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FONDOPENSIONE EX BDR Fondo pensione per il Personale dell ex Banca di Roma Fondo Pensione Preesistente Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1162 Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 17 maggio 2017 Il Documento è redatto dal Fondo in conformità alle prescrizioni di cui al DM 166/2014.

FONDOPENSIONE EX BDR FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER IL PERSONALE DELL EX BANCA DI ROMA 1. Premessa e riferimenti normativi 2. Descrizione della struttura del fondo pensione 3. Conflitti degli amministratori 4. Operazioni con Parti Correlate 5. Scelta fornitori/controparti 6. Conflitti dell attività di gestione immobiliare 7. Conflitti dell attività di gestione finanziaria 8. Incompatibilità 9. Registro delle operazioni in conflitto di interesse Modifiche apportate nell ultimo triennio Modelli di dichiarazione

1. Premessa e riferimenti normativi Il presente Documento ha lo scopo di definire la politica di gestione dei conflitti di interesse del Fondo pensione per il Personale dell ex Banca di Roma (di seguito Fondo ex BDR o solo Fondo). In particolare, la normativa vigente richiede al Fondo di definire e applicare disposizioni organizzative e amministrative efficaci al fine di adottare tutte le misure ragionevoli destinate ad evitare che i conflitti di interesse incidano negativamente sugli interessi dei suoi iscritti, attraverso: 1. il mantenimento di un efficace politica di gestione dei conflitti di interesse, elaborata per iscritto, e adeguata alle dimensioni e all organizzazione dell Ente e alla natura nonché alle dimensioni e alla complessità della sua attività; 2. lo svolgimento di una gestione indipendente, sana e prudente finalizzata ad adottare misure idonee a salvaguardare i diritti degli aderenti e dei beneficiari. Il presente documento ha pertanto lo scopo di descrivere le circostanze che generano o potrebbero generare un conflitto di interesse, le procedure da seguire e le misure da adottare per la gestione dei conflitti stessi. Rientrano nella nozione di conflitti di interesse, le attività di gestione del Fondo pensione tipiche, connesse e strumentali per le quali si determini una contrapposizione tra: - gli interessi del Fondo; - gli interessi dei gestori, della banca depositaria, delle Parti Istitutive; - gli interessi dei soggetti apicali anche derivanti da rapporti economici significativi (partecipazioni e rapporti di affari in genere). A tal fine, è considerato interesse qualsiasi vantaggio, diretto o indiretto, di qualsiasi natura, sia materiale che immateriale, professionale, commerciale, finanziario o personale. Il presente Documento ed ogni sua eventuale modifica è trasmesso alla Covip a cura del Responsabile del Fondo. Normativa di riferimento: - D.Lgs. 252/05 artt. 5, 6, 7 - DM 166/14 art.7 e 9 - Codice civile art.2391 e 2391-bis - Principio contabile internazionale IAS 24; - Regolamento CONSOB recante disposizioni in materia di operazioni con Parti Correlate (adottato con delibera 17221 del 12 marzo 2010) Si richiamano anche i seguenti documenti del Fondo, disponibili su www.fondopensionebdr.it - Statuto - Scheda informativa - Documento sulla politica di investimento - Bilancio - Codice Etico Per quanto non espressamente previsto trovano applicazione le norme generali tempo per tempo vigenti. pag 1 di 8

2. Descrizione della struttura del fondo pensione Caratteristiche generali del Fondo Pensione e destinatari Il Fondo pensione per il Personale dell ex Banca di Roma è il fondo pensione complementare per i lavoratori della ex Banca di Roma finalizzato all erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema previdenziale obbligatorio, ai sensi del d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252. Il Fondo - risultante dall unificazione del Fondo di Previdenza per il Personale del Banco di Santo Spirito e del Fondo Pensioni per il Personale del Banco di Roma - è stato istituito sulla base degli Accordi stipulati il 30 luglio 1998 e il 12 febbraio 1999 tra le Fonti Istitutive ed è iscritto all albo tenuto dalla COVIP con il n. 1162. Tipologia, natura giuridica e regime previdenziale Il Fondo, costituito in forma di associazione riconosciuta, è strutturato secondo due distinte gestioni: - Gestione a prestazione definita, cui sono iscritti i dipendenti già iscritti al Fondo alla data del 31.12.1997 - Gestione a contribuzione definita, cui aderiscono i dipendenti già iscritti al Fondo alla data del 31.12.1997 e coloro che vi hanno aderito successivamente in base a quanto previsto dalle norme di Statuto. In conformità alle previsioni del Protocollo di gestione del processo di integrazione del nuovo Gruppo UniCredit del 3 agosto 2007, il Fondo ex BDR - con decorrenza 1 ottobre 2007 - non può accettare nuove adesioni. Modello gestionale Preliminarmente si osserva, con specifico riguardo all assetto organizzativo, che il Fondo non dispone di personale proprio ma si avvale di risorse messe a disposizione dall Azienda. A tal fine l art. 24 dello Statuto prevede che: La Banca mette a disposizione del Fondo il personale necessario al suo funzionamento. L organizzazione e la gestione del suddetto personale si ispira a criteri di efficienza e di economicità. Gli oneri connessi al trattamento economico del personale vengono sostenuti dalla Banca. Altresì, sono a carico dalla Banca le spese di ordinaria amministrazione e quelle correlate al corrente funzionamento del Fondo, sulla base di un apposita previsione annuale di spesa da concordare con la Banca medesima. Il Fondo, pertanto, si avvale di risorse messe a disposizione da UniCredit spa mediante una unità organizzativa dedicata, Pension Funds, dotata delle specifiche professionalità ed articolata in comparti chiamati Strutture Tecniche (Finance, Risk Management & Actuarial, Accounting Planning & Control, Real Estate Management Support, Legal & Compliance, Administration). All interno dell organizzazione di Unicredit, la Unit Pension Funds è posizionata in modo da non avere alcun rapporto gerarchico con le linee di business, riportando unicamente e direttamente, a garanzia della sua autonomia operativa, al Global HR Head del Gruppo UniCredit. Inoltre il regolamento di Unicredit prevede che la Unit fornisca i servizi garantendo la necessaria indipendenza rispetto alle altre strutture e funzioni della Banca. Tutto ciò al fine di evitare potenziali conflitti di interesse. Con riguardo ai modelli gestionali si rappresenta quanto segue. *** La Sezione a Prestazione Definita è gestita in forma diretta secondo un piano strategico definito con il supporto dell Advisor volto alla gestione integrata dei rischi dell attivo e del passivo patrimoniale (cd. Asset Liability Management, ALM ). In tale ambito, in coerenza alle previsioni dello Statuto, il Fondo persegue l obiettivo del costante equilibrio tecnico-attuariale, anche attraverso il conseguimento di adeguati livelli di rendimento. Le fasi valutative e decisionali del processo di gestione degli investimenti sono regolate nel Documento sulle politiche di investimento cui si compie rinvio. Le valutazioni e le scelte del Consiglio concernenti la gestione delle risorse tengono conto, ove possibile, degli obiettivi di diversificazione degli investimenti, pag 2 di 8

efficiente gestione del portafoglio, diversificazione dei rischi, contenimento dei costi, massimizzazione dei rendimenti netti. La Sezione a Contribuzione definita è articolata in due Comparti, Garantito e Moderato, differenziati per caratteristiche, profili di rischio e rendimento al fine di assicurare agli aderenti un adeguata possibilità di scelta. Le risorse del Comparto Garantito sono state gestite tramite convenzione assicurativa di ramo V con garanzia contrattuale di restituzione di capitale/rendimento minimo, con consolidamento annuo del rendimento conseguito, scaduta a fine 2015. Sono in corso analisi volte alla identificazione di una soluzione assicurativa ritenuta idonea al raggiungimento degli obiettivi prefissati per il comparto mantenendo un livello di garanzia adeguato, interessando primari operatori di mercato. Le risorse del Comparto Moderato sono gestite: - per l 80% mediante gestione diretta; le fasi valutative e decisionali del processo di gestione degli investimenti sono regolate nel Documento sulle politiche di investimento cui si compie rinvio; - per il 20% mediante una convenzione di gestione finanziaria, di cui all art. 6, comma 1 del D.Lgs 252/2005, specializzata sulla classe di attivo azionaria, senza garanzia contrattuale di restituzione capitale/rendimento minimo, stipulate con intermediario professionale su cui il Fondo svolge una funzione di controllo. Il tasso di rotazione annua del comparto, tenuto conto della composizione del portafoglio e delle modalità e stile di gestione adottati, è da contenere entro il 150%. L indicatore turnover viene monitorato annualmente. Soggetti interessati alla gestione del fondo pensione I soggetti interessati alla gestione del Fondo Pensione sono: - Consiglio di Amministrazione - Collegio Sindacale - Comitato Istruttorio per i Controlli Interni - Direttore Responsabile del Fondo - Funzione Finanza - Commissione Mobiliare - Commissione Immobiliare - Advisor finanziario - Advisor immobiliare - Gestori finanziari - Banca depositaria - Service amministrativo - Controllo interno - Società di Revisione - Attuario - Unit Pension Funds tramite le proprie strutture tecniche Con riferimento ai soggetti di cui all elenco che precede si rinvia a Statuto, Regolamenti interni, delibere del Consiglio di Amministrazione, Documento sulle politiche di investimento e Scheda informativa del Fondo per dettaglio dei compiti e delle responsabilità rimessi ad ognuno. 3. Conflitti degli amministratori I componenti del Consiglio di Amministrazione rilasciano una dichiarazione (conforme a quella di cui all allegato 1) recante i propri interessi connessi all attività del Fondo Pensione ed i propri rapporti con gli altri soggetti chiave coinvolti nella gestione del Fondo stesso. La dichiarazione è rilasciata all atto dell ingresso della carica con impegno a comunicare eventuali modifiche delle circostanze dichiarate. pag 3 di 8

Ciascun amministratore deve dare notizia agli altri amministratori e al Collegio Sindacale di ogni interesse che, per conto proprio o di terzi, abbia in una determinata operazione del Fondo, precisandone la natura, i termini, l'origine e la portata. In caso di inosservanza di quanto sopra, le deliberazioni medesime, qualora possano recare danno al Fondo, sono impugnabili dagli amministratori e dal collegio sindacale entro novanta giorni dalla loro data. In ogni caso sono salvi i diritti acquistati in buona fede dai terzi in base ad atti compiuti in esecuzione della deliberazione. In occasione della convocazione del Consiglio di Amministrazione e dell indicazione del relativo ordine del giorno, il Fondo Pensione ricorda ai Consiglieri l obbligo di dichiarazione dei propri interessi da effettuare all apertura di ogni riunione del Consiglio di Amministrazione. 4. Operazioni con Parti Correlate Il Fondo Pensione ex BDR disciplina le operazioni con le Parti Correlate ai sensi di quanto previsto dall art. 2391-bis del cod. civ. nonché dai principi risultanti dalla disciplina vigente in materia (richiamata nelle Premesse), fatti salvi gli adeguamenti derivanti dalle proprie specifiche peculiarità. La disciplina delle operazioni con Parti Correlate è diretta ad accrescere la trasparenza di determinate operazioni nelle quali in ragione della relazione esistente tra il Fondo pensione e i soggetti coinvolti potrebbe prospettarsi una contrapposizione con le legittime aspettative e gli interessi dei Partecipanti al Fondo. Essa ha lo scopo di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni mediante la previsione di idonei presidi, differenziati in rapporto alle specifiche caratteristiche dell operazione. Possono ricadere nell area di impatto della disciplina in argomento tutte le operazioni poste in essere dal Fondo pensione in relazione ai propri specifici ambiti di attività effettuate in situazioni di potenziale conflitto di interessi. Ai fini della presente procedura, il Fondo Pensione ex BDR ha identificato quali Parti Correlate i soggetti che di seguito si indicano: - Unicredit S.p.A.; - Parti Istitutive di origine sindacale, limitatamente alle Segreterie Nazionali di ciascuna sigla sindacale e alle relative Confederazioni Nazionali; - Esponenti del Fondo Pensione (membri degli organi di Amministrazione, Controllo e Direzione) nonché i loro stretti familiari (coniuge, convivente, figli maggiorenni, i genitori); - Gestore finanziario; - Banca depositaria; - Advisor (finanziari/immobiliari). Dal punto di vista procedurale, nel caso di operazioni con Parti Correlate il Comitato Istruttorio per i Controlli Interni, prima dell approvazione dell operazione da parte del Consiglio di Amministrazione, esprime il proprio motivato parere sull interesse del Fondo Pensione al compimento dell operazione nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle relative condizioni. Il verbale di approvazione dell operazione dovrà recare adeguata motivazione sull interesse al compimento dell operazione nonché sulla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni. Qualora il Consiglio di Amministrazione intenda discostarsi dal parere fornito dal Comitato, il verbale riporta analiticamente le ragioni di ciascuna decisione. pag 4 di 8

5. Scelta fornitori/scelta controparti Ferme restando le prescrizioni di legge e regolamento, i criteri di selezione dei fornitori/controparti vengono stabiliti dal Consiglio di Amministrazione. In vista della riconoscibilità di eventuali operazioni in conflitto, il Fondo acquisisce, in sede di procedure di selezione competitiva, apposita documentazione da tutti i potenziali fornitori. In via esemplificativa, nell ambito della selezione/valutazione di controparti e fornitori, rientrano nel novero delle possibili fattispecie di conflitto: - le situazioni nelle quali sussistano relazione/rapporti d affari tra gli esponenti del Fondo Pensione (membri degli organi di Amministrazione, Controllo e Direzione) nonché i loro stretti familiari (coniuge, convivente, figli maggiorenni, i genitori) e gli esponenti dell outsourcer; - le situazioni nelle quali sussistano relazione/rapporti d affari tra gli esponenti dei diversi outsourcer del Fondo Pensione potenzialmente in grado di incidere, distorcere o inficiare il corretto processo di selezione/valutazione. 6. Conflitti dell attività di gestione immobiliare Gestione del patrimonio immobiliare Il Fondo provvede alla gestione del patrimonio immobiliare: a) in forma diretta, avvalendosi della collaborazione di UBIS e Pension Funds nonché di soggetti terzi individuati dal Consiglio di Amminsitrazione; ovvero b) in forma indiretta, giusto il conferimento di una quota di detto patrimonio al Fondo Aurora. Con riferimento al patrimonio sub a), fatto salvo quanto previsto al punto 3 del presente Documento, le operazioni di acquisto/vendita ovvero di locazione di cui siano parte i soggetti indicati al punto 4 del presente documento (Parti Correlate) sono effettuate nel rispetto di quanto di seguito indicato: - acquisizione relazione di stima di esperti indipendenti, non riferibili alle agenzie immobiliari coinvolte nell operazione, sulla congruità del prezzo/canone degli immobili oggetto di investimento/disinvestimento/locazione; - delibera di approvazione dell operazione in conflitto di interesse con parere, obbligatorio e non vincolante, del Comitato Istruttorio per i Controlli Interni; - divieto di compiere l operazione qualora il conflitto di interesse rilevante incida negativamente sugli interessi del Fondo e, a giudizio del Consiglio di Amministrazione non sia possibile eliminarlo. Con riferimento al patrimonio sub b), la Società di Gestione vigila per l individuazione dei conflitti di interesse e adotta policy e procedure idonee a salvaguardare i diritti del Fondo immobiliare e di Partecipanti, in modo tale da ridurre al minimo il rischio potenzialmente derivante da operazioni in conflitto di interesse. Tali operazioni saranno effettuate nei limiti e con le cautele previste dalla normativa pro-tempore vigente, nonché dal Regolamento del Fondo immobiliare. Per quanto non espressamente disciplinato, si rinvia alle procedure indicate al punto 4 del presente documento. 7. Conflitti dell attività di gestione finanziaria Gestione indiretta I Gestori Finanziari operano in base alle politiche di gestione del Fondo, attuate in base alle indicazioni della COVIP delineate nel Documento sulle Politiche di Investimento, nelle convenzioni di gestione, nello Statuto del Fondo Pensione e nella legge. Le scelte di investimento sono compiute autonomamente dal Gestore, coerentemente con le linee di indirizzo definite dal Fondo e in un ottica di sana e prudente gestione. Ai fini di una corretta gestione dei conflitti, il Fondo pensione valuta l adeguatezza della policy adottata dal Gestore per la gestione dei conflitti stessi. pag 5 di 8

Il Fondo pensione può definire e concordare con il Gestore una lista di emittenti rilevanti sui quali effettuare un monitoraggio della posizione complessiva assunta dal Fondo medesimo. I criteri per l individuazione degli emittenti rilevanti sui quali effettuare il monitoraggio, nonché le modalità con le quali il Fondo pensione ottiene informazioni sulla posizione assunta dal Gestore, sono definite nell ambito della convenzione per la gestione delle risorse. La Funzione Finanza del Fondo pensione, avvalendosi della collaborazione delle competenti strutture di Pension Funds e del supporto dell Advisor, verifica il rispetto del mandato di gestione, con particolare riferimento ai titoli su cui vi sia una particolare concentrazione degli investimenti ed il turnover. Il Consiglio di Amministrazione verifica ex post che la concentrazione eccessiva, anche il relazione al mandato, non riguardi titoli dei soggetti tenuti al versamento della contribuzione. In caso contrario ne chiede adeguata motivazione al gestore. In caso di motivazione non convincente valuta se questo comporti un rischio di perdita per gli investimenti e, in caso affermativo, valuta quali misure adottare (riduzione dell investimento) ed informa la Covip. La Funzione Finanza, inoltre, avvalendosi della collaborazione delle competenti strutture di Pension Funds e del supporto dell Advisor, verifica le operazioni in conflitto di interessi effettuate e segnalate dai Gestori finanziari. In via esemplificativa, nell ambito della gestione indiretta, rientrano nel novero delle possibili fattispecie di conflitto le operazioni eseguite nel portafoglio del Fondo nelle quali: - il soggetto emittente sia il gestore o un soggetto a questo collegato (per soggetto "collegato" si intendono sia gli emittenti appartenenti allo stesso gruppo del gestore sia gli emittenti legati allo stesso da relazioni d'affari); - l intermediario dell'operazione sia un soggetto appartenente al gruppo del gestore o a questi collegato da relazioni d'affari; - il soggetto emittente sia la Banca depositaria o un soggetto appartenente al Gruppo; - il soggetto emittente sia Unicredit o altra azienda del Gruppo tenuta alla contribuzione. In esito a dette analisi, le operazioni in conflitto ritenute rilevanti sono rappresentate al Comitato Istruttorio per i Controlli Interni e al Consiglio di Amministrazione per le valutazioni e determinazioni di competenza. In occasione di dette verifiche, il Consiglio riceve la documentazione predisposta dai Team interessati (note illustrative ; interrogazioni si banche dati) utile ad accertare il compimento dell operazione a valori di mercato e l assenza di distorsioni nella gestione efficiente del Fondo a tutela dei legittimi interessi dei Partecipanti. Qualora le misure adottate non risultino sufficienti, nel caso concreto, a escludere che il conflitto di interesse possa recare pregiudizio agli aderenti o ai beneficiari, tale circostanza è adeguatamente valutata, nell'ottica della tutela degli aderenti e dei beneficiari, dal Consiglio di Amministrazione e comunicata tempestivamente alla COVIP. Gestione diretta Nel caso in gestione diretta delle risorse finanziarie, il Fondo pensione cura le gestione degli investimenti e disinvestimenti finanziari secondo la procedura analiticamente descritta nel Documento sulla politica di investimento cui si compie rinvio e in coerenza con la disciplina dello Statuto e le norme di legge. La Funzione Finanza, avvalendosi dell ausilio dell Advisor, valuta le proposte di investimenti/ disinvestimenti finanziari da sottoporre alla Commissione mobiliare per le valutazioni di competenza e successivamente al Consiglio di Amministrazione per la deliberazione. La Funzione Finanza verifica altresì che il processo di investimento sia coerente con gli obiettivi del fondo pensione. I soggetti chiamati ad effettuare le scelte di investimento dichiarano i propri interessi in relazione alle operazioni da porre in essere secondo la disciplina prevista al punto 3 del presente documento. Il Consiglio di Amministrazione, coadiuvato dalla Funzione Finanza e dall Advisor esterno verifica le operazioni in conflitto di interessi, verificando che l investimento sia effettuato a valori di mercato e che non sussistano distorsioni nella gestione efficiente del Fondo a tutela dei legittimi interessi dei Partecipanti. In via esemplificativa, nell ambito della gestione diretta, rientrano nel novero delle possibili fattispecie di conflitto: - le operazioni nelle quali sussistano relazione/rapporti d affari tra i soggetti coinvolti nel processo decisionale e gli emittenti o collocatori degli investimenti; pag 6 di 8

- le operazioni nelle quali il soggetto emittente sia Unicredit o altra azienda del Gruppo tenuta alla contribuzione ovvero la Banca Depositaria. Esercizio dei diritti di voto La politica di gestione dei diritti di voto è indicata nel Documento sulla politica di gestione cui si rinvia. 8. Incompatibilità Amministratori, Sindaci, Direttore Generale Lo svolgimento di funzioni di amministrazione, direzione e controllo nel Fondo Pensione è incompatibile con lo svolgimento di funzioni di amministrazione, direzione e controllo nel gestore convenzionato, nel depositario e in altre società dei gruppi cui appartengono il gestore convenzionato e il depositario. A tal fine, l esponente del Fondo Pensione dichiara l insussistenza dell incompatibilità e si impegna a comunicare eventuali variazioni delle informazioni trasmesse (cfr. all. 1 al presente documento). Gestore e depositario Quanto ai rapporti tra gestore e depositario, non costituiscono incompatibilità i rapporti di controllo o collegamento tra tali enti, a patto che siano rispettate le condizioni della vigente disciplina della Banca d Italia. A tal fine gestori e depositario si impegnano a comunicare al Fondo Pensione eventuali variazioni. 9. Registro delle operazioni in conflitto di interesse È adottato il Registro delle Operazioni in conflitto di interesse al cui interno sono annotate le situazioni che possono generare un conflitto di interesse potenzialmente lesivo gli interessi degli aderenti. Il Registro, funzionale a garantire un più efficace presidio da parte delle funzioni di controllo sul tema dei conflitti, riporta, in ordine cronologico di rilevazione, le situazioni di potenziale conflitto di interesse rilevate e, per ciascuna, le informazioni di dettaglio di seguito indicate: - PROTOCOLLO E DATA: in cui riportare i dati identificativi della fattispecie di conflitto; - SOGGETTO: soggetto in capo al quale si manifesta il potenziale conflitto; - DATI DEL SOGGETTO: nome, cognome della persona fisica/denominazione e ragione sociale della società; - FATTISPECIE: individuazione della fattispecie di conflitto rilevata; - AREA DI ATTIVITÀ DEL CONFLITTO: area gestionale/operativa nella quale si manifesta concretamente la fattispecie; - VALUTAZIONI ED EVENTUALI AZIONI POSTE IN ESSERE: modalità di intervento del Fondo al verificarsi della fattispecie di conflitto. Modifiche apportate nell ultimo triennio Si descrivono di seguito le modifiche apportate al presente Documento nell ultimo triennio. Data Descrizione sintetica della modifica apportata 05/2017 Adozione del Registro delle Operazioni in conflitto di interesse Descrizione sintetica delle indicazioni che sono state sostituite Precedentemente non previsto pag 7 di 8

Allegato 1 Modelli di dichiarazione Incompatibilità e interessi degli amministratori/sindaci/direttore generale Il sottoscritto []componente del CdA [] componente del Collegio Sindacale [] direttore generale del Fondo Pensione, consapevole delle disposizioni vigenti in materia di conflitti di interesse ed incompatibilità ai sensi del DM 166/2014, esaminato il Documento per la gestione dei conflitti di interesse predisposto dal Fondo Pensione, nello svolgimento del proprio incarico o funzione si impegna a perseguire gli obiettivi e gli interessi generali del Fondo stesso astenendosi da attività, comportamenti e atti comunque incompatibili con gli obblighi connessi al rapporto intrattenuto col Fondo stesso. Il sottoscritto, inoltre, dichiara quanto segue: - Incompatibilità Di non avere alcun incarico di componente di organi di amministrazione o controllo né direzione generale nei gestori del fondo pensione, nel depositario e nelle società di cui i predetti soggetti fanno parte. Il sottoscritto, dichiara altresì per sé e per i componenti della propria famiglia: - Conflitti di interesse (per i componenti del CdA e il Direttore Generale/Responsabile) Di essere consapevole dell obbligo di dichiarazione dei propri interessi, come stabilito dall art. 2391 cod. civ. [] dichiara di non essere in situazione di conflitto di interesse; ovvero [] di avere le seguenti relazioni professionali o di affari con i seguenti soggetti coinvolti nella gestione del Fondo Pensione Ente Descrizione tipo di relazione Il sottoscritto assume l onere di informare il Fondo Pensione di eventuali modifiche delle circostanze dichiarate. È inoltre consapevole che, in caso di mancata o omessa comunicazione, oltre a tutte le responsabilità previste dalla normativa di riferimento, il Fondo potrà attivarsi per l eventuale risarcimento dei danni subiti. Luogo, data Firma pag 8 di 8