DUEMILA ANNI MA NON LI DIMOSTRA!! Vita, opere e miracoli della pubblicità



Documenti analoghi
Scopri il piano di Dio: Pace e vita

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici

La prima pagina uno schema fisso La testata manchette

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/ /4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

Mini progetti Nuovo Progetto italiano 2 UNITÀ 1

STORIA DEGLI STATI UNITI D AMERICA (U.S.A.)

COME SI VESTIVANO NELL ANTICA ROMA?

Mario Basile. I Veri valori della vita

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE

Le biblioteche raccontate a mia fi glia

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

Scuola Primaria Ferrarin Bellaria Igea Marina

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA

KUALID CHE NON RIUSCIVA A SOGNARE

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

ACCOCCOLIAMOCI. Settore. Tema HOME. Classi PREMESSA. Autori OBIETTIVI MATERIALE SVOLGIMENTO OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFIA

Indice. Imparare a imparare

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

La vita quotidiana durante la guerra

continuare a raccogliere sempre buoni frutti anche dopo 30 anni!

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE

2011 PUATraining Italia Ltd. marchio di proprietà di PUATraining Italia Ltd. - info@puatraining.it

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

Mentore. Presentazione

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

QUESTIONARIO ALCUNE DOMANDE PER CAPIRE I TUOI GUSTI PERSONALI NEL VESTIRE: 1. Che genere di abbigliamento ti piace? Elegante Casual Sportivo Altro

L ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172

Gestione del conflitto o della negoziazione

SCUOLA ITALIANA PIETRO DELLA VALLE TEHERAN

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING!

Curricolo di Religione Cattolica

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

UN REGALO INASPETTATO

La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi

Ogni anno, l 8 Marzo si celebra la "Festa della donna". Ma perché è stata istituita? E perché proprio l 8 Marzo? Questa data ricorda una terribile

CEPIM-Torino Centro Persone Down Museo Nazionale del Cinema

Amore in Paradiso. Capitolo I

Progettazione e realizzazione di un annuncio pubblicitario a mezzo stampa (annunci in giornali o riviste).

POSTE ITALIANE PRESENTAZIONE DEI FRANCOBOLLI E CARTOLINA POSTALE ORDINARI POSTA ITALIANA. (Roma, 7 luglio 2009)

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

Benvenuti In Italia. Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri. Fotografia di Ross Thompson

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE CLASSE 3 E ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROF.SA CALCAGNO VALERIA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s

PENSIERO DI LENIN. Fonte: Lenin [Vladimir Ilic Ulianov], Scritti economici, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp

Si è pensato di riassumere le diverse definizioni nel modo seguente:

Codici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica.

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa

Mi chiamo Stefania Moretti e rappresento l Azienda AUDIO VIDEO ITALIANA, fondata nel 1972 da Vittorio Moretti.

Il SENTIMENT E LA PSICOLOGIA

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI

Come fare una scelta?

Attività Descrizione Materiali utilizzati

PREMESSA. È sembrato opportuno partire, in questo elaborato, da. un analisi del mezzo usato per l emissione del messaggio e la

Mini progetti Arrivederci! 1 UNITÀ 1

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

Animals Asia Io sto con gli orsi

La Leadership efficace

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA

Il sistema monetario

Salvatore Salamone. Manuale d istruzione per. Coppie che. Scoppiano QUALCOSA SI PUÒ FARE! ... tutto sommato un libro d amore

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

IL GATTO RAPITO. dai 7 anni. ErMInIA DELL OrO

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.

Le storie sociali. Francesca Vinai e Clea Terzuolo

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Valeria Baglio. Sindaco di Roma. Presidente dell Assemblea Capitolina

MAESTRO DI KARATE-DO QUESTO MESSAGGIO E' RIVOLTO AI PRATICANTI E AGLI APPASSIONATI...

Unità 20. La legge sul ricongiungimento familiare. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

Siamo un cambiamento in cammino

Vivere il Sogno. Vivere è bello, vivere bene è meglio!!! Diventa fan su Facebook: Tutte le novità da subito

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

Assunta Pieralli nasce nel 1807 in un piccolo paese chiamato Lippiano appartenente alla diocesi di Città di Castello.

lo PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

Nella tua vita da lavoratore precario quanti contratti di lavoro hai collezionato?

Il mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi

COMUNICATO STAMPA COMITATO POPOLO CANNIBALE

Da dove nasce l idea dei video

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

Gli Scenari. Cosa sono. Gli Scenari. sono casi rappresentativi delle situazioni reali in cui gli utenti svolgono la loro attività.

Progetto incontra l autore

BUON LAVORO. Linee guida per la realizzazione della campagna Buon lavoro! nelle residenze per anziani dell Alto Adige INTRODUZIONE LA CAMPAGNA

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

nome classe data la repubblica, la costituzione Quanti voti ha ricevuto la monarchia? Quanti la repubblica?...

Mini progetti Arrivederci! 2 UNITÀ 1

CODICE DI MARKETING DI JÄGERMEISTER

Rimini Fiera 7-10 novembre 07 ECOMONDO

Transcript:

DUEMILA ANNI MA NON LI DIMOSTRA!! Vita, opere e miracoli della pubblicità Anche Dio crede nella pubblicità, infatti ha messo campane in ognuna delle sue chiese. Sacha Guitry Attore, regista e sceneggiatore francese (1885-1957) S ebebbene stia attraversando in questa epoca il suo periodo di maggiore diffusione, la pubblicità nasce in tempi molto remoti, per esigenze esclusivamente commerciali, ma già da allora è un esempio di come la creatività e l arguzia dell uomo possano essere impiegate per spingere le ruote del sistema compravendita. Sebbene con metodi diversi e con minore insistenza rispetto ad oggi, la pubblicità ha influenzato i gusti del consumatore già nella vita quotidiana degli antichi romani: gli scavi archeologici di Pompei (spopolata e distrutta a seguito di una tremenda eruzione vulcanica nel 79 d.c.) hanno riportato alla luce esempi eloquenti di questo genere. Sulle mura degli edifici, compaiono, difatti, numerose scritte del tipo: Caecilius Balbus bonus panem facit (=Cecilio Balbo fa buon pane) o anche esempi di propaganda politica: Suffragamini Lucretio Rufo a Fusco et Lucio (=Votate Lucrezio Rufo da Fusco e Lucio ). Un po' sgrammaticato questo menu (tabula lusoria) di un'osteria pompeiana che offre per cena pollo, pesci, prosciutto di coscia, pavone, cacciagione Questa pittura parietale pompeiana raffigura la conversazione tra due commensali: "Io sto proprio bene qui", dice l'uno. "E' proprio così!", risponde l'altro.

In età medievale, una forma di pubblicità è rappresentata dalle insegne di arti o corporazioni, associazioni di artigiani, come anche medici e speziali, sviluppatesi al tempo dei Comuni, finalizzate a prevenire frodi imitazioni, a controllare la qualità delle merci, a regolamentare i prezzi e la quantità di prodotti da rivendere nei mercati. Infine, le corporazioni assistevano gli orfani e le vedove degli artigiani, mantenevano i colleghi malati, facevano elemosine. Bisognerà attendere in seguito per altri esempi di pubblicità, come quello apparso nel 1630 su un quotidiano dell epoca, dove era stato stampato a lettere maiuscole il nome di un prodotto. Timidi tentativi che verranno rafforzati con l avvento della II Rivoluzione Industriale, quando inizieranno ad apparire i primi manifesti per le strade delle città, su insegne ben visibili o sulle stesse facciate degli edifici, mentre diventano sempre più frequenti, al contempo, pagine e immagini di propaganda su giornali e riviste. Nel Novecento, oltretutto, la propaganda politica diverrà il cavallo di battaglia delle grandi politiche americane ed europee, sostenute da regimi totalitari come quello mussoliniano, social nazionalista e sovietico, per inculcare ideologie non di rado distorte e sollevare le masse nelle grandi imprese della nazione. Negli anni 60, poi, la pop art incoraggerà l avanzata della pubblicità, come del resto in passato l influenza del moto futurista era stata a dir poco decisiva. Nasce nel 1957 Carosello, spettacolo televisivo serale che catturerà letteralmente il piccolo schermo. Un programma teatrale semplice e infantile, costruito letteralmente dalla pubblicità e per la pubblicità: a commissionare i brevi sketch industrie e agenzie che intendevano segnalarsi e farsi spazio nei commerci e negli affari. La forza esercitata dagli spot sulle grandi masse raggiungerà un potere tanto incisivo da trasformare la pubblicità in una vera rampa di lancio addirittura per la politica. Basti pensare che negli anni 80 salirà alla Casa Bianca un consumato pubblicitario, ovvero Ronald Regan, attore peraltro in alcuni film western e sponsor di note sigarette.

Quanto alle tecniche di pubblicizzazione, più che evidente la loro evoluzione. Se nell antica Roma consistevano in semplici iscrizioni parietali messe ben in vista nei luoghi pubblici, con la nascita di quotidiani, giornali e riviste nacquero gli annunci. Comunque, fino alla Seconda Rivoluzione Industriale e per tutta la metà del 1900, fino all avvento della fotografia a colori e della tv, la pubblicità poté esprimersi solo via cartacea, o tramite le stazioni radio dell epoca. Essendo mancanti strumenti come schermi, computer e strumenti in generale per sofisticate rielaborazioni digitali, i primi manifesti furono caratterizzati da una certa semplicità, e curati da veri e propri artisti, commissionati da aziende e proprietari, specialmente di teatri, locali pubblici nel circuito della bella vita. Simile influsso fu presente in misura marcata negli ambienti parigini e londinesi, dove gli artisti emergenti avevano abbandonato gli ameni paesaggi di campagna per dedicare la loro tele agli ambienti vivi e frizzanti della città. Furono utilizzate inizialmente tinte forti, pure, a valorizzare lo schema appena delineatosi di slogan-visual, immagini e parole efficaci per veicolare messaggi pratici e valoriali. Tutt oggi, sembrano essere stati sfruttati tutti i mezzi di comunicazione possibili: tv, radio, cinema, ma anche il frequentatissimo World Wide Web, un vera giungla di spot e offerte che spesso nasconde sgradevoli sorprese. Senza poi contare cartelloni, manifesti, fiancate di treni, autobus, tram, persino la scia di aeroplani o addirittura prodotti che ne raccomandano altri. E per legittimare un sistema non privo di riscontri culturali ma non sempre politically correct, ci si è inventati anche un santo protettore, il predicatore San Bernardino da Siena (1380-1444), che diffondeva (e dunque pubblicizzava) la sua fede in Cristo con monogrammi (quasi logo ante litteram) e parole di ispirazione divina. Anche i pubblicitari, in fondo, hanno un anima (da vendere)!

Non tutte le pubblicità del tempo vantavano però un buon genio creativo, come questo manifesto di inizio secolo, della ditta Gucci (all epoca solo una modesta bottega fiorentina), che non lascia spazio a immagini suggestive o frasi ad effetto. Serviva più che altro a segnalare l esistenza dell attività e ad elogiarne i prodotti. L unico elemento decorativo è la cornicetta a quadrettini intorno alle scritte, che richiama molto le cuciture di abiti, borse, cinture ecc., con cui la Gucci sarebbe divenuta in seguito una vera leader del settore. <<Anche l occhio vuole la sua parte>>: questa è un altra delle fini strategie persuasive utilizzate in passato e ancora oggi per inculcare nella mente del consumatore l idea di positività associata ad un prodotto. Nella foto uno spot per la Peroni, che sfrutta l immagine di una immaginaria coppia di sposini, giovane e attraente, in cui chiunque vorrebbe immedesimarsi. L autore sceglie poi il luogo adatto per un boccale di birra ghiacciata, la spiaggia, e ne approfitta per mettere in risalto le forme dei due. Dato che il maggior numero di acquirenti era ed è maschile, in primo piano è posta la ragazza, che lascia intravedere gambe lunghe ed eleganti, volto gentile, vita snella e corpo slanciato, tipico stereotipo di donna ideale, secondo l immaginario collettivo di quegli anni, che qualsiasi maschio desidera corteggiare. Sulla destra, un giovane altrettanto atletico e in forma, che rispecchia l ideale comunemente condiviso di simpatia e virilità. E infine, ma non da ultimo, lo slogan Di Birra in Birra di bene in meglio!, a sottolineare come il prodotto, sano, gradevole e naturale, può regalarci davvero un sorso di felicità. Così è, se vi piace!

Negli anni '10 la nota ditta di cioccolateria Milka si faceva pubblicità così. Il colore lilla veniva già utilizzato in combinazione con altre tinte altrettanto luminose e delicate. In questa pubblicità non compaiono un vero body-copy, nè un lungo testo al fine di descriverne al meglio le caratteristiche, eppure si riesce a illustrare perfettamente ciò che si vuol comunicare. Le poche parole scritte esprimono la naturalezza degli ingredienti. Due donne indossano costumi tipici di quegli anni intonati al colore utilizzato per la pubblicità. Il paesaggio di montagna comunica un senso di naturale purezza e le mucche, da sempre simbolo principale della "Milka", stanno a simboleggiare la freschezza e la genuinità degli ingredienti utilizzati per un prodotto particolarmente amato! E degli stessi anni quest altra pubblicità di sicuro singolare, particolare, quella delle note sigarette "Lucky Strike". Anche in questo caso non abbiamo body-copy, non un testo che ne specifichi gli effetti o le descriva, bensì uno slogan d'effetto: FOREVER AND EVER (= sempre e per sempre), accompagnato dall'immagine di due sposi felici, che simboleggiano, anche attraverso gli anelli di fumo, un legame che fumoso non è. Da notare come il fumo, all epoca, non venga demonizzato per i suoi effetti nocivi, a differenza delle odierne pubblicità (dovremo dire al negativo ), che invitano a un consumo limitato, laddove la pubblicizzazione non ne sia severamente vietata.

Il testo del si serve del tanto amato nome di Carosello al fine di pubblicizzare e vendere l'olio di oliva "Bertolli". Un disegno simpatico e carino di "Olivella",con in mano una bottiglia di olio, domina la scena. Non sono presenti body-copy né testi prolissi, come a volte si può trovare in alcune pubblicità, ma uno slogan efficace, sebbene elementare, chesembra rivolgersi alle fresche spose innamorate. Da notare, inoltre, i colori: sul nero intenso dello sfondo spiccano il bianco del disegno e il giallo dello schermo del televisiore e della bottiglia di olio in rilievo. Un ultimo dettaglio è la scritta del sito di Carosello posta sotto il "televisore", quasi fosse una garanzia dell'utilità e della buona qualità del prodotto, diffuso in tutto il mondo. Davvero splendidi i manifesti pubblicitar i anni '20 all'insegna di romantiche atmosfere vintage. E il caso di questa pubblicità di una marca di champagne, priva di testo, centrata sulla sola immagine della donna avvolta da un morbido drappo, che sembra esaltare in un moto di danza la pregiata bevanda. Il colore giallo, in risalto sul nero, e la forma avvolgente del mantello rendono la sagoma della ballerina simile a un morbido pulcino, il cui occhio, a ben osservare, è la testa, al contempo, della sensuale gitana! inconfondibile naturalmente la bottiglia

In questa pubblicità degli anni '20 un pagliaccio in calzamaglia rossa a pois, solleva una bottiglia di "Campari bitter" probabilmente all'arancia, poichè il corpo del personaggio è avvolto dalla buccia di questo frutto, quasi fosse un festone a spirale. Niente slogan nè body-copy, soltanto due semplici parole "Campari Bitter"! Sempre e dovunque Campari, per prendere il volo

Ecco come, negli anni '30, venivano pubblicizzati i sigari. Sembra quasi una banconota con il volto e mezzo busto di un "signore importante", probabilmente un personaggio della cultura, che fa da testimonial a questi sigari. Ciò che caratterizza questa pubblicità è la figura sbiadita, che rende tutto ciò più retrò, oserei quasi dire "magico". Da notare le immagini in secondo piano (esper imenti di Marconi, nave che allude all'emigrazione), quasi a valorizzare, con il riferimento a svolte epocali, l importanza di un prodotto di prestigio e qualità! Nella immagine, tratta da un giornale americano, si offre un esempio delle eleganti e insieme funzionali tipologie degli orologi dell'epoca. La marca "Rolex, in assoluto la migliore sul mercato, è famosa per la fattura dei suoi orologi, il maggior numero dei quali realizzati in oro. La preziosità del prodotto è rimarcata dallo slogan, ma anche dalla corona del marchio, oltre che alle due carte francesi. La pubblicità era già allora regolamentata da leggi e restrizioni: per evitare pubblicità occulta, le due carte non sono complete e mancano lettere e simboli alla figura rovesciate come alle due f igure reali.

La pubblicità, sempre perseguendo scopi commerciali, arrivò ad influenzare profondamente l etica del tempo. Una delle tante idee sdoganate fu quella della nudità femminile, fino agli anni 50 sempre rigorosamente tenuta nascosta da un pensiero ancora estremamente puritano e bigotto. Notando l attrazione del pubblico maschile verso pubblicità con testimonial giovani ed attraenti, le industrie calcarono la mano, volendo arrivare a mostrare la nudità, seppure non totalmente......... Ed eccoci arrivati......... agli anni '40! Con un simpatico Calimero, il pulcino che invano aspira a non essere più nero, la ditta di sapone e detergente Lanza ha dato vita a una campagna pubblicitar ia, alla fine degli anni '40, apprezzata per più decenni da adulti e piccini. In un mondo di fantasia anche i piccoli aiutano in casa con un prodotto di sicura efficacia!

Lo sfondo suggestivo con le fasi lunari racchiude il prezioso orologio, associato per la forma e il colore brillante ad una lunanel suo pieno fulgore. Mancano body-copy e slogan, si rinuncia anche al testo: il nome del prodotto e l elegante design catturano da soli l attenzione del lettore. ANNI '40.........in ogni sfumatura...quando la pubblicità era criminale! Esempio di disvalore anche in campo pubblicitario, il testo su riportato ha suscitato diverse polemiche per via dello slogan di certo discutibile (...perchè l'innocenza è più sexy di quello che pensi ). Istigazione, dunque, alla pedofilia dietro la tenerea immagine di una bimba con il suo orsacchiotto. Negli stessi anni, del resto, non mancarono pubblicità che giustif icavano e quasi incoraggiavano la violenza sulle donne, che consigliavano sigar ette e proponevano per i neonati pappine e coca-cola!

CREDERE, OBBEDIRE. Anche la manipolazione delle informazioni e il controllo dei mezzi di informazioni ha un merito importante: far credere alla popolazione ciò che vuole è fondamentale per ottenere consensi e fiducia alle votazioni: la manipolazione attuata dai Ministri della Propaganda è tanto profonda da portare a una vera e propria distorsione della verità: ciò che è positivo viene accresciuto fino all esagerazione; quel ch è negativo omesso o etichettato come disinformazione ; ciò che può causare malcontento reso inverosimile. E quanto accadde, come è noto, al tempo della Grande guerra, quando le parole sconfitta ritirata d emergenza resa che segnarono tutte le operazioni dal 1940 al 1945 nell esercito italiano, furono sostituite con ripiegamento di forze, momenti di incertezza, ritardi inevitabili e molti altri diversivi, oltre al tradizionale niente di nuovo sul fronte. Di fronte all autarchia, punizione riservata all Italia nel 1936 (per la campagna d Etiopia) e successivamente al Terzo Reich (per l invasione della Cecoslovacchia), si escogitarono i metodi più disparati pur di non perdere affidabilità agli occhi di italiani e tedeschi. In Italia, si incoraggiano le risorse della penisola, si ricorre a nuove materie: non esportando formaggi, dal latte in esubero e quindi dalla caseina si ricavò il lanital (un tipo di lana). Dalla ginestra e dai fiocchi di canapa si ottenne un omonimo del cotone, il cafioc. Dalla canapa si otteneva già abbondantemente fibra per sacchi e lenzuola (a dir la verità un poco ruvidi). Non esportando vino, questo fu trasformato in alcool (anche con altri zuccherini) e i motori funzionavano discretamente con questo combustibile. Un altro tessuto molto noto durante il periodo autarchico fu l orbace. La gente lo identifica anziché nel tessuto, spesso e volentieri nella foggia e colore di quelle che allora erano le camicie nere (di servizio) invernali dei gerarchi. L orbace è un tessuto molto antico: si dice che San Francesco arrivò in Sardegna quando mancavano una decina d anni alla sua morte, avvenuta nel 1226, indossando un saio d orbace. Un indumento certamente tipico delle tradizioni contadine italiane e particolarmente adatto ai climi freddi. Con questo tessuto furono confezionati il vestiario dei soldati romani, dei chierici nel periodo medioevale, i pastrani degli ufficiali della marina italiana del secolo scorso. L'orbace si otteneva selezionando i peli migliori, durante il processo di cardatura: in questa fase venivano separati i peli più lunghi, da riservare a questo particolare tessuto, e attorcigliati una sola volta mentre i peli meno lunghi erano riservati alla trama.

La propaganda trascina le masse anche nei grandi obiettivi delle nazioni, come la crescita demografica, le riforme industriali in Germania e Russia, quelle agricole in Italia. Si incoraggia la popolazione a crearsi una famiglia e procreare, per dare alla nazione più figli e quindi un numero maggiore di operai, contadini, e non ultimo soldati. In Germania, poi, Hitler è a capo, con i massimi dirigenti delle SS (Squadre Speciali) e della Gestapo (polizia politica), della persecuzione ebrea. Mentre l esercito e le forze speciali faranno irruzione in città e paesini di campagna per scovare le comunità ebraiche e deportarle, la popolazione è spinta con la propaganda antisemita a denunciare coloro che si oppongono al governo o chi degli ebrei cerca rifugio dai tedeschi. Il Ministro della Propaganda tedesco Joseph Goebbels interviene su qualsiasi mezzo: industria cinematografica (celebri film come Sϋss l ebreo), giornali (vengono finanziati quelli che si proclamano antisemiti e ne vengono fondati alcuni della stessa opinione), operazioni di volantinaggio diffamatorio, radio. Vignette e articoli contro gli ebrei sono dappertutto. Diviene anche un vero best-seller, con più di 30.000 copie vendute, Mein Kampf (La mia battaglia), saggio politico scritto dal cancelliere tedesco durante la sua permanenza forzata in carcere, per un fallito colpo di stato alla Cancelleria nel 1923. Il saggio, la cui ristampa oggi è vietata ed è visto come il libro nero della Germania postbellica, esprimeva le intenzioni politiche di Hitler, la sue smania di conquista dello Spazio Vitale e la sua persecuzione contro gli ebrei. Il saggio verrà poi espatriato e venduto a case editrici francesi e britanniche, in versione ridotta, comunque, eliminando i passi scomodi in cui si additava i due componenti delle Nazioni Unite come nemici da sopprimere al più presto, per accedere alla conquista dell Europa. I capitoli censurati, poi integrati clandestinamente in una nuova versione integrale, crearono molto scalpore e svelarono un volto nuovo della politica nazista: eliminare la concorrenza. Nei loro manifesti, poi, compare una simbologia che prende spunto da una passato più o meno recente: La Germania di Adolf Hitler si rifà al mito dell Impero Romano, emblema di ordine, disciplina, conquista ed

espansione, combinandoli con il glorioso passato medioevale della Germania, quello dell Impero Carolingio, con fondatore Carlo Magno, e in particolar modo Hitler nutre profonda stima e ammirazione verso il sovrano Federico Barbarossa, fondatore del Primo Reich (primo impero) proponendo il proprio governo come generatore del Terzo e ultimo. Ciò spiega simboli molto presenti in manifesti e luoghi politici, come l aquila reale, simbolo dell Impero Romano, e alcuni manifesti che raffigurano soldati con corazze di epoca medioevale. L Italia di Benito Mussolini, altro appassionato di storia ed emulatore dell Impero Romano, mette in luce le antiche usanze e simboli, come il passo all oca (poi scopertosi non affatto proprio delle legioni romane) l aquila reale (introdotta pure al centro della bandiera italiana) e il celebre fascio, da cui appunto fascismo : una scura intrecciata tra salici e tenuti legati in un solo fascio: nell antica Roma erano utilizzati per punire atti di insubordinazioni: i salici per le frustate, la scure per le esecuzioni capitali. In Russia, vivi ancora gli ideali del socialismo, che fanno comparire ritratti e foto di Lenin. Il più famoso di tutti i manifesti è quello che recita Lenin è vissuto, Lenin vive, Lenin vivrà, tratto da una famosa poesia del tempo. COMBATTERE! La propaganda, infine, non si arresterà neppure di fronte alla guerra ma anzi troverà in essa nuova linfa vitale. Pieni della loro fiducia e della loro superiorità, i Ministeri della Guerra promettono una guerra facile, lampo, e tutti credono ciecamente alla loro vittoria schiacciante sul nemico: una bella avventura come viene definita, dalla durata massima di un estate. I soldati scrivono al momento della partenza: Sarò di ritorno per Natale. Quella bella avventura durerà invece quattro anni, verranno falciati 9 milioni di soldati da gas, trincee, mitragliatrici, lanciafiamme, una epidemia di febbre spagnola; cadranno 3 grandi imperi, e un altro capitolo di storia si concluderà. Nella II Guerra Mondiale, la carneficina è addirittura peggiore, e di molto: una guerra che ora copre ogni superficie e colpisce non solo eserciti decima l Europa privandola di quasi 47 milioni tra uomini e donne di ogni età. Prima e durante il consumarsi di questi tragici eventi si era combattuta un altra guerra senza esclusione di colpi: quella propagandistica. Nei periodi precedenti alla Grande Guerra (1914-1918) comparivano presso le ambasciate e i luoghi pubblici manifesti e cartelloni che chiamavano i cittadini alla guerra. Nel 1914, in un celebre manifesto, Lord Kitchener di Khartoum, ministro alle politiche belliche britanniche, diceva, faccia severa, dito puntato che sembra uscire dalla carta stampata e baffi arricciati all insù Britons wants You. Nel 1915, sarebbe stato affisso un altro manifesto, questa volta meno incoraggiate e che quasi invita a riflette: l immagine mostra un padre con due suoi figlioli, uno dei quali gli domanda: Babbo, cosa hai fatto tu nella Grande Guerra?. Un segno evidente di come uno stato, che ormai profondeva tutti i suoi sforzi nella guerra, avvertiva un bisogno sempre crescente di soldati sul fronte, e sprone dunque i civili ancora in patria ad arruolarsi. Le ricompense? Gloria e l onore di morire per la propria patria nel più cruento dei modi. In Germania, spinta del Kaiser Guglielmo II, la propaganda è altrettanto efferata, e sprona a prender parte a uno dei più grandi avvenimenti storici della Germania: lo stesso Kaiser posa talvolta allegro talvolta fiero in pose per volantini e striscioni, mentre Berlino è febbricitante. Anche negli Stati Uniti il

clima è lo stesso: costretta a intervenire nel 1917 per proteggere i propri interessi commerciali, mette in campo la figura immaginaria dello Zio Tom, uomo dall aspetto fiero e incorruttibile, il cui stile è tutto un programma: a cominciare dal cilindro a stelle e strisce sul capo. Anch egli punta il dito e invita a non demordere: la guerra è alla porte e l America vuole Te. È un eccezionale trovata di James Montgomery Flagg. Non solo per riempire i ranghi, ma anche per tutta un altra serie di motivi viene impiegata la propaganda, a cominciare dalla produzione bellica: si invita gli operai a sudare sette camice tra polvere da sparo, canne di fucile e proiettili per rifornire gli eserciti e mai come nei periodi di guerra si tiene tanto alle donne: vengono elogiate e considerate indispensabili per l economia dei paesi: sono la nuova classe operaia quando gli uomini sono al fronte. Viene inoltre diffuso un forte clima di odio contro il nemico: nella II Guerra Mondiale in America appaiono manifesti dove un braccio fasciato con la svastica pugnala una Bibbia, con sotto scritto This is the enemy (questo è il nemico) oppure Hitler e i suoi collaboratori che allungano le mani artigliate sulla nazione che intendono conquistare. Nei territori già assoggettati, invece, la politica è differente: non si vende odio, ma amore e benevolenza, come l ingannevole stratagemma escogitato dal governo del Terzo Reich, che consisteva in un manifesto con raffigurato un soldato tedesco che tiene tra le braccia un bambino in fasce. La scritta recita Siamo vostri amici. Tutto ciò nella devastata Francia dopo la Campagna militare del maggio-giugno 1940. Terminati i due conflitti mondiali, incomincerà il lungo periodo, dagli anni 50 fino al 1989, della Guerra Fredda, che viene combattuta senza esclusione di colpi, non sul campo di battaglia, ma su quello diplomatico: è una guerra di nervi combattuta con le minacce del nucleare. La propaganda svolge un ruolo fondamentale, potremmo dire primario : per tecnologie belliche U.R.S.S. e U.S.A. impiegano cifre esorbitanti e il mondo trema a sentire i passi di questi due giganti, ma è tra i consensi che si duella veramente. Entrambi i blocchi attuano campagne diffamatorie contro il nemico; elogiano il proprio sistema economico, disprezzano quello del nemico; elargiscono grandi somme di danaro per finanziamenti e alleanze con L Europa e l Asia; mettono in guardia la popolazione perché non lasci inosservati fatti sospetti.

Per elogiare la propria situazione economica, sia l America sia il Blocco Russo regalano al mondo intero un immagine quasi paradisiaca del proprio paese: gli States sono il paese del guadagno facile, delle grandi opportunità e di un sistema che non fa acqua: il capitalismo. Un celebre manifesto dell epoca mostra due sposini novelli che si accampano per un lauto pic-nic in un luogo dove vi è perfetta sintonia tra naturale e artificiale. Mentre una modernissima monorotaia sfreccia bianca e rossa vicino a un massiccio roccioso, i passeggeri e la coppia si scambiano sguardi amichevoli e sorrisi reciproci, mentre il maschio, abbigliato alla moda e dal fisico palestrato dice orgogliosamente in un vignetta Si potrebbe stare meglio?. Manca solo Capitan America, nato dalla fantasia di un fumettista americano nel 1956, che certo sfrecciava in cielo nella sua calzamaglia a stelle e strisce, per garantire pace e tranquillità alla sua gente. Carmine Iuorio Martina Pizzirusso Vincenzo De Vito Diletta Fischetti (Supervisione: Lucia Mattera)