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CAPITOLATO D ONERI PER IL SERVIZIO DI FORNITURA BEVANDE CALDE, FREDDE E SNACK MEDIANTE DISTRIBUTORI AUTOMATICI PER GLI ANNI SCOLASTICI 2013/14-2014/15-2015/2016 PRESSO L'ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "IL PONTORMO" ALLEGATO ALLA LETTERA DI INVITO PROT. N. 3096/B9A DEL 01 agosto 2013. 1. Oggetto della fornitura Il presente disciplinare ha per oggetto il servizio di distribuzione automatica di bevande calde, fredde, merendine e snack ad uso esclusivo di studenti e personale dell'istituto di Istruzione Superiore "IL PONTORMO", che in seguito potrà essere denominato semplicemente Istituto. La ditta aggiudicatrice dovrà garantire il servizio nei seguenti punti di distribuzione: TIPOLOGIA SEDE INDIRIZZO N. ALUNNI DISTRIBUITORI UBICAZIONE SEDE Liceo Scientifico Via R. Sanzio n. 159 900 3 distr. Acqua/ bibite etc n.1 atrio centrale ingresso n.1 atrio vicepresidenza 3 distr. bevande calde n.1 atrio 2 piano centrale n.1 sala docenti n.1 atrio vicepresidenza 6 distr. snack,merende succhi etc. n.1 atrio 2 piano centrale n.2 atrio centrale ingresso n.2 atrio vicepresidenza n.2 atrio 2 piano centrale 1 distr. Gelato n. 1 atrio centrale ingresso SEDE Liceo Scienze Umane Via Bonistallo 500 1 distr. bevande calde n.1 Zona triangolo 1 distr. bevande varie 2 distr. snack,merende, acqua, bibite etc n.1 Zona rotonda n.1 zona triangolo n. 1 zona rotonda

Al momento dell indizione della presente gara l utenza delle due sedi scolastiche è composta da: N. 1400 allievi circa; N. 100 docenti; N. 26 personale amministrativo. Ogni eventuale variazione della popolazione scolastica sia in aumento che in diminuzione, anche dovuta a processi di riorganizzazione della rete scolastica, non potrà costituire pretesa per la revisione dei termini contrattuali da entrambe le parti contraenti. Possono usufruire dei servizi gli studenti, il personale direttivo, docenti, ATA, i partecipanti a convegni e corsi organizzati dall istituto, i partecipanti a concorsi, i commissari d esame o di concorsi, i genitori degli studenti, gli esperti, gli ospiti dell Istituto a qualsiasi titolo. Le apparecchiature dovranno essere collocate in modo da consentire loro fruibilità anche da parte di persone diversamente abili. I siti indicati potranno subire delle variazioni (in aumento e/o decremento) a seconda delle esigenze funzionali ed organizzative dell Istituto. Le nuove istallazioni, il trasferimento o la rimozione dovranno essere sempre autorizzate espressamente dall Istituto. L istituto è sollevato da ogni responsabilità qualora i locali in cui si svolge il servizio ristorazione venissero dichiarati non idonei, per tale servizio dalle competenti autorità amministrative. I locali saranno presi in consegna dalla Ditta aggiudicataria all inizio del servizio, previa redazione di apposito verbale di consegna e dovranno essere restituiti alla scadenza del contratto in buono stato salvo il normale deperimento d uso. 2.Durata La concessione ha durata di 3 (tre) anni relativa agli anni scolastici 2013/14 2014/15 2015/16 con decorrenza dalla data di aggiudicazione definitiva della gara. Alla scadenza della concessione non sarà necessario procedere ad alcuna disdetta scritta tra le parti, il contratto si intenderà risolto. Tuttavia, la ditta aggiudicatrice dovrà garantire il servizio offerto anche oltre la scadenza contrattuale per il tempo strettamente necessario a reperire il nuovo operatore economico. 3.Canone annuo Per l intero periodo contrattuale il concessionario dovrà versare il canone annuo a titolo di corrispettivo per la concessione del servizio dei distributori, comprensivo del rimborso dei consumi di energia elettrica e acqua potabile, pari a quello indicato nell offerta economica di gara. L esecuzione di tutte le prestazioni e gli obblighi previsti dal presente Capitolato dovrà avvenire senza oneri aggiuntivi per l Istituto. 4.Contratto Al termine della gara, sarà stipulato con la ditta aggiudicatrice apposito contratto le cui spese inerenti e consequenziali, comprese quelle di registrazione saranno a completo carico del concessionario. Qualora il soggetto non si presenti per la firma del contratto nel termine indicato dall Istituto, si procederà ad aggiudicare la gara al concorrente che segue in graduatoria previa verifica dei requisiti e delle dichiarazioni rese in sede di gara. 5.Periodo Di Prova E Validita Della Graduatoria E previsto un periodo di prova per i primi tre mesi. Qualora non venga superato il suddetto periodo di prova, l Istituto si riserva di recedere dal contratto con semplice preavviso di 10 giorni mediante lettera raccomandata AR e ad aggiudicare la concessione al

soggetto che segue in graduatoria sempre che l offerta dello stesso sia ritenuta congrua e rispondente alle esigenze dell Istituto. Il concessionario sarà comunque tenuto a proseguire nelle prestazioni richieste fino alla data comunicata dall Istituto senza riconoscere indennizzi, rimborsi o pretesa a qualsiasi titolo o ragione. 6. Pagamento Canone E Oneri Il canone dovuto dovrà essere versato in due rate semestrali anticipate di pari importo rispettivamente: 1 rata alla data di stipula del contratto; 2 rata entro il 10 giorno del sesto mese dell anno scolastico di riferimento; mediante accredito bancario codice iban : IT67 M084 2537 8310 0003 0299 002 intestato all ISIS IL PONTORMO di Empoli. In caso di ritardato pagamento delle rate del canone si applicheranno, sulle somme dovute, gli interessi legali vigenti. 7.Copertura Assicurativa L Istituto non è responsabile di infortuni e/o danni causati dalle attrezzature dell impresa aggiudicataria per manchevolezza o trascuratezza nell esecuzione delle prestazioni a persone e/o cose sia di proprietà dell Istituto che di terzi. L Istituto non è responsabile di eventuali danni che dovessero essere causati dagli utenti ai distributori, da eventuali furti, incendi, atti vandalici ecc. riguardanti i distributori automatici, eventuali cambia monete ovvero altri apparecchi collocati dalla ditta concessionaria nei locali dell Istituto. L Istituto non è responsabile in ordine ai mancati pagamenti del concessionario nei confronti dei fornitori della merce a Lui destinata. L impresa aggiudicataria risponderà direttamente di qualsiasi violazione ai Regolamenti di Polizia e di Igiene, senza diritto a rivalsa o compensi da parte dell Istituto. A tal fine, prima dell aggiudicazione dell appalto, l impresa aggiudicataria dovrà possedere una polizza assicurativa, stipulata con compagnia a rilevanza nazionale, di validità fino a tre mesi dopo la conclusione del contratto, a copertura di responsabilità civile verso terzi derivante da rischi connessi all esecuzione del servizio, per danni a persone o cose mobili o immobili dell Istituto o di terzi avente massimali di almeno 3.000.000,00 (tre milioni/00) per sinistro. La polizza dovrà essere consegnata in originale o copia autenticata alla stipula del contratto. La copertura deve essere esente da franchigia. L inoperatività totale o parziale delle coperture assicurative non esonererà l aggiudicatario dalla responsabilità di qualsiasi genere su esso eventualmente incombenti. L Istituto sarà tenuto indenne dei danni eventualmente non coperti in tutto o in parte delle coperture assicurative. L impresa in ogni caso dovrà provvedere senza indugio a proprie spese alla riparazione e/o sostituzione delle parti o degli oggetti danneggiati. 8.Premesse tecniche Secondo le norme CEI un distributore automatico di bevande viene individuato come apparecchio utilizzatore fisso. Pertanto la protezione contro i contatti diretti sull utilizzatore dovrà essere garantita dalle caratteristiche di costruzione dell utilizzatore stesso, in quanto quest ultimo dovrà essere provvisto di adeguate protezioni come involucri e quant altro necessario contro il contatto accidentale delle parti attive dell utilizzatore. Al fine di proteggere il circuito elettrico da correnti di sovraccarico, cortocircuito e di guasto, nonché contro i contatti indiretti, il distributore di bevande dovrà essere costruito in classe II o con isolamento equivalente; in alternativa dovrà essere munito di cavo di alimentazione in doppio isolamento con sopra montata spina volante per il collegamento della messa a terra dell utilizzatore all impianto elettrico a monte. Ogni singolo distributore dovrà comunque essere provvisto di interruttore magnetotermico differenziale di portata adeguata all assorbimento elettrico dell apparecchiatura e Idn=30mA. comunemente definito interruttore salvavita, tale adeguamento è a carico dell aggiudicatario.

Al termine di ciascuna installazione dovrà essere rilasciata certificazione di conformità da parte dell installatore. Si specifica che questo adeguamento deve essere eseguito obbligatoriamente prima dell installazione dei distributori. 9.Norme per le apparecchiature L affidatario è tenuto ad assicurare la distribuzione dei prodotti mediante apparecchiature automatiche rispettanti la normativa vigente CE, nuove od in perfetto stato tale da garantire la piena funzionalità e la perfetta efficienza, continuativamente 24 ore su 24, per tutto il periodo previsto dalla concessione. Le apparecchiature devono essere rispondenti alle norme vigenti in materia di sicurezza degli impianti, delle macchine, di prevenzione incendi ecc. a norma e ai sensi del D.Lgs. n 81/2008 e sue successive modificazioni, rispettare la nuova direttiva macchine 2006/42/CE e D.lgs 17/2010, nonché rispettare i parametri di rumorosità e tossicità prevista dalle specifiche leggi. Le apparecchiature devono inoltre rispettare la norma CEI EN 60335 Norme particolari per distributori commerciali e apparecchi automatici per la vendita (La presente norma si riferisce all igiene degli apparecchi e ai pericoli comuni causati agli utenti). Di ogni apparecchiatura dovrà essere fornita la seguente documentazione ai sensi della nuova direttiva macchine - Dichiarazione di conformità - Manuale di istruzioni per l uso. L affidatario è tenuto altresì a rispettare tutte le leggi, i regolamenti di polizia urbana, di pubblica sicurezza e le norme in materia di igiene e sanità. L Istituto è esente da ogni responsabilità derivante dalla mancata osservanza da parte del concessionario di tali norme,nonché relativamente al possesso di licenze, autorizzazioni, nulla osta comunque dovuti. L installazione dei distributori dovrà essere effettuata dalla Ditta concessionaria negli spazi sopraindicati e comunque evitando il posizionamento degli stessi in prossimità di uscite di sicurezza ovvero in locali non adatti. Per ogni apparecchiatura installata dovrà essere resa disponibile, per eventuali fini ispettivi, la documentazione che attesti l avvenuto controllo dell integrità dei prodotti inseriti e degli interventi di pulizia, igienizzazione e rifornimento effettuati. 10. Prodotti da erogare Come da normative di riferimento è fatto divieto di vendita di alcolici, tabacchi, riviste, quotidiani e quant altro non specificato nel presente Capitolato o non autorizzato dall Istituto. I prodotti posti in distribuzione dovranno essere conformi alle normative vigenti in materia di alimenti, contenere solo ingredienti di alta qualità ed essere totalmente esenti da O.G.M. (Organismi Geneticamente Modificati). In aderenza alle leggi in materia di organismi geneticamente modificati (Reg. CE 1829/2003) la ditta affidataria dovrà attestare, mediante dichiarazione di responsabilità all uopo sottoscritta dal legale rappresentante, che le derrate alimentari approvvigionate non contengono ingredienti di natura transgenica. Tutti i prodotti dovranno essere analiticamente dettagliati (prezzo marca tipo di ingredienti tipo di confezionamento grammatura scadenza ) come da disposizioni del D.Lgs. n. 109 del 27 Gennaio 1992 ed inseriti in apposito elenco da affiggere ad ogni apparecchiatura posizionata nei prestabiliti siti. Altresì il concessionario dovrà provvedere a consegnare all Istituto le schede di tutti i prodotti forniti sia alimentari che bevande analiticamente dettagliate comprensive della tracciabilità di filiera dei prodotti. I prodotti freschi devono essere forniti giornalmente e i prodotti non consumati devono essere tolti dal distributore giornalmente. L impresa aggiudicataria si impegna a sostituire i prodotti a lunga scadenza dal distributore, almeno 7 giorni prima della scadenza della self- life di prodotto, ossia termine minimo di conservazione del prodotto. I gelati non consumati devono essere sostituiti con prodotto fresco mensilmente. L istituto potrà effettuare controlli qualitativi e quantitativi senza che la ditta possa rifiutarsi, pena la rescissione del contratto. Si riserva inoltre la facoltà di chiedere la sostituzione o la non distribuzione di prodotti dei quali, per qualsiasi motivo, non ne ritenga opportuna l erogazione.

In conformità alle linee di indirizzo del D.M. n. 203 del 08/05/2003, della Legge della Regione Toscana n. 37 del 23/02/2005, nonché dei Regolamenti attuativi in materia di commercio equo-solidale: In ogni sede almeno il 35% delle tipologie di cibi e bevande fredde disponibili nei distributori automatici di generi di ristoro dovrà essere costituito da prodotti dalla rete del commercio equo e solidale. In ogni sede almeno il 35% delle bevande calde disponibili nei distributori automatici di generi di ristoro dovrà essere costituito da prodotti del commercio equo e solidale. inoltre: In ogni sede almeno il 30% sul totale dei prodotti erogabili dovrà contenere ingredienti provenienti da coltivazioni biologica certificata; Il concessionario dovrà rendere disponibile, a pena di esclusione, in ogni distributore automatico un prodotto salato e un prodotto dolce adatti ad una dieta priva di glutine (celiachia). In ogni sede, il concessionario dovrà rendere disponibile in un distributore automatico, a pena di esclusione, i seguenti prodotti: Frutta, verdura, yogurt da bere e latte in brik. Nei distributori automatici dovranno essere evidenziati e caratterizzati con apposita segnaletica gli spazi in cui saranno collocati i prodotti equo-solidali, biologici e per celiaci. Per i prodotti biologici si richiamano le disposizioni Reg. CE 2092/1991, CE 1535/1992, Legge 294/1993, Legge 146/1994, D.Lgs. 220/1995. I prodotti adatti al consumo da parte di persone celiache dovranno essere presenti nel prontuario dell Associazione Italiana Celiachia (A.I.C.). Tutte le organizzazioni e tutti i produttori appartenenti al circuito equo e solidale, che hanno caratteristiche previste dalla Mozione del Parlamento Europeo del 02/07/1998 e dalla Comunicazione n. 4 della Commissione al Consiglio Europeo del 29/11/1999 COM 1999/619 sono da intendersi idonei per la fornitura dei prodotti del commercio equo e solidale. 11. Specifiche prodotti I prodotti commercializzati a mezzo di distributori dovranno essere conformi alle prescrizioni di cui all art. 33 del D.P.R. n. 327 del 26 Marzo 1980 Regolamento di esecuzione della L. 30 aprile 1962, n. 283 e successive modificazioni o normative nazionali e comunitarie in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande. I distributori automatici di bevande calde dovranno erogare caffè e altri prodotti a base di caffè sia di ottima qualità 1^scelta sia di buona qualità 2^ scelta con caffè in chicchi macinati all istante. A) Caratteristiche prodotti distributori automatici Bevande calde I. Caffè in grani, prodotto di marca di rilevanza nazionale, da macinare al momento della consumazione, proveniente dalla rete del commercio tradizionale; II. Caffè in grani da macinare al momento della consumazione, proveniente dalla rete del commercio equo solidale; III. Bevande a base di caffè proveniente dalla rete del commercio tradizionale; IV. Bevande a base di caffè proveniente dalla rete del commercio equo solidale; V. Caffè decaffeinato; VI. Bevande a base di caffè decaffeinato; VII. Caffè d orzo; VIII. Bevande a base di caffè d orzo IX. Latte X. Cioccolata calda proveniente dalla rete del commercio tradizionale; XI. Cioccolata calda proveniente dalla rete del commercio equo solidale; XII. Tea proveniente dalla rete del commercio tradizionale; XIII. Tea proveniente dalla rete del commercio equo solidale; XIV.Altre tipologie di bevande calde ( es. Ginseng Guaranà ecc.); Bevande fredde

Bevande analcoliche miste e succhi di frutta in contenitori riciclabili provenienti sia dal mercato tradizionale sia equo solidale. Acqua naturale e gassata Snack dolci e salati Alimenti preconfezionati, dolci, salati provenienti dalla rete tradizionale e dalla rete del commercio equo-solidale, gelati, nonché prodotti biologici e per celiaci. Alimenti freschi con scadenza giornaliera Panino gr. 90/100 farcito con gr. 40 di affettati (elencare prodotti offerti) Schiacciata gr. 100 con farcitura di gr. 40 (elencare prodotti offerti) Pizza con mozzarella gr. 180/200. INOLTRE In sede di gara dovranno essere indicate le percentuali di varietà di caffè (arabica robusta ecc..) che compongono le miscele sia per i prodotti del mercato tradizionale che di quello equo-solidale. I distributori di bevande calde dovranno fornire automaticamente i cucchiaini/palette biodegradabili I distributori dovranno consentire la possibilità di scelta della quantità di zucchero. 12. Pagamento dei prodotti I distributori automatici dovranno adottare i principali sistemi di pagamento presenti nel mercato e quindi essere muniti di gettoniera elettronica che accetta qualsiasi tipo di moneta fino ad una taglia minima di 2 centesimi e dotata di apparecchiatura rendiresto, sistema di pagamento con banconote e di lettore per strumenti elettronici di pagamento (chiavi schede ecc.). Gli strumenti elettronici di pagamento dovranno essere identici per tutti i distributori automatici installati e conseguentemente funzionanti con sistema unico. Il limite massimo di immissione delle banconote nei distributori dovrà essere fissato a 10,00 (dieci). La distribuzione degli strumenti elettronici per il pagamento dei consumi e la riscossione della relativa cauzione, fissata ad un massimo di 3,00 (tre), è a totale cura del concessionario. 13. Costo dei prodotti all utente I prezzi di vendita dei prodotti offerti, che dovranno essere riportati in un apposito tariffario da allegare all offerta tecnica unitamente all elenco dei marchi delle tipologie degli stessi prodotti, devono essere esposti in modo visibile all utenza, e devono essere identici per tipologia di prodotto in tutte le apparecchiature distributrici installate. I prezzi stessi dovranno rimanere invariati per tutto il periodo contrattuale. Di seguito riportiamo i prodotti previsti nel bando di gara, con i relativi prezzi, comprensivi di Iva. I prezzi offerti dovranno essere pari o inferiori a quelli posti a base di gara. I prezzi indicati sono stati elaborati in seguito ad una ricerca di mercato sulle principali piazze italiane. Prodotti mercato tradizionale Prima scelta Seconda scelta A) Bevande calde Caffè (erogazione minima 7 gr.) 0,40 0,30 Decaffeinato (erogazione minima 1,8 gr.) 0,40 0,30 Orzo (erogazione minima 2,5 gr.) 0,40 Bevande calde a base di caffè 0,40 0,30 Bevande calde a base di orzo 0,40 Bevande calde a base di caffè decaffeinato 0,40 0,30 Tea 0,40 Cioccolata 0,40

Altre tipologie di bevande calde 0,40 TOTALE 3,60 1,20 B) Bevande fredde analcoliche Succhi di frutta minimo 20 cl 0,50 Bevande non gassate 33 cl (Tea ecc.) 1,00 Bevande non gassate 25 cl (Tea ecc.) 0,50 Altre bevande sup. 33 cl non gassate 1,20 Tea in brik 0,80 Acqua naturale e gassata ( cl.,50) 0,35 Bevande gassate 33 cl 1,00 Latte in brik 0,30 Totale 5,65 C) Prodotti alimentari preconfezionati Panini /schiacciata (farciti con affettati di buona qualità) 1,20 Pizza con mozzarella e pomodoro 1,20 Yogurt da bere 0,30 Biscotti 0,70 Crostatine ecc. 0,60 Snack dolci vari 0,70 Frutta 1,00 Verdura 1,00 Gelato (granulato cornetto duetto) 1,20 Gelato (cioko) 1,00 Per i celiaci 2,00 Biologici 2,00 Totale 12,90 TOTALE GENERALE PRODOTTI DEL MERCATO tradizionale 22,15 1,20 Prodotti mercato equo solidali A) Bevande calde Prima scelta Seconda scelta Caffè (erogazione minima 7 gr.) 0,50 Bevande calde a base di caffè 0,50 Tea 0,50 Cioccolata 0,50 TOTALE 2,00 B) Bevande fredde analcoliche Bevande analcoliche e Succhi di frutta minimo 20 0,60 cl Bevande analcoliche e Succhi di frutta minimo 33cl 1,10 Totale 1,70 C) Prodotti alimentari preconfezionati

Snack dolci vari 0,80 Totale 0,80 TOTALE GENERALE PRODOTTI DEL MERCATO equo-solidale *n.b. Bicchieri in plastica biodegradabile 4,50 14. Sicurezza Rischi da Interferenze (art. 26, comma 3 ter, del D.lgs. 9 aprile 2008 n. 81) Ai sensi dell art. 26, comma 3 ter, del d.lgs. 9 aprile 2008 n. 81, l Istituto ha redatto il Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze (DUVRI standard in allegato alla presente). Resta inteso che i costi relativi ai rischi da interferenze indicati nel DUVRI allegato alla presente sono compresi nell importo posto a base d asta. Oneri della sicurezza (art. 87, comma 4, del D.lgs. n. 163/2006) Per quanto concerne gli oneri della sicurezza relativi alla presente procedura il prezzo complessivo indicato dal concorrente deve intendersi comprensivo di tali costi sicurezza. Se i costi di cui al precedente periodo sono superiori a zero, i concorrenti dovranno indicare in sede di offerta la stima dei costi relativi alla sicurezza di cui all art. 87, comma 4, del D.lgs. n. 163/2006. 15. Pulizia e Igiene Il gestore predisporrà un numero adeguato di contenitori per rifiuti nelle immediate vicinanze dei distributori, garantendo la pulizia degli stessi e la raccolta differenziata. Si impegna altresì al completo smaltimento dei rifiuti derivati dallo svolgimento dell attività secondo le modalità previste dalla normativa specifica e previo accordo con il Dirigente scolastico. 16. Obblighi del concessionario Il concessionario dovrà: a) fornire, installare entro 30 giorni, naturali e consecutivi dalla data di aggiudicazione provvisoria nonché gestire distributori automatici per la somministrazione di bevande od altri generi di ristoro con marcatura CE, con pagamento in contanti (sia monete che banconote) o strumenti elettronici (schede,chiavi o altro) conformi alle prescrizioni di cui all art. 32 del D.P.R. n. 327 del 26 marzo 1980 Regolamento di esecuzione della L. 30 aprile 1962, n. 283 e successive modificazioni o normative nazionali e comunitarie in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande. b) rendere possibile il pagamento unificato in tutti i distributori installati con gli strumenti elettronici; c) fornire al termine dell installazione dei distributori automatici, un elenco dettagliato di tutte le apparecchiature installate, distinte per sedi, tipologia dei prodotti erogati nonché per potenza assorbita. Lo stesso dovrà essere costantemente aggiornato in occasione di modificazioni del parco macchine distributrici installate previa comunicazione e approvazione dell Istituto; d) fornire nel medesimo termine sopraindicato, le documentazioni relative alla legge 46/90 per gli impianti realizzati e al D.P.R. 459 del 27/7/96 (Direttiva Macchine) per i distributori; e) mantenere le apparecchiature in costante conformità alle vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia di igiene e sicurezza, garantendo l effettuazione di almeno 1 (uno) intervento settimanale di pulizia ed igienizzazione, salvo diverse esigenze verificate nel corso dell operatività, e provvedendo a proprie spese alla riparazione e/o sostituzione delle parti o delle apparecchiature danneggiate o fuori uso; f) oltre che nella fase dei controlli sopraccitati, l approvvigionamento dei distributori dovrà comunque essere garantito entro le 24 (ventiquattro) ore successive alla segnalazione del referente per il distributore, salvo festivi;

g) utilizzare sia generi alimentari, sia prodotti per il confezionamento di cibi e bevande erogate dai distributori, conformi alle disposizioni in materia di igiene degli alimenti e sanitarie previste dall art. 33 del D.P.R. n. 327/1980; h) garantire un equa distribuzione, nelle diverse sedi, tra i prodotti di tipo tradizionale e quelli provenienti da coltivazioni biologiche e/o cibi e bevande prodotti dalla rete del commercio equo e solidale; i) comunicare, se richiesto dalle vigenti disposizioni, all Autorità Sanitaria o ad altro soggetto competente, l installazione dei distributori di bevande o di generi di conforto per i successivi controlli e per il rilascio del nulla-osta all installazione delle apparecchiature; j) procedere al periodico controllo dei distributori ed al costante rifornimento dei prodotti in modo tale da mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature senza interruzione nell erogazione dei prodotti e, comunque, conformemente alla frequenza degli interventi offerta in sede di gara; k) garantire il controllo delle materie prime utilizzate, la costante pulizia e l igiene delle apparecchiature installate, nonché la pulizia durante il trasporto e la conservazione dei prodotti utilizzati conformemente alla normativa in materia (HACCP); l) impiegare, nell esecuzione degli interventi sulle apparecchiature, proprio personale munito delle prescritte abilitazioni sanitarie, versare i contributi assicurativi, assistenziali ed infortunistici e rispondere verso detto personale, come verso terzi utilizzatori delle apparecchiature, di tutte le responsabilità conseguenti e dipendenti da fatto proprio; m) provvedere, a propria cura e spese, alla rimozione temporanea, allo spostamento, al definitivo trasferimento ovvero alla rimozione del distributore per sopravvenute esigenze dell Istituto; n) mantenere invariati i prezzi dei prodotti erogati dalle apparecchiature - ed indicati nel tariffario presentato in sede di gara per tutto il periodo contrattuale; o) rilasciare all Istituto, alla fine di ogni semestre, un riepilogo dei quantitativi venduti per ogni tipologia di prodotto in tutte le macchine installate; p) ai fini ispettivi il concessionario dovrà comunicare, al momento dell affidamento dell appalto, indicazioni sul/sui magazzino/i di riferimento; q) nel caso in cui i distributori di bevande calde non siano provvisti di attacco diretto alla rete idrica il concessionario dovrà provvedere al rifornimento periodico dell acqua avvalendosi esclusivamente di contenitori sigillati. In nessun caso è consentito riempire i contenitori dei distributori con acqua prelevata da rubinetti situati in locali ad uso promiscuo (servizi igienici locali per le pulizie magazzini ecc.); Inoltre il concessionario si impegna a: privilegiare la dotazione presso i distributori di prodotti confezionati in imballaggi di peso e volume minimo, monostrato e ad elevata riciclabilità ed a partecipare a tutte le azioni dell Istituto finalizzate a ridurre il quantitativo e ad aumentare la riciclabilità dei rifiuti di imballaggio connessi e/o derivanti dall utilizzazione dei distributori di generi di ristoro; ll concessionario ha l obbligo di collocare e gestire gli appositi raccoglitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, il tutto utilizzando mezzi e attrezzature in propria dotazione e/o disponibilità ed assumendosi a proprio carico tutte le relative spese. A tal fine dovrà provvedere a sua cura e spese all ottenimento di tutte le autorizzazioni, nulla osta, permessi e pareri presso gli Enti competenti necessari per l installazione dei distributori. L intemperanza a quanto stabilito nel presente articolo può costituire giusta causa per la revoca della concessione da parte dell Istituto. 17. Doveri del personale del soggetto gestore Il personale che effettua il rifornimento dei distributori o che venga a contatto con le sostanze alimentari poste in distribuzione anche se in confezioni chiuse, deve attenersi alle prescrizioni di cui all art. 34 del D.P.R. n. 327 del 26 marzo 1980 Regolamento di esecuzione della L. 30 aprile 1962, n. 283 e successive modificazioni o normative nazionali e comunitarie in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande e in possesso del libretto di idoneità sanitaria di cui all art. 37 del D.P.R. citato. Il servizio dovrà essere espletato con personale qualificato e ritenuto idoneo a svolgere le relative funzioni e dovrà godere della fiducia dell Istituto. Detto personale è tenuto ad un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza, nonché ad agire in ogni occasione con la diligenza professionale del caso.

Il personale dovrà essere regolarmente assicurato agli effetti previdenziali ed assistenziali e, a tal fine, la presidenza dell istituto svolgerà la necessaria vigilanza per il rispetto delle norme in argomento. La ditta concessionaria dovrà istruire il proprio personale affinché si attenga alle seguenti disposizioni: > provveda alla riconsegna di cose, indipendentemente dal valore e dallo stato, che dovesse rinvenire nel corso dell espletamento del servizio; > si adegui alle disposizioni impartite dall Istituto ed al rispetto delle norme di cui al D.Lgs. 81/2008; > comunichi immediatamente al Referente dell ufficio qualunque evento accidentale (es. danni non intenzionali, ecc.) che dovesse accadere nell espletamento del servizio. Il personale della ditta concessionaria dovrà indossare il cartellino di riconoscimento, riportante la denominazione della ditta, il nominativo del dipendente e la qualifica. > Il Concessionario designerà un proprio rappresentante responsabile, che avrà poteri di coordinamento e direzione di tutte le operazioni da parte del Concessionario e sarà l'interlocutore unico dell Istituto. Di detto personale dovrà essere fornito elenco dettagliato. Il Dirigente scolastico si riserva in ogni momento la facoltà di esprimere un giudizio di idoneità sul personale stesso qualora si rivelasse inadeguato per la conduzione del servizio richiesto. 18. Diritto di controllo Il Consiglio di Istituto potrà predisporre in qualsiasi momento, senza preavviso, a propria discrezione e giudizio e con le modalità che riterrà opportune, controlli per verificare la corrispondenza del servizio fornito dalla gestione alle prescrizioni contrattuali. Tale compito è demandato al dirigente scolastico e/o un suo delegato. A titolo puramente esemplificativo di indicano come oggetto di controllo: Modalità di conservazione e stoccaggio in frigo Temperatura di servizio nel frigorifero Controllo della data di scadenza dei prodotti Modalità di sgombero dei rifiuti Stato igienico degli impianti Controllo della qualità prescritta Controllo della quantità prescritta. Il Consiglio di Istituto farà pervenire alla Ditta aggiudicatrice, per iscritto, le osservazioni e contestazioni rilevate in sede i di controllo La Ditta, entro 10 giorni, potrà fornire le contro deduzioni del caso. Qualora queste non siano accolte, il Consiglio di Istituto lo comunicherà per iscritto, con termine di 8 giorni per uniformarsi alle prescrizioni impartite 19. Penali L Istituto, verificata l eventuale mancata effettuazione del servizio, o l effettuazione in modo non conforme ai requisiti qualitativi di cui all offerta, tale comunque da non determinare la risoluzione del contratto, si riserva la facoltà, previa contestazione scritta degli addebiti, di comminare all appaltatrice le penali di seguito specificate e riferite: 100,00 = Per mancata applicazione o rispetto del sistema di autocontrollo HACCP; 100,00 = Prezzi non conformi Aumento non autorizzato dei prezzi dei prodotti. 150,00= Manutenzione e igienizzazione delle apparecchiature Il non rispetto dei tempi e delle scadenze previste al precedente art. 15 comma e) per la pulizia e l igienizzazione delle apparecchiature determinerà la sanzione. 50,00= Ritardo approvvigionamento dei distributori Il ritardo nell approvvigionamento dei distributori come previsto al precedente art. 15 comma f) determinerà la sanzione. 50,00= Mancata fornitura, varietà, percentuali e tipologia prodotti per ogni fornitura di prodotto non conforme rispetto a quanto previsto dal presente Capitolato ivi compresa la mancata fornitura, della varietà, delle percentuali e delle tipologie degli alimenti e delle bevande previste nel presente Capitolato agli artt. 10 e 11.

50,00= Mancata installazione delle apparecchiature Per ogni giorno di ritardo e per ciascuna apparecchiatura, oltre al trentesimo giorno previsto per il completamento delle installazioni, come previsto dal presente Capitolato. Le sanzioni sopra espresse non saranno applicate nel caso che gli impedimenti fossero determinati a causa da fattori tecnici collegati alla sede in cui sono ubicate le attrezzature. L applicazione delle citate penali verrà comunicata alla ditta appaltatrice a mezzo di raccomandata a.r. La penale/le penali dovrà/nno essere versata/e nel mese successivo a quello della contestazione secondo le modalità indicate dall Istituto. 20. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Tutto quanto previsto nel presente Capitolato e nei conseguenti allegati ha carattere essenziale ed inderogabile ed integra di diritto il contratto di concessione stipulato tra l ente e il concessionario. Nel caso in cui vengano riscontrate reiterate inadempienze contrattuali l Istituto, fatta salva la possibilità di applicare le penali previste, potrà contestare l addebito e intimare l adempimento al concessionario con obbligo di conformarsi entro 15 giorni dalla richiesta con raccomandata AR, con diritto di risolvere il contratto di concessione. Con la risoluzione del contratto sorge per l istituto il diritto di affidare a terzi i servizi in danno del concessionario, salvo il risarcimento del danno da parte della ditta inadempiente. Forza maggiore - entrambe le parti saranno liberate dalle loro rispettive obbligazioni in caso di emergenza nazionale, guerra, divieti governativi o se ogni altra causa che vada oltre il ragionevole controllo delle parti o di una di esse, renda l esecuzione di questo contratto impossibile. 21. RECESSO E REVOCA DAL CONTRATTO Fatte salve le ipotesi di risoluzione del contratto l Istituto ha il diritto, a suo insindacabile giudizio, di recedere con preavviso di 15 giorni da comunicarsi mediante raccomandata A.R., dal contratto nei casi: abbandono dell appalto, salvo che per forza maggiore Perdita della capacità giuridica frode nell esecuzione dell attività; grave inadempimento e/o grave irregolarità o reiterate inadempienze ovvero ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia; grave negligenza, manifesta incapacità o inidoneità nell esecuzione delle attività; vendita di generi avariati o contenenti sostanze nocive o non previste dalle normative in materie di igiene e sanità fatte salve le sanzioni di legge; perdita del concessionario dei requisiti per l esecuzione di quanto richiesto, quali il fallimento o l irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione, salvo il risarcimento dei danni imputabili; inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale; subconcessione abusiva, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto; mancato rispetto degli obblighi di legge e contrattuali in materia previdenziale, assicurativa, antinfortunistica. Resta salva la facoltà da parte dell Istituto di revocare la concessione per ragioni di interesse

pubblico, con un preavviso di almeno 10 giorni, termine riducibile nei casi di urgenza. 22. CESSIONE DI AZIENDA In caso di cessione parziale o totale d azienda da parte del concessionario, l Istituto si riserva la facoltà di concedere alla ditta subentrante l autorizzazione alla prosecuzione del contratto. E fatta salva, per l Istituto, la facoltà di risolvere il contratto. 23. RICONSEGNA Alla scadenza contrattuale le aree concesse dovranno essere sgomberate mediante rimozione dei distributori, riconsegnate e restituite all Istituto senza alcun onere aggiuntivo, previa verifica in contraddittorio tra Istituto ed Appaltatore, con verbale attestante lo stato degli stessi. 24. TRATTAMENTO DATI I dati acquisiti, saranno trattati con procedure prevalentemente informatizzate e solo nell ambito del procedimento concorsuale di cui in oggetto e per il quale sono conferiti e conservati dal, nel rispetto del D. Lgs. n. 196/03 e smi, per il periodo strettamente necessario per l utilizzo dei dati stessi nell ambito del procedimento amministrativo correlato. Il conferimento e la raccolta dei dati è obbligatoria per l istruzione del procedimento concorsuale ed in assenza del loro conferimento il provvedimento finale non potrà essere emanato. I dati contenuti e raccolti nell ambito del presente procedimento amministrativo potranno essere comunicati agli altri servizi dell Istituto ed ad altri soggetti solo nei limiti, per il tempo, e nella quantità strettamente necessari ad assolvere le finalità di loro competenza ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. Presso il titolare del trattamento dei dati, gli interessati potranno esercitare i loro diritti di cui all art. 7 del D.Lgs. 30.06.2003, n. 196. Non sono consentite modifiche alle presenti disposizioni. L eventuale apposizione di postille o clausole di qualsiasi genere non sarà presa in considerazione. E sarà ritenuta come non apposta. Il Dirigente Scolastico Prof.Silvano Salvadori Si allega: ALLEGATO 1 - ALLEGATO 2 - ALLEGATO 3 - ALLEGATO 4 - MODULO A Dichiarazione avvenuto sopralluogo -