Evangelizzazione e... Arte e M usica. Liturgia. Iconografia. Multimedialità. Drammatizzazione. Narrazione. Arcidiocedi di Bari-Bitonto



Documenti analoghi
Curricolo di Religione Cattolica

INTRODUZIONE. motivazioni e finalità

Scuola Mater Gratiae. Anno Scolastico 2010/2011 EDUCAZIONE ALLA RELIGIOSITÀ

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

Invocazione allo Spirito Santo

È FRUTTO DEL CAMMINO CHE LA NOSTRA È RISPOSTA AGLI INVITI DEI VESCOVI ITALIANI ATTRAVERSO VARI DOCUMENTI

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

PIANO DI LAVORO ANNUALE IRC SCUOLA DELL INFANZIA

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s

ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011

Programmazione di religione cattolica

10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO

Curricolo di religione cattolica scuola primaria CLASSE I

L ESSERE OPERATORE CARITAS MI AIUTA A VIVERE CON E PER CRISTO? DOTT.SSA LAURA SALVO PSICOLOGA-PSICOTERAPEUTA DOCENTE ISSR RICERCATRICE ITCI

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta.

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

Cresco.. con Gesù!!! Scuola dell'infanzia Maria Immacolata Monteortone Percorso di educazione alla religione cattolica Anno 2010/2011

UNMARED ACCOGLIENZA IOEGLIALTRI. Obiettivi d apprendimento 1 LIVELLO. Attività Mezziestrumenti 2-3 LIVELLO. Unitàformativa.

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre

CURRICOLO RELIGIONE CLASSE 1^

Vicariato Sant Angelo Formazione catechisti 1 incontro

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA: NATALE, NASCE LA LUCE DEL MONDO.

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO

Riconosce nella bellezza del mondo e della vita umana un dono gratuito di Dio Padre. Ascoltare alcuni brani del testo biblico.

CURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s 2014/2015 classe 3 DISCIPLINA : Religione Cattolica

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DELL'ATTIVITA' DI RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMAZIONE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARBONERA PER LA SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA

Istituto Comprensivo Perugia 9

Curricolo verticale di Religione Cattolica

I CAMPI DI ESPERIENZA

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2014/2015 UN MONDO CREATO PER ME

ARTE FLOREALE PER LA LITURGIA

RELIGIONE CATTOLICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti

ISTITUTO COMPRENSIVO U. FERRARI DI CASTELVERDE

La Fontana del villaggio

SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO

CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA

Scuola dell Infanzia Maria Zoccatelli Dossobuono

Istituto Comprensivo "NOTARESCO"

Programmazione Didattica Scuola Primaria

«LA GIOIA DELLA RESURREZIONE PASQUALE»

DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA CURRICOLO VERTICALE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA

CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA

Distretto: Ciriè. Animatore/trice: Annalisa Bilanzone POTENZIARE CREARE

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 2 NORD Via Zanella, Sassuolo (Mo) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSI 1^ 2^ 3^ 4^ 5^

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

La scuola dell infanzia accoglie i bambini in una fase importante e delicata

Roma, gennaio EcclesiaStudio

Tanti doni bellissimi!

SCUOLA PRIMARIA INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (Classe 1ª)

11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre. Il segno dell Acqua. La comunità cristiana

INDICE. Premessa... 7

ISC RODARI- MARCONI-PORTO SANT ELPIDIO SCUOLA PRIMARIA a.s PIANO DI LAVORO ANNUALE - IRC Classe 1ª

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016

TEMATICA: fotografia

Tema di riflessione del gruppo: la catechesi famigliare precede accompagna e arricchisce ogni altra forma di catechesi

Progetto Teatro. (laboratorio teatrale)

ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

CURRICOLO DI ISTITUTO RELIGIONE CAMPO D ESPERIENZA : IL SÈ E L ALTRO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO BAMBINI DI 4 ANNI

PIANO ANNUALE I.R.C.

Convegno GIOVANI E LAVORO Roma ottobre 2008

RELIGIONE CATTOLICA. CLASSE PRIMA I Macrounità

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA IST. COMPRENSIVO VIA MEROPE a.s RELIGIONE

CURRICOLO DI RELIGIONE

Gi o va n n i Gi av i n i, sacerdote della Diocesi di Milano dal 1955, è laureato in Scienze Bibliche. Specialista di san Paolo, è stato per molti

Linee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA ***********

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici

Diocesi di Cremona ITINERARIO PER L INIZIAZIONE CRISTIANA DEI FANCIULLI GIA BATTEZZATI LE CELEBRAZIONI

Unità Pastorale Cristo Salvatore. Proposta di itinerari per l iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi

Programmazione didattica per l insegnamento della religione cattolica (Scuola Primaria)

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco

A DIECI ANNI DALLA NOTA SULL INIZIAZIONE CRISTIANA DEI RAGAZZI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti

I Venerdì dell Avvocatura. La Comunità Pastorale

" UN AMORE Celeste Programmazione di Educazione Religiosa Scuola dell Infanzia Paritaria C. Arienta Prato Sesia a.s

Istituto Comprensivo I. NIEVO SAN DONA DI PIAVE (VE) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA a.s

ISCRIZIONE AL CATECHISMO 2014/2015:

MODELLO SCHEMATICO DI PROGRAMMAZIONE PER L IRC SCUOLA PRIMARIA CLASSE: PRIMA

L ORGANISMO PASTORALE CARITAS

Fondazione Pirelli Educational. Scuola secondaria di II grado

PROGETTO ACCOGLIENZA TUTTI A BORDO

CAMMINO DI CATECHESI seconda media, anno

Scuola dell'infanzia Maria Immacolata Monteortone Progetto di educazione didattica religiosa IL SOLE ESISTE PER TUTTI! Cammino con Gesù, vera Luce!!!

Allegato n.5 RELIGIONE CATTOLICA TANTI DONI, UN SOLO DONATORE La scuola dell'infanzia, attraverso le attività proposte, realizza un contesto

il nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani,

«Il Padre vi darà un altro Paraclito»

DAL CORTILE. IDEE E SCELTE PER L ORATORIO BRESCIANO

Transcript:

Evangelizzazione e... Arte e M usica Liturgia Iconografia Multimedialità Laboratori della Fede Arcidiocedi di Bari-Bitonto Drammatizzazione Narrazione

Laboratori della Fede tra tradizione e creatività Che cosa sono i Laboratori della Fede? Sono una risposta all invito della Chiesa di prendere sul serio il compito della nuova evangelizzazione, nuova nel suo ardore, nei suoi metodi, nella sua espressione (Giovanni Paolo II). Sono un esperienza, una frontiera avanzata delle comunità, un tentativo di narrare la Fede con linguaggi antichi e nuovi. Lo scopo dei Laboratori Lo scopo dei Laboratori della fede è quello di formare i cristiani di oggi a dire la Fede in dialogo con un mondo in continua evoluzione.

Perché la metodologia dei Laboratori? Stimola e personalizza l assimilazione dei contenuti della fede e la creatività; non solo una ripetizione di formule, ma il racconto di un esperienza viva. Mette in azione non solo l intelligenza, ma anche l emozione e la corporeità al fine di una vera esperienza di Fede. Valorizza le modalità tipiche di questi nuovi linguaggi: comunicare con le immagini, usare simboli e metafore, suscitare emozioni, valorizzare l autonarrazione e le testimonianze. Chi sono i soggetti a cui ci rivolgiamo? Tutti gli operatori pastorali. Quali sono i laboratori? - Arte e Musica - Liturgia - Iconografia - Multimedialità - Drammatizzazione - Narrazione

Arte e M usica La fede ha bisogno dell arte e l Arte ha bisogno della fede. L Arte deve rendere percepibile e affascinante il mondo dello Spirito, dell invisibile di Dio (Giovanni Paolo II). Nella sua azione evangelizzatrice la Chiesa si è sempre servita delle opere d arte, in tutte le sue forme (musicali, pittoriche, narrative, poetiche, architettoniche) per narrare la fede con i suoi valori e contenuti.

L arte e la musica oltre ad essere un linguaggi privilegiati e pienamente efficaci, contengono la capacità di condurre a Cristo, suscitando l esperienza della fede. Obiettivi: Percorrere la Via della Bellezza per riscoprire e trasmettere in maniera appropriata il Bello, creando una iterazione tra le diverse forme dell arte e la musica. Offrire gli strumenti adatti per veicolare e suscitare la fede nelle nostre comunità nella sua azione evangelizzatrice. Ascoltare un immagine e guardare un opera musicale. Meditare la Parola attraverso la musica. Imparare a leggere un opera d arte e ascoltare un opera musicale sacra per la catechesi. Scegliere e utilizzare un repertorio musicale adatto per la catechesi e la meditazione. Coordinatori: sac. Maurizio Lieggi sr Cristina Alfano francescana alcantarina

Liturgia «La liturgia è scuola permanente di formazione attorno al Signore risorto, luogo educativo e rivelativo in cui la fede prende forma e viene trasmessa». (CEI, Educare alla vita buona del Vangelo, n. 39) Qual è la valenza formativa della Liturgia sul cammino di fede delle nostre comunità cristiane? In che senso la Liturgia ci educa e ci forma alla vita cristiana? E in che modo ci tras-forma?

Il laboratorio vuole iniziare alla Liturgia per essere iniziati dalla Liturgia al Mistero di Cristo, riscoprendo l azione liturgica come via di accesso preferenziale al Mistero della fede, capace di dirlo ma soprattutto di lasciarlo dire, educare e così plasmare la vita cristiana. Obiettivi: Valorizzazione dei santi segni della Liturgia, Preparare adeguatamente le celebrazioni Aiutare a viverle mediante una piena partecipazione. Attingendo ad una metodologia precisa, che è quella dell antica mistagogia, passando attraverso il rito, con il suo linguaggio biblico, simbolico, verbale e non verbale, coinvolgendo la persona nella globalità delle sue dimensioni, cuore e corpo, mente e sensi, senza contrapposizione tra interiore ed esteriore, i laboratori aiuteranno a cogliere: la fede come incontro vivo con Cristo che forma e trasforma la vita. Coordinatore: sac. Mario Castellano

Iconografia Questo laboratorio vuole introdurre alla lettura dell Icona nella Liturgia, luogo in cui il Mistero di Cristo è permanentemente annunciato e rivelato. L Icona infatti fa vedere la Parola celebrata. Essa ha fondamento soprattutto nell Incarnazione del Signore e nei Misteri della sua vita umano-divina per i quali ci ha salvati. Con il linguaggio simbolico svela agli occhi di fede dei fedeli l amore di Dio e apre una finestra sull invisibile.

Il linguaggio dell arte è efficace, fa vedere l invisibile, fa udire l inudibile e dice l indicibile, in questo senso educa cioè conduce fuori, verso la comunione con Dio: è annuncio del Vangelo e forma alla preghiera. Obiettivi: Come nasce un icona. L Icona liturgica. La presenza dell immagine nella liturgia. Fondamenti biblici, liturgici e patristici dell icona. Come si legge un icona e ogni altra icona. Breve presentazione delle icone delle 12 feste dell anno liturgico. Esercizio pratico di lettura di icone preghiera con l icona. Coordinatore: sr Luciana Dal Masetto Pie Discepole del Divin Maestro

Multimedialità Gli strumenti della comunicazione offrono ai catechisti nuove risorse e nuovi percorsi per l educazione alla fede (Direttorio CS della CEI, n.56) In questo laboratorio si valorizzeranno le modalità tipiche del linguaggio dei media: comunicare con le immagini, usare simboli e metafore, suscitare emozioni, valorizzare la narrazione e le testimonianze.

Obiettivi: Fotografia e catechesi prendere coscienza di ciò che vedono i nostri occhi, di come si seleziona, si crea, si danno significati e si comunica. Il ruolo dell emozione. Produzione video per la catechesi il percorso per la produzione video: il soggetto, il trattamento, la sceneggiatura, le riprese, il montaggio, la socializzazione del prodotto nella catechesi. Multimedialità, Internet e catechesi Esperienze di catechesi con CD-Rom e DVD. L utilizzazione del Power Point. Internet come fonte per la catechesi e come rete con i giovani e i catechisti. Coordinatore: sac. Carlo Cinquepalmi

Drammatizzazione All inizio del nuovo millennio la Chiesa si interroga sulle forme della evangelizzazione. Gli strumenti della comunicazione offrono ai catechisti nuove risorse e nuovi percorsi per l educazione alla fede. (Direttorio CS della CEI n. 56) Questo laboratorio, usando i linguaggi attuali e le dinamiche della comunicazione, attraverso lo strumento del Teatro, vuole seguire nuovi metodi per un percorso educativo.

Una catechesi che non si limita a dire, ma fa: crea immagini e narrazioni, scatena la creatività, comunica nella comunità raggiungendo il mondo dei ragazzi e usando il loro linguaggio; mette in azione non solo l intelligenza ma anche l emozione e la corporeità; valorizza le capacità di interazione per formare un gruppo e produrre in modo collaborativo. Obiettivi: Gestualità e drammatizzazione Drammatizzazione e catechesi; Messa in scena: - drammatizzazione di parabole e miracoli di Gesù - narrazione delle pagine evangeliche mediante il teatro dei burattini. Coordinatore: sac. Antonio Eboli

Narrazione Il metodo narrativo autobiografico, fedele alla radice della trasmissione della fede cristiana, risulta essere uno stile efficace per produrre conoscenze e cambiamenti nella vita di una persona a partire dalla ricerca e dalla riflessione su di sé. Attraverso lo scambio autobiografico dei racconti vissuti della propria esperienza di fede, si vuole aiutare ad acquisire questa nuova competenza comunicativa e trasformativa per promuovere personalità umane e cristiane mature, nella co-

munità ecclesiale e nella società odierna. Obiettivi: Attraverso alcune schede si proporranno momenti di riflessione personale e di socializzazione in gruppo per scoprire il senso del racconto autobiografico e per acquisire uno stile, un metodo personale di racconto, al fine di raccontare il proprio vissuto di fede. Temi proposti: - narrazione autobiografica e formazione ecclesiale: l adulto in apprendimento. - Imparare dalla vita: formare e formarsi ai cambiamenti. - Formare i formatori nella comunità cristiana. Coordinatori: sac. Antonio Serio sac. Carlo Lavermicocca

Sede BARI Seminario Arcivescovile C.so Alcide De Gasperi, 274/A (ingresso Curia) Segreteria Organizzativa Fondazione Frammenti di Luce C.so Alcide De Gasperi, 274/A (ingresso Curia) cell. 3333333333333 laboratorifede@arcidiocesibaribitonto.it Iscrizione I laboratori sono aperti a tutti. Il costo di iscrizione per la partecipazione a due laboratori è di 15 euro. L iscrizione dovrà essere effettuata entro il 31 ottobre 2012 presso la Segreteria Organizzativa (lunedì dalle 17 alle 19,30 - sabato dalle 10 alle 12,30). È possibile prenotarsi tramite: - fax al numero 0805690314; - mail all indirizzo laboratorifede@arcidiocesibaribitonto.it dawnload modulo iscrizione su www.arcidiocesibaribitonto.it

Scheda d iscrizione Cognome Nome Nato a il Indirizzo Città CAP Prov. Parrocchia/Comunità Ministero Tel./Cell. E-Mail Segli due laboratori: Arte e Musica Liturgia Iconografia Multimedialità Drammatizzazione Narrazione

Arcidiocesi di Bari-Bitonto Ufficio Catechistico Ufficio Liturgico Ufficio Comunicazioni Sociali Fondazione Frammenti di Luce Scuola Diocesana di Teatro Giovanni Paolo II Pie Discepole del Divin Maestro

Calendario laboratori Sabato 17 novembre 2012 Sabato 12 gennaio 2013 Sabato 9 febbraio 2013 Sabato 25 maggio 2013 I laboratori si svolgeranno dalle ore 15.30 alle 20.00 nella seguente modalità: 15.30 Introduzione 16.00 Primo Laboratorio 17.30 Pausa 18.00 Secondo Laboratorio 19.30 Conclusione Sarà possibile seguire un numero massimo di due laboratori per partecipante. Alla fine del percorso annuale sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Laboratori della Fede tra tradizione e creatività Arcidiocesi di Bari-Bitonto Ufficio Catechistico Ufficio Liturgico Ufficio Comunicazioni Sociali Fondazione Frammenti di Luce Scuola Diocesana di Teatro Giovanni Paolo II Pie Discepole del Divin Maestro