DELIBERAZIONE N X / 7570 Seduta del 18/12/2017 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA CAPPELLINI LUCA DEL GOBBO Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi GIOVANNI FAVA GIULIO GALLERA MASSIMO GARAVAGLIA MAURO PAROLINI ANTONIO ROSSI ALESSANDRO SORTE CLAUDIA TERZI Su proposta dell'assessore Claudia Terzi Oggetto INDIRIZZI DI SEMPLIFICAZIONE PER LE MODIFICHE DI IMPIANTI IN MATERIA DI EMISSIONI IN ATMOSFERA AI SENSI DELLA PARTE QUINTA DEL D.LGS 152/2006 E S.M.I. Si esprime parere di regolarità amministrativa ai sensi dell'art.4, comma 1, l.r. n.17/2014: Il Dirigente Silvio Landonio Il Direttore Generale Mario Nova L'atto si compone di 34 pagine di cui 26 pagine di allegati parte integrante
VISTI: - il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale, ed in particolare la Parte Quinta Norme in materia di tutela dell aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera, Titolo I Prevenzione e limitazione delle emissioni in atmosfera di impianti e attività ; - il d.lgs 29 giugno 2010, n. 128 modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, recante norme in materia ambientale ; - il d.lgs 4 marzo 2014, n.46 Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento) ; VISTO INOLTRE il DPR 13 marzo 2013, n. 59 Regolamento recante la disciplina dell autorizzazione unica ambientale (AUA) e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale [ ] ; RICHIAMATE: - la L.R. 11/12/2006, n. 24 e s.m.i., recante Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell ambiente, ed in particolare: l art. 30 comma 6, ai sensi del quale, a partire dal 01/01/2007, la Provincia è l Autorità Competente al rilascio, al rinnovo e al riesame della autorizzazione alle emissioni in atmosfera; l art. 8, comma 2, che prevede che la Giunta Regionale stabilisca le direttive per l esercizio uniforme e coordinato delle funzioni conferite, ivi comprese quelle di controllo, nonché per la definizione delle spese istruttorie; la Circolare di Regione Lombardia 1 AMB 2007 in materia di modifiche impiantistiche ex art. 269 d.lgs 152/06 ; - la Dgr n. 593 del 6 settembre 2013 approvazione del piano regionale degli interventi per la qualità dell'aria (PRIA) e dei relativi documenti previsti dalla procedura di valutazione ambientale strategica e smi; - la Dgr n. 6030 del 16/12/2016 indirizzi in merito agli adempimenti in materia di emissioni in atmosfera ai sensi della parte quinta del d.lgs 152/06 a seguito del cambio di classificazione della formaldeide alla luce dell entrata in vigore del regolamento ce n.1272/2008 ( CLP ) e successive modifiche e integrazioni ; 1
CONSIDERATO che: - il d.lgs. 128/2010 ed il successivo d.lgs 46/2014 hanno modificato la Parte Quinta del d.lgs. 152/2006, provvedendo, tra l altro, a: precisare che l oggetto dell autorizzazione alle emissioni in atmosfera è lo stabilimento quale il complesso unitario e stabile, che si configura come un complessivo ciclo produttivo, sottoposto al potere decisionale di un unico gestore, in cui sono presenti uno o più impianti o sono effettuate una o più attività che producono emissioni e non più il singolo impianto; aggiornare la definizione di modifica sostanziale quale la modifica [ ] che possa produrre effetti negativi e significativi sull ambiente, nonché le procedure amministrative da applicarsi al fine della gestione delle stesse; - con la sopra richiamata circolare 1 Amb 2007, Regione Lombardia aveva inteso fornire alle Autorità Competenti in materia di emissioni in atmosfera una serie di indirizzi utili sia alla classificazione delle modifiche individuando quali fossero da intendersi non sostanziali - sia alla definizione delle relative procedure autorizzative, sulla base di quanto previsto dalla normativa all epoca vigente; - tali indirizzi non risultano più allineati al nuovo quadro normativo nazionale in materia di emissioni in atmosfera delineato dalle modifiche apportate alla Parte Quinta del d.lgs 152/06 dai sopra richiamati provvedimenti (d.lgs. 128/2010, d.lgs 46/2014); CONSIDERATO altresì che il DPR 59/2013 ha introdotto l Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) al fine semplificare gli adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle imprese, stabilendo - tra l altro - che: - (art. 3 c.1) l autorizzazione alle emissioni in atmosfera è tra i titoli sostituiti dall Autorizzazione unica Ambientale (AUA); - (art. 2 c.1) l Autorità Competente in materia di AUA è la Provincia/Città Metropilitana; - (art.2 c.1) lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) è l unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attività produttiva; - (art. 6 c.4) le Regioni e le Province Autonome possono, nel rispetto delle norme di settore vigenti, definire ulteriori criteri per la qualificazione delle modifiche sostanziali [ ]; 2
RICORDATO che in Regione Lombardia le istanze concernenti il rilascio, la modifica sostanziale e il rinnovo dell AUA sono presentate, per mezzo di piattaforme interoperabili, ai SUAP e che questi provvedono all inoltro delle stesse alle Autorità competenti ed al contestuale aggiornamento del Registro AUA implementato sulla piattaforma informatica MUTA; ATTESO che nell ambito del Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell'aria (PRIA) sono previste, tra le altre, misure volte alla riduzione delle emissioni in atmosfera prodotte dal comparto industriale; RITENUTO pertanto necessario aggiornare gli indirizzi volti a qualificare la sostanzialità di una modifica sulla scorta di quanto previsto dall attuale art. 269 del d.lgs 152/2006, nonché a delineare le procedure autorizzative e le modalità di trasmissione delle comunicazioni, anche al fine di uniformare l attività dei Gestori e delle Autorità competenti in attuazione sia delle disposizioni ambientali settoriali (Parte Quinta del d.lgs 152/06 e smi, PRIA), sia delle disposizioni in materia di semplificazione dei procedimenti (DPR 59/2013); RITENUTO in particolare opportuno: - definire una serie di criteri generali sulla base dei quali gli effetti di una modifica possano essere considerati significativi e negativi sull ambiente coerentemente con gli obiettivi di tutela dell inquinamento atmosferico previsti dal PRIA; - individuare le fattispecie di modifica che, in funzione dei suddetti effetti, debbano essere classificate come sostanziali, fermo restando la facoltà delle Autorità Competenti di effettuare ulteriori e più specifiche valutazioni tenuto conto della sito-specificità dello stabilimento; - definire le procedure autorizzative per la gestione sia delle modifiche sostanziali che non sostanziali, in funzione delle varie casistiche che possono concretizzarsi, anche alla luce dell entrata in vigore del Regolamento AUA e predisponendo, ove necessario, gli appositi modelli per la trasmissione delle comunicazioni; - prevedere, in un ottica di semplificazione ed uniformità amministrativa, l utilizzo delle piattaforme telematiche già in uso sul territorio regionaleanche per la gestione delle comunicazioni di modifica non sostanziale, che saranno pertanto trasmesse ai SUAP, i quali provvederanno ad inoltrarle alle Autorità competenti ed ad aggiornare il registro AUA; 3
DATO ATTO che al fine di perseguire gli obiettivi sopra richiamati è stato avviato nel 2017 uno specifico confronto con le Autorità Competenti, ARPA Lombardia e le Associazioni di categoria nell ambito del Tavolo di coordinamento in materia di emissioni in atmosfera attivo presso la DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile; PRESO ATTO del documento inerente gli indirizzi regionali in materia di modifiche impiantistiche ai sensi della Parte Quinta del d.lgs 152/06 e s.m.i. condiviso ed approvato nella seduta dello scorso 13 luglio del suddetto Tavolo tecnico e comprensivo dei seguenti modelli: - modello di comunicazione di modifica non sostanziale per stabilimento autorizzato ANTE AUA; - modello di comunicazione di modifica non sostanziale per stabilimento autorizzato AUA; - modello di relazione tecnica da trasmettere nel caso di comunicazioni di modifica non sostanziale delle emissioni in atmosfera; ATTESO che: - fino all adeguamento e alla messa a regime delle piattaforme in uso presso i SUAP, oggetto di specifica e preventiva comunicazione da parte di Regione Lombardia, le comunicazioni di modifica non sostanziale sono trasmesse direttamente all Autorità Competente, come previsto, ad oggi, dall art. 6 del DPR 59/2013; - restano invariate le modalità di presentazione delle istanze di rilascio, rinnovo o modifica sostanziale dell AUA ; DATO ATTO che è in corso un ulteriore aggiornamento della Parte Quinta del d.lgs 152/2006 finalizzato in particolare al recepimento della Direttiva 2015/2193 relativa alla limitazione delle emissioni nell'atmosfera di taluni inquinanti originati da impianti di combustione medi; CONSIDERATO che: - nell ambito di tale aggiornamento si forniscono indicazioni in merito alla gestione dei procedimenti conseguenti al cambio di classificazione delle sostanze, disciplinati in Regione Lombardia dalla dgr 6030/2016 citata in premessa; - più nello specifico, le nuove disposizioni nazionali attualmente in corso di 4
pubblicazione prevedono che il termine per la presentazione delle istanze ai sensi dell'art. 269 del d.lgs 152/06 per le attività che non possono più avvalersi del regime della deroga a seguito del cambio di classificazione delle sostanze è pari a 3 anni, e pertanto, la scadenza per le attività che utilizzano formaldeide è il 31.12.2018; - le stesse disposizioni non prevedono un termine per l adeguamento degli impianti a nuovi valori limite; - il punto 4 dell Allegato alla dgr 6030/2017 prevede per la medesima casistica la scadenza del 31.12.2017 per la presentazione delle istanze ed il termine del 1 gennaio 2020 per l adeguamento degli impianti ai limiti delineati nella stessa delibera; RICORDATO che gli indirizzi di cui all allegato della dgr 6030/2017 sono finalizzati a colmare un vuoto nella normativa nazionale e che gli stessi, come riportato nella delibera stessa, sono da intendersi validi fino a diverse e più specifiche disposizioni in materia da emanarsi da parte del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ; CONSIDERATO che tali specifiche disposizioni hanno concluso il loro iter di valutazione e approvazione (Conferenza stato-regioni del 5 ottobre; Consiglio dei Ministri del 10 novembre) e sono prossime alla pubblicazione; RITENUTO opportuno, al fine di garantire uniformità di trattamento alle attività collocate sul territorio regionale nonché un adeguato recepimento di tutte le nuove disposizioni nazionali previste dall aggiornamento della Parte Quinta, allineare le scadenze previste dalla normativa regionale a quelle delineate dalla normativa nazionale; RITENUTO pertanto opportuno prevedere che il termine per la presentazione delle istanze ai sensi dell art. 269 del d.lgs 152/06 per le attività che alla luce del cambio di classificazione della sostanza formaldeide non possono più avvalersi del regime semplificato delle attività in deroga di cui all art. 272 sia il 31.12.2018, in conformità a quanto previsto dalla normativa nazionale di imminente emanazione, fermo restando il termine previsto per l adeguamento degli impianti al 1 gennaio 2020, come già disposto dalla dgr 6030/2016; RITENUTO, altresì, opportuno demandare alle competenti Strutture della Direzione 5
Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile eventuali aggiornamenti o integrazioni del presente provvedimento, tali da non comprometterne i principi generali, che si rendessero necessari a seguito di modifiche intervenute nella normativa nazionale di riferimento; DATO ATTO che il presente provvedimento concorre a perseguire gli obiettivi del PRS e in articolare al risultato atteso Ter 09.08 punto 271 Riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera; VISTA la LR n. 20/2008 testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale nonché i provvedimenti della X legislatura; ATTESTATA la regolarità tecnica del presente atto e la correttezza dell azione amministrativa ai sensi dell art. 14 della L.R. 17/2014; Ad unanimità dei voti espressi nelle forme di Legge; DELIBERA Per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate: 1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, l'allegato (allegato 1) riportante gli indirizzi regionali in materia di modifiche impiantistiche ai sensi della Parte Quinta del d.lgs 152/06 e s.m.i., comprensivo dei seguenti modelli: - suballegato 1A - modello di comunicazione di modifica non sostanziale per stabilimento autorizzato ANTE AUA; - suballegato 1B - modello di comunicazione di modifica non sostanziale per stabilimento autorizzato AUA; - suballegato 2 modello di relazione tecnica da trasmettere nel caso di comunicazioni di modifica non sostanziale delle emissioni in atmosfera; 2. di disporre che le comunicazioni di modifica non sostanziale saranno trasmesse ai SUAP in via telematica attraverso le piattaforme già in uso sul territorio regionale per la gestione delle pratiche AUA; 6
3. di disporre che la messa a regime delle piattaforme di cui al punto precedente sarà preventivamente comunicata da Regione Lombardia e che fino a tale data, le comunicazioni di modifica non sostanziale saranno trasmesse alle Autorità Competenti secondo le modalità da queste definite ed utilizzando i modelli approvati con il presente provvedimento; 4. di disporre che il termine per la presentazione delle istanze ai sensi dell art. 269 del d.lgs 152/06 per le attività che alla luce del cambio di classificazione della sostanza formaldeide non possono più avvalersi del regime semplificato delle attività in deroga di cui all art. 272 dello stesso decreto legislativo, di cui al punto 4 dell Allegato alla dgr 6030/2017, è modificato nel 31.12.2018 - anziché 31.12.2017 - fermo restando il termine previsto per l adeguamento degli impianti al 1 gennaio 2020; 5. di demandare alle competenti Strutture della Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile eventuali aggiornamenti o integrazioni del presente provvedimento, tali da non comprometterne i principi generali, che si rendessero necessari e seguito di modifiche intervenute nella normativa nazionale di riferimento; 6. di disporre che il presente atto venga pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. IL SEGRETARIO FABRIZIO DE VECCHI Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 7