ALLEGATO A 3 SCHEMA DI PIANO DI COMUNICAZIONE

Documenti analoghi
Rete FACE DESIGN Piano di Comunicazione

COMUNICAZIONE UN CAMBIO DI PROSPETTIVA: L ATTENZIONE COSTANTE ALLA SICUREZZA PUO CREARE VALORE PER TUTTI

Gianluigi Viscardi Presidente Cluster Fabbrica Intelligente

Il Centro di Alta Formazione del DTC

Salone della CSR e dell'innovazione Sociale

Energia dall Agricoltura ENAGRI

MAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI

Di Adriana Rava Lunedì 28 Dicembre :45 - Ultimo aggiornamento Giovedì 05 Novembre :50

Civitavecchia Creativa. Valorizzare il potenziale creativo del territorio.

Social Media Engagement. Imprese, Enti, Utenti e Social Media: come informare, promuovere, coinvolgere

Obiettivo strategico 6

CONFERENZA STAMPA. 12 dicembre 2016

Piano di Comunicazione

PORTALE D INFORMAZIONE

il nuovo blog su materiali, tecnologie, tendenze del progettare e del vivere

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD

Formazione AD. Rete Campania. A scuola di innovazione. a cura di Carla De Toma. Formatore AD

AGRIBUSINESS INNOVATION LAB

MINISTERO DELL ISTRUZIONE,UNIVERSITA E RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO RADICE-ALIGHIERI

CENTRO DI DOCUMENTAZIONE SINDACALE E BIBLIOTECA "ADRIANO MASSAZZA GAL" CAMERA DEL LAVORO DI BIELLA

Scheda PASL Azioni di valorizzazione dei Centri Commerciali Naturali

POR SARDEGNA COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE FESR Linea di attività A Promozione e sostegno all'attività di RSI dei Poli di

Proposta di Costituzione della Associazione Regionale degli Incubatori d Impresa in Campania (ARNICA)

Osservatorio sulla Green Economy

Gianluigi Viscardi Presidente Cluster Fabbrica Intelligente. Il Cluster Nazionale Fabbrica Intelligente

DOCUMENTO FINALE TAVOLO DI L AVORO SUL TURISMO ANCONA 29 MAGGIO Premessa

Politica di sostenibilità e del sistema qualità, ambiente, sicurezza ed energia. Roma, 20 novembre 2017

PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PTOF A cura della docente Eleonora Monti

Premio Assorel ^ Edizione

Chi è Snam. Alcuni numeri. Leader in Europa nella realizzazione e gestione integrata delle infrastrutture del gas naturale

High tech in Liguria. Moving to next level

Italian MARKETING FOUNDATION

Chi è Agenzia per il Green

L Impegno Volontario dell industria europea del PVC

TAMBALI FII. Andrea Ratti Dipartimento di DESIGN

Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana. Napoli, 12 Aprile 2017

PON sulla Cittadinanza Europea

You Trailer Un festival per il rinascimento digitale del cinema italiano

Progetto etwinning AA.SS / / tecnologie nella didattica e la creazione condivisa di progetti didattici, anche tra

Conoscere il mercato, i macro trend e gli orientamenti, come creare valore aggiunto

Gianluigi Viscardi Presidente Cluster Fabbrica Intelligente. Il Manifatturiero Avanzato: la Fabbrica Intelligente

La cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato

Il programma Inclusive Mindset

marzo 2019 carta e cartone ti chiamano a raccolta

openfactory opening di turismo industriale e manifatturiero Le Venezie 26 novembre 2017

Sezione Alimentari Programma Attività

provincia di mantova

Programma Strategico Triennale per la ricerca, l innovazione e il trasferimento tecnologico

WORLD FOOD R&I FORUM IN GUANGDONG. Seminario internazionale 2017

2 e 3 Ottobre edizione Milano - Università Bocconi

Liceo Scientifico Statale. Donato Bramante. Il Piano di intervento per il triennio

Strategia di comunicazione Programmazione FSE

Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione ASSE I. Programma di Sviluppo Rurale

Programma Italia - Francia Alcotra Imperia, 28 Aprile 2009

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. Asse I Promozione della ricerca e dell innovazione

Milano, Università Bocconi 1 e 2 ottobre 2019

Con il termine FASE si indica un particolare istante durante lo svolgersi di un fenomeno periodico.

CONFERENZA REGIONALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE

STRAMBINARIA. Stati generali della comunicazione della scienza

Ministero dell Università e della Ricerca

RIBES NEST. Rete Innovativa per l'ecosistema salute e l'alimentazione smart. Piano di comunicazione

CONFINDUSTRIA BENEVENTO Giovani Imprenditori. ing. Ioanna Mitracos 28 maggio 2014 Università degli Studi del Sannio

IIS ITI IPA ITA E.MAJORANA ROSSANO SCALO (CS) VIA NESTORE MAZZEI 2016

ANITEC per lo Smart Building. Nello Genovese Bari, 21 settembre2017

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia

Nasce Ingredienti Magazine la rivista online dedicata alle eccellenze del territorio

BANDO CULTURA CREA. Chi può richiedere le agevolazioni? Per quali iniziative? Quali sono le spese ammissibili?

Un nuovo modello di innovazione digitale per rilanciare lo sviluppo

CENTRO NAZIONALE OPERE SALESIANE FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

INVITO A PRESENTARE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALL INIZIATIVA

PIANO DI COMUNICAZIONE

pia.gruppohera.it LA NOSTRA BUSSOLA missione, valori e principi di funzionamento dell azienda

Carta dei Valori del Distretto Rurale Vivaistico-Ornamentale di Pistoia

Energia e pianificazione regionale del territorio

Strumenti per comunicare lo sviluppo rurale: l esperienza del GAL Marghine

IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA

Formulario Offerta tecnica Servizio di sviluppo e attuazione del Piano di comunicazione del PSR Veneto

international video contest 2018 fifth edition

TRUMPF Homberger srl TRUCONNECT. L'industria 4.0 nell'accezionetrumpf. Francesco Parodi Digital Services. Milano, 20/05/2017

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN VAL DI SOLE

ISTITUTO COMPRENSIVO M.HACK

PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELLA ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA COLDIRETTI

SCHEDA PROGETTO STRATEGICO

La strategia regionale di ricerca e innovazione: nuove traiettorie di sviluppo per le imprese e possibili sinergie fra i Fondi strutturali

La Carta dei fondamenti

Augusto Ozzella studio

LE IMPRESE DI COSTRUZIONI E IL MERCATO DEL FUTURO. Vicenza, 12 febbraio Antonio Gennari - ANCE

SCUOLA per l AMBIENTE

INTRODUZIONE E COORDINAMENTO

Claudio Pazzaglia Settore Produzione e Servizi Industriali CNA Bologna. Con il contributo di:

Protocollo di intesa. tra REGIONE TOSCANA. Irpet

ADOTTARE NUOVI METODI PER LA DIDATTICA Progetto di formazione e aggiornamento sulle nuove tecnologie nella didattica

Infoday Programma Spazio Alpino

CRITERI DI VALUTAZIONE

L integrazione delle politiche per le pari opportunità di genere. L esperienza della Regione Emilia-Romagna

STANDARD di QUALITÀ. dei SERVIZI 2015

PROGETTO FORMATIVO GENERALE DIPARTIMENTO DI INGLESE

Transcript:

ALLEGATO A 3 SCHEMA DI PIANO DI COMUNICAZIONE Obiettivi strategici Il progetto IDC (Il Distretto Comunica) è un progetto di comunicazione che nasce da un esigenza forte e intrinseca al distretto stesso. Il distretto vicentino della pelle è un modello imprenditoriale che viene studiato a livello mondiale per la sua particolarità, eppure aveva bisogno di riscoprirsi e di raccontare, prima ancora a se stesso e poi all esterno, ciò che lo rende veramente unico, il percorso di sviluppo e lo sforzo ambientale compiuto dalle imprese, assieme alla capacità di fare squadra dei diversi soggetti della filiera (concia, macchine per la concia, prodotti chimici e commercio). Valorizzare e sostenere una realtà esistente da decenni, che ha saputo evolversi nel tempo e affrontare sempre nuove sfide: questi gli obiettivi del piano di comunicazione strutturato, apparso fin da subito come una priorità per promuovere investimenti e cambiare l immagine di un territorio. Tipologia di pubblici Abbiamo individuato tre macroaree in cui declinare il progetto La comunicazione interna La comunicazione con il territorio in cui opera il distretto La comunicazione esterna al distretto, a livello nazionale e internazionale Comunicazione Interna

L obiettivo del progetto è di accrescere nel distretto la consapevolezza della propria unicità, rafforzare il gioco di squadra e diventare un incubatore di collaborazioni e sinergie tra le imprese. Comunicazione con il territorio in cui lavora il distretto La concia ha avuto, specie nel passato, un forte e innegabile impatto sul territorio. Il territorio in cui il distretto opera diventa conseguentemente uno dei suoi stakeholder più importanti del distretto con cui fare necessariamente i conti. A ciò si aggiunge che il percorso in termine di sostenibilità ambientale compiuto negli ultimi anni, pur considerevole, non sempre viene recepito dalla popolazione. L obiettivo è del progetto è quello di comunicare la trasformazione di un territorio da discarica a miniera, raccontando sia il percorso fatto sia in termini di miglioramento dell impatto ambientale, sia le potenzialità per il futuro e per le nuove generazioni: prospettive di studio e di ricerca, nuove figure professionali e nuovi posti di lavoro, iniziative di valorizzazione del territorio stesso. La comunicazione esterna al distretto a livello nazionale e internazionale I player esterni che interagiscono con il distretto sia a livello di acquisti sia di investimenti sono sempre più esigenti in tema di sensibilità e sostenibilità ambientali. La capacità di soddisfare queste richieste è il risultato di un know how fatto di conoscenze tecnologiche ed esperienza che rendono questo distretto un eccellenza mondiale e che lo differenziano dagli altri competitor. L obiettivo del progetto è di far conoscere all esterno che nella Valle del Chiampo si fa innovazione e che le imprese dialogano tra loro per dare il massimo risultato in termini di prodotto e qualità del servizio. Strategia di Comunicazione

Nella fase iniziale si propone di costituire un team di esperti con i quali stabilire una road map delle iniziative, che soddisfi le aspettative del comitato di comunicazione interno al Distretto della Pelle, delle associazioni aderenti al Distretto e delle istituzioni locali e regionali, con il coinvolgimento della Stazione Sperimentale Pelli per disseminare e trasferire i risultati raggiunti sia all interno del distretto che all esterno, rispetto alle nuove ricerche in materie riguardanti la pelle, la sostenibilità, l economia circolare. Il gruppo di lavoro si impegna a concordare con il committente le modalità di realizzazione del progetto mettendo a fuoco le caratteristiche delle diverse azioni che contempleranno soluzioni sia online che offline. Sono previste nelle fasi intermedie momenti di confronto e di coinvolgimento dei soci, di aggiornamento sullo stato dell arte e di misurazione dei risultati delle azioni già effettuate. Questa metodologia permetterà al progetto di comunicazione di essere sempre coerente con le linee guida concordate con il Distretto e con l immagine da veicolare all esterno, oltre a mantenere viva la partecipazione dei soci. Il successo del progetto dipende dalla collaborazione di tutti e dalla capacità di far sì che ciascuno si senta rappresentato dalle iniziative messe in atto. Strumenti di Comunicazione La comunicazione interna Tutte le attività che verranno svolte in questa fase avranno un duplice obiettivo. Il primo, la creazione di una banca dati in modo da costituire un unico punto di raccolta e di raccordo delle informazioni. Il secondo, quello di stimolare il dibattito interno al distretto e la partecipazione attiva dei soci. La prima attività è finalizzata alla creazione di un sito. Impossibile, in un epoca di informazione digitale qual è la nostra, non essere presenti in rete con un sito che consenta al distretto di essere collegato con tutto il mondo anche a livello di comunicazione, com è di fatto a livello produttivo. Il sito sarà concepito in doppia lingua, italiano e inglese, e dovrà fungere da piattaforma per contenere dati, immagini e informazioni in costante aggiornamento.

La seconda attività è la creazione di un blog, un diario in rete del distretto e piazza virtuale di confronto sulle diverse tematiche. La terza attività riguarda la produzione e gestione di newsletter periodiche, riassuntive degli eventi e delle notizie più rilevanti. La quarta attività è la creazione di un house organ cartaceo, per far circolare all interno del distretto quanto più possibile le informazioni e stimolare il coinvolgimento. La quinta attività è la creazione di una banca immagini del distretto in tutti i suoi aspetti, dai protagonisti ai processi produttivi, così da avere un quadro complessivo rispondente alla realtà e non ridotto, come spesso accade oggi, a immagini ormai anacronistiche, difficilmente in grado di raccontare un sistema che negli anni ha subito invece una grande trasformazione. La sesta attività la creazione di un logo e di materiale corporate punto di riferimento per tutto il distretto Il distretto parla al territorio In questa terza fase il progetto punta a individuare i linguaggi più adatti per comunicare al territorio. Rivolgendosi a pubblici diversi, anche a quello dei ragazzi, si utilizzeranno strumenti via via differenti, più o meno istituzionali, per poter centrare l obiettivo e trasmettere il messaggio individuato. La prima attività è la creazione di un libro di stampo giornalistico che racconti l attività della concia partendo dai suoi protagonisti La seconda attività è quella di avvicinare la popolazione con un ciclo di eventi sui grandi temi del distretto, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e all economia circolare. La terza attività è quella di creare, in collaborazione con associazioni storiche locali, il primo di una serie di volumi dedicati alla nascita e allo sviluppo della concia nella Valle del Chiampo. La quarta attività e la divulgazione tecnico scientifica in collaborazione con Università e centri di ricerca, con il coinvolgendo anche delle istituzioni locali Il distretto comunica al mondo

Poiché il distretto non è mai stato abituato a comunicare all esterno i risultati raggiunti sia dal punto di vista tecnologico che da quello ambientale, l obiettivo sarà quello di renderlo protagonista inserendolo in un contesto globale e di ampio respiro. Questo permetterà di offrire un immagine non convenzionale di un settore troppo spesso ancorato a pregiudizi e luoghi comuni. La prima attività sarà quella di creare una rivista con cadenza annuale WALD, We are Leather District, in italiano e in inglese, in cui far emergere gli aspetti all avanguardia, le aziende e le figure del distretto che sono già nel futuro. La seconda attività è un video emozionale, sulla traccia dello storytelling, in cui raccontare il passaggio da discarica a miniera. La terza attività è la creazione di un ADV che possa rappresentare, per un anno e in maniera univoca, l immagine del distretto a livello internazionale. La quarta attività è un evento in cui il distretto sia protagonista, da collocare a sua volta all interno di un evento internazionale come l appuntamento fieristico di Lineapelle. Cronoprogramma- TIMELINE 2017 creazione sito www.distrettodellapelle.it creazione blog Creazione newsletter Inizio raccolta immagini banca dati Creazione di un logo del Distretto della pelle e del materiale corporate Invio Newsletter

2018 Collaborazione alla Creazione libro Artigiani della concia Collaborazione alla Creazione video documentario emozionale Rielaborazione e invio newsletter mensile Collaborazione alla Presentazione libro e documentario a Lineapelle 2018 Implementazione sito internet Ufficio stampa per attività distretto Implementazione banca dati immagini Collaborazione Presentazione libro e documentario a L artigiano in Fiera fiera internazionale dell artigianato Collaborazione a eventi di diffusione della Responsabilità sociale degli imprenditori nel settore conciario 2019 Collaborazione alla Traduzione libro e documentario in inglese Promozione tramite eventi e social dell edizione inglese Invio Newsletter Creazione ADV immagine distretto Progetto WALD, We are Leather District Presentazione WALD a Lineapelle Realizzazione primo libro su nascita e sviluppo della concia in valle Ufficio stampa per attività distretto Implementazione sito internet, e traduzione in inglese Implementazione banca dati immagini

Collaborazione a eventi di promozione di progetti di Tracciabilità di Filiera nel settore della pelle 2020 Invio Newsletter Creazione ADV immagine distretto Progetto Wald Ufficio stampa per attività distretto Implementazione sito internet Realizzazione secondo libro su nascita e sviluppo della concia in valle Implementazione banca dati immagini