REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE PERIFERICA



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ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI ONLUS REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO E LA GESTIONE DEGLI ORGANI E DELLE ARTICOLAZIONI PERIFERICHE In applicazione dell articolo 14, comma 2, dello Statuto sociale Approvato dalla Assemblea Generale dei Soci del 24 giugno 2007 ( S.G. Valdarno) con le modifiche apportate assemblea dei Soci 22 giugno 2008 in Torino Art. 1. - FINALITA' ED AMBITO DI APPLICAZIONE 1.1. Con il presente regolamento E.N.P.A. onlus disciplina l'attività e la conduzione delle proprie articolazioni periferiche, ad esclusione delle attività economiche e patrimoniali che sono disciplinate da apposito, separato, regolamento. 1.2. Le previsioni contenute nel presente regolamento sono vincolanti per tutti gli associati dell'ente. I dirigenti, nazionali e locali, dell'ente non possono assumere le cariche a cui sono stati eletti se non previa sottoscrizione, per accettazione, delle norme quivi contenute. La sottoscrizione dovrà essere priva di riserve, pena inefficacia della stessa. La mancata sottoscrizione da parte dei dirigenti in carica comporta la loro immediata decadenza dalla carica. 1.3. Ai sensi dell'articolo 2, comma secondo, dello Statuto sociale, le articolazioni periferiche dell'ente sono dotate di autonomia progettuale, organizzativa e di autonomia amministrativa nei limiti delle risorse localmente disponibili. 1.4. Le articolazioni periferiche sono prive di autonoma personalità giuridica, patrimoniale o contrattuale; per l'esercizio di tali attività esse devono fare riferimento alle norme ed alle procedure statutarie e regolamentari appositamente previste. 1.5. Le articolazioni periferiche sono organizzate secondo le modalità previste dallo Statuto ed esercitano la propria attività in base ai principi della partecipazione dei soci alle attività locali, della correttezza amministrativa, della trasparenza e del corretto perseguimento degli scopi sociali dell'ente. 1.6. I responsabili delle articolazioni periferiche non possono assumere posizioni esterne, proporre documenti formali o intervenire in forma pubblica, anche sugli organi di informazione, con atti e documenti che risultino in contrasto con le direttive ed i deliberati degli organi sociali dell'ente. Ogni comunicazione con qualsiasi mezzo, anche con l utilizzo del sito della sezione, dovrà essere limitata all ambito territoriale proprio della sezione stessa, salvo espressa autorizzazione della Giunta esecutiva. 1.7. Fermo restano quanto previsto dalle norme statutarie, ciascuna articolazione periferica è libera di organizzare la propria attività con le modalità ritenute più confacenti ed efficaci rispetto al raggiungimento a livello locale degli scopi dell'ente. Art. 2 - ISTITUZIONE DI UNA SEDE PERIFERICA 2.1. Le sedi periferiche dell'ente possono essere istituite in ogni Comune osservando le procedure stabilite nel presente articolo. 2.2. L'istituzione di una sede periferica avviene su iniziativa di un Comitato Promotore, composto da almeno di 15 soci non giovanili, il quale inoltra la proposta al Coordinatore regionale competente, con l'indicazione del referente cui si intende affidare la fase istitutiva. Alla proposta è allegato un programma di iniziative e l'indicazione di eventuali attività già realizzate localmente. 2.3. Il Coordinatore regionale, ricevuta la proposta, ne fa oggetto di analisi e di valutazione unitamente, se necessario, alle sezioni già esistenti nelle aree confinanti. In caso di esito positivo, il Coordinatore Regionale trasmette la richiesta di istituzione al Presidente Nazionale affinché la stessa sia posta all'ordine dei giorno della Giunta. Qualora il Coordinatore Regionale ritenga di non dar corso alla richiesta ne dà notizia al Presidente Nazionale per sola informazione. Della istituzione di nuove sezioni è comunque data notizia, 1

per conoscenza, al Consiglio Nazionale nella prima seduta utile. Qualora sia assente la figura del Coordinatore Regionale, la procedura è espletata dalla Direzione. 2.4. L'istituzione di una nuova sede periferica è deliberata dalla Giunta Esecutiva a maggioranza semplice con la condizione sospensiva della elezione del Consiglio direttivo entro sei mesi. Decorso tale termine senza che si sia proceduto all insediamento del Consiglio, il provvedimento di istituzione deve ritenersi revocato, salvo diversa determinazione della Giunta Esecutiva. Nel provvedimento istitutivo sono indicati: a. il nominativo del socio che dovrà assumere, in veste di Commissario straordinario, la guida temporanea della sede periferica e procedere, entro sei mesi, alla convocazione dell'assemblea dei Soci per l'elezione del Consiglio direttivo; b. l'indicazione dei Comuni per i quali è prevista la competenza territoriale della sede periferica. 2.5. Qualora la sede venga istituita in una città capoluogo di Provincia essa dovrà assumere la denominazione di E.N.P.A. - sezione provinciale di... Qualora invece la sede della stessa sia stabilita in altro Comune, essa assumerà la denominazione di E.N.P.A. - sezione di 2.6. Non è ammessa la presenza di più di una sezione nel territorio dello stesso Comune. Laddove sul territorio di una Provincia non sia istituita una Sezione provinciale, la Giunta Esecutiva può attribuire ad una delle Sezioni comunali ivi già istituite competenza provinciale. Per le sole sezioni non provinciali sono ammesse denominazioni diverse da quelle della città, riferite ad aree territoriali o geografiche, ovvero a luoghi significativi o di comune conoscenza. Art. 3 - CONVOCAZIONE DELLE ASSEMBLEE ELETTORALI SEZIONALI. 3.1. I Consigli Direttivi delle sedi periferiche sono eletti, conformemente a quanto stabilito dallo Statuto, dalle Assemblee dei Soci convocate con le modalità prescritte dal presente articolo. Essi durano in carica quattro anni ed i componenti possono essere rieletti. 3.2. Le Assemblee possono essere convocate solo in due sessioni: - sessione estiva, nel mese di giugno. - sessione invernale, nel mese di dicembre. 3.3. Possono partecipare alle Assemblee i soci che risultano iscritti all'albo della Sezione alla data della convocazione ed in regola con la quota sociale. La convalida dell iscrizione è certificata dalla Sede Centrale. 3.4. I soci che rientrano nei requisiti di cui al punto precedente, fatte salve eventuali limitazioni previste dallo Statuto, esercitano indifferentemente l'elettorato attivo e passivo. 3.5. Sono esclusi dall'elettorato attivo e passivo i soci giovanili. 3.6. A cura della Direzione Generale dell'ente è aggiornata la situazione delle scadenze dei mandati degli organi sezionali. Almeno sei mesi prima di detta scadenza il Coordinatore Regionale ove nominato ovvero la Direzione provvede a trasmettere al Presidente/Commissario della sede periferica la segnalazione di scadenza dei mandato degli organismi locali con l'invito a procedere al rinnovo dello stesso entro il semestre indicato. Il Presidente/Commissario della sede periferica determina la data dell Assemblea e la comunica al Coordinatore Regionale. Cinque giorni prima della data dell Assemblea il Coordinatore Regionale trasmette al Presidente/Commissario della sede periferica l elenco aggiornato dei soci aventi diritto all elettorato attivo/passivo. 3.7. Il responsabile della sede periferica procede alla convocazione dell'assemblea informando i Soci iscritti all Albo della Sezione, anche se morosi, mediante: a) affissione presso la sede sociale dell'avviso di riunione con l'ordine dei lavori b) invio al domicilio di ciascuno di essi dì idonea e personale comunicazione recante l'avviso della riunione e l'ordine dei lavori. L'invio al domicilio dovrà essere effettuato almeno 15 giorni prima della data prevista per la prima convocazione. Ai fini della redazione dell'avviso di riunione dovrà essere utilizzato il modello A allegato al presente regolamento. 3.8. Ai fini dell'invio a domicilio, tale adempimento si intende assolto qualora l'avviso venga inviato all'interno di notiziari, stampati, avvisi di attività, di manifestazioni, di iniziative ed altre 2

pubblicazioni periodiche o saltuarie, purché siano fornite in evidenza le stesse notizie riportate nell'avviso affisso presso la sede sociale. 3.9. Qualora l'avviso di riunione venga inviato con le modalità di cui al punto precedente, la pubblicazione dovrà essere consegnata all'organizzazione incaricata della spedizione con un anticipo di almeno 30 giorni rispetto alla data fissata per la prima convocazione. 3.10. L'Assemblea si svolge in prima ed in seconda convocazione. Quest'ultima dovrà essere prevista nel giorno successivo a quello in cui era stata convocata la prima. 3.11. La validità delle riunioni è la seguente: a) in prima convocazione, l'assemblea risulta valida se partecipa la metà più uno degli aventi diritto; b) in seconda convocazione l'assemblea è valida qualsiasi sia il numero dei partecipanti. 3.12. All'Assemblea gli aventi diritto partecipano direttamente e personalmente. Non sono ammesse deleghe. Art. 4 - MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELLA ASSEMBLEA 4.1 L'assemblea è introdotta da chi l'ha convocata e deve quale primo atto provvedere alla nomina del Presidente della Assemblea e di due scrutatori. 4.2. L'assemblea può deliberare, all'unanimità dei presenti, che l'elezione del Presidente e dei due scrutatori avvenga, senza l'utilizzo di schede e per alzata di mano. Qualora manchi l'unanimità, si procede alla votazione segreta utilizzando schede equivalenti al modello allegato B al presente regolamento. 4.3. Il Presidente dell'assemblea, comunque nominato, procede alla trattazione dell'ordine dei giorno, dando la parola a chiunque la chiede. Hanno diritto di prendere la parola in Assemblea esclusivamente i soci titolari dei diritto di voto. Sono ammesse deroghe a tale principio esclusivamente per consentire indirizzi di saluto da parte di Autorità, personalità dei mondo scientifico e culturale, o di rappresentanti di Istituzioni, Enti ed Associazioni e dirigenti nazionali dell Ente. 4.4. Al termine della discussione il Presidente dispone il passaggio alla votazione. La votazione si svolge in due fasi: a) determinazione del numero dei consiglieri da eleggere. Tale deliberazione è assunta a scrutinio palese, per alzata di mano. L'assemblea delibera scegliendo un numero dispari tra 3 e 7. b) elezione dei nominativi. Tale elezione avviene comunque a scrutinio segreto, utilizzando le schede il cui modello è in allegato C al presente regolamento. 4.5. Le schede vengono distribuite tra gli aventi diritto al voto previa vidimazione delle stesse negli appositi spazi, costituita dal timbro della sezione e dalla sigla dei Presidente della Assemblea. 4.6. Terminata la votazione, il Presidente con l'ausilio dei due scrutatori procede allo spoglio delle schede e ne comunica il risultato. 4.7. Il Presidente dell'assemblea redige, con l assistenza dei due scrutatori, il verbale della stessa e lo sottoscrive unitamente ai suddetti. 4.8. A cura del Presidente dell Assemblea, entro 7 giorni dal suo svolgimento, dovranno essere trasmessi alla Presidenza Nazionale: a) il verbale della assemblea sottoscritto come sopra b) le schede utilizzate per le votazioni. c) copia delle accettazioni delle cariche sottoscritta da tutti gli eletti; d) copia dei Regolamento Economico e Patrimoniale sottoscritto per integrale accettazione dagli eletti. 4.9. Sino alla data delle comunicazioni della Giunta Nazionale riguardanti le elezioni restano in carica gli organismi precedenti. Art. 5. RATIFICA E VALIDITA DELLE ELEZIONI 5.1 Il Presidente Nazionale, ricevuta la documentazione descritta al punto 4, propone la ratifica delle elezioni da parte della Giunta Esecutiva Nazionale, che vi provvede con propria deliberazione, da comunicarsi al Presidente della sezione risultato eletto ed al Coordinatore regionale competente per territorio. 3

5.2 Qualora la documentazione trasmessa sia carente, risulti priva di qualche componente formale oppure non sia sufficientemente chiara, il Presidente Nazionale richiede integrazioni al Presidente della Assemblea, il quale vi deve provvedere entro il termine di 30 giorni dalla comunicazione. 5.3 Qualora la documentazione pervenuta risulti non idonea per vizi o violazioni del presente regolamento, oppure nel caso in cui non si provveda a fornire i richiesti chiarimenti entro il termine di 30 giorni, oppure gli stessi non siano idonei, il Presidente Nazionale propone alla Giunta Esecutiva Nazionale di dichiarare non valide le elezioni. 5.4 La Giunta, nella deliberazione con la quale dichiara non valide le elezioni. valutata la situazione locale e la gravità degli elementi che hanno dato luogo alla mancata ratifica, procede a determinare la situazione degli organi sezionali in carica, prorogando, per un periodo non superiore a sei mesi, il mandato degli organi precedenti, ovvero nominando un Commissario straordinario, con delibera immediatamente efficace, da sottoporre alla ratifica dei Consiglio Nazionale. Art.6. FUNZIONAMENTO DELLE SEDI PERIFERICHE 6.1 Fatto salvo quanto previsto dallo Statuto sociale, i Consigli direttivi delle sedi periferiche debbono: a) riunirsi almeno una volta ogni tre mesi per l'esame delle attività e delle iniziative in corso o in programma; b) stilare su apposito libro un verbale delle deliberazioni assunte nel corso delle proprie riunioni. Art. 7 - FUNZIONAMENTO DEI COORDINAMENTI REGIONALI 7.1 Il Coordinamento regionale è presieduto dal Coordinatore regionale ed è composto dai Presidenti o Commissari straordinari delle sezioni. 1 Presidenti delle sezioni, in caso di impossibilità a partecipare possono delegare in loro rappresentanza un componente dei Consiglio Direttivo della sezione stessa. 7.2. Fatte salve le previsioni contenute nello Statuto i Coordinamenti regionali devono: a) riunirsi almeno 3 volte all'anno in via ordinaria per l'esame delle questioni e delle iniziative da intraprendere a livello regionale; b) redigere su apposito libro il verbale delle decisioni assunte. Art. 8 - TENUTA DELL'ALBO DEI SOCI 8.1 Gli iscritti dell'ente Nazionale Protezione Animali sono iscritti nell'albo generale dei Soci con l'indicazione della sezione a cui hanno chiesto di appartenere 4

ALLEGATO MODELLO DA UTILIZZARE PER LA CONVOCAZIONE DELLA ASSEMBLEA. DA AFFIGGERE PRESSO LA SEDE SOCIALE E DA INVIARE CON LETTERA SEMPLICE AL DOMICILIO DEI SOCI, COME RISULTA DALL ALBO SOCI DELLA SEZIONE TRASMESSO DALL UFFICIO TESSERAMENTO DELLA SEDE CENTRALE. L INVIO DELLA COMUNICAZIONE DEVE ESSERE EFFETTUATO ALMENO 15 GIORNI PRIMA DELLA DATA PREVISTA PER L ASSEMBLEA A Luogo e data.. Ai Soci della sezione ENPA di... e p.c. Al Coordinatore regionale Al Direttore Generale _ Roma Oggetto: convocazione della Assemblea dei soci per il rinnovo dei Consiglio Direttivo della Sezione E.N.P.A. di Si avvisa che è convocata l'assemblea dei soci della sezione E.N.P.A. di.....per il rinnovo del Consiglio Direttivo. L'Assemblea si terrà presso [specificare denominazione luogo e indirizzo preciso] in prima convocazione il giorno.. alle ore ed in seconda convocazione il giorno... alle ore con il seguente ordine dei giorno : 1. elezione del Presidente della Assemblea e di due scrutatori 2. determinazione del numero dei Consiglieri da eleggere 3. elezione del Presidente, del Tesoriere e dei componenti il Consiglio Direttivo 4. varie ed eventuali. Potranno essere eletti i soci, di qualsiasi categoria, esclusi quelli giovanili, che risultano tali dall'albo dei soci ed in regola col versamento della quota sociale; detto albo è disponibile per chiunque voglia prenderne visione presso la sede sociale. Si rammenta che ogni socio potrà esprimere direttamente il proprio voto. Non sono ammesse deleghe. Il Presidente uscente (oppure il Commissario straordinario) NOTA L assemblea in seconda convocazione deve essere fissata per il giorno successivo alla prima. 5

ALLEGATO B MODELLO DI SCHEDA DA UTILIZZARE PER LA ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA ASSEMBLEA E DI DUE SCRUTATORI Nota bene : in base all articolo 4.2 del regolamento questa elezione può essere evitata qualora i presenti, all unanimità per alzata di mano, decidano di saltare questa fase. In tale caso i nominativi vengono votati per alzata di mano. Qualora manchi l unanimità dei presenti rispetto a tale procedura semplificata, si provvederà all elezione segreta con questa scheda Timbro della sezione e sigla di chi ha convocato l assemblea Vidimazione della scheda E.N.P.A ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI onlus SEZIONE DI.. ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI DEL. [data della assemblea] Elezione del presidente della assemblea e di 2 scrutatori Presidente della assemblea.. Scrutatore.. Scrutatore. 6

ALLEGATO C MODELLO DI SCHEDA DA UTILIZZARE PER LA ELEZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA SEZIONE Questa elezione deve essere sempre fatta con le schede ed a scrutinio segreto Prima di procedere a questa elezione occorre che l assemblea deliberi, a voto palese per alzata di mano, sul numero dei Consiglieri da eleggere, in aggiunta al Presidente ed al Tesoriere. Deve essere definito un numero dispari compreso tra 3 e 7, per cui il Consiglio direttivo sarà infine composto, compresi Presidente e Tesoriere, da 5, 7, oppure 9 membri. Timbro della sezione e sigla del Presidente della assemblea Vidimazione della scheda E.N.P.A ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI onlus SEZIONE DI.. ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI DEL. [data della assemblea] Elezione del Direttivo della Sezione Presidente... Tesoriere. Consigliere.... Consigliere. Consigliere.... Le righe per i consiglieri devono essere tante quante quelli che si devono eleggere (cioè 3, oppure 5 oppure 7). Non sono ammesse schede con nomi prestampati 7