COMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO Provincia di Pisa TUTELA DELL'AMBIENTE - IGIENE URBANA - PROT.CIVILE ORDINANZA DEL SINDACO N. 20 del 11/09/2013 OGGETTO: RIMOZIONE MATERIALI CONTENENTI AMIANTO PIÙ DEGRADATI, PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA DI CONTROLLO E MANUTENZIONE, DEL PIANO DI CARATTERIZZAZIONE E DEL DOCUMENTO ANALISI DI RISCHIO SITO SPECIFICA DELL'AREA COMPRENSIVA DEI SITI "EX GOZZINI" ED "EX SOLDANI" DA PARTE DEI COMMISSARI LIQUIDATORI DELLA SOCIETÀ PRIMAVERA '90 - SOCIETÀ COOPERATIVA EDILIZIA, PROPRIETARIA DELL'AREA. IL SINDACO VISTE le Ordinanze con le quali l Amministrazione comunale, a partire dal 2004, imponeva la rimozione di rifiuti, l avvio al recupero o allo smaltimento degli stessi, l effettuazione del completo ripristino dello stato dei luoghi, nel rispetto delle normative vigenti, nonché l esecuzione di interventi di messa in sicurezza d emergenza, relativamente alle aree denominate ex Gozzini ed ex Soldani poste, rispettivamente, in via San Vito e in via Rivolta n. 34/A del Capoluogo, precisamente Ordinanza n. 35 del 30.03.2004, Ordinanza n. 36 del 30.03.2004 e successiva Ordinanza n. 88 del 09.08.2004 di proroga dei termini di scadenza, Ordinanza del Sindaco n. 30 del 24.11.2005, e Ordinanza n. 114 del 14.11.2007 e successive Ordinanze n. 130 del 13.12.2007 e n. 15 del 18.02.2008 di proroga dei termini di scadenza ; VISTI i pareri dell ARPAT e della Provincia di Pisa, agli atti, successivamente pervenuti all Amministrazione comunale, con cui si evidenziano superamenti delle concentrazioni soglia di contaminazione e si sollecita l attivazione delle procedure di bonifica ai sensi dell art. 242 del D.Lgs. 152/2006 relativamente alle suddette aree denominate ex Gozzini ed ex Soldani, in particolare il parere ARPAT espresso in data 04.06.2008, prot. n. 48363/1.23.34/1.3, il parere ARPAT espresso in data 01.07.2008, prot. n. 56604/01.23.34/3.4, la successiva nota ARPAT prot. n. 98835/DP_PI.1.23 del 21.12.2009, e la nota della Provincia di Pisa prot. n. 39307 del 10.02.2010; CONSIDERATO, come si evince dalla succitata nota della Provincia di Pisa, che per quanto riguarda il sito ex Gozzini ad oggi la procedura di bonifica risulta attivata ai sensi dell art. 242 del D.Lgs. 152/2006 con la presentazione del progetto di messa in sicurezza di emergenza da parte del curatore fallimentare del sito, che tali interventi sono 1
stati dichiarati eseguiti e ultimati e che, per tale sito, sono stati segnalati superamenti delle CSC (concentrazioni soglia di contaminazione) da parte di ARPAT con la succitata nota del 01.07.2008, e per quanto riguarda il sito ex Soldani ad oggi la procedura di bonifica risulta già attivata ai sensi dell ex D.M. 471/1999 (art. 8) in seguito all Ordinanza n. 36/2004, e che, inoltre, su tale sito, essendo già state condotte indagini preliminari che hanno permesso di definirne uno stato di contaminazione ai sensi dell ex D.M. 471/1999 e di potenziale contaminazione ai sensi dell art. 242 del D.Lgs. 152/2006, la procedura di bonifica ha progredito dall iniziale attivazione e risulta ad oggi immotivatamente interrotta ; RICHIAMATA la nota prodotta dalla PRIMAVERA 90 SOCIETÀ COOPERATIVA EDILIZIA, con sede in Montelupo Fiorentino (FI), acquisita al prot. n. 748 del 11.01.2008, con la quale detta società riferiva sulla sua acquisizione del compendio immobiliare Area ex Gozzini (unica area comprensiva dei siti ex Gozzini ed ex Soldani ), e comunicava di aver deciso di prendersi carico del completamento di tutte le operazioni di caratterizzazione e di bonifica che si fossero rese necessarie; VISTO il D.M. dello Sviluppo Economico 18.03.2010, con il quale è stata posta in liquidazione coatta amministrativa la società cooperativa PRIMAVERA 90 SOCIETÀ COOPERATIVA EDILIZIA, avente sede in Montelupo Fiorentino (FI) e proprietaria dell area comprensiva dei siti ex Gozzini ed ex Soldani, e sono stati nominati commissari liquidatori i Sigg.ri: Dott.ssa BRAZZINI FRANCESCA, nata a Firenze il 17.01.1962 e ivi domiciliata in via Leone X n. 4, Avv. BARTOLINI SALIMBENI UBERTO, nato a Firenze il 05.01.1938 e ivi domiciliato in via dei Serragli n. 20, Dott. GIANONI MAURIZIO, nato a La Spezia il 23.07.1961 e domiciliato a Carrara (MS) in via Rosselline n. 5/E; VISTA l Ordinanza del Sindaco n. 35 del 20.12.2010, con la quale è stato prescritto al Sig. SOLDANI ENRICO, in qualità di amministratore unico della società F.LLI SOLDANI S.r.l. MACCHINE PER CONCERIA, con sede legale in via del Bosco n. 35, quale soggetto obbligato, di provvedere, ai sensi dell art. 242 del D.Lgs. 152/2006, e come indicato nel parere dell ARPAT del 04.06.2008, prot. n. 48363/1.23.34/1.3, alla presentazione a questo Comune, alla Provincia di Pisa, all ARPAT Dipartimento Provinciale di Pisa e all Az. USL 11 di Empoli U.O. Igiene e Sanità Pubblica Zona Valdarno Inferiore del piano di caratterizzazione del predetto sito ex Soldani ubicato in via Rivolta n. 34/A del Capoluogo, entro giorni 30 (trenta) dalla data di notifica del presente atto. Il Piano dovrà essere predisposto e realizzato nel rispetto di quanto previsto all allegato 2 alla parte IV del D.Lgs.152/2006 e s.m.i., nonché in conformità ai documenti tecnici, ai manuali operativi e alle linee guida predisposti dall ISPRA, notificata anche ai commissari liquidatori della società cooperativa PRIMAVERA 90 SOCIETÀ COOPERATIVA EDILIZIA, anche ai fini dell'attivazione delle procedure di cui all'art. 245 D.lgs 152/2006 e per gli effetti di cui all art. 253 del D.Lgs. 152/2006; DATO atto che ad oggi risulta non essere stato ottemperato alla suddetta ordinanza del Sindaco n. 35/2010 da parte del Sig. SOLDANI ENRICO, in qualità di amministratore unico della società F.LLI SOLDANI S.r.l. MACCHINE PER CONCERIA, in quanto, come da documentazione agli atti, non risulta essere stato presentato il piano di caratterizzazione del sito ex Soldani ubicato in via Rivolta n. 34/A del Capoluogo; 2
VISTA inoltre la nota prot. n. 21209 del 22.12.2010, con la quale si invitavano i commissari liquidatori della SOCIETÀ PRIMAVERA 90 SOCIETÀ COOPERATIVA EDILIZIA, a provvedere, ai sensi dell art. 245 del D.Lgs. 152/2006, alla presentazione a questo Comune, alla Provincia di Pisa, all ARPAT Dipartimento Provinciale di Pisa e all Az. USL 11 di Empoli U.O. Igiene e Sanità Pubblica Zona Valdarno Inferiore del piano di caratterizzazione del predetto sito ex Gozzini ubicato in via San Vito, entro giorni 30 (trenta) dalla data di notifica del presente atto. Il Piano dovrà essere predisposto e realizzato nel rispetto di quanto previsto all allegato 2 alla parte IV del D.Lgs.152/2006 e s.m.i., nonché in conformità ai documenti tecnici, ai manuali operativi e alle linee guida predisposti dall ISPRA ; VISTA la nota dell U.O. Igiene e Sanità Pubblica dell Az. USL 11 di Empoli del 23.08.2011 prot. n. 33798 (acquisita agli atti al prot. n. 12113 del 26.08.2011), con la quale si comunica che, a seguito di sopralluogo congiunto effettuato in data 21.06.2011 presso l area comprensiva dei siti ex Gozzini ed ex Soldani da Tecnici della Prevenzione dell Az. USL 11 con personale tecnico del Dipartimento Provinciale dell ARPAT di Pisa, è emersa una situazione critica per diversi motivi: a) Le strutture dei capannoni lì presenti risultano in evidente stato di degrado ; b) Sono presenti grandi quantità di materiali contenenti amianto, in copertura, a terra anche se in piccola quantità e probabilmente anche nelle strutture di contro-soffittatura; c) Dal risultato delle indagini preliminari sull area è emerso un superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione sia per le acque sotterranee che per il suolo. ; VISTO che con la medesima nota dell U.O. Igiene e Sanità Pubblica dell Az. USL 11, che si allega alla presente Ordinanza quale parte integrante e sostanziale della medesima, alla luce degli accertamenti condotti e considerata l ubicazione dell area in contesto urbano residenziale con abitazioni site a ridosso dei muri di confine, si ritiene necessario che si proceda all effettuazione di alcuni interventi di messa in sicurezza e di bonifica dell area in base ad un ordine di priorità. In primo luogo sarebbe necessario mettere l area in sicurezza e rimuovere i materiali contenenti amianto più degradati o a rischio di degrado e redigere il Piano di Caratterizzazione, compresa l analisi di rischio sito specifica, per valutare il rischio sanitario. Occorrerà poi individuare tutti i materiali contenenti amianto presenti e procedere alla redazione del Programma di controllo e manutenzione al fine di stabilire l ordine degli interventi di bonifica ; VISTO peraltro che nel verbale di sopralluogo congiunto USL-ARPAT, allegato alla predetta nota dell U.O. Igiene e Sanità Pubblica dell Az. USL 11, tra le altre cose si rileva che in merito allo stato di conservazione del MCA (materiale contenente amianto) non è stata prodotta ad oggi alcuna valutazione, che considerata l ubicazione del sito in questione e dei notevoli quantitativi di MCA è necessario che sia effettuata il prima possibile la valutazione dello stato di conservazione dello stesso MCA, e che la redazione del Piano di Caratterizzazione e successiva formulazione del modello concettuale, oltre ad essere un obbligo di legge per questo tipo di procedimento, costituisce la base per la redazione dell analisi di rischio sito specifica, strumento fondamentale per arrivare ad una definizione di rischio accettabile da un punto di vista sanitario ; VISTE le note prot. n. 3349 del 01.03.2012 e prot. n. 8588 del 21.05.2013, trasmesse dal Comune ai commissari liquidatori della PRIMAVERA 90 SOCIETÀ COOPERATIVA EDILIZIA in LCA, proprietaria dell area comprensiva dei siti ex Gozzini ed ex 3
Soldani, con le quali si comunica di provvedere all effettuazione degli interventi di messa in sicurezza e di bonifica dell area in questione, secondo quanto richiesto dall Az. USL 11 con il succitato rapporto prot. n. 33798 del 23.08.2011, e di produrre al Comune una valutazione dello stato di conservazione delle coperture in amianto presenti nel sito; VISTA la documentazione trasmessa dalla PRIMAVERA 90 SOCIETÀ COOPERATIVA EDILIZIA in LCA in data 12.07.2013, prot. n. 11861 documentazione tecnica redatta dalla società Finambiente Group S.p.A. per conto della prima, relativa ad interventi di messa in sicurezza dell area comprensiva dei siti ex Gozzini ed ex Soldani per la risoluzione delle problematiche di più immediata criticità a tutela della pubblica incolumità, recentemente effettuati nel mese di giugno 2013; DATO atto che la suddetta documentazione tecnica non contiene né il piano di caratterizzazione dell area suddetta, né alcuna valutazione dello stato di conservazione delle coperture in amianto presenti nel sito, né relaziona in merito alla rimozione dei materiali contenenti amianto più degradati o a rischio di degrado presenti; CONSIDERATO pertanto che ad oggi non sono stati effettuati gli interventi richiesti dall Az. USL 11 con il rapporto prot. n. 33798 del 23.08.2011; RITENUTO pertanto necessario, per quanto sopra esposto, ai fini della tutela della salute pubblica e dell ambiente, e al fine di garantire il proseguimento dell iter procedurale in corso, che da parte dei commissari liquidatori della stessa PRIMAVERA 90 SOCIETÀ COOPERATIVA EDILIZIA in LCA si proceda alla presentazione del piano di caratterizzazione dell area comprensiva dei siti ex Gozzini ed ex Soldani ubicati, rispettivamente, in via San Vito e in via Rivolta n. 34/A del Capoluogo, ai sensi dell art. 242 del D.Lgs. 152/2006, alla effettuazione delle indagini previste nel piano di caratterizzazione e alla presentazione dell analisi di rischio sito specifica per la valutazione del rischio sanitario ambientale, nonché si proceda alla messa in sicurezza dell area per la rimozione dei materiali contenenti amianto più degradati o a rischio di degrado presenti e alla redazione del Programma di controllo e manutenzione al fine di stabilire l ordine degli interventi di bonifica; VISTI gli artt. 13 e 32 della Legge 23.12.1978, n. 833 (Istituzione del servizio sanitario nazionale); VISTA la L.R. 25 febbraio 2000, n. 16 e s.m.i.; VISTO il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) e s.m.i., in particolare la parte IV relativa alla gestione dei rifiuti e alla bonifica dei siti inquinati; VISTA la L.R. 18 maggio 1998, n. 25 (Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati) e s.m.i.; VISTA la L.R. 10 luglio 2006, n. 30 (Funzioni amministrative di competenza comunale in materia di bonifica di siti contaminati); VISTA la D.G.R.T. 15 marzo 2010, n. 301, recante linee guida e indirizzi operativi in materia di bonifica di siti inquinati; VISTI: 4
la Legge 27 marzo 1992, n. 257 (Norme relative alla cessazione dell impiego dell amianto); il D.M. 6 settembre 1994; D.M. 14 maggio 1996; la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 102 del 8 aprile 1997; il D.M. 20 agosto 1999; il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81; VISTI l art. 50 del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267, Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, che detta disposizioni in merito all adozione di ordinanze contingibili e urgenti da parte del Sindaco; VISTO il parere di regolarità tecnica rilasciato ai sensi dell'articolo n. 10 del Regolamento dei controlli interni dal Responsabile del Servizio in data 11.09.2013 allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale; ORDINA Ai Sigg.ri: Dott.ssa BRAZZINI FRANCESCA, nata a Firenze il 17.01.1962 e ivi domiciliata in via Leone X n. 4, Avv. BARTOLINI SALIMBENI UBERTO, nato a Firenze il 05.01.1938 e ivi domiciliato in via dei Serragli n. 20, Dott. GIANONI MAURIZIO, nato a La Spezia il 23.07.1961 e domiciliato a Carrara (MS) in via Rosselline n. 5/E, in qualità di commissari liquidatori della PRIMAVERA 90 SOCIETÀ COOPERATIVA EDILIZIA in LCA, con sede a Montelupo Fiorentino (FI) in via Nove n. 2/A, proprietaria dell area comprendente i siti ex Gozzini ed ex Soldani di cui in narrativa, di provvedere, in ottemperanza a quanto richiesto dall U.O. Igiene e Sanità Pubblica dell Az. USL 11 di Empoli con nota del 23.08.2011 prot. n. 33798, che si allega alla presente Ordinanza quale parte integrante e sostanziale della medesima: 1) entro mesi 2 (due) dalla data di notifica del presente atto: a) alla messa in sicurezza dell area per la rimozione dei materiali contenenti amianto più degradati o a rischio di degrado (es. materiali contenenti amianto a terra, lastre rotte/sbriciolate, ecc.) presenti, avvalendosi di una ditta specializzata iscritta all Albo nazionale gestori ambientali cat. 10 e previa presentazione all Az. USL 11 di Empoli ed allo scrivente Comune di apposito Piano di Lavoro ai sensi dell art. 256 del D.Lgs. 81/2008 per la rimozione di detti materiali; 5 b) alla presentazione al Comune, all Az. USL 11 e al Dipartimento Provinciale ARPAT di Pisa della documentazione completa attestante l avvenuto smaltimento dei materiali contenenti amianto più degradati o a rischio di degrado di cui alla precedente lettera a); c) ai sensi dell art. 242 del D.Lgs. 152/2006, e come indicato nei pareri citati in narrativa, alla presentazione a questo Comune, alla Provincia di Pisa, all ARPAT Dipartimento Provinciale di Pisa e all Az. USL 11 di Empoli U.O. Igiene e Sanità Pubblica del Piano di Caratterizzazione dell area comprensiva dei siti ex Gozzini ed ex Soldani in questione. Il Piano dovrà essere predisposto e realizzato nel rispetto di quanto previsto all allegato 2 alla parte IV del D.Lgs.152/2006 e s.m.i., nonché in conformità ai documenti tecnici, ai manuali operativi e alle linee guida predisposti dall ISPRA;
2) entro mesi 3 (tre) dalla data di notifica del presente atto: a) alla individuazione di tutti i materiali contenenti amianto presenti e alla presentazione a questo Comune, all Az. USL 11 di Empoli U.O. Igiene e Sanità Pubblica e all ARPAT Dipartimento Provinciale di Pisa del Programma di controllo e manutenzione al fine di stabilire l ordine degli interventi di bonifica; 3) nei termini fissati nel provvedimento di approvazione del piano di caratterizzazione e comunque nel rispetto dei termini di cui all art. 242, comma 4 del D.Lgs. 152/2006: a) alla effettuazione delle indagini previste nel piano di caratterizzazione autorizzato, con le modalità e le prescrizioni disposte nel provvedimento autorizzativo; b) alla presentazione a questo Comune, alla Provincia di Pisa, all ARPAT Dipartimento Provinciale di Pisa e all Az. USL 11 di Empoli U.O. Igiene e Sanità Pubblica del documento di analisi di rischio sito specifica per valutare il rischio sanitario ambientale relativo all area comprensiva dei siti ex Gozzini ed ex Soldani in questione, predisposto nel rispetto di quanto previsto nell allegato 1 della parte IV del D.Lgs.152/2006 e s.m.i., nonché in conformità alle specifiche contenute nei manuali ISPRA Documento di riferimento per la determinazione e la validazione dei parametri sito specifici e Criteri metodologici per l applicazione dell analisi assoluta di rischio dei siti contaminati rev. 2 e successive modifiche, ai fini della sua approvazione. A V V E R T E che, in caso di inadempienza, fatte salve le sanzioni per l inottemperanza, le procedure e gli interventi di cui all'art. 242 del D.Lgs. 152/2006 saranno realizzati d'ufficio dal Comune, che ricorrerà all esecuzione in danno ai sensi degli artt. 250 e 253 del D.Lgs. 152/2006. In tal caso, come disposto dall art. 253 del D.Lgs. 152/2006, tali interventi costituiranno onere reale sui siti contaminati e l'onere reale verrà iscritto a seguito della approvazione del progetto di bonifica e dovrà essere indicato nel certificato di destinazione urbanistica. Inoltre, le spese sostenute per tali interventi saranno assistite da privilegio speciale immobiliare sulle aree medesime, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2748, secondo comma, del Codice civile, e detto privilegio potrà essere esercitato anche in pregiudizio dei diritti acquistati dai terzi sull'immobile. D I S P O N E inoltre che copia del presente atto sia trasmessa all Az. USL 11 di Empoli, al Dipartimento Provinciale ARPAT di Pisa, alla Provincia di Pisa, alla Prefettura di Pisa, e al Ministero dello Sviluppo Economico, per i controlli e gli adempimenti di competenza. A V V E R T E che, fatte salve le sanzioni previste dalla normativa vigente in materia, l inosservanza di quanto sopra disposto comporterà la violazione dell art. 650 del Codice Penale. P R E C I S A, ai sensi dell art. 3, u.c. della Legge 241/90, che contro il presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro il termine di giorni 60 (sessanta), o ricorso di cui al D.P.R. 24.11.1971 n. 1199 nei termini di legge. Il Sindaco F.to CIAPONI OSVALDO 6 Firma autografa sostituita a mezzo stampa
(art. 3, comma 2, Dlgs n. 39/93) RELATA DI NOTIFICA Il sottoscritto....... Messo comunale di Santa Croce sull Arno, dichiara di aver notificato la presente ordinanza al Sig.... mediante consegna fattane a mani del sig... in qualità di... in data.. IL RICEVENTE IL MESSO COMUNALE. 7