Controllo e vigilanza sulle Fondazioni iscritte nel Registro regionale delle Persone Giuridiche

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Controllo e vigilanza sulle Fondazioni iscritte nel Registro regionale delle Persone Giuridiche Relazione al Presidente della Giunta regionale sull attività effettuata nel 2017 A cura della Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali Fondamenta S. Lucia Cannaregio 23-30121 VENEZIA Tel. 041 2795738 Fax 041 279 5710 entilocaliservizielettorali@pec.regione.veneto.it www.regione.veneto.it/web/enti-locali/

Premessa La Fondazione è un organizzazione di beni destinati al perseguimento di uno scopo non di lucro, di pubblica utilità, individuato dal fondatore e diretto al soddisfacimento di interessi comuni a più soggetti. In particolare, la Fondazione si costituisce mediante un atto unilaterale non recettizio, il cosiddetto negozio di fondazione, atto di autonomia privata originato dalla volontà del fondatore. La Fondazione può essere costituita per atto tra vivi, per il quale è richiesta la forma dell atto pubblico, oppure con testamento; in questo secondo caso l atto di fondazione diventerà efficace al momento dell apertura della successione. Solo la Fondazione alla quale è stata riconosciuta la personalità giuridica da parte dell autorità competente (Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo o Regione, a seconda dell ambito territoriale di operatività e della materia trattata) può legittimamente operare. Con il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato la fondazione acquista la c.d. autonomia patrimoniale perfetta. Al negozio di fondazione si applica l art. 16, comma 1, del Codice Civile, che prevede che l atto costitutivo e lo statuto debbano necessariamente contenere la denominazione, l indicazione dello scopo, del patrimonio, della sede, le norme sull ordinamento e sull amministrazione; sono facoltative, invece, le clausole relative all estinzione e alla trasformazione della Fondazione e alla devoluzione del suo patrimonio. La Giunta regionale, con deliberazione n. 134 del 14 febbraio 2017, ha approvato, in un ottica di trasparenza e semplificazione, un unico documento contenente i procedimenti amministrativi relativi al riconoscimento, alle modifiche statutarie, allo scioglimento e all estinzione delle persone giuridiche di diritto privato, quali le Associazioni e le Fondazioni. In particolare, il riconoscimento giuridico avviene con decreto del Direttore della Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali mediante iscrizione dell Ente nel Registro regionale delle Persone Giuridiche (l iscrizione ha efficacia costitutiva). 1

La funzione di controllo e vigilanza sulle Fondazioni: in generale La Fondazione si distingue dall Associazione in quanto generalmente non dispone di un organo assembleare in grado, tra le varie funzioni, di esercitare un controllo sull attività degli amministratori, con il relativo potere di intervento qualora gli stessi non agiscano in conformità delle norme statutarie. Anche la presenza di un organo di revisione contabile non garantisce l efficacia del controllo esercitato, mancando l organo assembleare cui riferire eventuali irregolarità riscontrate. Per questi motivi il legislatore ha affidato, con l art. 25 del Codice Civile, all autorità governativa le funzioni di controllo e di vigilanza sulle Fondazioni. L autorità di controllo e vigilanza prevista dall art. 25 c.c. è la stessa (Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo o Regione) che ha riconosciuto alle Fondazioni la personalità giuridica di diritto privato mediante iscrizione nell apposito Registro prefettizio o regionale. I compiti definiti dall art. 25 del Codice Civile sono: -esercitare il controllo e la vigilanza sull amministrazione delle fondazioni; -provvedere alla nomina e alla sostituzione degli amministratori o dei rappresentanti, quando le disposizioni contenute nell atto di fondazione non possono attuarsi; -annullare, sentiti gli amministratori, con provvedimento definitivo, le deliberazioni contrarie a norme imperative, all atto di fondazione, all ordine pubblico o al buon costume; -sciogliere l organo di amministrazione e nominare un commissario straordinario, qualora gli amministratori non agiscano in conformità dello statuto o dello scopo della Fondazione o della legge; -autorizzare le azioni contro gli amministratori per fatti riguardanti la loro responsabilità, esercitate dal commissario straordinario, dai liquidatori o dai nuovi amministratori. L autorità (governativa o regionale), inoltre, può disporre il coordinamento dell attività di più Fondazioni o procedere con la trasformazione o fusione (rispettando il più possibile la volontà dei fondatori), oppure può dichiararne l estinzione qualora gli scopi siano esauriti o divenuti impossibili o di scarsa utilità o il patrimonio divenuto insufficiente. Il controllo dell autorità governativa o regionale, infine, è di sola legittimità, non potendosi effettuare valutazioni di merito sull opportunità o convenienza degli atti adottati dall ente. 2

Le Fondazioni operanti nella Regione del Veneto: ambito di attività Le Fondazioni operanti iscritte nel Registro regionale delle Persone Giuridiche alla data del 31 dicembre 2016, sono risultate n. 370, distinte per i seguenti ambiti di attività: - Assistenza socio/sanitaria: beneficenza, assistenza sociale, assistenza ai minori, agli anziani, ai malati, alle persone diversamente abili, agli emarginati (n. 169); - Culturale: settore musicale, artistico, teatrale, letterario, socio-ricreativo, storico, filosofico (n. 94); - Formazione scolastica e professionale (n. 79); - Ricerca in campo sanitario e tecnologico (n. 17); - Sportivo (n. 5); - Tutela e promozione agro/ambientale, tutela dei beni agro/silvo/pastorali, tutela della fauna (n. 6). Fondazioni suddivise per settori di attività 2% 5% 1% 21% 25% 46% cultura formazione ricerca assistenza socio/sanitaria tutela e promozione ambientale sport 3

Le Fondazioni operanti nella Regione del Veneto: distribuzione per provincia Le Fondazioni operanti nel territorio regionale al 31 dicembre 2016 (numero 370) sono risultate così suddivise per ambito provinciale: - Belluno n. 26 - Rovigo n. 14 - Padova n. 54 - Treviso n. 72 - Venezia n. 50 - Verona n. 84 - Vicenza n. 70 Fondazioni suddivise per provincia 54 72 50 84 70 26 14 Belluno Rovigo Padova Treviso Venezia Verona Vicenza 4

Le Fondazioni operanti nella Regione del Veneto: raffronto anni (al 31 dicembre) 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Provincia 2011 2012 2013 2014 2015 2016 BELLUNO 17 17 19 20 24 26 ROVIGO 7 10 10 10 14 14 PADOVA 48 55 55 55 55 54 TREVISO 64 66 68 69 72 72 VENEZIA 46 46 45 45 48 50 VERONA 75 79 81 84 83 84 VICENZA 59 62 67 65 68 70 Totali 316 335 345 348 364 370 5

La funzione di controllo e vigilanza sulle Fondazioni: in particolare nella Regione del Veneto La Regione del Veneto, per l anno 2017, ha esercitato le funzioni di controllo e vigilanza, di cui all art. 25 del Codice Civile, secondo le nuove modalità approvate con deliberazione della Giunta regionale n. 602 dell 8 maggio 2017 (che ha sostituito la deliberazione di Giunta regionale n. 2078 del 7 dicembre 2011). Le Fondazioni iscritte nel Registro regionale delle Persone Giuridiche al 31 dicembre 2016, in particolare, hanno fatto pervenire alla Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali, entro il termine del 31 luglio 2017, il nuovo modello di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa da più dichiaranti sottoscritta dal legale rappresentante e dal Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti (o dal Revisore Unico). La Direzione, sulla base delle dichiarazioni sostitutive pervenute, ha poi provveduto a individuare un campione di Fondazioni non inferiore al 15% di quelle iscritte nel Registro regionale delle Persone Giuridiche di diritto privato al 31 dicembre 2016, da sottoporre a controllo successivo effettuato mediante sorteggio. Sono state, inoltre, sottoposte a controllo successivo le Fondazioni che non hanno trasmesso la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà nonché quelle la cui dichiarazione è risultata incompleta. Alle Fondazioni sopra indicate la Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali ha chiesto di far pervenire, entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta, una serie di documenti contabili (bilancio consuntivo e preventivo e relazioni correlate), sui quali effettuare un controllo approfondito. Le dichiarazioni trasmesse attestano la situazione economica e patrimoniale dell esercizio 2016, la corrispondenza dell attività svolta e programmata alle finalità statutarie e la persistenza della stessa attività entro l ambito territoriale regionale. 6

La funzione di controllo e vigilanza sulle Fondazioni nella Regione del Veneto per l anno 2017: gli esiti finali Con riferimento alle 370 Fondazioni iscritte a Registro, n. 341 hanno trasmesso la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà richiesta. Dal numero complessivo di 341, sono state sottratte 9 Fondazioni, in quanto n. 8 riconosciute soltanto nel secondo semestre dell anno 2016 (quindi con indici e dati di bilancio non significativi ai fini del controllo effettuato) e n. 1 già sottoposta a controllo successivo sulla base di specifico decreto direttoriale. Il numero delle Fondazioni da sottoporre a controllo successivo mediante sorteggio è risultato, pertanto, di n. 332 Fondazioni. Dal numero complessivo di n. 332 Fondazioni iscritte nel suddetto Registro sono state estratte il 15% per un totale di: n. 50 Fondazioni. Alle n. 50 Fondazioni estratte e sottoposte a controllo successivo con la richiesta di disamina di apposita documentazione contabile sono state aggiunte n. 29 Fondazioni sottoposte a controllo successivo in quanto inadempienti, non avendo trasmesso la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà entro il termine o in quanto la relativa dichiarazione è risultata incompleta. Di seguito si riporta l esito finale dei controlli effettuati sulla documentazione contabile trasmessa dalle n. 79 Fondazioni sottoposte a controllo: per n. 61 Fondazioni non sono stati espressi rilievi; per n. 15 Fondazioni sono state formulate specifiche osservazioni; per n. 2 Fondazioni è stata riscontrata la mancata trasmissione della documentazione richiesta: pertanto la Direzione adotterà nei confronti delle stesse i provvedimenti più opportuni fino alla dichiarazione di estinzione (art. 27 del Codice Civile art. 6 del DPR n. 361/2000); per n. 1 Fondazione si è preso atto dell istanza formale di estinzione presentata successivamente. 80 Esiti sulla documentazione contabile richiesta Anno 2017 - esercizio finanziario 2016 60 61 40 20 0 nessun rilievo specifiche osservazioni 15 2 1 mancata trasmissione presa d atto dell istanza di estinzione 7

La funzione di controllo e vigilanza sulle Fondazioni nella Regione del Veneto per l anno 2017: analisi dei risultati Relativamente all attività di controllo svolta sulle Fondazioni iscritte nel Registro regionale delle Persone Giuridiche nell anno 2017 e riferita all esercizio finanziario 2016 si esprimono, in sintesi, le seguenti considerazioni: la Giunta regionale, con deliberazione n. 602 dell 8 maggio 2017 ha approvato nuove modalità per lo svolgimento delle funzioni di controllo e vigilanza ai sensi dell articolo 25 del Codice Civile, sostituendo quelle previste dalla precedente deliberazione n. 2078 del 7 dicembre 2011. alla luce delle nuove modalità introdotte nel 2017, non è possibile, pertanto, per quest anno fare una comparazione della gestione delle Fondazioni soggette al controllo regionale con gli anni precedenti, essendo diverso l iter procedurale seguito. in ogni caso si evidenzia che la percentuale di Fondazioni che ha adempiuto alle nuove disposizioni introdotte dalla deliberazione della Giunta regionale n. 602 dell 8 maggio 2017, con particolare riferimento alla compilazione e alla trasmissione della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, si è attestata, nel corso del 2017, sul 92% del totale. Da ciò deriva che quasi la totalità delle Fondazioni si è messa stabilmente a regime, seguendo le indicazioni inserite nel sito web www.regione.veneto.it/web/enti-locali/ alla voce Registro Regionale delle Persone Giuridiche - Enti iscritti - Controlli sulle Fondazioni. per quanto concerne gli esiti finali del controllo successivo effettuato, mediante sorteggio, sul 15% delle Fondazioni che hanno trasmesso la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (n. 50), nonché sulle Fondazioni che non hanno trasmesso la dichiarazione o hanno trasmessa la stessa in modo incompleto (n. 29), si conferma anche per il 2017 quanto già rilevato negli anni precedenti, evidenziando una perdita di esercizio di alcune tipologie di Fondazioni la cui attività è strettamente correlata a finanziamenti e contributi pubblici e che risentono della riduzione degli stessi e dei ritardi nei pagamenti. 8