1 RELAZIONE DI CORRISPONDENZA NORMATIVA ASP 5 PROGETTO DEFIINTIIVO Comune di Messina Ufficio Programmi Complessi Staff di coordinamento e progettazione: RuP: Arch. Massimo La Spada Progettisti: Arch. Giovanni Scipilliti Arch. Amelia Leotta Ing. Vito Leotta Strutture: Ing. Massimo Pistorino Ing. Nunzio Santoro
2 PREMESSA La presente relazione riguarda soltanto gli aspetti inerenti al tema socio/sanitario di alcune tipologie di attività previste, rimandando per le ulteriori specifiche tecniche alla relazione generale del progetto definitivo (allegata). DESCRIZIONE SINTETICA STATO DI FATTO La sede dell'istituto, edificata dopo la guerra 15-18, è ubicata in un'area di circa 20.000 m², in zona destinata dal P.R.G. a redazione e approvazione di un piano esecutivo secondo le prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti dove è possibile eseguire interventi edilizi di recupero dell esistente. Essa è costituita da un complesso edilizio, formato da più corpi disposti a padiglioni isolati, con una superficie coperta di circa 4.500 m² ed un volume complessivo di quasi 22.500 m3. Dal punto di vista ambientale e paesaggistico il sito gode di una posizione unica nel territorio messinese in quanto ricade a ridosso della riserva naturale orientata di Capo Peloro in prossimità del Lago Faro, oggetto nel 2008 di un intervento di rinaturalizzazione delle sponde e di riqualificazione dei percorsi pedonali, e affaccia a nord sul mare tirreno direttamente sull arenile demaniale. Considerato lo stato di abbandono e di degrado in cui versa il complesso, il Comune di Messina, tramite i fondi URBAN ITALIA Città di Messina, assegnati alla città di Messina con D.M. 07/08/2003, ha eseguito un intervento di ristrutturazione del Padiglione centrale dell Istituto Marino CORPO 4 - con allestimento funzionale e tecnologico degli spazi. E' stato quindi eseguito un intervento, concluso nel 2007, che dona al complesso una struttura rinnovata destinata a: Segretariato Sociale con funzioni di information point, Centro di accoglienza sociale e di formazione-educational, sala polivalente, spazio attrezzato per mostre permanenti ed un percorso storico- commemorativo sulle iniziative benefiche dell Opera Pia. Per tale corpo è stato ottenuto il parere igienico sanitario sul progetto che è andato in appalto le cui opere sono state già ultimate. Sempre con i fondi del Programma Urban Italia si è proceduto alla ristrutturazione del CORPO 8 (Turismo Sociale), del CORPO 5 (Cucina, Mensa e Bar) e alla realizzazione della CENTRALE TERMICA di portata pari a 279 KW termici. Anche per questo intervento è stato ottenuto il parere igienico sanitario. Tale intervento è però rimasto incompleto per quanto riguarda il corpo 5 e parte del corpo 8 per cui con l attuale progetto, dovendo procedere alla rifunzionalizzazione dell intero istituto, si provvederà
3 all adeguamento funzionale dei due corpi, alla realizzazione delle finiture interne mancanti e all allestimento delle aree esterne di pertinenza. La restante parte del complesso edilizio versa in stato di totale abbandono, concepito secondo i criteri antisismici dell'epoca, vale a dire con una struttura resistente in muratura di mattoni pieni, rinforzata con pilastri e cordoli in c.a., il tutto poggiante su robuste fondazioni continue in c.a. La copertura, dove ancora presente, è prevalentemente a tetto con orditura in legno e controsoffitti in canne e gesso; alcune parti hanno le chiusure superiori costituite da solai in c.a. I vani di porte e finestre sono rinforzati al contorno mediante riquadrature in c.a.; nelle murature sono inseriti inoltre, a mezza altezza, dei cordoletti orizzontali di incatenamento. Le aree esterne sono costituite da spazi a verde dotati di alberature ad alto fusto di specie autoctone con vaste zone incolte e un ampia fetta di arenile lato mare di competenza del complesso. CORPO 7-8 TURISMO SOCIALE Nel corpo 8 sono stati realizzati lavori di ristrutturazione negli anni precedenti finalizzati ad un uso turistico-ricettivo inserito nel circuito turismo sociale. La distribuzione interna e costituita da n 9 camere da letto attrezzate con servizi igienici compatibili con le norme inerenti ai disabili. E stata completata la predisposizione impiantistica sia elettrica che idricosanitaria (tutte le stanze sono già dotate di riscaldamento a radiatori alimentati dalla centrale termica esterna, acqua calda sanitaria, nodo equipotenziale di messa a terra di tutte le masse metalliche presenti, impianti di chiamata disabili (visivo e sonoro), luci notturne nei percorsi comuni). Il nuovo progetto proposto prevede il completamento della struttura ricettiva e il collegamento al corpo 7 per offrire un servizio aggiuntivo per lo svolgimento di attivita motoria ottenuta con la sezione benessere, palestra e saletta infermeria, servizi tutti dotati dei relativi servizi igienici e di spogliatoio. Le norme di riferimento applicate sono il d.p.r. 29 giugno 1988 relativo agli standard strutturali ed organizzativi dei servizi socio assistenziali legge regionale n 22 9 maggio 1986 decreto 11 giugno 2001 e i requisiti per la classificazione a tre stelle delle aziende turistiche ricettive, elencate nell art. 3 della legge regionale 6 aprile 1996, per il quinqennio 2002 /2006. In particolare il corpo 8 si completa con nuovi impianti, forniture e nuovi arredi anche compatibili con le disabilità motorie (camere complete di letti, armadi, sedie e scrivanie).
4 La struttura, con le caratteristiche tecniche-funzionali adottate nel progetto proposto, e classificabile all interno dei requisiti richiesti per gli alberghi a tre stelle per cui si prevede; - n 25 posti letto; - spazi comuni per soggiorno, svago, bar, zona ristoro, localio per attività motorie e ginniche con relativi locali accessori; - impianto telefonico per ogni camera; - impianto di climatizzazione per ogni camera costituito da pompe di calore multisplit da 9 KW posizionate, come unità esterna, sul lastrico solare, come unità interna, a soffitto con flusso orizzontale; - impianto televisivo per ogni camera; - impianto di allarme antintrusione e di diffusione sonora; Per il corpo 7 l intervento progettuale di recupero edilizio prevede il collegamento con il corpo 8 per essere destinato prevalentemente ad attivita motorie e di benessere (idromassaggio, attivita ginniche in acqua e in palestra, sala massaggi); il piccolo padiglione sarà fornito di tutti i locali accessori e degli impianti necessari (idrico/sanitario ed elettrico) per potere accogliere tutti i servizi previsti che potranno essere rivolti anche ad utenza esterna. CORPO 1-2 CENTRO DI FORMAZIONE e LABORATORIO I lavori previsti, oltre all adeguamento sismico delle strutture portanti, consistono in una nuova progettazione (nuova distribuzione) dei fabbricati con destinazione funzionale mirata ad un centro di formazione e laboratori didattici. I parametri strutturali utilizzati sono i criteri dimensionali, l indice di affollamento e il dimensionamento dei relativi sevizi igienici di cui alla Circolare 06/04/FP del 2001 emanata dall Ispettorato Regionale al Lavoro che al paragrafo VII 6.2 che chiede il rispetto di: - l inesistenza di barriere architettoniche nel luogo dove ha sede l attività corsuale; - la conformità dei locali e delle attrezzature didattiche da utilizzare alle normative europee, CEI e nazionali nonché al d.lgs. 81/2008 e s.m.e i; - parametri del Ministero del Lavoro per il dimensionamento delle superfici delle aule e il possesso dell idoneità statica dei locali; - dichiarazione di conformità degli impianti.
5 CORPO 3 - TURISMO SOCIALE- I lavori previsti, oltre all adeguamento sismico delle strutture portanti, consistono nel predisporre il fabbricato alla nuova destinazione funzionale mirata ad un utilizzo turistico-ricettivo come turismo sociale per cui la normativa di riferimento, per analogia al corpo 8, è quella contenuta nel decreto dell 11 giugno 2001. La struttura, per le caratteristiche tecniche funzionali di cui è stata dotata, viene catalogata all interno degli alberghi a tre stelle per cui sono previsti: - n 17 posti letto; - impianto telefonico per ogni camera; - impianto di climatizzazione per ogni camera costituito da pompe di calore multisplit da 9 KW posizionate, come unità esterna, sul lastrico solare, come unità interna, a soffitto con flusso orizzontale; - impianto televisivo per ogni camera; - impianto di allarme antintrusione e diffusione sonora. CORPO 6 - ASILO NIDO Il corpo in origine destinato a lavanderia si presenta in pessime condizioni strutturali, pertanto, si prevede un adeguamneto sismico dell intero corpo di fabbrica. la nuova destinazione progettuale e l istituzione di un nuovo asilo di infanzia comunale con cui si rievoca la tradizione socio /assistenziale dell ex istituto marino, avvalorata da una concreta necessita di dotare la zona nord della citta di un servizio cosi importante al momento carente. la legislazione di riferimento attuata e il d.p.r. 29 giugno 1988- standard strutturali ed organizzativi dei servizi socio assistenziali legge regionale n 22 19 maggio 1986. CORPO 5 - MENSA BAR Il corpo di fabbrica è stato sottoposto ad un intervento parziale di ristrutturazione edilizia non completato per la destinazione d uso a mensa-cucina e bar. I lavori previsti si possono cosi riassumere: completamento delle rifiniture interne (intonaci, tramezzi e infissi interni), nuovi impianti idrici/sanitari, impianto di riscaldamento e climatizzazione. L impianto elettrico generale sarà adeguato ai servizi da erogare così come la fornitura e installazione di attrezzature e arredi per il bar e la cucina;
6 il progetto, inoltre, stabilisce la realizzazione di una mensa (cucina e sale con n 100 posti a sedere) ed un bar a servizio dell intero complesso; il bar posizionato nell angolo (nord/est) del corpo di fabbrica e la cucina a (sud/est) rispettano i requisiti minimi per i pubblici servizi ex art. 5 della legge n 287/91 e successiva circolare assessoriale regione sicilia del 07/01/1997 n 90 dimensionando le superfici per la somministrazione dei cibi e lavorazioni i,e servizi igienici. Le attivita previste saranno dotate di tutti i sistemi di impianti ( elettrici, messa a terra di tutte le apparecchiature, uscite di sicurezza, ) a norma di legge; si specifica, inoltre, che la zona cucina sara adeguata alla normativa antincendio di cui al DM 10 marzo 1998 o al DM 12 aprile 1996 per gli ambienti con utilizzo di gas metano con potenza inferiore ai 100 Kw e in particolare per il dimensionamento delle aperture di ventilazione (S > Q x 10= 100 x10 = 1000 cmq), l impianto di evacuazione forzata dei vapori e dei fumi, le norme di sicurezza sulla distribuzione del gas metano e le strutture di separazione con gli altri ambienti del tipo REI30. Qui di seguito si elenca la dotazione strutturale del corpo considerato:: bar, sala, bancone, deposito, wc, wc.h, sala posti a sedere 100 (sala 1-2-4), banco self/service, spogliatoi personale, zona cottura, lavaggio, dispensa e stoccaggio, celle frigorifere, bagno personale. CORPO INFORMATION POINT RISERVA CAPO PELORO il piccolo fabbricato oggi si presenta in pessimo stato di conservazione (rudere), il progetto prevede un recupero strutturale e funzionale viste le dimensioni ridotte del corpo e soprattutto la sua ubicazione all interno della riserva di capo peloro, la destinazione più idonea e stata quella di adibire la struttura come information point della riserva. il nuovo organismo edilizio e cosi costituito: saletta per l accoglienza e divulgazione di materiale informativo; servizio igienico per il personale; vano deposito; Per tutti i Corpi sono state applicate le norme generali di sicurezza sui posti di lavoro dettate dal D.lgs.626/94 e dal DM 10 marzo 1998. IL RUP Arch.. MASSIMO LA SPADA