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DECRETO DEL DIRETTORE N. 34 DEL 25/02/2019 OGGETTO: Incarichi di posizione organizzativa e di particolare responsabilità. IL DIRETTORE RICHIAMATO l art. 14 comma 5 della Legge Regionale 7 aprile 1998 n. 8, con il quale si definiscono le competenze del Direttore; VISTO il Decreto del Commissario Straordinario n. 12 del 21.09.2018 ad oggetto: Conferimento temporaneo dell incarico di Direttore dell ESU di Verona che attribuisce al medesimo la competenza per la sottoscrizione di ogni negozio giuridico non espressamente riservato ad altri organi; VISTI gli artt. 8, 9 e 10 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sottoscritto in data 31.03.1999; RICHIAMATO il Decreto del Commissario Straordinario n. 2 del 13.02.2017 con il quale, nel quadro della dotazione organica vigente e dei profili professionali definiti con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 5 del 26.02.2008, si è provveduto a rideterminare la struttura organizzativa e le posizioni di lavoro dell Azienda; VISTO che nello stesso provvedimento sono state confermate le posizioni organizzative aziendali approvate con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 26 del 16.09.2009 con la quale, nell allegato E) Ordinamento area delle posizioni organizzative, sono stati stabiliti i criteri generali per l individuazione dei dipendenti di categoria D da inserire in questa area; VISTO che con i provvedimenti richiamati sono state definite e confermate la durata e la retribuzione delle posizioni organizzative e si dispone di attribuirne gli incarichi, per la realizzazione degli obiettivi stabiliti nei provvedimenti annuali di programmazione aziendale, ai responsabili delle seguenti aree: Area Affari Generali, LL PP e Patrimonio Area Risorse Umane Area Risorse Finanziarie;

CONSIDERATO che, per la pluriennale esperienza maturata, per la formazione acquisita e la professionalità dimostrata nella complessità dei procedimenti di competenza, permangono in capo ai tre responsabili delle sopracitate aree i requisiti di cui all allegato E, lett. B), della deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 26 del 16.09.2009; VISTO il Contratto Collettivo Decentrato Integrativo del 21.03.2012 (la cui sottoscrizione definitiva è stata autorizzata con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 27 del 28.11.2011); VISTO il decreto del Presidente del Consiglio di Amministrazione dell ESU di Verona n. 1 del 30.01.2019 Approvazione del Piano della Performance 2019-2021, elaborato con il concorso ed il contributo dell Organismo Indipendente di Valutazione, comprensivo del sistema di misurazione e valutazione della performance, con il quale sono stati definiti gli obiettivi strategici dell Azienda, a loro volta declinati in obiettivi operativi, affidati ai dirigenti ed alle posizioni organizzative; VISTI i risultati conseguiti dall'azienda in una condizione di prolungata e strutturale carenza di organico; VISTO che la Regione Veneto con Decreto del Direttore dell Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 60 del 15.12.2017, nell ambito della propria attività ricognitiva della gestione degli enti strumentali disposta con DGR n. 1841 del 08.11.2011, DGR n. 769 del 02.05.2012, DGR n. 2563 del 11.12.2012, DGR n. 907 del 18.06.2013, DGR n. 2591 del 30.12.2013, DGR n. 2341 del 16.12.2014, DGR n. 233 del 03.03.2015, DGR n. 1862 del 23.12.2015 e DGR n. 1944 del 06.12.2016, in attuazione dell art. 10 della Legge Regionale 18 marzo 2011 n. 7: ha autorizzato l ESU di Verona a rinnovare per l anno 2018 l assegnazione degli incarichi di posizione organizzativa, ex art. 8 del CCNL Regioni ed Autonomie Locali del 31.03.1999, ai responsabili delle aree Affari Generali, LL PP e Patrimonio, Risorse Umane e Risorse Finanziarie per un costo complessivo onnicomprensivo massimo annuo (comprensivo della retribuzione di posizione e della retribuzione di risultato) di 28.808,31; RICHIAMATO il decreto del Direttore n. 267 del 22.12.2017 con il quale sono stati attribuiti gli incarichi di posizioni organizzative e sono state stabilite le retribuzioni di posizione e di risultato e la durata 01.01.2018-31.12.2018; VISTO che la Direzione Formazione e Istruzione della Regione del Veneto, con nota in data 24.01.2019, prot. n. 29586, ha comunicato di non aver potuto chiudere l istruttoria in merito alla richiesta di autorizzazione concernente il conferimento di incarichi di posizione organizzativa e di particolare responsabilità per l anno 2019 inviata dall ESU di Verona con nota prot. n. 04850 del 10.12.2018 ed invitava a ripresentare l istanza successivamente all adozione di una nuova deliberazione della Giunta Regionale in tema di personale degli Enti strumentali; VISTA la DGR n. 84 del 29 gennaio 2019 con la quale sono state fornite direttive agli Enti regionali al fine del contenimento delle spese per il personale e viene previsto un percorso di riordino degli Enti regionali che prevede che il provvedimento in oggetto una volta adottato debba essere trasmesso alla Direzione Regionale competente per materia per la verifica preventiva di legittimità e di compatibilità con la programmazione e gli indirizzi regionali attinenti all attività dell ESU di Verona; VISTO che l ESU di Verona, così come previsto dagli articoli 13, 14 e 15 del CCNL Funzioni locali, stipulato in data 21 maggio 2018, deve predisporre nuovi criteri per il conferimento e la revoca degli incarichi di posizione organizzativa, nonché i criteri per la graduazione delle P.O. ai fini dell attribuzione della relativa retribuzione di posizione. L individuazione dei suindicati criteri è oggetto di confronto con le OO.SS. e le RSU (articolo 5, del già citato CCNL);

RITENUTO di prorogare, ai sensi dell art. 13, comma 3, del CCNL del 21.05.2018, fino alla definizione del nuovo assetto delle posizioni organizzative e, comunque, non oltre il 20.05.2019, gli incarichi di posizione organizzativa di cui all art.8 del CCNL del 31.3.1999 e all art.10 del CCNL del 22.1.2004, autorizzati dalla Regione Veneto e conferiti nell anno 2018 ai dipendenti di categoria D responsabili delle suddette aree amministrative mantenendo inalterate la Retribuzione di Posizione e di Risultato; VISTO l art. 17 comma 2 lettera f) del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale del comparto Regioni ed Autonomie Locali sottoscritto in data 01.04.1999, come modificato dall art. 7, comma 1, del CCNL del 09.05.2006, che disciplina l eventuale esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità da parte del personale delle categorie B, C e D prevedendo l attribuzione di un compenso in misura non superiore ad 2.500,00 annui lordi; VISTO il Contratto Collettivo Decentrato Integrativo del 22.12.2017 (la cui sottoscrizione definitiva è stata autorizzata con decreto del Commissario Straordinario n. 17 del 22.12.2017) con il quale le parti individuano l esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità (lettera f) comma 2 dell'art. 17 del CCNL del 01.04.1999); VISTO che l Azienda, con la ridefinizione e ripartizione dei lavori, delle mansioni e delle competenze nell Area Affari generali, LL. PP. e Patrimonio, a decorrere dal mese di gennaio 2018, svolge direttamente le attività di Prevenzione e Protezione presso le sedi dell ESU di Verona, previste dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s. m. e i., in precedenza esercitate tramite convenzione dal competente Servizio dell Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. Nell osservanza di quanto autorizzato con Decreto del Direttore dell Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 60 del 15.12.2017, l ESU di Verona ha conferito per l anno 2018 n. 1 incarico di posizione di particolare responsabilità, ex art. 17, comma 2, lett. f), del CCNL del personale del comparto Regioni ed Autonomie Locali del 01.04.1999, al responsabile delle attività di prevenzione e protezione previste dal D. Lgs. n. 81/2008 per un costo massimo annuo pari ad 1.200,00; VISTO che con l art. 70 quinquies, comma 1, del CCNL Funzioni locali del 21.05.2018 si prevede che per compensare l eventuale esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità, al personale delle categorie B, C e D, che non risulti incaricato di posizione organizzativa ai sensi dell art.13 e seguenti, può essere riconosciuta una indennità di importo non superiore a 3.000 annui lordi ; RITENUTO che l indennità per specifiche responsabilità debba in ogni caso riguardare casistiche del tutto particolari e connesse a funzioni e mansioni caratterizzate, oltre che da una oggettiva responsabilità gravante sul beneficiario dell indennità, anche da una sostanziale unicità a livello di Ente delle mansioni stesse; RITENUTO di individuare l esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità nel personale incaricato delle funzioni di Responsabile delle attività di Prevenzione e Protezione presso le sedi dell ESU di Verona, personale opportunamente formato ed in possesso dei previsti requisiti, in conformità a quanto stabilito dalla normativa vigente, articoli da 31 a 35 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s. m. e i.; VISTO che il dipendente Volpato Emanuele, assistente tecnico, categoria C, assegnato all Ufficio Patrimonio, LL PP e Manutenzioni, ha maturato una pluriennale esperienza nel monitoraggio degli interventi di adeguamento del patrimonio aziendale e nella cura degli adempimenti da attuare in ottemperanza delle disposizioni del D. Lgs. 81/2008 e dei conseguenti provvedimenti adottati dall Azienda e, essendo il solo dipendente ad avere i requisiti, la formazione, la professionalità e le abilitazioni richieste, in data 08.01.2018 è stato designato, ai sensi dell art. 17, comma 1, lett. b) del D. Lgs. 81/2008 e s. m. e i., Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP);

VISTO che il Bilancio di previsione 2019 2021 dell ESU di Verona, adottato con Decreto del Commissario Straordinario n. 15 del 09.11.2018: - applica il principio del pareggio di bilancio, come definito dall articolo 13 della Legge 24 dicembre 2012 n. 243; - è stato assunto nel rispetto delle riduzioni previste dalla normativa vigente in materia di spesa del personale ed in particolare la spesa rientra nei limiti di quanto disposto dall art. 1, commi 557 e 557 quater, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007) e successive modifiche e integrazioni; CONSIDERATO che i suddetti incarichi possono essere conferiti nel pieno rispetto dei vincoli normativi e contrattuali ed in particolare dell art. 23, comma 2, del Decreto Legislativo 25 maggio 2017, n. 75, che così dispone a decorrere dal 1 gennaio 2017, l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo determinato per l'anno 2016.. Nel trattamento accessorio sono comprese le risorse destinate alla retribuzione di posizione e di risultato delle posizioni organizzative; INFORMATE, ai sensi dell art. 4 del C.C.N.L. sottoscritto in data 21.05.2018, le RSU aziendali e le OO.SS. territoriali; VISTA la Legge Regionale 7 aprile 1998, n. 8. VISTA la Legge Regionale 29 novembre 2001 n. 39 ad oggetto Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione ; VISTO il Decreto del Commissario Straordinario n. 15 del 09.11.2018 ad oggetto Approvazione del Bilancio di Previsione 2019 2021 ; VISTA la disponibilità del bilancio in corso; Tutto ciò premesso e considerato, D E C R E TA 1. di dare atto che le premesse sono parte integrante del presente provvedimento; 2. di prendere atto che il trattamento economico del personale titolare di Posizioni Organizzative, composto dalla retribuzione di posizione e da quella di risultato, assorbe tutte le competenze accessorie e le indennità previste dal C.C.N.L. compreso il compenso per il lavoro straordinario; 3. di prorogare, ai sensi dell art. 13, comma 3, del CCNL del 21.05.2018, fino alla definizione del nuovo assetto delle posizioni organizzative e, comunque, non oltre il 20.05.2019, gli incarichi di posizione organizzativa di cui all art.8 del CCNL del 31.3.1999 e all art.10 del CCNL del 22.1.2004, autorizzati dalla Regione Veneto e conferiti con decreto del Direttore n. 267 del 22.12.2017 confermandone il trattamento economico nella seguente misura: Retribuzione di posizione: 7.682,22 annui al netto degli oneri per l'azienda; Retribuzione di risultato: fino al 25% della retribuzione di posizione, in base ai risultati raggiunti; 4. di incaricare l Ufficio Personale di corrispondere la quota mensile di 590,94 per tredici mensilità agli incaricati di Posizione Organizzativa a decorrere dal mese di Gennaio 2019; 5. di dare atto che la retribuzione di risultato sarà erogata in un unica soluzione, nella misura massima del 25% della retribuzione di posizione, con le modalità indicate nel Contratto

Collettivo Decentrato Integrativo, nella percentuale attribuita della quota disponibile, in relazione al punteggio complessivo ottenuto nella scheda individuale di valutazione, nei modi e nei tempi previsti dal sistema di misurazione e valutazione della performance approvato con decreto del Presidente del Consiglio di Amministrazione n. 1 del 30.01.2019; 6. di confermare, con decorrenza 01.01.2019, in considerazione del grado di autonomia, del livello di responsabilità e delle conoscenze necessarie, il riconoscimento dell indennità annuale di 1.200,00, prevista per l esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità (art. 70 quinquies, comma 1, del CCNL Funzioni locali del 21.05.2018), frazionata e corrisposta in dodici mensilità, in relazione all esercizio effettivo dei compiti e delle funzioni, al dipendente Volpato Emanuele, appartenente alla categoria C, opportunamente formato ed in possesso dei previsti requisiti, in conformità a quanto stabilito dalla normativa vigente, articoli da 31 a 35 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s. m. e i., designato in data 08.01.2018 Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) dell ESU di Verona ai sensi dell art. 17, comma 1, lett. b) del D. Lgs. 81/2008 e s. m. e i.; 7. di dare atto che il presente provvedimento non necessita di registrazione della spesa, essendo il relativo impegno già assunto con l approvazione del bilancio previsionale annuale e pluriennale, ai sensi dell art. 42, comma 2, lett. c), della Legge Regionale 29 novembre 2001 n. 39; 8. di trasmettere il presente provvedimento al responsabile del servizio finanziario per i provvedimenti di competenza; 9. di trasmettere il presente provvedimento al responsabile del servizio Albo on line per i provvedimenti di competenza; 10. di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione Regionale competente per materia per la verifica preventiva di legittimità e di compatibilità con la programmazione e gli indirizzi regionali attinenti all attività degli enti strumentali disposta dalla Regione Veneto con DGR n. 84 del 29.01.2019, Contenimento delle spese di personale degli Enti Regionali. Revisione DGR 1841/2011 e s.m.i.. Atto non soggetto a controllo ai sensi della Legge Regionale 7 aprile 1998, n. 8. IL DIRETTORE (Francesca Ferigo)

UFFICIO RAGIONERIA Visto ed assunto l impegno di sul cap. del Conto / del Bilancio al n. ai sensi dell art. 43 L.R. 29.11.2001 n. 39. Verona, IL RAGIONIERE SEGRETERIA Atto non soggetto a controllo ai sensi della Legge Regionale 7 Aprile 1998 n. 8. E esecutivo dalla data di adozione. Il presente decreto è pubblicato all albo ufficiale dell Ente dal giorno IL DIRETTORE