Le altre terre italofone.

Documenti analoghi
BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA

IL FRONTE OCCIDENTALE

La colonizzazione greca e le sue conseguenze

La vita quotidiana durante la guerra

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

Cittadini di oggi e di domani perché anche i ragazzi e i giovani possono dire la loro!

LE BATTAGLIE DELL ITALIA

I laureati di cittadinanza estera

Silvio Berlusconi, Tangentopoli e Mani Pulite.

-La crisi della diversità

La seconda guerra mondiale

Faroe o isola delle pecore

STORIA DEGLI STATI UNITI D AMERICA (U.S.A.)

PIAZZA VENEZIA LA PICCOLA PIAZZA VENEZIA, NEL 1870

Progetto incontra l autore

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

Simbolismi Storici dell Architettura

L'Europa cristiana si espande: la Reconquista e le Crociate

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE

MOSTRA FOTOGRAFICA DALLA DESPEDIDA ALLA DEPORTAZIONE. I.I.S. Torriani Via Seminario 19 Cremona Dal 18 gennaio al 4 febbraio 2016

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO

10 febbraio 2016 GIORNO DEL RICORDO. In memoria delle vittime delle Foibe

Come funziona il Patto di

UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI

Dal blog di David Gentili, Presidente della Commissione antimafia del Comune di Milano e promotore della mozione

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Rassegna Stampa. Roma 28 ottobre 2015

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO

Un manifesto di Cna per dare più forza e più voce ai nuovi professionisti

REVISIONE-CORREZIONE. La Revisione è un momento molto importante nel processo della produzione scritta.

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

L unificazione dell Italia

PROGETTO CONCITTADINI. Da dove sono emigrati e da quando

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/ /4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

Caratteristiche dell indagine

Riportiamo l' inviataci da Andrea Mandarino:

INDAGINE SULL OCCUPAZIONE DELL INGEGNERE CHIMICO

Dizionario Italiano/Lingua dei segni italiana

ANTONELLO VANNI FIGLI NELLA TEMPESTA LA LORO SOFFERENZA NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO SAN PAOLO EDIZIONI, 2015

I nuovi vicini. Quando l immigrazione diventa normale

Perché gli italiani non parlano l inglese?

Perché Giocare è importante?

impegno è la risposta!

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

STEPOVER: IL CASO DEL SUCCESSO IN DEBEKA. Richieste di assicurazione senza carta

Il mercato mobiliare

Le esperienze di studio all estero

Le parole per dirlo. Emigranti -Migranti. Immigrati. Rifugiato. Clandestino-irregolare. Aree di accoglienza. Flussi migratori

La Convenzione sui diritti dell infanzia

Il welfare state moderno è un invenzione europea. I diversi sistemi di welfare hanno origine alla fine del XIX secolo, e si sviluppano alla fine del

CROAZIA LA REGIONE MEDITERRANEO-BALCANICA ALICE, ARIANNA E REBECCA

nome classe data la repubblica, la costituzione Quanti voti ha ricevuto la monarchia? Quanti la repubblica?...

Storia e civiltà d'italia. Il fascismo. Giorgio Cadorini Università della Slesia giorgio ad cadorini.org. Opava

Osservatorio inps Provincia Bolzano ANNO: Complesso delle pensioni liquidate nell anno Categoria anzianità Totale importo

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I

L ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172

Education at a glance 2011 (Uno sguardo sull Istruzione) Nota paese Italia

Sme.UP Qualità e Manutenzione

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

La Resistenza Italiana SPIEGATA DAGLI ALUNNI DELLA 3 E

Nel 1940, la guerra è ormai in corso ovunque e gli scontri sono durissimi: attacchi,

Quale scelta fare dopo la terza media?

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

Raccolta tappi. La Cooperativa Il Seme e i suoi progetti

Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010

Mettere il bambino al centro: progetti per storicizzare e narrarsi 2. La scatola dei ricordi. Le scatole/mondo-casa-valigia e dentro me!

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Roma 11 novembre 2015

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA

LA PENA DI MORTE Ambra - 3^C

La crisi economica nel Veneto: il punto di vista delle piccole imprese

Foglio per gli studenti Domande

L AFFASCINANTE MONDO DELL ORO

Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte

Si può... RINASCERE LA TIPOLOGIA DEL NOSTRO PROGETTO. Prevenzione. Aumento della sicurezza/difesa. Supporto/assistenza alle donne oggetto di violenza

l intervista Mario GERMANI, una Vita per la Manutenzione m m

Seminario Impatto della crisi economica su università e ricerca in Europa Roma, ottobre 2011

le parti concordano e stipulano quanto segue

Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

schede di approfondimento.

1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande

Il Risorgimento e l Unità d italia

Plurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6

LA POLITICA DELL UNIONE EUROPEA PER LA CULTURA

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del

Ottima proprietà in vendita a Umago (Istria - Croazia) a pochi chilometri dall Italia

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO

LA PRODUZIONE DEL PROSCIUTTO E L UTILIZZO DELLE COOPERATIVE DI LAVORO. Francesca Trombi classe V indirizzo economico AFM

PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO. VERZINI-ZANARINI-STAGNOLI «Società da capire, società da agire»

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Documento di economia e finanza Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali

GLI ALTRI SIAMO NOI PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA ISPIRATI AGLI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI

"LIBRI SCOLASTICI - COME ORDINARE E RISPARMIARE ATTRAVERSO INTERNET"

GE Money. Novità. Mutuo Scegli TU! Il nuovo mutuo a tasso misto. 1 / GE Title or job number / 4/18/2008

Transcript:

Storia e civiltà d'italia Le altre terre italofone. Giorgio Cadorini Università della Slesia giorgio ad cadorini.org Opava

Terminologia Irredentismo le terre irredente sono quelle regioni che vogliono far parte dell'italia, ma sono amministrate da un altro stato. Autonomismo volere l'autonomia significa accettare di essere parte di uno stato e di condividerne la politica estera, ma con la possibilità di decidere da soli le questioni legate alla propria regione. Indipendentismo rifiutare di appartenere a un altro stato, volersi amministrare da soli.

Corsica All'inizio del XX secolo, gli intellettuali corsi utilizzano l'italiano come varietà letteraria della propria lingua, sebbene la lingua ufficiale dell'isola dal 1859 sia solo il francese. Cominciano a circolare periodici in corso. Il rifiuto della cultura francese non è dovuto solo all'attaccamento alla identità corsa, ma anche alla secolare crisi economica e sociale dell'isola, perdurante dall'annessione alla Francia. Il problema dell'identità nazionale riguarda solo i pochi che hanno accesso all'istruzione. La maggior parte dei corsi sono montanari, contadini e pescatori, parlano il corso e si sentono corsi.

Corsica Il processo di unificazione dell'italia suscita una grande simpatia in tutta l'europa progressista. La vittoria della I guerra mondiale esalta l'italia come stato moderno. Lo stato fascista viene guardato con interesse da molti ambienti intellettuali europei e non solo, fino allo scoppio della II guerra mondiale. L'irredentismo ha una grande diffusione tra gli intellettuali corsi. Diversi corsi fanno carriera nel partito fascista in Italia. L'Italia fascista finanzia generosamente gli irredentisti. Prosegue la diffusione del corso letterario, che non sostituisce l'italiano.

Corsica Durante la II guerra mondiale un numeroso corpo di spedizione italiano occupa la Corsica. La resistenza comincia a farsi sentire nella primavera del 1943. Dopo l'8 settembre del 1943 le truppe italiane si uniscono alla resistenza antifascista e sconfiggono i pochi tedeschi presenti sull'isola. Finita la guerra, la Francia riprende il controllo della Corsica, ma non interviene a sostegno dell'economia dell'isola, che continua la sua decadenza, causa dell'emigrazione.

Corsica L'occupazione fascista ha avuto per conseguenza l'estinzione dell'irredentismo corso. Da allora in poi tra gli intellettuali corsi prevalgono due atteggiamenti: l'autonomismo e l'indipendentismo. Aumenta il livello d'istruzione della popolazione corsa, ma la cutura insegnata nelle scuole è totalmente estranea alla vita dell'isola. La popolazione si identifica sempre di più con l'idea della nazione corsa e si diffonde ancora l'uso del corso letterario. L'italiano ha un uso molto limitato, sebbene i corsi lo capiscano senza difficoltà.

Corsica Negli anni '60 cominciano a dare frutti i progetti governativi per la modernizzazione dell'agricoltura isolana. In seguito all'indipendenza dell'algeria, molti ex-coloni francesi vengono insediati proprio nelle aree dello sviluppo agricolo. Alla fine, gli investimenti destinati ai corsi vengono usati per i rifugiati, che modificano il quadro etnico dell'isola. Un'istruzione estranea, progetti economici che diventano colonizzazione, la crisi plurisecolare, il rifiuto dei governi francesi di dialogare con gli intellettuali corsi, tutto ciò contribuisce alla scelta del terrorismo.

Corsica Il terrorismo corso evita di fare vittime negli attentati dinamitardi, ma compie diversi omicidi contro i rappresentanti e i sostenitori dello stato centrale. L'attentato più clamoroso fu l'omicidio del prefetto Claude Erignac nel 1998. Fino alla fine degli anni '90 si conta mezzo migliaio di attentati all'anno. Dagli anni '80, il governo centrale ha concesso gradualmente una certa autonomia all'isola e ha riconosciuto l'uso limitato della lingua corsa, che ora ha un piccolo spazio nel sistema scolastico.

Istria, Dalmazia, Quarnero Nel XIX secolo, sebbene l'amministrazione asburgica scoraggiasse l'applicazione di criteri etnici nelle scelte amministrative, la cultura europea dell'epoca cercava proprio nel nazionalismo la risposta ai problemi sociali. Nelle regioni etnicamente miste ciò portò alla crescita delle tensioni interetniche. Quindi, già sotto l'amministrazione austroungarica comincia una forte rivalità tra gli intellettuali italiani e quelli sloveni e croati. La tradizione culturale che fino allora si era espressa solo in italiano si sente minacciata dall'emergere delle altre lingue letterarie.

Istria, Dalmazia, Quarnero Dopo la I guerra mondiale, il governo italiano abolisce nelle scuole e negli uffici l'uso delle altre lingue. Tre anni dopo va al potere il nazionalismo fascista, che sceglie la strada dell'assimilazione nazionale forzata, fino all'uso della violenza e delle minacce nei confronti di donne e bambini. Lo scoppio della II guerra mondiale porta a atti di genocidio nei confronti di sloveni, croati, rom e ebrei. L'Italia si annette altri territori.

Istria, Dalmazia, Quarnero La repressione fascista è particolarmente crudele negli ultimi anni di guerra, quando la resistenza jugoslava conquista gradualmente tutto il territorio fino a Trieste. In quegli anni si diffonde molto il collaborazionismo, spesso si denunciano i conoscenti semplicemente per odi privati. Molti cadaveri di esecuzioni senza processo vengono gettati negli abissi carsici, che in quella zona sono chiamati "foiba" (< lat. foveam). Questo modo è adottato soprattutto dai partigiani di Tito.

Istria, Dalmazia, Quarnero Nell'aprile-maggio del 1945, i partigiani di Tito, tra cui c'erano anche antifascisti italiani, liberarono le città della costa. Nelle città occupate cominciò la caccia al fascista e nuovamente si diffuse il collaborazionismo con le sue denunce per odio privato. Si diffonde un clima di terrore: è facilissimo venire denunciati come fascisti, soprattutto per chi ha un posto di lavoro statale o per chi si è dichiarato di nazionalità italiana durante il fascismo, potendo così godere di privilegi. Molte decine di migliaia di istriani fuggono verso il territorio amministrato dall'italia: è l'esodo Istriano.

Istria, Dalmazia, Quarnero Dopo l'esodo, restano in Istria e a Fiume circa 30.000 italiani, mentre in Dalmazia la comunità italiana, già prima numericamente debole, si è quasi estinta. Nella Jugoslavia la tutela linguistica dell'italiano era di livello molto diverso tra Slovenia e Croazia, anche se l'organizzazione che li rappresentava, l'unione degli Italiani dell'istria e di Fiume, era presente in entrambe le repubbliche.

Istria, Dalmazia, Quarnero In Slovenia c'erano trasmissioni radiotelevisive in italiano, ma il segnale (che si riceveva sulla costa adriatica italiana fino a Pescara) non copriva il territorio croato. In Slovenia l'italiano era obbligatorio non solo nelle scuole a lingua di insegnamento italiana, ma anche in quelle di lingua slovena. L'italiano era comunque riconosciuto come lingua ufficiale anche in territorio croato. A Fiume aveva già allora sede anche la casa editrice EDIT.

Istria, Dalmazia, Quarnero Attualmente la Slovenia e la Croazia sono due stati separati, ma la comunità di lingua italiana è rappresentata in entrambi dall'unione degli Italiani. Sia in Slovenia sia in Croazia gli italiani hanno di diritto un deputato al parlamento. In entrambi gli stati c'è un sistema scolastico completo con lingua d'insegnamento italiana, inclusa l'università bilingue. In Slovenia ci sono un canale radiofonico ed uno televisivo in lingua italiana. In Croazia c'è la casa editrice EDIT, che pubblica il quotidiano La voce del popolo.