Progetti per lo sviluppo della larga banda in provincia di Trento
Che cos è la larga banda L ambiente tecnologico che consente l utilizzo delle tecnologie digitali ai massimi livelli di interattività L ambiente tecnologico è costituito da applicazioni, contenuti, servizi ed infrastrutture
Capacità di banda Fase 5 A pplicazione Fase 1 Video conferenza di bassa qualità (<35 frame per secondo) Fase 2 Streaming audio Streaming data Streaming video di base o video conferenza (<384 Kbp/s) Fase 3 Streaming video di alta qualità D esktop video conferenza di base Grafica complessa e anim azione Fase 4 Broadcast e multicast streamed media (audio, video, data) Desktop videoconf. di base Videoconf. qualità TV alta definizione Virtual conferencing (holographic) Realtà virtuale Totale im mersion video Situazione di mercato Limitato uso di media digitali per vincoli di velocità di accesso e di costo Adozione in crescita di applicazioni audio-video per semplice data delivery Adozione di media tool complessi per soddisfare bisogni specialistici Adozione allargata di applicazioni audio-video di elevata qualità per com unicazioni corporate Evoluzione di media digitale verso l interazione in realtà virtuale
Perché la larga banda Superamento del digital territoriali ed economici divide, in termini Crescita della competitività dell intero sistema di un area territoriale Disponibilità di infrastrutture per supportare i servizi evoluti Analisi della domanda in Trentino: 244 aziende intervistate e sollecitazioni crescenti dal territorio
Perché la larga banda Razionalizzazione della spesa della P.A. con azioni mirate: integrazione voce, dati, video centralizzazione dei servizi (back up, storage, posta certificata) Possibilità di erogare servizi di e-government (protocollo federato, e-vote, ecc.)
Perché la larga banda La Commissione Europea ha definito la larga banda un fattore chiave per lo sviluppo economico dell Europa La larga banda è una condizione essenziale per lo sviluppo economico del Paese (Rapporto della Task Force)
Lo stato di fatto deliberazione n. 3533 del 21 dicembre 2001: costituzione del comitato provinciale per le telecomunicazioni deliberazione n. 1779 del 26 luglio 2002: approvazione dell atto di indirizzo relativo ai servizi ed infrastrutture di rete per la larga banda deliberazione n. 2060 del 30 agosto 2002: costituzione del gruppo misto per la progettazione preliminare deliberazione n. 1886 del 1 agosto 2003: approvazione delle linee guida per le reti urbane di accesso e il cablaggio degli edifici
Lo stato di fatto deliberazione n. 2637 del 17 ottobre 2003: aggiornamento dell atto di indirizzo deliberazione n. 3329 del 19 dicembre 2003: costituzione del gruppo misto per la progettazione definitiva deliberazione n. 663 del 1 aprile 2005: indirizzi e disposizioni per lo sviluppo della larga banda deliberazione n. 2767 del 16 dicembre 2005: indirizzi per le strutture e le società controllate della Provincia Programma di Sviluppo Provinciale per la XII legislatura Programma per la XIII legislatura
Canazei Brez Pozza di Fassa Ronzone Mostizzolo Revò Cavareno Sanzeno Caldes Moena Cles Malè Dimaro Tuenno Taio Predazzo Ossana Commezzadura Cavalese Denno Tesero Ziano di Fiemme Vermiglio Molina di Fiemme S. Martino di Castrozza Capriana Ton Grumes Sover Madonna di Campiglio Mezzolombardo S. Michele all'adige S. Antonio di Mavignola Fai della Paganella Segonzano Cembra Canal S. Bovo Fiera di Primiero Andalo Pinzolo Giovo Bedollo Zambana Mezzano Molveno Lases Lavis Pinè Fornace Strembo Trento Terlago nord Spiazzo Civezzano Trento centro Castel Tesino S. Lorenzo in Banale Vezzano Pergine Borgo Villa Agnedo Castelnuovo Novaledo Trento sud Tione Preore Grigno Ponte Arche Lasino Levico Roncone Caldonazzo Dro Besenello Carbonare Pieve di Bono Volano Arco Folgaria Bezzecca Riva del Garda Rovereto centro Condino Nago Molina di Ledro Rovereto z.i. Mori Storo Chizzola Avio Ala
Lo stato di fatto I nodi come perno dell infrastruttura, da collegare con cavidotti e pozzetti Concomitanze con altre tipologie di sottoservizi 20 km nel 2004 60 km nel 2005 20 km nel 2006 Realizzazioni della parte infrastrutturale a partire dal 2005 (deleghe al Comune di Trento e tratta Bellamonte - Canal S. Bovo) Alcune tratte mediante utilizzo di un mini trencher Appalti della parte tecnologica, che costituisce la vera e propria rete per le comunicazioni elettroniche 2006-2007 per fibre ottiche e apparati
L accordo con Telecom Italia Per rendere efficienti i servizi di telediagnostica radiologica e i servizi di e-government nel breve termine Per consentire la realizzazione di reti di accesso nel breve termine Il progetto coinvolge Informatica Trentina e Trentino Network, e prevede la disponibilità di banda riservata nell ordine di 8 Gbit/s sulla rete di trasporto Telecom (contratto open ) Prevede altresì la disponibilità di banda nell ordine di 1-2 Gbit/s in 11 sedi ospedaliere e 52 sedi comunali
Cavareno Vermiglio Sanzeno Ossana Mezzana Fondo Cles Tuenno Taio Denno Mezzolombardo Rete di distribuzione Ovest S. Michele all Adige Livo (Mostizzolo) M. di Campiglio Lavis Malè (Caldes) Pinzolo Dimaro Strembo Trento Ospedale Santa Chiara Tione Bondo Pieve di Bono Storo Condino Spiazzo Calavino (Lasino) Dro Bezzecca Molina di Ledro Arco Mori Riva del Garda Torbole (Nago) Vezzano Terlago Rovereto Rovereto Z.I. Ospedale Villa Igea Lavarone (Carbonare) Volano Folgaria Calliano (Besenello) Ala Avio
Rete di distribuzione Est Bellamonte Canazei Predazzo Moena Cavalese Tesero Ziano Pozza di Fassa Trento Civezzano Fornace Pergine Levico Borgo Valsugana Grigno Caldonazzo Roncegno Novaledo Strigno (Villa Agnedo) Grigno
Le reti di accesso Telecom Italia attiva il servizio ADSL in 82 centrali su 154 entro il 2006 Restano esclusi da tale servizio circa 150 comuni Il Governo ha liberalizzando i servizi WiFi come alternativa alle tecnologie xdsl Nel medio-lungo termine le reti dovranno essere in fibra ottica (pianificazione)
Il progetto wireless Deliberazione n. 458 del 13 marzo 2006 copertura dei 150 comuni con reti wireless copertura dei restanti comuni per servizi in mobilità priorità ai collegamenti della P.A. importo massimo stimato 10.000.000 Realizzazione delle infrastrutture per la larga banda per il tramite di società controllata (art. 6 del Codice delle comunicazioni elettroniche e art. 19 della L.P. 10/2004)
Contributi per l infrastruttura Contributi per la rete P.A. Gestione rete P.A. a prezzi convenzionati Vendita connettività a condizioni eque, trasparenti e non discriminatorie (prezzi di mercato) Gestione infrastrutture per la larga banda Conferimento fibra a Trento ALTRI OLO Vendita servizi tlc al pubblico
Piano di lavoro Il progetto wireless Attività 2006 2007 1 Progettazione 3 Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile 2 Procedura di gara 3 Esecuzione dei lavori 4 Collaudo
Ipotesi architetturale rete wireless PoP rete dorsale Comune Y Edificio comunale Internet Utenza affari Comune X Utenza pubblica Rete di distribuzione: Punto-punto HiperLAN (5 GHz) Rete di dorsale: Fibre ottiche Rete d accesso: Punto-multipunto HiperLAN (5 GHz) Copertura WiFi (2.4 GHz)