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Istituto Comprensivo Statale 1 Schio Don A. Battistella Scuola dell'infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado Via Vercelli, 1-36015 SCHIO (VI) - Cod.F.83002430243 E-Mail: info@icsbattistella.it Intranet viic842005@istruzione.it - Pec viic842005@pec.istruzione.it Tel. 0445/531539-523417 - Fax 0445/505785 Prot.n. 3779/2018 Schio, 11 dicembre 2018 AL COLLEGIO DEI DOCENTI e p.c. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA AGLI ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. IL DIRIGENTE SCOLASTICO - VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d ora in poi: Legge), recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ; - PRESO ATTO che l art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre (termine ordinatorio vedasi Nota MIUR n. 17832 del 16 ottobre 2018) dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d ora in poi: Piano) ; 2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; 3) il piano è approvato dal consiglio d istituto; 4) esso viene sottoposto alla verifica dell USR per accertarne la compatibilità con i limiti d organico assegnato e, all esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; 5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola; - TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori; Pag. 1 a 8

EMANA ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente Atto d indirizzo per le attività della scuola e per le scelte di gestione e di amministrazione Relativamente alle priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente piano di miglioramento di cui all art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80, si invitano i Docenti al perseguimento degli obiettivi sotto elencati: 1) rendere coerente il piano dell'offerta formativa a livello delle scelte curricolari ed extracurricolari (progetti di ampliamento dell'offerta formativa); 2) trovare modalità e forme per presidiare il piano dell'offerta formativa nelle fasi di realizzazione, monitoraggio e autovalutazione dei risultati; 3) individuare gli strumenti per garantire l'unitarietà dell'offerta formativa, nel rispetto della libertà d'insegnamento; 4) adeguare il curricolo con obiettivi relativi alle competenze di cittadinanza; 5) incrementare le competenze di cittadinanza e costituzione per tutto l'istituto; 6) prevedere forme di valutazione relative alle competenze curricolari e trasversali tramite prove adeguate annuali, avviare attività laboratoriali con approccio sperimentale concreto; 7) esercitare l'autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo volta all'innovazione metodologica e didattica, nonchè la formazione e l'aggiornamento culturale e professionale del personale scolastico; 8) curare i processi di comunicazione organizzativa interna ed esterna; 9) predisporre il Piano dell'offerta Formativa Triennale sviluppando le seguenti macro aree: 1- ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA (organigramma Docenti e ATA e relativo funzionigramma); 2- ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA (potenziamento e ampliamento, valorizzazione delle eccellenze); 3- VALUTAZIONE DELLA SCUOLA (questionari); 4- RISORSE UMANE E MATERIALI (richiesta organici, attrezzature...). Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, si terrà conto dei risultati delle rilevazioni INVALSI relative allo scorso anno ed in particolare dei seguenti aspetti: o migliorare la qualità dei processi formativi e didattici anche con il potenziamento delle attività laboratoriali finalizzate all acquisizione di competenze specifiche nelle varie discipline attraverso un adeguata valutazione delle stesse individuando gli aspetti essenziali del servizio; o migliorare le competenze linguistiche degli alunni, con particolare attenzione agli alunni con Bisogni Educativi Speciali e agli alunni stranieri soprattutto per quanto riguarda l italiano lingua 2 come lingua di studio. Pag. 2 a 8

Si terrà conto delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori. Nel caso specifico: Piano di contrasto al Bullismo, al Cyberbullismo e alle varie forme di dipendenze; Attività di orientamento all affettività e allo sviluppo dell identità personale; Attività rivolte alla continuità fra ordini e di orientamento in uscita. Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell art.1 della Legge: commi 1-4: 1. Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le disuguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini, la presente legge da' piena attuazione all'autonomia delle istituzioni scolastiche di cui all'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni, anche in relazione alla dotazione finanziaria. 2. Per i fini di cui al comma 1, le istituzioni scolastiche garantiscono la partecipazione alle decisioni degli organi collegiali e la loro organizzazione è orientata alla massima flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico, nonché all'integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture, all'introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale. In tale ambito, l'istituzione scolastica effettua la programmazione triennale dell'offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l'apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali. 3. La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi di cui ai commi da 5 a 26, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonchè della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l'interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le forme di flessibilità dell'autonomia didattica e organizzativa previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n.275, e in particolare attraverso: a) l'articolazione modulare del monte orario annuale di ciascuna disciplina, ivi compresi attività e insegnamenti interdisciplinari; Pag. 3 a 8

b) il potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti della dotazione organica dell'autonomia di cui al comma 5, tenuto conto delle scelte degli studenti e delle famiglie; c) la programmazione plurisettimanale e flessibilità dell'orario complessivo del curricolo e di quello destinato alle singole discipline, anche mediante l'articolazione del gruppo della classe. 4. All'attuazione delle disposizioni di cui ai commi da 1 a 3 si provvede nei limiti della dotazione organica dell'autonomia di cui al comma 201, nonchè della dotazione organica di personale amministrativo, tecnico e ausiliario e delle risorse strumentali e finanziarie disponibili. commi 5-7 e 14: Si terrà conto in particolare delle seguenti priorità: Le istituzioni scolastiche, nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, individuano il fabbisogno di posti dell'organico dell'autonomia, in relazione all'offerta formativa che intendono realizzare, nel rispetto del monte orario degli insegnamenti e tenuto conto della quota di autonomia dei curricoli e degli spazi di flessibilità, nonché in riferimento a iniziative di potenziamento dell'offerta formativa e delle attività progettuali, per il raggiungimento degli obiettivi formativi individuati come prioritari tra i seguenti: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia CLIL (Content language integrated learning) nella scuola secondaria di primo grado; b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; c) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; d) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; e) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale, nell'arte e nella storia dell'arte; f ) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport; g) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo all'utilizzo critico e consapevole dei media, della rete e dei social network; h) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; i) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con Pag. 4 a 8

il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore; l) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio; m) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; n) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; o) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali; p) definizione di un sistema di orientamento. Per quanto concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere presente che devono essere potenziate le aule polifunzionali (aula-laboratorio, aula multimediale, aula aumentata per l utilizzo delle ICT, etc.) Per quanto riguarda i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio di riferimento è così definito (situazione al 01/09/2018): SCUOLA DELL INFANZIA 10 docenti su posto comune 3 docente Sostegno + 6 ore Ore 7,5 IRC SCUOLA PRIMARIA: 46 docenti su posto comune 1 docente Lingua Straniera 8 docenti sostegno 2 docenti IRC + 17 ore SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: A001 2 docenti + 4 ore A022 12 docenti + 6 ore A028 6 docenti + 12 ore A030 2 docenti + 4 ore A049 3 docenti + 4 ore A060 2 docenti + 4 ore AA25 10 ore AB25 3 docenti + 6 ore AC25 1 docente + 4 ore AD25 8 ore AD00 7 docenti + 6 ore IRC 1 docente Pag. 5 a 8

Per il fabbisogno di organico funzionale per il triennio di riferimento, si può ipotizzare che la richiesta sia finalizzata al raggiungimento dei seguenti obiettivi: 1. fornire un buon livello di competenze di base nelle varie discipline; 2. arricchire l'offerta formativa attraverso attività opzionali pomeridiane; 3. favorire occasioni di aggregazione e di inclusione. Per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell offerta formativa il fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro un limite definito in n. 8 unità. Nell ambito dei posti di potenziamento sarà accantonato preliminarmente un posto di docente della classe di concorso A022 per l esonero del Collaboratore Vicario del Dirigente. I docenti assegnati per il potenziamento dell offerta formativa verranno utilizzati per il perseguimento delle finalità individuate di cui al comma 7 e, nello specifico: sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica; sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali, con DSA, con richieste di percorsi di studio personalizzati; valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; valorizzazione delle eccellenze; miglioramento delle pratiche di orientamento e continuità all interno dell Istituto; potenziamento della didattica per competenze anche mediante la costruzione di prove strutturate quadrimestrali e finali Per il triennio si può ipotizzare la seguente richiesta: 1 docente (gestione) : coordinamento didattico/collaborazione con il DS; 5 docenti (didattica/gestione): iniziative per il diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali anche attraverso l attivazione di percorsi individualizzati e personalizzati; iniziative per la prevenzione e per il contrasto dei fenomeni della dispersione scolastica, della discriminazione e del bullismo, anche informatico, per l inclusione scolastica; 1 docente (didattica): rivisitazione del gruppo classe con riduzione del numero di alunni e di studenti per classe classi aperte; 1 docente (didattica/gestione): alfabetizzazione e perfezionamento della lingua italiana (Italiano L2) per alunni stranieri, anche mediante l attivazione di corsi opzionali di lingua e la dotazione di laboratori linguistici anche in rete. I progetti e le attività sui quali si intenderà utilizzare i docenti dell organico del potenziamento dovranno essere coerenti con quanto sopra tenendo comunque in considerazione che l organico del potenziamento dovrà servire, a bisogno, alla copertura delle supplenze brevi. Pag. 6 a 8

nell ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste la figura del coordinatore settore infanzia/primarie, del coordinatore scuole secondarie, dei coordinatori di plesso, del coordinatore di classe per la scuola secondaria (rispettivamente 1+1+6+20); dovrà essere prevista l istituzione di dipartimenti per aree disciplinari con la relativa funzione di coordinatore di dipartimento; Per quanto riguarda i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito (situazione al 01/09/2018): 1 DSGA 7 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI 18 COLLABORATORI SCOLASTICI commi 10 e 12: Compatibilmente con le risorse disponibili possono essere previste iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso. commi 15 e 16: Si promuoveranno iniziative di educazione alle pari opportunità, prevenzione della violenza di genere; commi 56 e 61: Si prevederanno aule multi laboratoriali e una didattica per competenze intesi come una pratica del fare, in modo che lo studente diventi protagonista: 1. di un processo di costruzione di conoscenze e di sviluppo di abilità che gli permettono di essere coinvolto in una situazione collettiva di scambio comunicativo tra pari; 2. rielaborare conoscenza attraverso l'esperienza diretta; di costruire un apprendimento significativo dovendo trovare soluzioni a situazioni problematiche; 3. di vivere la vicenda scolastica attraverso l'esperienza di emozioni positive; 4. di essere consapevole del proprio modo di imparare attraverso il confronto e la valutazione delle proprie idee e la negoziazione di significato con gli altri. comma 124: Per quanto riguarda la formazione dei docenti si possono programmare: o Corso sulla didattica laboratoriale o Corso sulla didattica per competenze o Corso sulle metodologie didattiche innovative e inclusive o Corso per migliorare le competenze digitali e per un uso consapevole della Rete Internet e le sue applicazioni nella didattica. Poiché il P.T.O.F. deve esprimere in un orizzonte triennale le scelte educative, didattiche, curricolari, organizzative e formative della scuola, il P.T.O.F. dell'istituto IC Don A. Battistella - SCHIO deve essere uno strumento capace di: o esprimere l'identità culturale e progettuale della scuola; o rispondere ai bisogni dell'utenza e del territorio o ridurre lo scarto tra i risultati attesi e quelli ottenuti o promuovere il dialogo tra scuola e famiglia Pag. 7 a 8

o promuovere la collegialità o definire percorsi formativi che permettano a tutti gli alunni il pieno sviluppo delle potenzialità o organizzare percorsi didattici secondo modalità fondate su obiettivi formativi e competenze tenendo conto dei contenuti disciplinari espressi nelle indicazioni nazionali per il curricolo. In particolare nel PTOF devono essere incluse le seguenti azioni: o attività di collaborazione con enti esterni o organizzazione di iniziative di sostegno, recupero e potenziamento o definizione delle attività curricolari ed extra-curricolari/progetti di istituto o iniziative di orientamento o introduzione delle nuove tecnologie o curricolo scolastico verticale. Si ritiene infine che il PTOF debba rispondere ai seguenti principi: CONGRUENZA TRASPARENZA CONDIVISIONE REALIZZABILITA' VALUTAZIONE I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell organico dell autonomia (ex potenziamento) devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e definendo l area disciplinare coinvolta. Si terrà conto del fatto che l organico dell autonomia deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l intera quota disponibile. Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza / assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza. Il Piano dovrà essere predisposto a cura del gruppo di lavoro indicato in sede di collegio dei docenti entro il termine utile indicato nella nota MIUR n. 17832 del 16 ottobre 2018, per essere portata all esame del collegio stesso ed infine portato in Consiglio di Istituto per la sua approvazione. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Roberto Polga Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art.3 comma 2 D. L.vo n.39/1993 Pag. 8 a 8