DLGS 152/2006 PARTE SECONDA - ALLEGATO VIII ATTIVITÁ AIA-IPPC DM 31/01/2005 LINEE GUIDA MIGLIORI TECNICHE DISPONIBILI

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Transcript:

DLGS 152/2006 PARTE SECONDA - ALLEGATO VIII ATTIVITÁ AIA-IPPC 2.2 Impianti di ghisa o acciaio (fusione primaria o secondaria), compresa la relativa colata continua di capacità superiore a 2,5 tonnellate all ora DM 31/01/2005 LINEE GUIDA MIGLIORI TECNICHE DISPONIBILI

DM 31/01/2005 LINEE GUIDA MIGLIORI TECNICHE DISPONIBILI Migliori tecniche per la prevenzione integrata dell inquinamento in Italia Acciaieria elettrica Carica del forno (EAF) Fusione Scorifica e spillaggio Aspirazione delle polveri sia primarie che secondarie, tramite uno dei seguenti sistemi: Combinazione di estrazioni dei fumi direttamente dal 4 o 2 foro del forno ed una cappa opportunamente dimensionata atta a raccogliere quanto sfuggito al primo sistema; Dog house e cappa; Dog-house ed aspirazione dal 4 foro; Sistema di aspirazione totale applicato all edificio complessivo relativo all acciaieria. Queste tecniche possono consentire di ottenere un efficienza di aspirazione delle polveri primarie e secondarie pari al 98% Abbattimento a secco con filtro a maniche delle polveri captate. Emissione convogliata di polveri dopo abbattimento: 15 mg/nm 3 (media giornaliera) per impianti esistenti

IMPIANTO DI AOSTA SISTEMI DI ASPIRAZIONE DEGLI IMPIANTI DI FUSIONE E AFFINAZIONE DELL ACCIAIO EMISSIONI PRIMARIE EMISSIONI SECONDARIE

EMISSIONI CONVOGLIATE (CAMINI) EMISSIONI DIFFUSE DEPOSIMETER ROOF OF THE BUILDING FABRIC FILTER DIFFUSE EMISSIONS FABRIC FILTER FABRIC FILTER EAF AOD GASES (Ar. O2)

EMISSIONI DIFFUSE ACCIAIERIA

CARATTERISTICHE DELLE POLVERI DA EMISSIONI PRIMARIE Le emissioni primarie sono quelle che si producono nelle fasi di fusione ed affinazione dell acciaio condotte a reattore chiuso Le emissioni primarie costituiscono l 80-90% delle emissioni totali di polveri del ciclo produttivo Temperature elevate (>1600 C) A queste temperature Zn e Fe volatilizzano e si ossidano Distribuzione granulometrica delle particelle: l 85% delle polveri hanno φ < 10 µm La quasi totalità delle emissioni primarie di polveri sono captate e trattate mediante filtri a tessuto Le emissioni convogliate (dai camini) sono costituite da particelle PM10 composte prevalentemente da ossidi di zinco e di ferro

CARATTERISTICHE DELLE POLVERI DA EMISSIONI SECONDARIE Emissioni secondarie derivano da operazioni di caricamento del forno, spillaggio dell acciaio liquido, scorifica (operazioni condotte a reattore aperto) Sono le fasi più critiche per le emissioni diffuse L acciaio liquido è ricoperto da uno strato superficiale di scoria Le polveri da emissioni secondarie sono di granulometria più grossolana rispetto alle polveri da emissioni primarie Le emissioni diffuse non vengono captate e non vengono filtrate Le emissioni diffuse sono costituite da particelle grossolane (> PM10) con la stessa composizione della scoria

SITI DI MONITORAGGIO IN AOSTA AOSTA AO PZA PLOUVES (fondo urbano) AO Q.RE DORA (fondo urbano) AO CIDAC (deposimetro) AO I MAGGIO (industriale) REPARTO ACCIAIERIA STABILIMENTO INDUSTRIALE AO PLAN FELINAZ (deposimetro)

Monitoraggi di qualità dell aria e deposizioni condotti da ARPA Valle d Aosta nel periodo 2007/2011 con copertura temporale dell anno pari al 100% Controlli a camino: misure di autocontrollo nell ambito del Piano di Monitoraggio e controllo dell AIA e controlli ispettivi ARPA- Corpo Forestale PM10 e metalli in aria ambiente: metodo UNI EN 12341 e UNI EN 14902 recepiti dal Dlgs 155/2010 Misure alle emissioni: UNI EN 13284-1 e metodo Unichim 723 Deposizioni: metodo del Rapporto Istisan 06/38 recepito dal Dlgs 155/2010 quale metodo di riferimento per la valutazione della deposizione totale di As, Cd, Hg, Ni e degli IPA

PM10 IN AOSTA

NICHEL NEL PM10 IN AOSTA

PM10 NELLA STAZIONE DI MISURA INDUSTRIALE

NO2 NELLA STAZIONE DI MISURA INDUSTRIALE

CONTENUTO DI METALLI NELLE POLVERI PM10 IN ARIA AMBIENTE EMISSIONI A CAMINO PM10 IN ARIA AMBIENTE CONTROLLI ALLE EMISSIONI

STAZIONE DI MISURA INDUSTRIALE (AO 1 MAGGIO) METALLI NEL PM10 60% 50% 40% PM10 AO-1 Maggio Emissioni convogliate acciaieria 30% 20% 10% 0% Cr Ni Mn Fe/5 Zn Impronta ( Fingerprint ) dei metalli contenuti nelle polveri I valori sono espressi in % in peso rispetto alla somma di Cr, Ni, Mn, Zn, Fe/5 (i valori di Fe sono presentati in figura divisi per 5 per consentire una migliore lettura del grafico) Fe+Zn costituisce l 80% della somma dei 5 metalli

DEPOSIZIONI DI NICHEL

DEPOSIZIONI DI CROMO

CARATTERIZZAZIONE DELLE EMISSIONI DIFFUSE DELL ACCIAIERIA CAPPE DI ASPIRAZIONE SECONDARIA DEPOSIMETRO

CARATTERIZZAZIONE DELLE EMISSIONI DIFFUSE DELL ACCIAIERIA DEPOSIMETRO AO - 1 MAGGIO DEPOSIMETRO CIDAC (supermercato) DEPOSIMETRO TETTO ACCIAIERIA

SITI DI MONITORAGGIO NELLA REGIONE VALLE D AOSTA 60% 50% 40% Depo AO - 1 maggio Depo CIDAC Depo CAS tetto acciaieria 30% 20% 10% 0% Cr Ni Mn Fe/5 Zn Impronta ( Fingerprint ) dei metalli contenuti nelle polveri I valori sono espressi in % in peso rispetto alla somma di Cr, Ni, Mn, Zn, Fe/5 (i valori di Fe sono presentati in figura divisi per 5 per consentire una migliore lettura del grafico) Lo zinco è presente in piccola quantità

SITI DI MONITORAGGIO NELLA REGIONE VALLE D AOSTA 60% 50% Depo CAS tetto acciaieria Scoria 40% 30% 20% 10% 0% Cr Ni Mn Fe/5 Zn Impronta ( Fingerprint ) dei metalli contenuti nelle polveri I valori sono espressi in % in peso rispetto alla somma di Cr, Ni, Mn, Zn, Fe/5 (i valori di Fe sono presentati in figura divisi per 5 per consentire una migliore lettura del grafico) Lo zinco è praticamente assente nella scoria

LIVELLI DI METALLI NEL TERRITORIO REGIONALE PM10 DEPOSIZIONI 25 20 Aosta Piana di Aosta Bassa Valle Zone rurali 15 10 5 0 Cr Ni Pb

Autorizzazione Integrata Ambientale PD 6011 del 28/12/2012 - Rinnovo AIA MISURE DI CONTENIMENTO DELLE EMISSIONI CONVOGLIATE ABBASSAMENTO DEI LIMITI DI EMISSIONE DI POLVERI A 10 mg/nm 3 IN LINEA CON QUANTO PREVISTO DALLE BAT EUROPEE (MIGLIORI TECNICHE DISPONIBILI) MONITORAGGIO IN CONTINUO DELLE EMISSIONI DI POLVERI DAI CAMINI DEL FORNO FUSORIO CRONOPROGRAMMA INTERVENTI (2013/2015) ARPA INTENDE PROSEGUIRE IL MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA (PM10, METALLI) IN UN SITO DI MISURA INDUSTRIALE POSTO NELLA ZONA DI MASSIMA RICADUTA DELLE EMISSIONI CONVOGLIATE PER VERIFICARE CHE LE MISURE DI CONTENIMENTO PORTINO AD UNA EFFETTIVA DIMINUZIONE DELLE CONCENTRAZIONI DI PM10 E METALLI IN ARIA AMBIENTE

Autorizzazione Integrata Ambientale PD 6011 del 28/12/2012 - Rinnovo AIA MISURE DI CONTENIMENTO DELLE EMISSIONI DIFFUSE SISTEMA DI CONTROLLO E MONITORAGGIO IN CONTINUO DEI SISTEMI DI ASPIRAZIONE E ABBATTIMENTO DELLE EMISSIONI TAMPONAMENTO DELLE APERTURE EDIFICIO ACCIAIERIA ARPA INTENDE PROSEGUIRE IL MONITORAGGIO DELLE DEPOSIZIONI ATMOSFERICHE PER VERIFICARE CHE LE MISURE DI CONTENIMENTO PORTINO AD UNA EFFETTIVA DIMINUZIONE DELLE DEPOSIZIONI DI METALLI