I VOLTI DELLA CITTADINANZA Il diritto ad avere diritti Il diritto ad avere doveri Scuola Politica 2013 Fondazione Trentina Alcide De Gasperi Pieve Tesino, 27 settembre 2013 1
DI CHE COSA PARLIAMO OGGI (1) (a) Normativa: in diritto (b) Procedura: come devo fare per... (c) L altra faccia della medaglia: l immigrazione (d) Perché cittadino? : in quali ambiti rileva (davvero) la cittadinanza (e) Welfare e seconde generazioni: Il dibattito attorno alla cittadinanza 2 2
DI CHE COSA PARLIAMO OGGI (2) UNA MEDAGLIA HA SEMPRE DUE FACCE: binomi: CITTADINANZA / IMMIGRAZIONE STATO ITALIANO / UNIONE EUROPEA 3 3
CITTADINANZA/IMMIGRAZIONE (1) normativa dell Ue Cittadinanza dell Unione europea Direttive in materia di permessi di lavoro, soggiorno e circolazione sul territorio degli Stati dell Ue (a) permesso unico (2011/98) (b) ricongiungimento familiare (2003/86) (c) lungo soggiornanti (2003/109) (d) circolazione e soggiorno cittadini dell Ue (2004/38) 4 4
CITTADINANZA/IMMIGRAZIONE (2) normativa italiana Legge 5 febbraio del 1992, n. 91 Nuove norme sulla cittadinanza D.lgs. n. 286 del 1998 (e successive modifiche) Testo unico cd. sull immigrazione (delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero) 5 5
CITTADINANZA/IMMIGRAZIONE (3) «Pensare l'immigrazione significa pensare lo Stato ed è lo Stato che pensa se stesso pensando l'immigrazione» A. Sayad, La doppia pena del migrante. Riflessioni sul «pensiero di Stato», in Aut Aut, 1996, 275, p. 8 6
COME DEVO FARE PER...(1) diventare cittadino dell Ue È istituita una cittadinanza dell'unione. È cittadino dell'unione chiunque abbia la cittadinanza di uno Stato membro. La cittadinanza dell'unione si aggiunge alla cittadinanza nazionale e non la sostituisce. (artt. 9 TUE e 20 TFUE) 7 7
COME DEVO FARE PER...(2) diventare cittadino italiano per discendenza (ius sanguinis) - dichiarazione per matrimonio - su istanza [può essere concessa] per residenza (ius soli) 8 8
COME DEVO FARE PER...(3) diventare cittadino italiano nascita da padre o madre cittadini PER DISCENDENZA se il padre o la madre o uno degli ascendenti in linea retta di secondo grado sono stati cittadini per nascita e, al raggiungimento della maggiore età, risiede legalmente da almeno due anni nel territorio della Repubblica e dichiara, entro un anno dal raggiungimento, di voler acquistare la cittadinanza italiana. (art. 4, c. 1, lett. c) se il padre o la madre o uno degli ascendenti in linea retta di secondo grado sono stati cittadini per nascita, e, (...) risiede legalmente da almeno tre anni [nel territorio della Repubblica] (art. 9, c. 1, lett. a) 9 9
COME DEVO FARE PER...(4) diventare cittadino italiano PER MATRIMONIO Il coniuge, straniero o apolide, di cittadino italiano può acquistare la cittadinanza italiana quando, dopo il matrimonio, risieda legalmente da almeno due anni nel territorio della Repubblica, oppure dopo tre anni dalla data del matrimonio se residente all estero. I termini di cui al comma 1 sono ridotti della metà in presenza di figli nati o adottati dai coniugi. (art. 5, c. 1 e 2) 10 10
COME DEVO FARE PER...(5) diventare cittadino italiano PER RESIDENZA La cittadinanza italiana può essere concessa con decreto del Presidente della Repubblica, sentito il Consiglio di Stato, su proposta del Ministro dell'interno: al cittadino di uno Stato membro delle Comunità europee se risiede legalmente da almeno quattro anni nel territorio della Repubblica; * allo straniero se il padre o la madre o uno degli ascendenti in linea retta di secondo grado sono stati cittadini per nascita, o che è nato nel territorio della Repubblica e, in entrambi i casi, vi risiede legalmente da almeno tre anni; allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica. (art. 9, c. 1, lett. a, d, f) 11 11
L ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA L immigrazione 12 12
SI POTREBBE DIRE CHE... «La condizione di straniero - e a maggior ragione quella di straniero irregolare o clandestino - non è un attributo del singolo individuo, bensì l'esito di scelte, per lo più unilaterali, di regolazione della possibilità di ingresso e permanenza in un certo paese, delle modalità per acquisirne la cittadinanza ed eventualmente perderla, il tutto in conformità a una determinata dottrina statuale.» L. Zanfrini, Cittadinanze. Appartenenza e diritti nella società dell'immigrazione, Bari, 2007, IX; 13
BREAKING NEWS 27 settembre 2013 Istat: crescita eccezionale dell immigrazione nell ultimo decennio. Confronti tra gli ultimi due censimenti: aumento netto di immigrati superiore ai 3 milioni. Un decennio di decrescita demografica sanata solo grazie all immigrazione che ha avuto una crescita eccezionale. A confermare una tendenza ormai in atto da anni è un focus dell Istat che confronta i dati degli ultimi due censimenti (2001-2011) in cui emerge con chiarezza che a fronte di un aumento in totale della popolazione residente di 2.438.000 unità, la popolazione straniera è cresciuta invece di 2.693.000 unità. L incidenza degli stranieri residenti è quindi passata dal 2,4% al 6,5%. In particolare, la classe di età 0-4 anni e di quella 25-34 supera la soglia del 10%. Si tratta di una dinamica migratoria eccezionale, come la definisce lo stesso Istat, oltre che decisiva per la crescita demografica italiana. Tant è vero che nel corso dei dieci anni considerati, gli stranieri residenti in Italia sono quasi triplicati. In totale nel 2011 sono stati censiti 59.433.000 residenti. La popolazione calcolata al 9 ottobre 2011 (ossia quella rilevata attraverso l indagine di aggiornamento annuale per ciascun comune) invece è stata 60.785.000 residenti, per una differenza di +1.352.000 (2,3%) rispetto a quella censita. Decisivo per la crescita demografica il contributo del saldo migratorio con l estero che ha oscillato da un minimo di +157 mila unità del 2006 ad un massimo di +436 mila del 2007. Si contano in particolare 4.783.000 immigrazioni dall estero contro 2.182.000 emigrazioni. (...) Una caratteristica della popolazione straniera è la giovane età media che nel corso del decennio si mantiene di poco superiore ai 31 anni. 14
L ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA...(1) HA, A SUA VOLTA, DUE FACCE: NORMATIVA DELL UE: direttive rimpatri, permesso unico, lungo soggiornanti, ricongiungimento familiare, circolazione e soggiorno cittadini dell Unione e dei loro familiari, carta blu, studio, ricerca. TESTO UNICO SULL IMMIGRAZIONE (d.lgs. n. 286 del 1998 e successive modifiche) 15 15
L ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA...(2) TESTO UNICO SULL IMMIGRAZIONE (d. lgs. n. 286 del 1998 e successive modifiche) Il presente (...) si applica (...) ai cittadini di Stati non appartenenti all'unione europea e agli apolidi, di seguito indicati come stranieri. (art. 1, c. 1) L'ingresso in Italia può essere consentito con visti per soggiorni di breve durata, validi fino a 90 giorni e per soggiorni di lunga durata che comportano per il titolare la concessione di un permesso di soggiorno in Italia con motivazione identica a quella menzionata nel visto. (art. 4, c. 4) 16 16
L ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA...(3) La durata del permesso di soggiorno non rilasciato per motivi di lavoro (...) non può comunque essere: a) superiore a tre mesi, per visite, affari e turismo; c) superiore ad un anno, in relazione alla frequenza di un corso per studio o per formazione debitamente certificata; (...) (art. 5, c. 3) Il permesso di soggiorno per motivi di lavoro è rilasciato a seguito della stipula del contratto di soggiorno per lavoro (...). La durata (...) non può superare: a) in relazione ad uno o più contratti di lavoro stagionale, la durata complessiva di nove mesi; b) in relazione ad un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, la durata di un anno; c) in relazione ad un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, la durata di due anni. (art. 5, c. 3 bis) 17 17
L ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA...(4) Ma questo è solo l inizio......in attesa di diventare CITTADINO ITALIANO e dell UNIONE EUROPEA 18
L ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA...PROBLEMATICHE (5) permesso per motivi di lavoro in attesa del del permesso di soggiorno, o del suo rinnovo; cambio datore di lavoro, diverso da quello che ha firmato il contratto di soggiorno; perdita del lavoro - soggiorno illegale nel territorio (art. 10 bis); prova della residenza richiesta prova documentale tramite registrazione all anagrafe, non possesso per un periodo di tempo di un alloggio; 19 19
PERCHÉ CITTADINO (1) In quali ambiti rileva (davvero) la cittadinanza Stabilità/sicurezza del soggiorno Diritto di voto Accesso alle prestazioni di welfare 20 20
PERCHÉ CITTADINO (2) In quali ambiti rileva (davvero) la cittadinanza CASI CONTROVERSI: Il signor Kamberaj - edilizia pubblica - Provincia autonoma di Bolzano (2012) Il cd. bonus bebè - il caso di Brescia (2008) In Friuli Venezia-Giulia - prestazioni assistenziali (2011) I trasporti pubblici nella regione Lombardia (2005) L assegno INPS per nuclei familiari numerosi (2012) 21 21
PER NON DIMENTICARE CHE......la medaglia ha sempre due lati Nuovomondo, E. Crialese (Italia, Francia, 2006) 22 22
WELFARE E SECONDE GENERAZIONI (MA NON SOLO) Il dibattito attorno alla cittadinanza Reddito minimo di cittadinanza, (solo) per chi? Assegno INPS: per quali famiglie numerose? Diritto di voto? Ius soli per le seconde generazioni? (recente modifica Decreto n. 69/2013, art. 33) Ventotto modi diversi per diventare cittadini dell Unione europea (!) 23 23
Grazie per l attenzione! 24 24