Prefettura di Avellino



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Prefettura di Avellino Ufficio Territoriale del Governo Servizio Contabilità e Gestione Finanziaria Sezione Finanza Locale Prot. n. 7524/SCGF Avellino, 28.5.2012 Circ. F.L. n. 13/12/UTGAV - Ai Sigg. SINDACI e COMMISSARI PREFETTIZI dei Comuni della Provincia di Avellino LORO SEDI OGGETTO: Quote del 5 per mille destinato ai comuni anno di imposta 2009 - esercizio finanziario 2010. Assegnazione e modalita per la predisposizione del rendiconto circa la destinazione al sostegno di attivita sociali. Atteso che la corresponsione delle quote del 5 per mille spettanti ai comuni e effettuata dal Ministero dell Interno e che, recentemente, sono state assegnate sull apposito capitolo dello stato di previsone della spesa dello stesso Ministero le somme relative alle quote del 5 per mille da destinare ai comuni riferite all anno finanziario 2010 anno di imposta 2009 -, si ritiene necessario fornire istruzioni specifiche, cominciando con il segnalare gli importi spettanti a ciascun comune di cui all allegato elenco. I comuni possono, quindi, prevedere nel bilancio dell esercizio 2012 gli importi risultanti in tali elenchi, se superiori a 12 euro, atteso che per somme inferiori l articolo 11 del citato D.P.C.M. del 23 aprile 2010 non ne prevede l erogazione, per ragioni di economicita amministrativa. La comunicazione dell attribuzione dei tali somme verra effettuata nell ambito delle cosidderre spettanze, alla voce Altre erogazioni di somme che non cosituiscono trasferimenti, mentre i pagamenti delle quote spettanti a ciascun comune, in corso di predisposizione, saranno effettuati con emissione di due ordinativi contestuali, per esigenze di gestione dell apposito capitolo di spesa che fa capo a questa Amministrazione. Si rammenta che le quote del 5 per mille spettanti sono destinate, per espressa disposizione di legge, al sostegno delle attivita sociali svolte dal comune di re

Prefettura di Avellino Ufficio Territoriale del Governo Servizio Contabilità e Gestione Finanziaria Sezione Finanza Locale sidenza del contribuente e che, a norma dell articolo 12 del citato D.P.C.M. 23 aprile 2010, le somme erogate non possono essere utilizzate per coprire le spese di pubblicita sostenute per fare campagna di sensibilizzazione sulla destinazione della quota del cinque per mille, trattandosi di importi erogati per finalita sociale. I comuni beneficiari sono tenuti, ai sensi della normativa richiamata in nota e dell articolo 12 del citato D.P.C.M. 23 aprile 2010, alla redazione, entro un anno dalla ricezione degli importi, di un apposito e separato rendiconto dal quale risulti, anche a mezzo di una relazione illustrativa, in modo chiaro e trasparente la destinazione delle somme ad essi attribuite. Ai fini del calcolo del termine, si fa riferimento al mese in cui viene accreditata la somma presso la competente Sezione provinciale di Tesoreria dello Stato (per esempio, se la somma risulta accreditata in tesoreria nel corso del mese di luglio 2011, il rendiconto dovrà essere redatto entro il 30 luglio 2012). I comuni destinatari di contributi di importo inferiore a 20.000 euro dovranno conservare la rendicontazione ai propri atti per 10 anni, secondo l espressa statuizione dell articolo 11, comma 4 del d.p.c.m. 3 aprile 2009 nonché dell articolo 12, comma 4, del d.p.c.m. 3 aprile 2010, anche perché è prevista la possibilità di operare - da parte dell amministrazione erogante le somme, ossia di questa Amministrazione - controlli amministrativo-contabili delle rendicontazioni che, peraltro, possono avvenire altresì presso le sedi dei comuni beneficiari. Ai fini della predisposizione del rendiconto, si allega alla presente il modello delle somme da rendicontare e nel quale e stato indicato anche l anno di attribuzione delle stesse. Il Dirigente il Servizio C.G.F. F.to (Dr. Trocchia) IL PREFETTO f.to (Guidato) Responsabile del procedimento: Dr. Contardi tel. 0825798461 Responsabile istruttoria: Ventullo tel 0825/798468