprese. Investimenti previsti non superiori a 2.582.000; Fornitura di servizi nei settori della fruizione dei beni culturali, del turismo, della manutenzioni di opere civili e industriali, della tutela ambientale, dell'innovazione tecnologica, dell'agricoltura e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agroindustriali. Investimenti previsti non superiori a 516.000; Cooperative sociali per la produzione di beni in agricoltura, industria e artigianato e fornitura di servizi all'imprese. Investimenti previsti non superiori a 516.000; Le agevolazioni finanziarie previste riguardano: gli investimenti (contributo a fondo perduto e mutuo agevolato) le spese di gestione (contributo a fondo perduto in de minimis) La sede legale, operativa e amministrativa della società deve essere ubicata in uno dei comuni agevolabili previsti dall'attuale normativa. 6

AGEVOLAZIONI DI INVITALIA AUTOIMPIEGO Realizzazione e l'avvio di piccole attività imprenditoriali (anche in forma associativa) da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti iniziative: Lavoro Autonomo (in forma di ditta individuale). Investimenti previsti non superiori a 25.823; Microimpresa (in forma di società di persone). Investimenti previsti non superiori a 129.114; Franchising (in forma di ditta individuale o di società), da realizzare con Franchisor accreditati con Invitalia. Le società devono avere almeno la metà dei soci e del capitale detenuta da disoccupati o persone in cerca di prima occupazione residenti nei territori agevolati. Le agevolazioni finanziarie previste riguardano: gli investimenti (contributo a fondo perduto e mutuo agevolato); la gestione (contributo a fondo perduto); servizi di assistenza tecnica e gestionale. 7