Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 61 SEDUTA DEL 30/01/2017

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Transcript:

Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 61 SEDUTA DEL 30/01/2017 OGGETTO: L. 190/2012. Adozione Piano triennale di Prevenzione della corruzione e trasparenza 2017-2019. PRESENZE Marini Catiuscia Presidente della Giunta Presente Paparelli Fabio Vice Presidente della Giunta Assente Barberini Luca Componente della Giunta Presente Bartolini Antonio Componente della Giunta Presente Cecchini Fernanda Componente della Giunta Assente Chianella Giuseppe Componente della Giunta Presente Presidente: Catiuscia Marini Segretario Verbalizzante: [--FEASEGRE_X--] Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge L atto si compone di 7 pagine Fanno parte integrante dell'atto i seguenti allegati: PTPCT 2017 2019. Allegato 1 - Elenco dei procedimenti attivi al 31.12.2016. Allegato 2 - Elenco dei processi. Allegato 3 - Rischi e Misure. Allegato 4 - Prot. Intesa Monitoraggio interventi post sisma. Allegato 5 - Schema dei flussi informativi.

LA GIUNTA REGIONALE Visto il documento istruttorio concernente l argomento in oggetto: L. 190/2012. Adozione Piano triennale di Prevenzione della corruzione e trasparenza 2017-2019. e la conseguente proposta di Assessore Antonio Bartolini Preso atto: a) del parere favorevole di regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento; b) del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal Dirigente competente; c) del parere favorevole del Direttore in merito alla coerenza dell atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione stessa; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa; Visto il Regolamento interno di questa Giunta; Richiamata Legge 6 novembre 2012, n. 190 Disposizioni per la prevenzione e al repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione ; Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni ; Visto altresì il D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39 Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190 ; Richiamato il D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97 Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicita' e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche ; Preso atto del Piano Nazionale Anticorruzione 2013 (approvato con Delibera C.I.V.I.T. n. 72 dell 11 settembre 2013); dell Aggiornamento 2015 al Piano Nazionale Anticorruzione (approvato con Determinazione A.N.A.C. n. 12 del 28 ottobre 2015) ed infine del Piano Nazionale Anticorruzione 2016 (approvato con Delibera A.N.A.C. n. 831 del 3 agosto 2016); A voti unanimi espressi nei modi di legge, DELIBERA per le motivazioni contenute nel documento istruttorio che è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione 1. di fare proprio il presente documento istruttorio, rinviando alle motivazioni in esso contenute; 2. di prendere atto della Relazione del RPC e della griglia dello schema di Relazione di cui all art. 1, comma 14 della l. 190/12 allegati al presente atto quale parte non integrante; 3. di adottare il Piano triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza per gli anni 2017-2019, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale e contestualmente i seguenti allegati: - Allegato n. 1: elenco di tutti i procedimenti attivi al 31.12.2016 - Allegato n. 2: Elenco processi - Allegato n. 3: Rischi e misure - Allegato n. 4: Protocollo di intesa Monitoraggio e vigilanza collaborativa sugli interventi di emergenza conseguenti al sisma che il 24 agosto 2016 ha colpito o territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria tra l Autorità nazionale anticorruzione e il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione Abruzzo, la Regione Lazio, la Regione Marche e la Regione Umbria - Allegato n. 5: Schema flussi informativi segue atto n. 61 del 30/01/2017 2

4. di pubblicare il Piano, come normativamente previsto, sul sito istituzionale www.regione.umbria.it al seguente percorso: Amministrazione trasparente altri contenuti corruzione e di renderlo disponibile inoltre nella sezione dedicata alla Pubblicità legale e nel canale tematico dedicato alla trasparenza e anticorruzione della intranet regionale segue atto n. 61 del 30/01/2017 3

DOCUMENTO ISTRUTTORIO Oggetto: L. 190/2012. Adozione Piano triennale di Prevenzione della corruzione e trasparenza 2017-2019. La legge n. 190 del 6 novembre 2012 e s.m.i. avente ad oggetto Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione, ha disposto una serie di misure preventive e repressive per contrastare la corruzione e l illegalità nelle Pubbliche Amministrazioni. Ad esempio, l art. 1 comma 14, della citata legge e anche le disposizioni contenute nel Piano Nazionale Anticorruzione PNA) prevedono che entro il 15 dicembre di ogni anno il Responsabile della prevenzione della corruzione (RPC) pubblichi nel sito web dell amministrazione una Relazione recante i risultati dell attività svolta e la trasmetta all organo di indirizzo politico dell amministrazione. Anche per l anno 2016 l Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) ha pubblicato lo schema di Relazione che i Responsabili sono tenuti a compilare per la predisposizione della Relazione medesima differendo però il termine per la pubblicazione al 15 gennaio 2017. In considerazione del fatto che la procedura di nomina del nuovo Organismo Interno di Valutazione per scadenza di validità del precedente si è recentemente conclusa (Decreto della Presidente della Giunta regionale n. 106 del 13 ottobre 2016) il RPC ha ritenuto opportuno accompagnare lo schema di Relazione predisposto dall Autorità anche con una Relazione discorsiva che ha rendicontato l attività svolta evidenziandone punti forza e criticità e poi ha proceduto alla relativa pubblicazione sul sito istituzionale entro i termini di legge; tali documenti sono allegati al presente atto quale parte non integrante. La medesima legge 190 ha anche previsto all art. 1 comma 8, come adempimento oramai consolidato, l obbligo per tutte le Pubbliche Amministrazioni di dotarsi di un Piano anticorruzione, documento programmatico contenente le misure e le azioni che l Ente intende realizzare per le finalità previste dalla legislazione in materia. In data 11 settembre 2013, l ANAC ha approvato, su proposta del Dipartimento della funzione pubblica il PNA, ai sensi dell art. 1, comma 2 lett. b) della legge n. 190/2012. Il Piano, elaborato sulla base delle direttive contenute nelle Linee di indirizzo del Comitato interministeriale, oltre a contenere gli obiettivi strategici governativi per lo sviluppo delle attività di prevenzione a livello centrale, ha fornito indirizzi e supporto alle amministrazioni pubbliche per l'attuazione della prevenzione della corruzione e per la stesura del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione, di seguito per brevità denominato PTPC. In seguito alle modifiche intervenute con il d.l. 90/2014, convertito, con modificazioni dalla l. 114/2014, l Autorità Nazionale Anticorruzione, in data 28 ottobre 2015, con la determinazione n. 12 ha approvato l aggiornamento 2015 al PNA, e successivamente, in linea con le rilevanti modifiche legislative recentemente intervenute, con particolare riferimento al d.lgs. 25 maggio 2016, n. 97, con Delibera n. 831 del 3 agosto 2016 ha approvato l aggiornamento al 2016; tali documenti sono tutti stati presi a riferimento per la stesura del PTPC 2017-2019. Con il decreto legislativo 97 del 25 maggio 2016 Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche (G.U. 8 giugno 2016, n. 132) è stato abrogato il comma 2 dell articolo 10 del d.lgs. 33/13. Per effetto di questa abrogazione l individuazione delle modalità di attuazione della trasparenza non sono più contenute in un apposito documento (Piano Triennale per la Trasparenza e l integrità) ma sono pienamente integrate nel presente Piano (parte quinta). segue atto n. 61 del 30/01/2017 4

Nel processo di redazione del documento sono stati direttamente coinvolti i dirigenti delle singole strutture con i quali sono stati organizzati vari incontri e analizzati i processi e procedimenti di competenza e congiuntamente individuate le relative misure idonee alla mitigazione del rischio corruttivo; inoltre, il Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza (RPCT) ha svolto riunioni sia con l organo di indirizzo politico che con l OIV per la stesura della bozza di Piano anticorruzione sulla quale è stata avviata una consultazione pubblica tramite pubblicazione di un banner sulla home del sito istituzionale www.regione.umbria.it a partire dal 12 e fino al 22 gennaio. Il 20 gennaio è stata inoltre organizzata dal RPCT una presentazione pubblica del Piano anticorruzione alla quale sono stati invitati gli stakeholders esterni che partecipano ai lavori del Tavolo generale della Semplificazione previsto dal Piano triennale di semplificazione approvato con D.G.R. 23 marzo 2016, n. 306. In esito alla fase partecipativa, sono state valutate le proposte pervenute e apportate modifiche anche sostanziali al documento in bozza, con il recepimento di alcuni rilevanti suggerimenti. Al fine di garantire la traduzione delle misure di prevenzione in obiettivi organizzativi ed individuali concreti e misurabili ed in linea con quanto ripetutamente ribadito dall ANAC in relazione alla necessità di porre particolare attenzione allo stretto collegamento tra il Piano anticorruzione e il Piano delle performance o documento analogo, e stata favorevolmente accolta e validata dall organo di indirizzo politico la proposta dell OIV di collegare direttamente il raggiungimento dell obiettivo dell attuazione delle misure di trasparenza e anticorruzione di direttori e dirigenti con l erogazione della retribuzione di risultato. Inoltre, considerata purtroppo l emergenza legata ai recenti eventi sismici, l analisi del contesto esterno è stata ampliata con dati relativi alla ricostruzione post- sisma del 1997 con particolare riferimento al confronto tra l organizzazione e la gestione delle relative attività e l individuazione del protocollo di intesa di cui all allegato n. 4 al Piano anticorruzione quale misura trasversale di mitigazione del rischio nelle attività connesse alla gestione dell emergenza e delle attività di ricostruzione. Tutto ciò premesso si propone alla Giunta regionale: 1. di fare proprio il presente documento istruttorio, rinviando alle motivazioni in esso contenute; 2. di prendere atto della Relazione del RPC e della griglia dello schema di Relazione di cui all art. 1, comma 14 della l. 190/12 e allegati al presente atto quale parte non integrante; 3. di adottare il Piano triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza per gli anni 2017-2019, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale e contestualmente i seguenti allegati: - Allegato n. 1: elenco di tutti i procedimenti attivi al 31.12.2016 - Allegato n. 2: Elenco processi - Allegato n. 3: Rischi e misure - Allegato n. 4: Protocollo di intesa Monitoraggio e vigilanza collaborativa sugli interventi di emergenza conseguenti al sisma che il 24 agosto 2016 ha colpito o territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria tra l Autorità nazionale anticorruzione e il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione Abruzzo, la Regione Lazio, la Regione Marche e la Regione Umbria - Allegato n. 5: Schema flussi informativi 4. di pubblicare il Piano, come normativamente previsto, sul sito istituzionale www.regione.umbria.it al seguente percorso: Amministrazione trasparente altri contenuti corruzione e di renderlo disponibile inoltre nella sezione dedicata alla Pubblicità legale e nel canale tematico dedicato alla trasparenza e anticorruzione della intranet regionale. segue atto n. 61 del 30/01/2017 5

PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA E AMMINISTRATIVA Ai sensi del vigente Regolamento interno della Giunta: si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e amministrativa del procedimento e si trasmette al Dirigente per le determinazioni di competenza. Il responsabile del procedimento Catia Serraiocco PARERE DI LEGITTIMITÀ Ai sensi del vigente Regolamento interno della Giunta; Visto il documento istruttorio; Atteso che sull atto è stato espresso: - il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento; - Si esprime parere favorevole in merito alla legittimità dell atto Il dirigente del Servizio Semplificazione amministrativa, trasparenza e anticorruzione Stefania Cardinali Titolare segue atto n. 61 del 30/01/2017 6

PARERE DEL DIRETTORE Il Direttore, ai sensi e per gli effetti degli artt. 6, l.r. n. 2/2005 e 13 del Regolamento approvato con Deliberazione di G.R., 25 gennaio 2006, n. 108: - riscontrati i prescritti pareri del vigente Regolamento interno della Giunta, - verificata la coerenza dell atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione, esprime parere favorevole alla sua approvazione. IL DIRETTORE DIREZIONE REGIONALE SALUTE, WELFARE. ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE - Walter Orlandi Titolare PROPOSTA ASSESSORE L'Assessore Antonio Bartolini ai sensi del vigente Regolamento della Giunta regionale, alla Giunta regionale l adozione del presente atto propone Assessore Antonio Bartolini Titolare segue atto n. 61 del 30/01/2017 7