Laboratorio 3. Costruzione dell Architettura Proff. Paola Marrone Chiara Tonelli Modulo di Fisica Tecnica Prof. Marco Frascarolo LEZIONE 2 CERTIFICAZIONE ENERGETICA: La normativa nazionale vigente Università degli Studi di Roma Tre Facoltà di Architettura A. A. 2010-2011
LA NORMATIVA VIGENTE L. 10 del 09/01/1991 Dlgs.192 del 19/08/2005 (attuazione della Direttiva 2002/91/CE) Dlgs.311 del 29/12/2006 D.M. del 26/06/2009 (linee guida nazionali)
LA NORMATIVA VIGENTE LINEE GUIDA NAZIONALI Certificazione energetica degli edifici DM 26 giugno 2009 (GU n. 158 del 10 luglio 2009) Dal 10 luglio 2009 sono state emanate le LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI. Si pone fine così al periodo transitorio in atto dall emanazione del DLgs 192/2005. E quindi ora d obbligo redigere l attestato di CERTIFICAZIONE ENERGETICA (non vi è obbligo, però, di allegarlo agli atti di compravendita come previsto nell articolo 6 commi 8 e 9 del DLgs 192/2005, abrogati con il DL 112/2008).
LA NORMATIVA VIGENTE LINEE GUIDA NAZIONALI Certificazione energetica degli edifici DM 26 giugno 2009 (GU n. 158 del 10 luglio 2009) ELEMENTI ESSENZIALI DEL SISTEMA DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI (Art. 4 DM 26 luglio 2009): Le norme tecniche conformi e coerenti a quelle di riferimento; Le metodologie di calcolo (anche semplificate); I valori di legge e le classi prestazionali che consentono ai cittadini di valutare e raffrontare la prestazione energetica dell edificio in forma sintetica e anche non tecnica ; I dati informativi recanti l efficienza energetica dell edificio; I suggerimenti per il miglioramento dell efficienza energetica dell edificio; I requisiti professionali e i criteri per assicurare la qualificazione e l indipendenza dei soggetti preposti alla certificazione energetica.
LA NORMATIVA VIGENTE LINEE GUIDA NAZIONALI Certificazione energetica degli edifici DM 26 giugno 2009 (GU n. 158 del 10 luglio 2009) Gli attestati di certificazione hanno una validità temporale di 10 anni (comma 5 art. 6 DL 19 agosto 2005 n 192 e successive modifiche); Il certificato decade qualora non vengano rispettate le prescrizioni normative vigenti per il controllo di efficienza energetica degli impianti di climatizzazione asserviti all edificio. In tal caso la scadenza del certificato è fissata al 31 dicembre dell anno successivo a quello in cui è prevista la prima scadenza non rispettata per la manutenzione degli impianti; Il certificato va aggiornato ad ogni intervento di ristrutturazione edilizia e impiantistica che modifica la prestazione energetica dell edificio: Interventi di ristrutturazione che riguardano almeno il 25% della superficie esterna dell edificio; Interventi migliorativi degli impianti di climatizzazione e produzione di ACS che prevedano l installazione di sistemi con rendimenti più alti di almeno il 5% rispetto a quelli preesistenti; Interventi che riducano la prestazione energetica dell edificio.
LA NORMATIVA VIGENTE LINEE GUIDA NAZIONALI Certificazione energetica degli edifici DM 26 giugno 2009 (GU n. 158 del 10 luglio 2009) La prestazione energetica degli edifici (allegato A punto 3) si esprime tramite l indice di prestazione energetica globale, calcolato come: INDICE DI PRESTAZIONE ENERGETICA Illuminazione artificiale INDICE DI PRESTAZIONE ENERGETICA Climatizzazione estiva (UNI TS 11300 Parte 3 - in corso di discussione) INDICE DI PRESTAZIONE ENERGETICA Produzione di acqua calda sanitaria (UNI TS 1330 Parte 2) INDICE DI PRESTAZIONE ENERGETICA Climatizzazione invernale (UNI TS 11300 Parte 1 e 2)
LA NORMATIVA VIGENTE LINEE GUIDA NAZIONALI Certificazione energetica degli edifici DM 26 giugno 2009 (GU n. 158 del 10 luglio 2009) ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA (AQE) Edificio di nuova costruzione o completamente ristrutturato (superficie >1000mq); Ristrutturazione parziale, manutenzione straordinaria; Nuovo impianto termico o ristrutturazione dell impianto termico esistente; Sostituzione del generatore di vapore. Va presentato in Comune da un tecnico competente abilitato (progettista + direttore dei lavori) in sede di dichiarazione di fine lavori. La metodologia di calcolo adottata fa riferimento alla UNI TS 11300 Parte 1 e 2.
LA NORMATIVA VIGENTE LINEE GUIDA NAZIONALI Certificazione energetica degli edifici DM 26 giugno 2009 (GU n. 158 del 10 luglio 2009) ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA (ACE) Edifici nuova costruzione; Atti di compravendita a titolo oneroso a partire dal 1 luglio 2009. Ha validità per 10 anni. Va redatto da un esperto indipendente (tecnico abilitato dalle regioni dotate di un apposito albo). Va consegnato al proprietario o ad un responsabile dell edificio (non in Comune). Non è obbligatorio l allegarlo all atto di compravendita. La metodologia di calcolo adottata può essere semplificata: la norma fa espressamente riferimento al software di calcolo DOCET (se SU<3000 m2) o al metodo semplificato dell allegato 2 (se SU<1000 m2).
LA NORMATIVA VIGENTE LINEE GUIDA NAZIONALI Certificazione energetica degli edifici DM 26 giugno 2009 (GU n. 158 del 10 luglio 2009) PROTOCOLLO DI ISPEZIONE I dati di contesto forniscono informazioni generali sulla presenza di edifici confinanti che limitano lo sfruttamento dell energia solare: Edifici confinanti; Edifici contigui; Edifici schermanti (se ostruiscono almeno il 50% dell edificio da certificare); Nessuna ostruzione.
LA NORMATIVA VIGENTE Dati dell edificio: LINEE GUIDA NAZIONALI Certificazione energetica degli edifici DM 26 giugno 2009 (GU n. 158 del 10 luglio 2009) PROTOCOLLO DI ISPEZIONE Anno di costruzione dell edificio; Gradazione del colore dell involucro verticale; Individuazione di ristrutturazioni importanti effettuate; Altezza netta interpiano tra estradosso e intradosso; N di piani fuori terra; N di piani interrati riscaldati; Dimensioni lineari in pianta; Superficie lorda in pianta (per certificazione degli edifici); Superficie netta in pianta (per certificazione di appartamenti); Tipo della struttura degli edifici.
LA NORMATIVA VIGENTE LINEE GUIDA NAZIONALI Certificazione energetica degli edifici DM 26 giugno 2009 (GU n. 158 del 10 luglio 2009) PROTOCOLLO DI ISPEZIONE Ambienti non riscaldati: Cantine; Sottotetto; Vano scale. Dati dell INVOLUCRO OPACO e dell INVOLUCRO TRASPARENTE.
LA NORMATIVA VIGENTE LINEE GUIDA NAZIONALI Certificazione energetica degli edifici DM 26 giugno 2009 (GU n. 158 del 10 luglio 2009) Impianto di riscaldamento: PROTOCOLLO DI ISPEZIONE Generazione (dai dati contenuti sul libretto di caldaia); Distribuzione (tubature a vista o sottotraccia); Emissione (tipo di terminali); Regolazione. -Impianto di produzione dell ACS.
DOCET SOFTWARE DI CALCOLO DOCET Certificazione energetica degli edifici
DOCET SOFTWARE DI CALCOLO DOCET Certificazione energetica degli edifici DOCET È uno strumento di simulazioni degli involucri edilizi basato su bilanci mensili atto alla certificazione energetica degli edifici residenziali esistenti e basato sulle tecnologie sviluppate in ambito CEN, in attuazione alla direttiva europea 20029/91/CE. Il 10 Luglio 2009 sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale le Linee Guida Nazionali per la Certificazione Energetica degli Edifici dove si fa espressamente riferimento (art. 5.2 - Allegato A) al metodo di calcolo DOCET (predisposto dal CNR e dall ENEA) come mezzo per la valutazione degli indici di prestazione energetica degli edifici per la climatizzazione invernale (Epi), e per la produzione di acqua calda sanitaria (EPacs).
DOCET SOFTWARE DI CALCOLO DOCET Certificazione energetica degli edifici DOCET DIFFERENZA TRA UN ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA E UNO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA: Se nel Comune dove ha sede l'edificio soggetto ad intervento sono in vigore procedure e metodologie per la produzione dell'attestato di certificazione energetica approvate dalla Regione (o dalla Provincia Autonoma o presenti nel regolamento comunale antecedentemente alla data dell' 8 ottobre 2005) occorre produrre tale certificazione nei modi e termini previsti da dette procedure. Negli altri casi è sufficiente l'attestato di qualificazione energetica come previsto dal decreto attuativo del 19 febbraio 2007.
DOCET SOFTWARE DI CALCOLO DOCET Certificazione energetica degli edifici DOCET Il software, che risulta essere molto intuitivo, si basa su una procedura di calcolo semplificata che guida l utente attraverso una serie di scelte standard. In tal modo si riducono i parametri inseribili dagli utenti, e quindi la possibilità di affinare i calcoli, ma si persegue l obiettivo di rendere le certificazioni di rapida esecuzione e ripetibili, quindi meno onerose. Nel caso di edifici particolari, il modello matematico semplificato può non riuscire a descrivere adeguatamente la realtà e, come previsto anche dal DLgs 311 Allegato 1 Comma 16, è possibile far ricorso a software più raffinati ( a interfaccia dettagliata o a simulazione dinamica ).
DOCET SOFTWARE DI CALCOLO DOCET Certificazione energetica degli edifici DOCET L idea fondamentale di semplificazione è chiedere all utente il numero minimo di dati quantitativi ed al tempo stesso ottenere più informazioni possibili sulle caratteristiche dell edificio ed il suo contesto attraverso una serie di informazioni qualitative. Il calcolo dettagliato della prestazione termica di un edificio richiede la conoscenza di numerosi parametri, conoscenza pressoché impossibile nel caso di edifici esistenti. Si è dunque deciso di operare un analisi sul parco edilizio residenziale esistente, raggruppando gli edifici in classi di età individuate per omogeneità costruttiva, soluzioni impiantistiche e anche in funzione della specifica legislazione vigente.
DOCET SOFTWARE DI CALCOLO DOCET Certificazione energetica degli edifici
DOCET SOFTWARE DI CALCOLO DOCET Certificazione energetica degli edifici CERTIFICAZIONE ENERGETICA EDIFICIO
DOCET Energia netta EDIFICIO: Prima del 1930 1930 45 1946 60 1961 75 1976 85 1986 91 1992 A>ualmente 1 4 3 2 Chiaro Medio Scuro Muratura portante Stru>ura mista C.A. + Muratura + Cemento Armato 5 Tabella delle zone climanche Zona Periodo di Orario climanca accensione consennto 1º dicembre 6 ore A 15 marzo giornaliere B 1º dicembre 8 ore 31 marzo giornaliere C 15 novembre 10 ore 31 marzo giornaliere D 1º novembre 12 ore 15 aprile giornaliere E 15 ogobre 14 ore 15 aprile giornaliere F nessuna nessuna limitazione limitazione
DOCET Energia netta 1 2 3 25% 50% 75% 100% Con / senza serrameno esterni Interno (nessun affaccio) Interno Esterno
DOCET Energia netta 1 3 2 0,30 m 0,45 m 0,60 m La TRASMITTANZA misura la quanotà di calore che nell'unità di tempo agraversa un elemento strugurale della superficie di 1 m² in presenza di una differenza di temperatura di 1 grado tra l'interno e l'esterno. Rappresenta l inverso delle resistenze termiche che incontra il flusso di calore nel suo cammino.
DOCET Energia netta 1 2 TeGo in legno A falda in laterizio SoleGa piana in laterocemento
DOCET Energia netta 1 3 2 Muratura di magoni pieni intonacao sulle due facce Muratura di magoni forao intonacata sulle due facce Parete a cassa vuota con magoni forao 0,30 m 0,45 m 0,60 m
DOCET Energia netta 1 2
DOCET Energia netta 1 2
DOCET Energia netta 1 2 3 Legno Metallo Non presente Alluminio Legno Isolato Non isolato
DOCET Energia netta 1
DOCET Energia netta
DOCET Energia netta
DOCET Energia netta
DOCET Energia netta
DOCET Energia netta Esporta i dao in excel Esporta i dao in excel
DOCET Energia fornita 1 2 Riscaldamento Riscaldamento + ACS Non presente Autonomo Centralizzato
DOCET Energia fornita 1 2 3 Tipo di collegore Orientamento / inclinazione Superficie captante [m 2 ] Non vetrato Vetrato Ad evacuazione
DOCET Energia fornita 1 2 Tipo di celle Orientamento / inclinazione Superficie captante [m 2 ] Silicio monocristallino Silicio policristallino Silicio amorfo
DOCET Energia fornita
DOCET Energia fornita
DOCET Energia fornita Passiamo a ENERGIA PRIMARIA
DOCET Energia fornita
DOCET Energia primaria 1 Sito di riferimento: hgp://dgerm.sviluppoeconomico.gov.it/dgerm/
DOCET Energia netta 1
DOCET Energia netta 1 Sito di riferimento: hgp://dgerm.sviluppoeconomico.gov.it/dgerm/
DOCET Energia primaria
DOCET Energia primaria
DOCET Certificazione energetica
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DOCET Certificazione energetica Stampare in PDF: CerOficato energeoco Qualificazione energeoca
DOCET Certificazione energetica
CONCLUSIONI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Miglioramenti in fase di progettazione di un nuovo edificio Ottimizzazione energetica di un edificio: Orientamento dell edificio; Caratteristiche dell edificio con una corretta progettazione passiva dell involucro edilizio; Dimensioni, orientamento e tipologia delle superficie vetrate; Limitazioni infiltrazioni dall esterno.