DECRETO N Del 31/07/2015

Documenti analoghi
/06/2014 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO. Identificativo Atto n. 537

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

FORMAZIONE FROFESSIONALE,FSE ED ALTRI COFINAN.TI ATTUAZIONE INTERVENTI FORMAZIONE DETERMINAZIONE. Estensore PICCINNO BRUNO

/10/2008 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO. Identificativo Atto n. 1311

DELIBERAZIONE N X / 2771 Seduta del 05/12/2014

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 72 del

IL RESPONSABILE. Richiamati:

PROVINCIA DI NOVARA Piazza Matteotti, 1 - Tel Fax

27/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 95. Regione Lazio

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

14880 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

LA DIRIGENTE DELLA SEZIONE

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

34 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Martedì 25 agosto 2015

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore MASTELLARI GIULIANO. Responsabile del procedimento VILLANI GIULIANA

PROVINCIA DI ORISTANO

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 5 ) Delibera N.1090 del

R E G I O N E C A L A B R I A

AREA COORDINAMENTO DEL TERRITORIO U.O. SVILUPPO E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

PARTE SECONDA. le procedure di gestione del Programma;

Fondo Regionale diritto al lavoro dei disabili L.R. 13/2003 Piano Provinciale Disabili annualità Anno 2014

DECRETO N. 850 Del 09/02/2015

AVVISO LIFT 2015 DOTE IMPRESA INCENTIVI AI DATORI DI LAVORO PER L EROGAZIONE DELL INDENNITÀ DI TIROCINIO.

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 7 Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali SETTORE N. 3

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE UFFICIO RISORSE UMANE E AZIENDE SANITARIE 23 dicembre 2014, n. 222

DELIBERAZIONE N X / 1891 Seduta del 30/05/2014

DELIBERAZIONE N X / 210 Seduta del 31/05/2013

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 9 INFRASTRUTTURE, LAVORI PUBBLICI, POLITICHE DELLA CASA, ERP, ABR, RISORSE IDRICHE CICLO INTEGRATO DELLE ACQUE.

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale

DELIBERAZIONE N X / 5033 Seduta del 11/04/2016

DELIBERAZIONE N X / 4526 Seduta del 10/12/2015

PARTE SECONDA. Deliberazioni del Consiglio e della Giunta

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA PROGR. COMUNITARIA, MONITORAGGIO E SVIL. RURALE DETERMINAZIONE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 31

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 22 DELIBERAZIONE 14 maggio 2012, n. 390

A SCUOLA DI INNOVAZIONE 383 MILIONI DI EURO PER PIÙ QUALITÀ E INNOVAZIONE PER GLI STUDENTI LOMBARDI

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E CULTURA

LEGGE 92 del 28 giugno (stralcio) Art. 4 c (Sistema Nazionale di Apprendimento Permanente)

SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI

A relazione dell'assessore Valmaggia: Visti i regolamenti:

CITTÀ DI VENTIMIGLIA (PROVINCIA DI IMPERIA)

IL COORDINATORE UNICO DI S.C. PROVVEDITORATO - ECONOMATO

A relazione dell'assessore De Santis: Visto:

DELIBERAZIONE N X / 1320 Seduta del 31/01/2014

DECRETO N Del 17/06/2015

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE N X / 2864 Seduta del 12/12/2014

DECRETO N Del 19/03/2015

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Libri digitali e altre risorse: l azione del MIUR. Guido Dell Acqua

COMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO PROVINCIA DI LECCO

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Quadro strategico della programmazione regionale

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 12 Turismo, Sport, Spettacolo e Politiche Giovanili SETTORE PROMOZIONE ED ORGANIZZAZIONE TURISTICA

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como

ATTO DI GIUNTA PROVINCIALE N. 194 DEL 30/04/2010 DIPARTIMENTO II - GOVERNANCE PROGETTI E FINANZA SETTORE III ISTRUZIONE FORMAZIONE LAVORO

DECRETO N Del 13/04/2015

Passo dopo passo: la via italiana al sistema duale

Operativo FESR della Regione Puglia per il ciclo di programmazione ;

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi.

DECRETO N Del 04/08/2015

Burc n. 57 del 7 Settembre 2015

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale. Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione. Servizio Ricerca e Competitività

Deliberazione del Commissario straordinario nell esercizio dei poteri spettanti alla Giunta provinciale n. 298 del 29/09/2014.

UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE DIPARTIMENTO ECONOMICO ED OCCUPAZIONALE. SU PROPOSTA del Direttore della Direzione Regionale Programmazione Economica e Partecipazione,

DELIBERAZIONE N. 1790/2014 ADOTTATA IN DATA 13/11/2014 IL DIRETTORE GENERALE

L.R , n. 45 Norme per la gestione integrata dei rifiuti e s.m.i. Approvazione del 4 Rapporto sulle raccolte differenziate 2008

L anno duemilaquattordici il giorno del mese di alle ore

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA)

Dipartimento Formazione Lavoro Cultura e Sport

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 156 del 03/12/2015

D) ATTI DIRIGENZIALI. Giunta regionale. Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Martedì 01 luglio 2014

Allegato A Premessa. 1. Percorsi formativi e durata

COMUNE DI PRATA DI PORDENONE Provincia di Pordenone

COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA DIREZIONE GENERALE GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE E DELL'ORGANIZZAZIONE PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

Tra PREMESSO CHE. - con Determinazione n. 151 del 25/11/2008 è stato individuato l Ordine degli Avvocati

IL COORDINATORE UNICO ad interim S.C. AFFARI GENERALI

Sistema Qualità certificato secondo la Norma UNI EN ISO 9001:2008

P26 Valutazione e controllo strategico della formazione professionale

sito web istitutocomprensivosantambrogio.gov.it Prot. 3686/A22 Sant Ambrogio di Torino, 30/10/2015 ATTI ALBO

C O M U N E D I M O N A S T E R O L O D I S A V I G L I A N O

DECRETO N Del 11/03/2016

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE

IL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 marzo 2015, n. 622

VIII ROBERTO FORMIGONI

74AD.2011/D /3/2011

Speciale N. 141 dell 11 Dicembre 2015

DECRETO N Del 12/03/2015

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

COMUNE DI TAVULLIA (Provincia di Pesaro e Urbino) PIANO AZIONI POSITIVE

DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI

Transcript:

DECRETO N. 6557 Del 31/07/2015 Identificativo Atto n. 711 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto AVVISO PER LA FRUIZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA DEI PERCORSI DI QUALIFICA TRIENNALI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE, PER L ASSOLVIMENTO DEL DIRITTO DOVERE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE ANNO FORMATIVO 2015/2016 IN ATTUAZIONE DELLA DGR 3143/2015. L'atto si compone di pagine di cui pagine di allegati parte integrante

IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE, TECNICA SUPERIORE E DIRITTO ALLO STUDIO VISTI: il Regolamento (UE) N. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel Quadro Strategico Comune (QSC) e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (Regolamento generale); il Regolamento (UE) N. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio in cui sono definite le priorità di investimento del FSE, declinate in relazione a ciascuno degli obiettivi tematici individuati nel citato Regolamento 1304/2013, che devono essere concentrati prioritariamente sull occupazione e sostegno alla mobilità professionale; sull istruzione, rafforzamento delle competenze e formazione permanente; sull inclusione sociale e lotta contro la povertà ed infine sul rafforzamento della capacità istituzionale; il Programma Operativo Regionale FSE 2014 2020, di Regione Lombardia, approvato con Decisione della Commissione C(2014) 10098 del 17 dicembre 2014, e in particolare Asse 3 Istruzione e Formazione (Azione 10.1.7); la d.g.r. del 23 gennaio 2015, n. 3069 Programmazione Comunitaria 2014-2020 Presa d atto dell approvazione del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo da parte della Commissione Europea con Decisione di Esecuzione CE del 17 dicembre 2014 C (2014) 10098 finale ; VISTA la l.r. del 6 agosto 2007, n.19 Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia e le sue successive modifiche e integrazioni, e in particolare: l art. 8 il quale ha previsto l attribuzione, da parte della Regione, di buoni e contributi alle famiglie degli allievi frequentanti le istituzioni scolastiche e formative del sistema educativo di istruzione e formazione, stabilendo, inoltre, che le modalità di attuazione di detti interventi vengano definite dalla Giunta Regionale sulla base degli indirizzi del Documento di Programmazione Economico Finanziaria Regionale (DPEFR); l art. 11 comma 1, lett. a), il quale dispone che il sistema di istruzione e formazione professionale si articola, fra l altro, in percorsi di secondo ciclo, per l'assolvimento del diritto dovere e dell'obbligo di istruzione, di durata triennale, nonché di un quarto anno; l art. 14, commi 1 e 2, i quali prevedono che il diritto-dovere all'istruzione e alla formazione è assicurato anche mediante la frequenza di percorsi di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo e che l'obbligo di istruzione, nel rispetto delle norme e delle leggi nazionali, è 1

assolto anche attraverso la frequenza dei primi due anni dei percorsi di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo; VISTO l art.1, comma 622, della Legge del 27 dicembre 2006, n. 296, che dispone l obbligo di istruzione per almeno dieci anni, finalizzato a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età; RICHIAMATE: la l.r. 28 settembre 2006, n. 22 Il mercato del lavoro in Lombardia ; la l.r. 4 agosto 2003, n. 13 Promozione all accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate come integrata dall art. 28 della l.r. n. 22/2006; la d.g.r. del 20 dicembre 2013, n. 1106 Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell'inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 13/03 annualità 2014-2016, che ha previsto, altresì di destinare per il citato triennio una percentuale pari al 30% dell effettiva consistenza annuale del medesimo fondo a copertura delle azioni regionali a sostegno dell istruzione e formazione professionale degli studenti con disabilità; la d.g.r. del 24 aprile 2015, n. 3453 Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità e integrazione delle linee di indirizzo di cui alla dgr 1106/2013 ; gli atti di programmazione regionale e in particolare il Piano Regionale di Sviluppo della X Legislatura (PRS), approvato con d.c.r. del 9 luglio 2013, n. X/78, che evidenzia i principi del riconoscimento del merito, il diritto all educazione e allo studio lungo tutto l arco della vita e la crescita del capitale umano quali fattori strategici di competitività e di libertà del sistema socioeconomico lombardo e quali priorità indefettibili delle politiche integrate di istruzione, formazione e lavoro il Piano di Azione regionale 2011/2015 per la programmazione delle politiche integrate di istruzione, formazione e lavoro del sistema universitario lombardo approvato con DCR IX/365 del 7 febbraio 2012 ; VISTI: il d.d.u.o. del 22 febbraio 2012, n. 1319 Modifiche ed integrazioni al Manuale operatore di cui all allegato 1 del DDUO del 21 aprile 2011 ; la d.g.r. del 26 ottobre 2011, n. IX/2412 Procedure e requisiti per l accreditamento degli operatori pubblici e privati per erogazione dei servizi di Istruzione e formazione professionale nonché dei servizi per il lavoro e relativi decreti attuativi; il d.d.g. del 13 novembre 2012, n. 10187 Approvazione dei requisiti e delle modalità operative per la richiesta di iscrizione all albo regionale degli accreditati per i servizi di istruzione e formazione professionale sezione A in attuazione della d.g.r. n. IX/2412 del 26 ottobre 2011. ; il d.d.g. del 12 dicembre 2012, n. 12049 "Aggiornamento del Repertorio dell'offerta di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo e integrazione del quadro degli standard formativi 2

minimi di apprendimento del sistema di istruzione e formazione professionale di Regione Lombardia.", che definisce altresì la gamma dei percorsi di secondo ciclo, dei relativi profili e denominazioni regionali; il d.d.u.o. del 20 dicembre 2013, n. 12550 Approvazione delle indicazioni regionali per l'offerta formativa dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di secondo ciclo (art. 22 della l.r. 19/07) ; il d.d.g. del 22 dicembre 2014, n. 12574 "Piano Regionale dei Servizi del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione - Offerta formativa 2015/2016, e s.m.i., contenente l offerta formativa unitaria regionale di istruzione e istruzione e formazione professionale per l anno formativo 2015/2016 ; la d.g.r. del 18 febbraio 2015, n. 3143 Programmazione del sistema Dote Scuola per i servizi di Istruzione e Formazione Professionale per l anno scolastico e formativo 2015/2016 ; CONSIDERATO necessario assicurare, anche per l anno scolastico e formativo 2015/2016, l offerta formativa dei Percorsi di qualifica triennali di istruzione e formazione professionale, definendo a tal fine le procedure, le modalità e i tempi sia per l avvio delle nuove prime annualità che per il completamento dei percorsi già avviati; RITENUTO pertanto di approvare l Allegato A Avviso per la fruizione dell offerta formativa dei percorsi di qualifica triennali di istruzione e formazione professionale, per l assolvimento del diritto dovere di istruzione e formazione professionale Anno formativo 2015/2016 in attuazione della DGR 3143/2015, parte integrante e sostanziale del presente atto; DATO ATTO che, come previsto dalla d.g.r. del 18 febbraio 2015, n. 3143 Programmazione del sistema Dote scuola per i servizi di istruzione e formazione professionale per l anno scolastico e formativo 2015/2016 : le risorse messe a disposizione per l a.f. 2015/2016 per i percorsi di qualifica triennali di Istruzione e Formazione Professionale, sono complessivamente pari a euro 173.000.000,00 e trovano copertura, ai sensi dell'art. 59, comma 8 della l.r. 34/78, per euro 153.700.000,00 negli stanziamenti iscritti al titolo 1, missione 4, programma 02 e al titolo 1, missione 15, programma 01 capitoli 7821, 8722, 7905, 8276, 8277, 8278, 8279, 8426, 8427, 8487 e 10677, e per euro 19.300.000,00 all interno del P.O.R. FSE 2014-2020, a valere sull Asse III - Istruzione e Formazione risultato atteso 10.1 "Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa" Azione 10.1.7 "Percorsi formativi di IeFP, accompagnati da azioni di comunicazione e di adeguamento dell'offerta, in coerenza con le direttrici di sviluppo economico e imprenditoriale dei territori per aumentarne l'attrattività", che trovano copertura negli stanziamenti di cui al titolo 1, missione 4, programma 02 capitoli 10797, 10798, 10905, 10805, 10806, 10812, 10813, 10901 e 10903, dell esercizio finanziario 2016, e comunque nei limiti di stanziamento previsti negli esercizi finanziari 2015 e 2016; potrebbero essere messi a disposizione eventuali ulteriori stanziamenti, nei limiti delle risorse che si renderanno disponibili nel bilancio regionale; 3

ACQUISITO il parere positivo dell Autorità di Gestione FSE e FESR 2014-2020, Programmazione europea e politiche di coesione, in data 30 luglio 2015, prot. 68366; VISTI: la l.r. n. 34/1978 e successive modifiche e integrazioni, nonché il regolamento di contabilità e la legge regionale di approvazione del bilancio di previsione dell anno in corso; la l.r. del 7 luglio 2008, n. 20 Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale, nonché i provvedimenti organizzativi della X legislatura; la d.g.r. del 20 marzo 2013, n. 3, Costituzione delle Direzioni Generali, incarichi e altre disposizioni organizzative I Provvedimento organizzativo X Legislatura ; la d.g.r.. del 29 aprile 2013, n. 87 II Provvedimento Organizzativo 2013, con cui sono stati definiti gli assetti organizzativi della Giunta regionale con i relativi incarichi dirigenziali; il Decreto del Segretario Generale del 25 luglio 2013, n. 7110 Individuazione delle Strutture Organizzative e delle relative competenze ed aree delle attività delle Direzioni della Giunta Regionale X Legislatura ; la D.G.R. del 14 luglio 2015, n. 3839 XII Provvedimento organizzativo 2015, con il quale è stato affidato a Paolo Diana l incarico di Dirigente della Struttura Istruzione e Formazione Professionale, Tecnica Superiore e Diritto allo Studio; il d.d.g. del 12 gennaio 2015, n. 45 Assegnazione delle risorse finanziarie del bilancio pluriennale 2015/2017 ai dirigenti delle Unità Organizzative della Direzione Generale Istruzione Formazione e Lavoro con cui sono state altresì assegnate le risorse del capitolo 15.4.103.7286 Attuazione del Programma Operativo OB.2 FSE 2007-2013 al Dirigente della U.O. Autorità di Gestione, Organizzazione, Sistemi Informativi e Valutazione; DECRETA 1. Di approvare l Allegato A Avviso per la fruizione dell offerta formativa dei percorsi di qualifica triennali di istruzione e formazione professionale per l assolvimento del diritto dovere di istruzione e formazione professionale Anno formativo 2015/2016 - in attuazione della DGR 3143/2015, parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. Di dare atto che, come previsto dalla d.g.r. del 18 febbraio 2015, n. 3143 Programmazione del sistema Dote scuola per i servizi di istruzione e formazione professionale per l anno scolastico e formativo 2015/2016 : le risorse messe a disposizione per l a.f. 2015/2016 per i percorsi di qualifica triennali di Istruzione e Formazione Professionale, sono complessivamente pari a euro 173.000.000,00 e trovano copertura, ai sensi dell'art. 59, comma 8 della l.r. 34/78, per euro 153.700.000,00 negli stanziamenti iscritti al titolo 1, missione 4, programma 02 e al titolo 1, missione 15, programma 01 capitoli 7821, 8722, 7905, 8276, 8277, 8278, 8279, 8426, 8427, 8487 e 10677, e per euro 19.300.000,00 all interno del P.O.R. FSE 2014-2020, a valere sull Asse III - Istruzione e Formazione risultato atteso 10.1 "Riduzione del fallimento formativo precoce e 4

della dispersione scolastica e formativa" Azione 10.1.7 "Percorsi formativi di IeFP, accompagnati da azioni di comunicazione e di adeguamento dell'offerta, in coerenza con le direttrici di sviluppo economico e imprenditoriale dei territori per aumentarne l'attrattività", che trovano copertura negli stanziamenti al titolo 1, missione 4, programma 02 capitoli 10797, 10798, 10905, 10805, 10806, 10812, 10813, 10901 e 10903, dell esercizio finanziario 2016, e comunque nei limiti di stanziamento previsti negli esercizi finanziari 2015 e 2016; potrebbero essere messi a disposizione eventuali ulteriori stanziamenti, nei limiti delle risorse che si renderanno disponibili nel bilancio regionale. 3. Di attestare che contestualmente alla data di adozione del presente atto si provvede alla pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del D.Lgs. 33/2013; 4. Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia, sul Portale Programmazione Comunitaria www.ue.regione.lombardia.it, nonché sul portale regionale www.istruzione.regione.lombardia.it. Il Dirigente Paolo Diana Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 5