REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA TUTELA DEL SUOLO E RIFIUTI Proposta nr. 90 del 14/04/2015 - Determinazione nr. 813 del 15/04/2015 OGGETTO: DPR n. 59/2013 Autorizzazione Unica Ambientale Impresa: SPILIMBERGO DENTALE S.R.L. Sede impianto: VIA PONTE ROITERO 1 Spilimbergo (PN) Codice pratica: 01760350932-29122014-1730 PREMESSA I L D I R I G E N T E 1. Fatto L impresa SPILIMBERGO DENTALE S.R.L., con sede legale ed operativa in VIA PONTE ROITERO 1 in Comune di Spilimbergo (PN), nella persona del Gestore pro tempore dell impianto, ha presentato domanda di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) corredata dalla documentazione tecnica. L istanza comprende i seguenti titoli abilitativi: o autorizzazione agli scarichi non in fognatura di sole acque reflue assimilate alle domestiche, di competenza comunale. In merito si precisa che: - l istanza è pervenuta allo Sportello del comune di Spilimbergo in data 31/12/2014 acquisita al protocollo provinciale n 2014/84688; - tutta la documentazione relativa alla pratica è presente nel fascicolo informatico 2014/9.2/167; - sono stati assolti i diritti di bollo; - è stata verificata la correttezza formale ai sensi dell art. 4, comma 1 del D.P.R. 59/2013. Il Settore Ecologia quale Autorità competente ha: - comunicato, con nota prot n.2015/414, l avvio del procedimento; - indetto e convocato la Conferenza di Servizi (CS) invitando gli Enti tenuti ad esprimersi, come soggetti competenti in materia ambientale definiti dal DPR 59/2013, per i titoli abilitativi richiamati e indicati all'art. 3 del DPR 59/2013. La Conferenza di Servizi, come da verbali depositati agli atti: - ha richiesto specifiche solo al Comune, che ha inoltrato nuovo parere con nota PEC n.2924 acquisita al prot. prov. n. 9867 del 17/02/2015;
- si è conclusa con parere favorevole in data 05/03/2015. 2. Enti coinvolti Ai fini del rilascio dell'aua, tutta la documentazione prodotta dall impresa e trasmessa dallo SUAP è stata esaminata, come previsto dall art. 3 del DPR 59/2013, da: - Provincia di PN (autorità competente); - Comune di Spilimbergo Ufficio Ambiente; - ARPA FVG Dipartimento Provinciale di Pordenone. La documentazione presentata e le integrazioni trasmesse successivamente sono state ritenute adeguate per l espressione del parere. 3. Istruttoria DESCRIZIONE ATTIVITA La Società SPILIMBERGO DENTALE S.R.L. ha presentato un progetto di ristrutturazione con cambio di destinazione di parte di un edificio commerciale ubicato in Spilimbergo (PN), via Ponte Roitero n 1, sul fondo catastalmente censito al mappale Foglio 31 mappale 475 sub. 16 per la realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico dotato di due servizi igienici. La Società SPILIMBERGO DENTALE S.R.L chiede l AUA: - per l autorizzazione allo scarico di acque reflue assimilate alle domestiche recapitanti su suolo di competenza comunale. 4. Normativa - D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell'articolo 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 ; - Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. "Norme in materia ambientale"; - Legge 7 agosto 1990, n. 241 "Nuove norme sul procedimento amministrativo"; - Legge Regionale 20 marzo 2000, n. 7 e s.m.i.. Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ; - L.R. n. 2/2000, L.R. 7/2001, L.R. 13/2002, L.R. 16/2002 e L.R. 16/2008; - Delibera del Comitato interministeriale del 04 febbraio 1977; - Art. 147-bis del TUEL 267/2000 come modificato con D.L. 174 del 10.10.2012, convertito in Legge n. 213/2012, in ordine alla regolarità tecnica. 5. Motivazione La decisione al rilascio dell AUA si fonda sul parere favorevole della Conferenza di Servizi che ha recepito i pareri espressi dai soggetti competenti in particolare: - del parere favorevole, rilasciato dal Comune di Spilimbergo relativamente all autorizzazione allo scarico di acque reflue assimilate alle domestiche non in pubblica fognatura, trasmesso con nota PEC n.2924 acquisita al prot. prov. n. 9867 del 17/02/2015.
6. Responsabilità procedimentale Si richiama l art. 107 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, relativo alle Funzioni e responsabilità della dirigenza, le norme dello Statuto provinciale ed il Regolamento di Organizzazione dell Ente, nonché l Ordinanza Presidenziale relativa al conferimento degli incarichi Dirigenziali, che attribuisce al Dott. Sergio Cristante la Dirigenza del Settore Ecologia. Responsabile dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) di Spilimbergo p.i. Pietro DE NARDO Tutto ciò premesso DETERMINA 1. Decisione Di adottare, fatti salvi ed impregiudicati i diritti di terzi, l'autorizzazione Unica Ambientale (AUA) ai sensi del D.P.R.59/2013 a favore dell impresa SPILIMBERGO DENTALE S.R.L., con sede legale ed operativa in VIA PONTE ROITERO 1 in comune di Spilimbergo (PN) che sostituisce i seguenti titoli abilitativi: o autorizzazione agli scarichi non in fognatura di sole acque reflue assimilate alle domestiche, di competenza comunale. I limiti e le prescrizioni sono riportati nell Allegato A, che fa parte integrante e sostanziale della presente determinazione. L AUA sostituisce le autorizzazioni di cui ai titoli sopra richiamati eventualmente possedute dall impresa. 2. Durata La validità della presente Autorizzazione Unica Ambientale, ai sensi dell'art. 3, comma 6, del D.P.R. 59/2013 è pari ad anni quindici (15) a partire dalla data di rilascio del provvedimento da parte del SUAP competente. Sei mesi prima della scadenza dovrà essere richiesto, tramite il SUAP competente, il rinnovo del presente provvedimento, secondo quanto previsto dall'art. 5, comma 1, del D.P.R. 59/2013. 3. Avvertenze 1. Sono fatte salve, ferme restando al riguardo le responsabilità dell impresa come sopra autorizzata le autorizzazioni e prescrizioni di competenza di altri enti e/o organismi, nonché le altre disposizioni legislative e regolamentari comunque applicabili in riferimento all attività dell impianto, con particolare riferimento alle competenze comunali in materia di lavorazioni insalubri, alla disciplina della sicurezza sui luoghi di lavoro, alle disposizioni in materia edilizio-urbanistica e di prevenzione incendi ed infortuni. 2. L'autorità competente potrà procedere all'aggiornamento delle condizioni autorizzative qualora emerga che l'inquinamento provocato dall'attività dell'impianto è tale da renderlo necessario. Tale eventuale aggiornamento non
modificherà la durata dell'autorizzazione. 3. L Autorità competente si riserva di rinnovare o rivedere le prescrizioni contenute nell autorizzazione, prima della sua naturale scadenza quando: o le prescrizioni stabilite nella stessa impediscano o pregiudichino il conseguimento degli obiettivi di qualità ambientale stabiliti dagli strumenti di pianificazione e programmazione di settore; o nuove disposizioni legislative comunitarie, statali o regionali lo esigono; o vengano riscontrate situazioni eccezionali e di urgente necessità per la tutela della salute pubblica e dell'ambiente; o ovvero per altri motivi, esigenze, o ulteriori valutazioni tecniche ed amministrative, o altre verifiche. 4. In caso di modifica dell attività o dell impianto, si applicano le disposizioni di cui all art. 6 del D.P.R. 59/2013. 5. Qualora intervengano variazioni relative alla denominazione dell impresa o modifiche dell assetto societario, esse dovranno essere comunicate, sempre tramite lo SUAP, alla Provincia-Autorità competente. L eventuale subentro nella gestione dell impianto da parte di terzi deve essere preventivamente autorizzato. 6. La cessazione dell attività deve essere tempestivamente comunicata all Autorità competente. 7. L Autorità competente è autorizzata ad effettuare tutti i controlli che ritenga necessari per accertare il rispetto delle eventuali prescrizioni autorizzative. 8. La mancata osservanza delle prescrizioni può determinare la diffida, sospensione o revoca in relazione a ciascun titolo abilitativi sostituito, ed in relazione alla specifica normativa di settore, oltre all applicazione di eventuali sanzioni previste dalla normativa vigente. 9. Per quanto non espressamente previsto o prescritto nel presente provvedimento si richiamano le disposizioni normative vigenti in materia. 10. Il presente provvedimento viene trasmesso allo Sportello Unico competente ai sensi e per gli effetti di cui al D.P.R. n. 59/13. Il presente provvedimento è assunto nel rispetto dell art. 147-bis del TUEL 267/2000 come modificato con D.L. 174 del 10.10.2012, convertito in Legge n. 213/2012, in ordine alla regolarità tecnica. 4. A chi ricorrere Ai sensi dell art. 3 della Legge 241/90, il soggetto destinatario del provvedimento può presentare ricorso nei modi di legge alternativamente al T.A.R. o al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 ed entro 120 giorni dalla trasmissione della presente autorizzazione.
ALLEGATO A Autorizzazione allo scarico di acque reflue assimilate alle domestiche non in fognatura Soggetto competente: Comune di Spilimbergo Preso atto delle osservazioni inviate dall ARPA con nota pec prot. 4901 del 27.01.2015; Atteso che la normativa vigente in materia dispone che gli agglomerati superiori ai 2000 a.e. devono essere provvisti di reti fognarie e che l insediamento della ditta Spilimbergo Dentale ricade nell agglomerato Spilimbergo Capoluogo (8.527 a.e); Ribadita a parere della Scrivente la difficoltà di un eventuale immediato allacciamento alla rete fognaria comunale di via Santa Chiara per le motivazioni riportate nelle premesse del nostro primo parere e che non si è in grado di definire la tempistica di realizzazione della fognatura in previsione, da parte del gestore del S.I.I.; Convenendo con quanto espresso dall ARPA sulla necessità che l agglomerato sia provvisto di fognatura come peraltro già previsto dal Progetto Generale delle fognature del Comune di Spilimbergo e sulla normativa sui sistemi individuali di trattamento situati all interno di agglomerati, si ritiene, nel rispetto della normativa vigente in materia che gli scarichi dei 2 bagni dello studio dentistico, possano essere recapitati nel suolo e sottosuolo tramite pozzo perdente previo trattamento delle acque reflue assimilate alle domestiche con un impianto di tipo secondario o equivalente, nel rispetto dei limiti della tab. 4 dell Allegato 5 parte terza del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. Si ritiene che le opere indicate debbano essere realizzate entro 1 anno dalla data di rilascio del provvedimento AUA. Resta inteso l obbligo di allacciamento alla rete fognaria secondo le indicazioni dell ente gestore del servizio Idrico Integrato. Pordenone, lì 15/04/2015 IL DIRIGENTE Sergio Cristante Sottoscritto digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 e successive modifiche ed integrazioni
Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: SERGIO CRISTANTE CODICE FISCALE: CRSSRG54L21B940M DATA FIRMA: 15/04/2015 12:47:35 IMPRONTA: A4FCDE2E44BF6AD09C8FFAB2B207CE15146D80C485E67D04DFF9691EB2262EF5 146D80C485E67D04DFF9691EB2262EF55947920CF5EFBA71AD29F09C40FDF08F 5947920CF5EFBA71AD29F09C40FDF08F02FB8C225D46F68B99AA8853C6C339EC 02FB8C225D46F68B99AA8853C6C339ECC8F2A2FF227B41E3ABC05702FE2CD35A Atto n. 813 del 15/04/2015