collananeved autore 4 Escursioni invernali nell Appennino Tosco-Emiliano idea Montagna editoria e alpinismo
collananeved autore Escursioni invernali nell Appennino Tosco-Emiliano idea Montagna editoria e alpinismo
l Indice INDICE Introduzione 5 Mappa generale 8 L Appennino Tosco-Emiliano 10 Gli itinerari 14 Informazioni utili 17 Cartografia 18 Bibliografia 18 Ringraziamenti 18 UNO VAL PARMA 19 1 Prati di Monte Tavola 22 2 Monte Orsaro 26 3 Capanna e Sella del Braiola 30 4 Lago Santo e Monte Marmagna 33 5 Capanne e Passo di Badignana 38 6 Lago Scuro e Capanne del Lago Scuro 42 DUE VAL CEDRA E VAL D ENZA 45 7 Monte Sillara 48 8 Monte Bragalata e Monte Sillara 52 9 Monte Bocco 58 10 Lago Palo 61 11 Lago e Sella di Monte Acuto 63 TRE VAL LIOCCA 67 12 Ghiaccioni e Vallone di Pietra Tagliata 70 13 Rio Pascolo 73 14 Lago Calamone e Monte Ventasso 76 15 Passo Scalucchia e Monte Piano 80 QUATTRO VAL SECCHIA 85 16 Sorgenti del Secchia 88 17 Vallone dell Inferno 91 18 Laghi del Cerreto 94 CINQUE VAL OZOLA 99 19 Monte Cavalbianco 103 20 Monte Sillano 106 21 Lama di Rio Re 111 22 Monte Castellino 114 23 Prati di Sara e Monte Cusna 118 SEI VAL D ASTA E VAL DOLO 125 24 Monte Cusna 129 25 Capanna Vallestrina 132 26 Lama Lite, La Piella e Monte Prado 135 27 Le Forbici (anticima est) 142 La cresta sommitale del Monte Sillano. 6 7
MONTE ORSARO Da Lagdei per la PARTENZA: Lagdei (1250 m) QUOTA MINIMA: 1250 m QUOTA MASSIMA: 1831 m ESPOSIZIONE: E / N LUNGHEZZA: 8,2 km DISLIVELLO: 650 m TEMPO: 4,40 h DIFFICOLTÀ: EAI WT3 PUNTI DI APPOGGIO: Rifugio Lagdei ACQUA: Prato della Valle PERIODO CONSIGLIATO: gennaio-marzo FAMIGLIA: >0 Cartografia: Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano. Carta escursionistica 1:25.000. Foglio Ovest. Val Parma l Monte Orsaro L itinerario che sale al Monte Orsaro dal suo versante settentrionale, pur non presentando difficoltà tecniche, è riservato a escursionisti con un minimo di esperienza nella progressione su terreno innevato e che sappiano valutare le condizioni del manto nevoso. Si ricorda che l accesso alla cima descritto in questa sede è l unico che in inverno presenta, in condizioni favorevoli di innevamento, caratteristiche escursionistiche. ITINERARIO In prossimità del Rifugio Lagdei si ignora il frequentato sentiero che sale verso il Lago Santo e il Rifugio Mariotti (segnavia 727) e si segue la sterrata innevata che si dirige verso Prato della Valle, costeggiando la torbiera di Lagdei. Poco dopo essere entrati in un bosco di abeti rossi (di rimboschimento) si tralascia a sinistra il sentiero 725A che sale verso la e si continua diritto (cartelli sempre presenti). Ignorata anche la possibile traccia che scende a destra verso l ex vivaio della Vezzosa (segnavia 725B), si giunge a un altro bivio. Ignorato anche il cosiddetto Sentiero di Maria Luigia che piega a sinistra (indicazioni per Ponte Rotto e il Lago Santo, segnavia 723) si mantengono nuovamente direzione e segnavia e, superando una recinzione in legno, si giunge a un ennesimo crocevia (0,30 h). Questa volta si gira a sinistra in direzione della Bocchetta del Monte Tavola (segnavia 725, cartelli). Si sale ora su una traccia più ripida, non sempre evidente in caso di forte innevamento, immersi in un fitto bosco. Seguendo con attenzione i segnavia bianchi e rossi si giunge alla Bocchetta del Monte Tavola (1444 m, 1 h). Trascurata a destra la traccia che si dirige verso il Monte Tavola (AVP), si segue il medesimo segnavia ma in direzione del Monte Orsaro (car- La piccola statua della Madonna sulla vetta del Monte Orsaro. 002 La superficie luccicante del Mar Ligure con le isole dell Arcipelago Toscano. 26 27
Val Parma l Monte Orsaro telli). Da questo punto in poi in caso di neve Lagdei. Una ripida discesa (ramponi e piccozza dura o ghiacciata occorre procedere sempre con neve dura o ghiaccio) permette di raggiuncon ramponi e piccozza. Dopo alcuni metri gere in pochi minuti (1613 m). pressoché pianeggianti si tralasciano i segnavia Ignorato il sentiero estivo 725A (che scende verdel sentiero estivo 725 (assolutamente da evi- so Lagdei) si continua a camminare sul crinale, tare in inverno) e si comincia a risalire la ripida ancora avvolto dalla vegetazione (segnavia 00), e boscosa dorsale settentrionale del Monte Fo- fino al successivo crocevia con il sentiero 727A, sco. In caso di neve molle o farinosa si possono che si dirige a mezza costa verso la Capanna compiere alcuni piccoli tornanti con la ciaspole Schiaffino. Mantenendo nuovamente la destra in modo da rendere più agevole la marcia, al- (indicazioni per il Monte Orsaro), si sale tra i trimenti la pendenza potrebbe risultare troppo faggi per un breve tratto per poi uscire dalla veaccentuata per la racchette da neve e necessitare quinmonte Orsaro di una progressione con 1800 i soli scarponi o con ram- 1700 poni e piccozza. Un ultimo 1600 faticoso strappo permette di uscire improvvisamente 1500 Bivio Prato della Valle Bivio Prato della Valle dalla vegetazione proprio 1400 sulla sommità del Monte 1300 Fosco (1680 m, 1,40 h), da 1200 dove si domina la piana di 1 0 2 3 4 5 6 7 8 getazione sulla dorsale settentrionale del Monte Orsaro. Da questo punto in poi occorre procedere solo in caso di ottima visibilità. Raggiunta una prima sommità ci si mantiene a sinistra di un ammasso di rocce, tenendosi sulla valletta ai suoi piedi oppure sulla larga cresta più a sinistra, puntando all ormai evidente calotta sommitale della montagna. Si affronta infine quest ultima direttamente, superando una rampa nevosa abbastanza ripida anche se molto ampia, che necessita spesso dell utilizzo di ramponi e piccozza. Raggiunta la vetta del Monte Orsaro (1830 m, 2,40 h) la vista spazia non solo sulle vicine vette del Monte Braiola e del Monte Marmagna, ma anche sul Mar Ligure e la Lunigiana e, nelle giornate più limpide, sul lontano arco alpino. Monte Fosco 1682 m Sa n Cancelli Demaniali AVP Lagdei Rif. Lagdei In cammino sulla dorsale nord. ag o ll de Pa rm Prato della Valle Roncobuono 725 00 725 a Bocchetta )( del Tavola to RITORNO Avviene per lo stesso itinerario di salita (4,40 h). Occorre prestare attenzione soprattutto nei primissimi metri, a individuare i segnavia di vernice (non troppo visibili) per rientrare nel bosco sulla traccia corretta alla fine della dorsale dell Orsaro. Il Monte Braiola dalla vetta del Monte Orsaro. Monte Orsaro 1831 m 28 29