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Società con Socio Unico soggetta a direzione e coordinamento di ACAM S.p.A. DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DELLE INTERFERENZE (Articolo 26, D.Lgs.9 aprile 2008, n. 81 così come modificato dall art. 16 del D.Lgs. 106/09) RELATIVO AL CONTRATTO CON LA SOCIETA PER L EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI DI RIPARAZIONE DELLE ELETTROPOMPE e MOTORI DI PROPRIETÀ DI ACAM ACQUE SPPA ATTIVITA ESAMINATE e VALUTATE: Prelievo con mezzo proprio delle apparecchiature da riparare e riconsegna delle stesse Sito interessato: Depuratore Stagnoni (SP), Sede operativa Via Crispi (SP). Edizione 0 Revisione 0 del 15/04/2015 Documento costituito da n. 16 pagine, numerate dalla pag. n. 1 alla pag. n. 16. ACAM Acque S.p.A. Sede Legale e Amministrativa: Via Alberto Picco, 22-19124 La Spezia - Tel. 0187 5381 - Fax 0187 516278 Officina Manutenzione: Via Redipuglia - 19124 La Spezia - Tel. 0187 538320/462 - Fax 0187 516278 www.acamspa.com - Cap. Sociale 45.120.000,00 int. vers. - Registro Imprese La Spezia - C.F. e P. IVA 01198370114 SPEP 2011

INDICE ID ARGOMENTI Pag. 1 Anagrafica aziende interessate (Committente, Appaltatrice) 3 2 Scopo e campo d applicazione 5 3 Riferimenti normativi 5 Valutazione del rischio 5 4.1 Criteri di valutazione del rischio 6 4 4.2 Determinazione della probabilità 6 4.3 Determinazione del danno 7 4.4 Determinazione del rischio 7 4.5 Misure di prevenzione del rischio d interferenza 8 5 Descrizione delle attività oggetto della presente valutazione 9 6 Descrizione interventi operativi e rischi connessi 10 7 Identificazione e valutazione dei rischi da interferenze e misure da adottare 11 8 Costi per la sicurezza 13 9 Approvazione e formalizzazione del documento 14 10 Verbale riunione preliminare ai lavori 15 SPEP 2011 DUVRI RITIRO E RIPARAZIONE ELETTROPOMPE 2/16

1. ANAGRAFICA ACAM ACQUE SpA Denominazione Acam Acque SpA Indirizzo Via Alberto Picco 22 CAP e Città 19124 La Spezia Telefono 0187 538387 FAX 0187 538481-538347 Organigramma sicurezza Datore di lavoro Nominativo Piccioli Luca Indirizzo Via Picco 22 Città 19124 La Spezia Telefono 0187 538492 Responsabile Servizio di prevenzione e protezione Nominativo Bertelà Giovanni Indirizzo Via Crispi 63 Città 19124 La Spezia Telefono 0187 538594 Medico Competente Nominativo Pellegrotti Antonio Indirizzo Via Dalmazia 5 Città La Spezia Telefono 0187 23172 Gestione delle emergenze (Prevenzione incendi, Evacuazione, Primo soccorso) Vd. organigramma Sicurezza Società Referente contratto Fortunato Stefano Via Crispi 132-19124 La Spezia (SP) 0187 538461 Cell: 335 219544 Referente operativo Ferrari Antonio c/o impianto depurazione di Stagnoni La Spezia 0187 516645 Cell: 335 6503292 Referente operativo Bertagna Marco c/o Sede Operativa Via Crispi La Spezia 0187 538336 Cell: 335 222318 SPEP 2011 DUVRI RITIRO E RIPARAZIONE ELETTROPOMPE 3/16

DITTA APPALTATRICE Denominazione Indirizzo CAP e Città Telefono FAX Organigramma sicurezza Datore di lavoro Nominativo Indirizzo Città Telefono Responsabile Servizio di prevenzione e protezione Nominativo Indirizzo Città Telefono Medico Competente Nominativo Indirizzo Città Telefono Gestione delle emergenze (Prevenzione incendi, Evacuazione, Primo soccorso) Vd. organigramma Sicurezza Società Referente contratto Nominativo Indirizzo Città Telefono SPEP 2011 DUVRI RITIRO E RIPARAZIONE ELETTROPOMPE 4/16

2. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE L affidamento dell attività di conferimento da parte di terzi esterni all azienda attraverso contratti/convenzioni, comporta l obbligo per il datore di lavoro, qualora vi siano interferenze, di elaborare un documento di valutazione dei rischi che indichi le misure che verranno adottate per eliminare le interferenze. Tale documento è allegato al contratto stipulato tra le parti per l affidamento dei lavori/servizi. L art. 26 comma 5, Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (così come modificato dall art. 16 del D.Lgs. 106/09), stabilisce altresì l obbligo di indicare i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni. 3. RIFERIMENTI NORMATIVI Il presente Documento è redatto in ottemperanza ai sensi dell'articolo 26, decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 così come modificato dall art. 16 del D.Lgs. 106/09. 4. VALUTAZIONE DEL RISCHIO Per valutare il rischio connesso a situazioni di interferenza è necessario procedere all individuazione delle situazioni in cui possono verificarsi, fra le attività del committente e l impresa/e che partecipa/no ai lavori/servizi, eventi in grado di causare infortuni o effetti pregiudizievoli alla salute dei lavoratori. L indagine, a cura del committente potrà svolgersi attraverso: 1. Il sopralluogo congiunto fra committente e appaltatore con l analisi di rischi e interferenze; 2. la riunione congiunta fra committente e appaltatore con l analisi di rischi e interferenze. Questa attività si concretizza con la valutazione quantitativa del rischio da allegarsi al contratto in essere fra le parti. 4.1 Criteri di valutazione del rischio Di seguito si enunciano i criteri utilizzato per valutare il rischio. Il rischio è definito come funzione di D (gravità delle conseguenze - danno ai lavoratori) e di P (probabilità o frequenza del verificarsi delle conseguenze), cioè : SPEP 2011 DUVRI RITIRO E RIPARAZIONE ELETTROPOMPE 5/16

R = f (D, P) ove: R= entità del rischio D= gravità delle conseguenze (danno ai lavoratori) P= probabilità o frequenza del verificarsi delle conseguenze Perciò si assume che la funzione per determinare il Rischio sia espressa dal prodotto di Probabilità e Danno, ovvero : R (rischio) = P (probabilità) x D (danno) 4.2 Determinazione della probabilità La probabilità P, espressa come il numero di volte in cui il danno può verificarsi in un dato intervallo di tempo è funzione dei fattori: proprietà/capacità del fattore, tempo di esposizione al pericolo, preparazione professionale dei soggetti esposti. Il valutatore avrà il compito di considerare tutti e tre questi fattori e di condensarli in un valore numerico (tramite un giudizio) di probabilità (P) come indicato nella tabella 1. Tabella 01 - PROBABILITA' 5 Altamente probabile 4 Probabile 3 Poco probabile 2 Improbabile 1 Non prevedibile / Quasi impossibile 4.3 Determinazione del danno L intensità (o entità) del danno è funzione del numero di soggetti coinvolti dal verificarsi dell evento e del livello delle conseguenze ad essi provocato (valutato ad esempio in giornate di assenza lavorativa o conseguenze invalidanti permanenti). La prima colonna (n.1) fornisce la guida al valutatore nell attribuzione del livello di danno ipotizzabile per ciascun fattore analizzato. SPEP 2011 DUVRI RITIRO E RIPARAZIONE ELETTROPOMPE 6/16

L intensità viene pesata attribuendo un valore numerico (da 1 a 5) ai giudizi espressi nella seconda colonna (2.0 - Livello ) di Tabella 2. Analogamente tale tipo di valutazione sarà ripetuto con riferimento al danno (si veda TABELLA 2 - ENTITA DEL DANNO D) TABELLA 02 - ENTITÀ DEL DANNO D 3.0 - Valore 2.0 - Livello 1.0 - Definizioni / criteri 5 Gravissimo 4 Grave 3 Medio 2 Lieve 1 Estremamente basso Infortunio o episodio di esposizione con effetti letali o con conseguenze di invalidità permanente grave Infortunio o episodio di esposizione con conseguenza assenza dal lavoro di oltre 40 giorni e/o conseguenze irreversibili lievi Infortunio o episodio di esposizione con inabilità reversibile e assenza dal lavoro sino a 40 giorni Infortunio o episodio di esposizione con inabilità rapidamente reversibile e assenza dal lavoro sino a 15 giorni Infortunio o episodio di esposizione con conseguenze stremante ridotte e assenza dal lavoro sino a 3 giorni 4.4 Determinazione del rischio La quantificazione del rischio secondo la formula R (rischio) = P (probabilità) x D (danno) viene effettuata nella tabella 03 (matrice per la stima dei rischi), il risultato finale è sintetizzato attraverso un giudizio attribuito ai range di punteggio definiti alla tabella 4. Tabella 03 - RISCHIO R = P X D Probabilità Altamente probabile 5 5 10 15 20 25 Probabile 4 4 8 12 16 20 Poco probabile 3 3 6 9 12 15 Improbabile 2 2 4 6 8 10 Non prevedibile / Quasi impossibile 1 1 2 3 4 5 Danno 1 2 3 4 5 Estremamente basso Lieve Medio Grave Gravissimo SPEP 2011 DUVRI RITIRO E RIPARAZIONE ELETTROPOMPE 7/16

TABELLA 4 RISCHIO/RANGE DI PUNTEGGIO RISCHIO Range punteggio Giudizio 17-25 GRAVISSIMO 13-16 GRAVE 9-12 MEDIO 5-8 BASSO 1-4 ESTREMAMENTE BASSO 4.5 Misure di prevenzione del rischio di interferenza La valutazione del rischio si conclude con l individuazione delle misure necessarie a ridurre il rischio di interferenza. Le misure da adottare presentano diversa intensità e priorità in relazione al giudizio relativo al livello di rischio. I lavori/servizi che la società appaltatrice esegue, per conto della committenza Acam Acque spa, sono riepilogati nella tabella alla pag. successiva. SPEP 2011 DUVRI RITIRO E RIPARAZIONE ELETTROPOMPE 8/16

5. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA OGGETTO DELLA PRESENTE VALUTAZIONE n. Impresa Addetti Acam Acque coinvolti Attivita oggetto di contratto/convenzione Lavorazioni impresa a rischio interferenze per Acam Acque Lavorazioni Acam Acque a rischio interferenze per impresa conferitrice Rischi d interferenza Aree dell azienda interessate Misure di sicurezza previste / tutele organizzative / azioni di coordinamento Responsabile/i attuazione misure di sicurezza / coordinamento Modalità / tempi di verifica attuazione misure di sicurezza 1 Ditta Addetti impianti depurazione di Stangoni e addetti Officina Meccanici Via Crispi Prelievo con mezzo proprio della merce da riparare e riconsegna, sempre con mezzo proprio, della merce riparata Transito autocarri e movimentazione materiali, apparecchiature macchine ed attrezzature Assistenza e controllo Vd. valutazione rischi interferenze Impianti di depurazione di Stangoni area operativa Via Crispi Vd. valutazione rischi interferenze Addetti Acam Acque e operatori ditta appaltatrice Sistematiche SPEP 2011 DUVRI RITIRO E RIPARAZIONE ELETTROPOMPE 9/24

6. DESCRIZIONE INTERVENTI OPERATIVI E RISCHI CONNESSI. La ditta incaricata si limita ad accedere all area del depuratore di Stangoni e/o all area operativa di via Crispi (magazzino e/o officina meccanici) per prelevare elettropompe e/o motori che precedentemente sono stati smontati dal personale di Acam Acque e depositati in loco. Dopo aver caricato le apparecchiature su autocarri di proprietà, gli addetti della ditta incaricata escono dall area per rientrare c/o la loro sede. Rischi: Investimento da automezzo operativo durante manovre; Urti, colpi (movimentazione durante caricamento apparecchiature su autocarro); Biologico. Misure di sicurezza Coordinamento tra operatori Ditta e Acam Acque; Segnalamento con cicalini, clacson e avvertimenti vocali durante manovre veicoli in area operativa; Rispetto limite velocità durante transito in area impianto depurazione (max 15 Km orari). SPEP 2011 DUVRI RITIRO E RIPARAZIONE ELETTROPOMPE 10/24

7. IDENTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE ED INDIVIDUAZIONE DELLE MISURE DA ADOTTARE FATTORI DI RISCHIO Descrizione rischio/situazione ACAM ACQUE DITTA Probabilità Danno R (rischio) Misure adottate Rischi di caduta operatori Rischio di caduta/scivolamento in piano Cadute su superfici scivolose durante deambulazione operatori attivo passivo 3 2 6 BASSO Mantenimento pulizia aree pedonali attraversate da operatori Incendio/ emergenza Rischi di infortunio dovuti a evacuazione in caso di emergenza Potenziali situazioni di emergenza passivo attivo 2 3 6 BASSO Piano emergenza Impianti Depurazione Acxam Acque Rischi infortunistici di natura meccanica Rischi di schiacciamenti corpo, arti inferiori e superiori, da parte di macchine e attrezzature Rischi di incidente da accesso veicolare ad aree pericolose Movimentazione e caricamento apparecchiature Accesso automezzi Acam Acque e terzi in area operativa passivo attivo 3 2 6 BASSO passivo attivo 3 3 9 MEDIO Durante movimentazione cassoni, l operatore Acam Acque deve mantenersi ad idonea distanza di sicurezza Posizionamento segnaletica durante esecuzione attività: divieto di transito stazionamento veicoli non autorizzati(a carico di Ditta esecutrice) Rispetto limite di velocità di 15 Km orari. SPEP 2011 DUVRI RITIRO E RIPARAZIONE ELETTROPOMPE 11/24

FATTORI DI RISCHIO Descrizione rischio/situazione ACAM ACQUE DITTA Probabilità Danno R (rischio) Misure adottate Rischi di infortuni da mezzi mobili Rischi di investimento dovuti a transito di mezzi mobili (macchine operatrici o automezzi) Manovre operative con autocarro Passivo/attivo Attivo/passivo 3 4 12 MEDIO Segnalamento zona operativa, avvisatori acustici (cicalini retromarcia) e vocali, coordinamento (rispetto distanze di sicurezza da parte di operatore Acam Acque). Rispetto limite di velocità di 15 Km orari. Interferenze umane dirette Infortuni dovuti ad azioni umane involontarie di colpire, investire, causare inciampo, ecc. Movimentazione apparecchiature Passivo/attivo Attivo/passivo 3 3 9 MEDIO Coordinamento tra operatori presenti, avvisi vocali Rischi di esposizione ad agenti fisici Rischio di esposizione a rumore Rischi biologici Esposizione ad agenti biologici Esposizione al rumore ambientale all interno dell area operativa Agenti biologici presenti presso impianto di depurazione Passivo Attivo 3 1 3 ESTREMAMENTE BASSO Attivo Passivo 2 4 8 BASSO Ove il livello sonoro superi gli 80 dba fornire i dispositivi di protezione individuale dell udito. utilizzo DPI (facciali filtranti), segnaletica di riferimento SPEP 2011 DUVRI RITIRO E RIPARAZIONE ELETTROPOMPE 12/16

8. COSTI DELLA SICUREZZA CONNESSI AD INTEFERENZE (non soggetti a ribasso) La distinta dei costi relativi alle specifiche condizioni d interferenza sottostante tabella. è riportata nella Descrizione Costo a corpo Fornitura e posa di segnali di pericolo/obbligo/divieto/emergenza e delimitazioni aree operative tramite transenne e/o delimitazioni integrali dell'area di lavoro (reti, ecc.) 200 Tot. in 200 SPEP 2011 DUVRI RITIRO E RIPARAZIONE ELETTROPOMPE 13/16

9. APPROVAZIONE E FORMALIZZAZIONE DEL DOCUMENTO Il datore di lavoro di Acam Acque SpA, Amministratore Unico Luca Piccioli, ha elaborato in collaborazione con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Bertelà Giovanni e il Medico competente Pellegrotti Antonio, il presente unico documento di valutazione dei rischi per promuovere la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2 Art. 26 D. lgs. 81/08, così come modificato dall art. 16 del D.Lgs. 106/09, indicando le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Il presente documento è allegato al contratto d opera e dovrà essere adeguato in funzione dell evoluzione dei lavori, servizi e forniture. I datori di lavoro, dovranno cooperare all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto, coordinando gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva. La Spezia, / /2015 N.B.: La ditta appaltatrice s impegna a trasferire le informazioni contenute nel presente documento (valutazione dei rischi da interferenze) ai propri operatori (informazione e formazione) ed ad altri soggetti che per suo conto accedessero e/o operassero alle/presso le aree operative, di cui al presente DUVRI. Soggetti interessati Firme Datore di lavoro Acam Acque SpA Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Acam Acque SpA Medico Competente Acam Acque SpA Datore di lavoro Ditta SPEP 2011 DUVRI RITIRO E RIPARAZIONE ELETTROPOMPE 14/16

10. RIUNIONE PRELIMINARE AI LAVORI - ATTUAZIONE DELLA COOPERAZIONE E DEL COORDINAMENTO In relazione al contratto fra le parti relativo al Servizio di contenimento, carico, trasporto e recupero dei fanghi biologici di risulta dall'attività depurativa delle acque reflue urbane di depuratori gestiti da Acam Acque Spa (SP), (Rif.to N. ), alle ore del / /2011, i referenti delle società coinvolte, si sono incontrati presso impianto depurazione Stagnoni (SP), allo scopo di analizzare, preliminarmente all affidamento, il presente Documento di valutazione dei rischi di interferenza, nel quale sono state individuate le misure di prevenzione necessarie. Considerando che le parti: si sono reciprocamente informate sull attività lavorativa specifica svolta nelle aree in cui i lavoratori dovranno operare e sui rischi per l igiene e la sicurezza del lavoro ivi connesse; si sono accordate relativamente alle misure da adottarsi per limitare o eliminare le interferenze secondo quanto riportato nello suddetto Documento Hanno concordato, al fine di promuovere la cooperazione e il coordinamento tra Committente e Impresa Appaltatrice operanti presso le aree operative dislocate nel comprensorio di Acam Acque, il rispetto delle norme di sicurezza, disponendone la diffusione tra gli operatori interessati. Le parti convengono inoltre nell applicazione delle seguenti disposizioni: 1) effettuare puntualmente, preliminarmente e congiuntamente, sopralluoghi sui luoghi ove saranno eseguiti gli interventi operativi, per verificarne le condizioni ambientali (viabilità, presenza di eventuali linee elettriche interferenti, condizioni di stabilità del suolo, ecc.) al fine di porre in atto ogni misura di sicurezza utile ad evitare infortuni, anche nei riguardi terzi (*); 2) fornire, prima dell inizio dei lavori un elenco nominativo delle persone impegnate, comunicando tempestivamente eventuali variazioni; 3) utilizzare attrezzature assolutamente idonee in rapporto ai lavori da svolgere e non impiegare attrezzature non a norma con i requisiti di sicurezza o non rispondenti alle caratteristiche richieste in rapporto ai lavori da svolgere; 4) dotare i lavoratori interessati ai lavori commissionati di idonei Dispositivi di Protezione Individuale; 5) non utilizzare prodotti o eseguire lavori che possano produrre inquinamenti ambientali; 6) segnalare adeguatamente le zone che possono comportare rischi, delimitando le aree di lavoro e posizionando idonea segnaletica di pericolo; 7) non sporcare il suolo con oli, grassi, ecc. (qualora ciò avvenisse, provvedere alla pulizia); 8) non lasciare materiale ingombrante nelle zone di passaggio; SPEP 2011 DUVRI RITIRO E RIPARAZIONE ELETTROPOMPE 15/16

9) non operare su organi in movimento; 10) applicare concretamene le misure di prevenzione definite nel presente DUVRI. Nell'ambito dello svolgimento delle attività oggetto del presente DUVRI, il personale dell'impresa appaltatrice o subappaltatrice dovrà essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro. Il presente documento che è allegato al contratto di appalto o di opera, dovrà essere adeguato in funzione dell evoluzione dei lavori, servizi e forniture. Resta inteso che l Impresa Appaltatrice dovrà rivolgersi alla Committente ogni qualvolta ritenga necessario verificare eventuali situazioni di potenziale rischio, collegabili con l attività della Committente, previa adozione, da parte dell Impresa Appaltatrice, di ogni opportuna cautela e misura di prevenzione richiesta dalla particolare circostanza. (*) contestualmente alla presente riunione, sono stati eseguiti congiuntamente sopralluoghi preliminare presso i luoghi di lavoro interessati dal suddetto DUVRI, al fine di valutare la rispondenza del suddetto documento alle reali condizioni operative. Sarà comunque cura dei rispettivi Preposti effettuare anche congiuntamente, ulteriori sopralluoghi c/o le aree operative per verificare eventuali variazioni in ambito lavorativo. Il/i referente/i Acam Acque: Id. REFERENTE/I SITO Firme 1 FORTUNATO STEFANO LA SPEZIA 2 FERRARI ANTONIO STAGNONI LA SPEZIA 3 BERTAGNA MARCO VIA CRISPI LA SPEZIA Il/i referente/i Ditte appaltatrici: Id. REFERENTE/I SITO Firme SPEP 2011 DUVRI RITIRO E RIPARAZIONE ELETTROPOMPE 16/16