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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE «ERASMO da ROTTERDAM» N. 929 UNI EN ISO 9001:2008 INDIRIZZI: LICEO SCIENTIFICO,LICEO LINGUISTICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, COSTRUZIONE, AMBIENTE E TERRITORIO Distretto 33 10042 - NICHELINO (TO) Via XXV Aprile, 139 Tel.011.621968-6800780 E-mail: TOIS03600A@istruzione.it TOIS03600A@PEC.ISTRUZIONE.IT Internet: www.erasmonichelino.it - codice fiscale 94014520012 Nichelino, 24/11/2015 Prot. n. 3873/P ALLA REFERENTE POF Prof.ssa Assini ALLA REFERENTE N.A.V. Prof.ssa Russo AL COLLEGIO DEI DOCENTI AL DSGA AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AGLI STUDENTI AL PERSONALE ATA ATTI DECRETO OGGETTO: Atto di indirizzo del Dirigente scolastico per la predisposizione del Piano triennale 2015/16, 2016-17 e 2017-18 dell offerta formativa ex art.1, comma 14, Legge n. 107/2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO - VISTA la Legge n. 59 DEL 1997, che ha introdotto l autonomia delle istituzioni scolastiche e la dirigenza; VISTO il DPR 275/1999, che disciplina l autonomia scolastica; VISTO il D.L.vo 165 del 2001 e ss.mm. ed integrazioni VISTA la Legge n. 107 del 2015, che ha ricodificato l art. 3 del DPR 275/1999; PRESO ATTO che l art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: - 1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell offerta formativa (d ora in poi: Piano), - 2) il Piano deve essere elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; - 3) il Piano è approvato dal Consiglio d istituto; - 4) esso viene sottoposto alla verifica dell USR per accertarne la compatibilità con i limiti d organico assegnato e, all esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; - 5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola; VISTA la nota MIUR n. 2157 del 05/10/1015 che proroga al 15/01/2016 la presentazione del Piano EMANA ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente

Atto d indirizzo per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione 1) Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente Piano di miglioramento di cui all art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n. 80 dovranno costituire parte integrante del Piano; 2) Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, sulla base dei risultati delle rilevazioni INVALSI relative allo scorso anno si dovranno: Migliorare i risultati in Matematica, riducendo il numero degli alunni inseriti nei livelli 1 e 2 delle prove standardizzate soprattutto in Matematica; Diminuire la varianza tra le classi e rispetto ai valori di riferimento. 3) Le proposte ed i pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e degli studenti di cui tener conto nella formulazione del Piano sono i seguenti: partecipazione a tavoli di confronto sul disagio giovanile e sui problemi dei minori; sulle fasce deboli; sul diritto allo studio; sull assolvimento dell obbligo scolastico; sulle dipendenze; sulle opportunità educative, culturali, occupazionali. Realizzazione di alleanze formative sul territorio con il mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca. Convenzioni, protocolli operativi con amministrazioni, enti territoriali, realtà imprenditoriali per il potenziamento e l'innovazione della propria offerta formativa; 4) Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell art.1 della Legge 1, 2 : commi 1-4 (finalità della legge e compiti delle scuole) innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali, prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale, realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini. commi 5-7 e 14 (fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno dell organico dell autonomia, potenziamento dell offerta e obiettivi formativi prioritari): attrezzature e infrastrutture materiali: si dovrà rinnovare il laboratorio linguistico, completare la dotazione delle LIM nelle aule perché sia pienamente diffusa in ogni classe l'utilizzazione della multimedialità ai fini dell'innovazione didattica e degli apprendimenti, acquistare un laboratorio mobile anche partecipando agli avvisi PON 2014-2020; posti di organico, comuni e di sostegno: il fabbisogno per il triennio di riferimento è così definito 3 : 1 Per ogni punto indicato il DS potrà/dovrà scegliere se inserire indirizzi specifici o limitarsi a richiamare le norme 2 In ciascuno dei punti successivi, dove sono indicate delle righe vuote, il dirigente scriverà le indicazioni che fornisce al Collegio per la redazione del Piano. Se un punto non è pertinente (per esempio, perché riguarda solo un particolare ordine di scuola, ovvero un settore che il DS non ritenga di includere nel Piano), non riportarlo.

posti organico comune, ipotizzando la conferma negli anni dello stesso n di classi del corrente a.s. 2015/2016 13/A n.1; 16/A n.4; 17/A n.5; 19/A n. 4; 246/A n. 4; 25/A n.2; 346/A n.9; 37/A n. 3; 38/A n. 1; 39/A n. 1; 42/A n. 1; 446/A n. 4; 47/A n. 1 48/A n.3; 49/A n.6; 50/A n. 14; 51/A n. 6; 546/A n. 2; 58/A n. 1; 60/A n. 4; 72/A n. 1; 75/A n.1; 24/C n. 3h; 29/C n. 1; 31/C n. 1; 32/C n. 3h 43/C n. 3; Conv. inglese 3/C n.1; Conv. Francese 3/C n, 1; Conv. Spagnolo 3/C n. 1; Conv. Tedesco 3/C n. 1 posti organico di sostegno, ipotizzando la conferma negli anni dello stesso n di studenti; 20 posti posti per il potenziamento dell offerta formativa: il fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro un limite massimo di 13 unità 4 : nello specifico 1 docente per ciascuna delle seguenti classi di concorso: A016, A017, A019, A047, A048, A049, A050, A051, A060, A075 o A042, A246, A346, A446. nell ambito dei posti di potenziamento sarà accantonato preliminarmente un posto di docente della classe di concorso A029 per il semiesonero del primo collaboratore del dirigente; dovrà essere prevista l istituzione di dipartimenti per aree disciplinari e di commissioni, e la funzione di coordinatore di dipartimento e di commissione 5 ; nell ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste le figure dei referente per ogni indirizzo; le figure del coordinatore di dipartimento e del coordinatore di commissione; del coordinatore e del segretario del consiglio di classe 6 ; dovrà essere prevista la costituzione del comitato tecnico-scientifico di cui ai DPR 87-88/10 ed indicata la struttura ritenuta più funzionale per lo stesso 7 ; posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito 8 : 1 DSGA, 9 assistenti amministrativi, 7 assistenti tecnici, 17 collaboratori scolastici si terrà conto in particolare delle seguenti priorità 9 : 1. la progettazione didattica dovrà essere finalizzata allo sviluppo negli studenti delle competenze di cittadina attiva, per la messa in atto di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità ed ad uno stile di vita sano; 2. la progettazione didattica dovrà essere finalizzata al successo scolastico: attività di recupero delle carenze con differenti modalità di intervento, attività di accoglienza, orientamento e riorientamento, esami integrativi e di idoneità, didattica personalizzata per studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) e Piano annuale per l inclusività (P.A.I.), didattica personalizzata per studenti HC; Corsi di Italiano L2 per studenti stranieri, 3 Riportare i dati così come risultano dall organico dell anno in corso al momento dell approvazione del Piano, distinti per classi di concorso, ed ulteriormente per posti comuni e posti di sostegno. Eventuali variazioni successive potranno essere apportate in sede di aggiornamento annuale del Piano. 4 Indicare il fabbisogno di posti nell organico di potenziamento, nella misura provvisoriamente assegnata per il 2015-16, eventualmente aumentato di una o due unità solo in caso di documentata necessità. Il fabbisogno deve risultare da specifici progetti di attività relativi all attuazione delle priorità e degli obiettivi del Piano. E prudente indicare sotto questa voce un numero che tenga conto dell accantonamento di alcune unità di personale per le supplenze brevi. 5 Vedi nota precedente. 6 Questa previsione serve unicamente a definire le relative funzioni. L attribuzione degli incarichi alle persone sarà effettuata dal dirigente, nell ambito delle sue competenze esclusive di cui al DLgs. 165/01 art. 5 comma 2. 7 L individuazione delle persone che ne faranno parte è rinviata ad un momento successivo e dovrà tener conto della necessità di includere soggetti esterni. Per i Licei, il comitato si chiama solo scientifico ed il riferimento è al DPR 89/10. 8 Fare riferimento a quello dell anno in corso. Per gli ATA non esiste organico di potenziamento. 9 Indicare in particolare quali delle priorità elencate dal comma 7 della Legge dovranno essere recepite nel Piano, in aggiunta a quelle emergenti dal RAV di istituto.

istruzione domiciliare e scuola-ospedale; abbassare le percentuali di dispersione e di abbandono e aumentare la percentuale di alunni diplomati che continua con un percorso universitario; 3. la progettazione di interventi e di iniziative a sostegno della motivazione degli studenti per costruire il proprio progetto di vita e lavoro al fine di prevenire e contrastare l abbandono e la dispersione scolastici: monitorare ed intervenire tempestivamente sugli alunni a rischio, valorizzare le diverse identità, differenze culturali, stili di apprendimento e abilità dello studente, assicurare la migliore continuità possibile tra il primo e il secondo ciclo di istruzione,orientare gli studenti per tutta la durata del I biennio in relazione alle loro attitudini e vocazioni, iniziative di ascolto e consulenza psicologica; 4. l attività didattica individuale sarà aderente alla programmazione dei dipartimenti e dei consigli di classe e agli studenti saranno proposte anche prove comuni per classi parallele basate sulle competenze; 5. la progettazione didattica dovrà essere finalizzata all ampliamento dell offerta formativa anche per la valorizzazione delle eccellenze: corsi di potenziamento in alcune discipline; corsi per il conseguimento delle certificazioni linguistiche, progetto EsaBac, corsi per il conseguimento dell ECDL e dell EIPASS; attività progettuali di potenziamento; 6. si dovranno sviluppare l apertura internazionale della scuola, la digitalizzazione, rendere attuali i contenuti delle discipline tecniche e scientifiche, sviluppare l attitudine critica; potenziare le competenze linguistiche e logico-matematiche, in materia giuridica, economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità. commi 10 e 12 (iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario e definizione delle risorse occorrenti): Dovranno essere programmate ed attuate iniziative di formazione degli studenti, per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, anche in collaborazione con il servizio di emergenza territoriale del 118 del S.S.N. e con il contributo delle realtà del territorio. In ossequio alla normativa vigente dovranno essere attuati corsi di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro per gli studenti lavoratori-equiparati inseriti nei percorsi di alternanza scuola-lavoro. commi 15-16 (educazione alle pari opportunità, prevenzione della violenza di genere): Nell attività quotidiana e con apposite iniziative che aprano spazi di riflessione e confronto, eventualmente con l apporto di esperti esterni, dovrà essere assicurata l attuazione dei principi di pari opportunità, promuovendo l educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, il contrasto al bullismo anche nella forma del cyber bullismo. commi 28 10-29 e 31 11-32 (insegnamenti opzionali, percorsi formativi ed iniziative d orientamento, valorizzazione del merito scolastico e dei talenti, individuazione di docenti 10 Solo per le scuole secondarie di secondo grado

coordinatori, individuazione di modalità di orientamento idonee al superamento delle difficoltà degli alunni stranieri): La programmazione dovrà sostenere l orientamento in ingresso, attraverso attività in rete con le scuole secondarie di primo grado del bacino di utenza, con particolare riguardo agli istituti comprensivi di Nichelino, che si svilupperanno sottoforma di laboratori-ponte fin dalla seconda media, ed attività tra i docenti dei due ordini di scuola relativamente alle discipline prevalenti, ma anche attraverso un proficuo confronto tra i docenti orientatori in uscita del primo ciclo ed in ingresso della nostra scuola. Si dovrà curare attraverso apposita programmazione l accoglienza dei neo-iscritti e dei loro genitori. Analoga cura dovrà essere posta nell orientamento in uscita con attività informative e formative da attuarsi fin dalla classe quarta perché gli studenti possano conoscere le opportunità offerte dalle facoltà universitarie, dai corsi IFTS e da altri corsi post-diploma e le proposte del mercato del lavoro, ma anche essere accompagnati nella consapevolezza delle loro aspirazioni e delle loro attitudini. Le iniziative di orientamento in ingresso ed in uscita dovranno porre attenzione a sostenere le difficoltà e le problematiche degli studenti stranieri, in modo da favorirne il superamento. Per gli studenti di recente immigrazione si prevederà un certo numero di ore di rinforzo nella conoscenza dell italiano, anche mediante il ricorso a moduli collocati durante l orario curricolare Per la valorizzazione del merito scolastico dovranno essere programmate attività in collaborazione con il Politecnico per gli studenti orientati all iscrizione al corso di Laurea in Ingegneria, le Olimpiadi di Matematica, il Concorso nazionale per gli studenti dell indirizzo CAT, la partecipazione al bando della Fondazione CRT Master dei talenti neodiplomati, i corsi per il conseguimento delle certificazioni linguistiche nelle quattro lingue studiate in istituto,i corsi per il conseguimento delle certificazione ECDL ed EIPASS, il percorso ESA.BAC. I docenti coordinatori dovranno essere individuati sulla base della disponibilità e delle competenze. Per quanto riguarda il coordinamento delle classi anche, per quanto possibile, tra i docenti con orario prevalente. commi 33-43 12 (alternanza scuola-lavoro): Per quanto possibile, si darà la precedenza ad aziende operanti sul territorio ed in settori connessi con gli indirizzi di studio. I docenti referenti di indirizzo ed i coordinatori di Dipartimento collaboreranno in modo attivo sia con il docente funzione strumentale che con i componenti della commissione alternanza per l individuazione delle sedi. Le ore di alternanza saranno effettuate in parte nel corso dell anno scolastico, sia in orario curriculare che in orario extracurriculare, sia nel periodo estivo a conclusione delle lezioni. Tra i docenti dovranno essere individuati i tutor aziendali e per ogni studente dovrà essere predisposto un patto formativo. Anche l impresa formativa simulata potrà rappresentare modalità idonea per lo svolgimento dell alternanza. Il dirigente scolastico stipulerà apposite convenzioni anche finalizzate a favorire l'orientamento scolastico e universitario dello studente con le imprese e gli enti pubblici e privati disponibili, con musei, istituti e luoghi della cultura, con gli uffici centrali e periferici del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Il dirigente scolastico, al termine di ogni anno 11 Solo per le scuole secondarie di secondo grado 12 Solo per le scuole secondarie di secondo grado

scolastico, redigerà una scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state stipulate convenzioni, da cui evidenziano le eventuali difficoltà incontrare nella collaborazione. Per il liceo linguistico, con precedenza agli studenti in possesso di certificazioni linguistiche, saranno favorite le attività con gli studenti degli istituti comprensivi del territorio per l insegnamento delle lingue straniere. commi 56-61 (piano nazionale scuola digitale, didattica laboratoriale): Si dovrà curare l innovazione digitale e la didattica Iaboratoriale Piano Nazionale Scuola Digitale e quindi lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, anche attraverso la collaborazione con le università, associazioni, organismi del terzo settore e imprese; il potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione della istituzione scolastica, nonché la formazione dei docenti per l innovazione didattica; la formazione del direttore dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici, per l innovazione digitale nell amministrazione. comma 124 (formazione in servizio docenti) 13 : La formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono definite in coerenza con il Piano e con i risultati per la valutazione del personale docente ed ATA emersi dal Piano di miglioramento attraverso la programmazione di percorsi formativi finalizzati al miglioramento della professionalità teorico-metodologica e didattica, amministrativa, alla innovazione tecnologica, agli stili di insegnamento, alla valutazione formativa e di sistema. Il piano triennale di formazione si proporrà di fornire occasioni di riflessione sui vissuti e pratiche didattiche, fornire acquisizione di conoscenze utili al miglioramento del rapporto educativo e alla facilitazione degli apprendimenti in vista della loro utilizzazione didattica connessa alle nuove tecnologie. 5) i criteri generali 14 per la programmazione educativa, per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, già definiti nei precedenti anni scolastici dal consiglio d istituto e recepiti nei POF di quei medesimi anni, che risultino coerenti con le indicazioni di cui ai precedenti punti 1 e 2 potranno essere inseriti nel Piano. 6) I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell organico del potenziamento devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e definendo l area disciplinare coinvolta 15 : potenziamento nell area matematica (A047, A048, A049), umanistica (A050, A051), potenziamento nell area delle lingue straniere (A246, A346, A446), potenziamento delle competenze informatiche (A075 o A042), potenziamento delle competenze di cittadinanza (A019), potenziamento economico-aziendale (A017), potenziamento nell ambito del settore 13 Precisare le aree (non gli specifici argomenti) che dovranno essere incluse nel piano di formazione (basarsi sulle risultanze del RAV, delle prove INVALSI, di altri eventuali elementi conoscitivi sul fabbisogno di formazione del personale docente. Indicare altresì, previa informativa alla parte sindacale, la misura oraria minima della formazione che dovrà essere programmata nel Piano. 14 Questo punto è ovviamente a discrezione del DS, il quale, valutata la situazione pregressa della propria scuola, potrà decidere se indicare o no il mantenimento dei criteri di programmazione pregressi stabiliti dal consiglio d istituto. 15 Tenuto conto del fatto che sul potenziamento si può prescindere dall esatta corrispondenza della classe di concorso, indicare una rosa di classi di concorso cui attingere per ciascun posto richiesto.

costruzioni (A016), potenziamento nell ambito delle scienze naturali e biologiche (A060). Si terrà conto del fatto che l organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l intera quota disponibile 16. 7) Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza/assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza. 8) Il Piano dovrà essere predisposto a cura del docente referente POF a ciò designato, affiancato dal gruppo di lavoro a suo tempo approvato dal Collegio docenti, entro il 10 gennaio 2016, per essere portata all esame del Collegio stesso nella seduta del 11 gennaio 2016, che è fin d ora fissata a tal fine. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Maria Vittoria Bossolasco firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.2 D.Lgs n.39/93 16 La quota di organico di potenziamento da accantonare per le supplenze brevi dovrà coprire più aree disciplinari, in modo da risultare utilizzabile per esigenze diverse (es.: area letteraria, linguistica, matematica, scientifica).