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DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 04 DEL 24 DICEMBRE 2015 Oggetto: NOMINA RUP PROCEDURA DI GARA RELATIVA A PROGETTO DI MESSA IN SICUREZZA PERMANENTE ED ESECUZIONE MONITORAGGI TRIENNALI SUL SITO DELLA DISCARICA ESAURITA D.LGS. 152/2006 E S.M.I. L anno 2015, il giorno 24 del mese di Dicembre, in Cupello, Loc. Valle Cena presso la sede del Consorzio Intercomunale del Vastese, il Commissario Straordinario, Avv. Lidia Flocco, nominata con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 106 del 24 novembre 2015, giusta D.G.R. 957 del 23.11.2015, assistito dalla Sig.ra D angelo Rosanna, con funzioni di segretario, PREMESSO che l autorizzazione integrata ambientale vigente DPC 026/02 del 23/07/2015 all Art.11 richiama la procedura di cui all Art.242 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per cui il consorzio intercomunale C.I.V.E.T.A. in merito alla contaminazione delle acque sotterranee evidenziate dall ARTA Distretto Sub Provinciale San Salvo Vasto con nota prot. n.706 del 20.05.2008 deve proseguire ed adempiere a tutte le procedure previste dall art. 242 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.; DATO ATTO del seguente riepilogo dell iter tecnico-amministrativo già espletato dal consorzio ai sensi dell Art. 242 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Area di pertinenza della Discarica per rifiuti non pericolosi di servizio all impianto di compostaggio e riciclaggio, sita in snc,. 1. Maggio 2008: Dall analisi dei risultati dei monitoraggi eseguiti sulle acque prelevate dai piezometri installati presso il sito in oggetto, trasmessi periodicamente da C.I.V.E.T.A. agli Enti di Controllo, ARTA Abruzzo, con nota prot n 706 del 20/05/2008, inviava richiesta di attivazione delle procedure relative a siti potenzialmente contaminati, in relazione alla presenza di superamenti nelle acque di falda delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC), stabilite dal D.Lgs. 152/06, Parte IV, Titolo V, All. 5, per i parametri Manganese, Ferro, Nichel, Piombo, Cromo esavalente e Solfati. 2. Giugno 2008: Ordinanza da parte della Provincia di Chieti a carico di C.I.V.E.T.A., ai sensi dell art. 242, comma 2 del D.Lgs. 152/06 (rif. nota prot. n 44661 del 18 Giugno 2008), per l adozione di tutti i necessari interventi per la messa in sicurezza del sito. 3. Giugno-Agosto 2008: Esecuzione di un indagine ambientale preliminare mediante la realizzazione di n 4 piezometri (denominati Pz1bis Pz3bis e Pz4) spinti sino alla profondità di 20 m p.c. Le indagini sono state eseguite allo scopo di raccogliere i dati sito-specifici necessari alla definizione del modello concettuale preliminare del sito. Contestualmente sono stati avviati gli interventi di messa in sicurezza di emergenza consistenti nell emungimento delle acque contaminate dai piezometri esistenti (Pz1 Pz3).

4. Settembre 2008: Trasmissione del Piano della Caratterizzazione Ambientale (documento AECOM n C08.0656.2.0000) approvato in sede di Conferenza dei Servizi tenutasi presso il Comune di Cupello il 14/11/2008. 5. Febbraio - Novembre 2009: Indagini ambientali integrative, in conformità a quanto deciso in sede di Conferenza dei Servizi del 14/11/2008, mediante l esecuzione delle seguenti attività: Realizzazione di n 3 sondaggi geognostici, successivamente completati a piezometri (Pz5 Pz7), di cui due spinti sino ad una profondità 40 m p.c., ed il terzo sino ad una quota di 20 m p.c. I sondaggi profondi sono stati eseguiti al fine di verificare la continuità dell orizzonte di argilla, già intercettata nel corso della campagna di indagine preliminare svolta nel Luglio 2008. N 2 prove di conducibilità idraulica a carico variabile (Lefranc), in corrispondenza dei fori di sondaggio Pz6 e Pz7. Campagna di monitoraggio delle acque sotterranee in corrispondenza dei piezometri installati in sito (Pz1bis Pz3bis e Pz4) e di nuova realizzazione (Pz5 Pz7). E stato inoltre eseguito il campionamento dei sedimenti posti sul fondo del fosso di scolo delle acque meteoriche, ubicato a valle della discarica, e dell alveo del torrente Cena, lungo due sezioni tracciate rispettivamente a monte e a valle della confluenza con il fosso di cui sopra. Videoispezione delle tubazioni di adduzione del percolato, in alcuni tratti della rete di collegamento tra il corpo discarica e le vasche di raccolta. 6. Giugno-Luglio 2011: Nuova campagna di monitoraggio delle acque sotterranee dai piezometri installati in sito e dei sedimenti posti sul fondo del fosso di scolo ubicato a valle del sito e sul torrente Cena, nei tratti posti immediatamente a monte e a valle della confluenza con quest ultimo, al fine di aggiornare i dati ambientali raccolti nel corso delle indagini di caratterizzazione. 7. Marzo 2012: Trasmissione del documento Relazione Tecnica descrittiva dei risultati delle indagini di caratterizzazione ambientale ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e proposta di intervento (Documento AECOM n. 60195316 del Marzo 2012). 8. Febbraio 2013: Trasmissione del documento Analisi di rischio sito specifica ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Discarica C.I.V.E.T.A.. 9. Giugno 2013: Parere favorevole ai risultati delle indagini ambientali di caratterizzazione espresso in Conferenza dei Servizi del 27/06/2013 presso il Comune di Cupello con richiesta al Consorzio della predisposizione del progetto operativo di bonifica/messa in sicurezza permanente del sito. 10. Dicembre 2013: Trasmissione proposta tecnico-economica per la stesura del Progetto operativo di bonifica/messa in sicurezza permanente e per l esecuzione di monitoraggi delle acque sotterranee ai sensi del D.Lgs. 36/2003 (Documento AECOM del 13/12/2013). Esiti delle indagini eseguite: Terreni

Dall analisi dei risultati analitici relativi ai campioni di terreno prelevati nel corso delle indagini ambientali svolte nel periodo compreso tra Febbraio 2009 e Settembre 2009, si rileva che per tutti i composti ricercati le concentrazioni sono risultate conformi alle CSC del D.Lgs. 152/06, per siti a destinazione d uso commerciale/industriale; inoltre, tali valori, risultano inferiori anche ai limiti di soglia più restrittivi imposti per i siti aventi una destinazione d uso di tipo verde pubblico/residenziale. Dall elaborazione dei dati raccolti nel corso delle prove di conducibilità idraulica in foro (Lefranc) eseguite in sito, risulta che i terreni costituenti il sottosuolo superficiale del sito sono caratterizzati nel complesso da una bassa permeabilità, con valori variabili da 1,21E-06 m/sec (Pz6) a 1,79E-07 m/sec (Pz7). Acque sotterranee Le analisi di laboratorio hanno evidenziato, per il parametro Solfati, un superamento del rispettivo valore di CSC nel piezometro Pz1bis (Settembre 2009) e, nel Giugno 2011, anche nei piezometri Pz1, Pz3bis e Pz5. Per gli Idrocarburi totali espressi come n-esano, i superamenti delle CSC sono stati rilevati nel Pz1 (Settembre 2009) e nel Pz2 (Giugno 2011). I superamenti delle CSC per il manganese sono stati riscontrati nel Settembre 2009, esclusivamente nei piezometri Pz1, Pz2bis e Pz3bis, mentre, nel Giugno 2011, in aggiunta a questi, tale parametro ha raggiunto valori superiori al limite di legge anche nel Pz1bis, Pz2, Pz5 e Pz6. Infine, per l Arsenico, il Ferro ed il Nichel, valori superiori ai rispettivi limiti di legge sono stati registrati esclusivamente nella sessione di Giugno 2011, in alcuni dei pozzi di controllo analizzati. Più specificamente, i superamenti di Arsenico sono stati rilevati nei piezometri Pz2 e Pz2bis, quelli del Ferro nel Pz1, Pz2, Pz2bis e Pz3bis; su quest ultimi due, inoltre, sono stati registrati anche i superamenti delle CSC per il Nichel. Dai risultati ottenuti e sopra descritti, si rileva che la presenza di Solfati e Manganese, in forma disciolta nelle acque sotterranee, è presumibilmente riconducibile all esistenza di un fondo naturale nei terreni del sottosuolo sottostante il sito, così come riscontrato nel corso delle indagini ambientali eseguite nel Febbraio 2009 ed in quelli precedenti risalenti al Luglio 2008 (per i cui dettagli si rimanda al Piano di Caratterizzazione Ambientale ai sensi del D.Lgs. 152/06 ). Inoltre, ad esclusione di tali parametri, i superamenti registrati nelle sessioni di Settembre 2009 e Giugno 2011, sono stati rilevati nei piezometri ubicati immediatamente a monte e a valle del corpo rifiuti in discarica, mentre nei pozzi di controllo posizionati a valle del corpo discarica all interno del sito (Pz4, Pz5, Pz6), i composti analizzati sono risultati conformi ai rispettivi valori di CSC. Sedimenti Le analisi di laboratorio effettuate sui campioni di sedimenti prelevati nei mesi di Settembre 2009 e Giugno 2011, hanno evidenziato, per i parametri oggetto di monitoraggio, concentrazioni leggermente più elevate in corrispondenza dei campioni di fondo alveo del torrente Cena, prelevati a valle della

confluenza con il fosso senza nome, per effetto del contributo apportato da quest ultimo. Tali scostamenti risultano, in ogni caso, abbastanza contenuti. Per quanto riguarda i parametri Ferro e Manganese, si precisa che gli elevati valori riscontrati nei sedimenti sono legati alla presenza di un fondo naturale nei terreni del sottosuolo sottostante il sito oggetto di indagine. Videoispezione Nel corso delle operazioni di videoispezione è stata riscontrata la presenza di incrostazioni all interno delle tubazioni di convogliamento del percolato, di entità tale da impedire il passaggio della telecamera robotizzata. Di conseguenza, soltanto alcuni tratti di tubazione sono stati investigati, mentre, per i restanti si è constatata la necessità di effettuare un lavaggio idrodinamico delle pareti interne da effettuarsi mediante l utilizzo di apposita strumentazione (ugelli rotativi a catene). Proposta di intervento Sulla base dei risultati delle indagini ambientali eseguite nell area in esame nel periodo ricompreso tra Luglio 2008 e Giugno 2011, e del modello concettuale definito per il sito, si ritengono necessari interventi finalizzati a contenere la contaminazione in atto ed al risanamento delle criticità connesse agli impianti e alla discarica. A tal fine, sono state evidenziate le problematiche legate all assetto strutturale della discarica, desunte dall analisi dei documenti progettuali disponibili e degli elementi raccolti nel corso dei sopralluoghi effettuati in sito, nell ambito delle attività di investigazione condotte sino ad oggi. Per la risoluzione della problematica ambientale in essere e per la sistemazione definitiva dell area, sono state delineate le seguenti strategie di intervento: manutenzione del sistema di raccolta del percolato; recupero del percolato nella zona di accumulo, mediante la realizzazione di nuovi pozzi, il ripristino di quelli esistenti, e l allestimento di un sistema di pompaggio automatizzato; miglioramento del capping con ingegneria naturalistica (risagomatura del corpo discarica, interventi sul runoff, miglioramenti della rete idrica superficiale e del manto vegetale arbustivo ed erbaceo); realizzazione di una trincea drenate, a valle della discarica, lato NO, per il recupero del percolato eventualmente fuoriuscito dal telo di base in HDPE. Infine, in conformità alla disposizioni contenute nell art. 242, comma 4 del D.Lgs. 152/06, è stata predisposta e trasmessa, con nota prot. 5185/LTT_OUT del 22/03/2013, agli Enti di Controllo l Analisi di Rischio sito-specifica. In riferimento all Analisi di Rischio sito-specifica e all elaborato Relazione Tecnica descrittiva dei risultati delle indagini di caratterizzazione ambientale ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e proposta di intervento trasmessa con Nota Prot. 4541/LTT_OUT/atatangelo/60195316 del 16/03/2012 agli Enti di Controllo

preposti, è stata convocata apposita Conferenza dei Servizi in data 27 giugno 2013 presso il Comune di Cupello, nella quale si esprime parere favorevole ai risultati delle indagini ambientali di caratterizzazione, secondo quanto riportato nella nota ARTA prot. 1012 del 25/12/2013, e si ritiene necessaria la predisposizione del progetto operativo di bonifica/messa in sicurezza permanente del sito. Con nota protocollo N 4839 del 17/12/2013 trasmessa agli Enti di Controllo preposti, il Consorzio C.I.V.E.T.A. ha richiesto proroga sulla trasmissione del progetto operativo di bonifica/messa in sicurezza permanente del sito, data la complessità di redazione dello stesso, onde poter procedere al completamento dell iter delle procedure operative ed amministrative ai sensi dell art. 242 del D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i.. RICHIAMATA la nota prot.4359 del 22/12/2015 del commissario straordinario del consorzio Avv. Lidia Flocco con la quale viene richiesto alla struttura interna del consorzio di avviare con la massima celerità le procedure di gara finalizzate alla messa in sicurezza permanente del sito della discarica esaurita; DOVENDOSI procedere all elaborazione del progetto di messa in sicurezza permanente del sito e al completamento dell iter procedurale sopra richiamato riferito alla conclusione della conferenza dei servizi; RAVVISATO che l Art.10 del D.Lgs.163/2006 e s.m.i. prescrive che per ogni contratto di lavori, servizi e forniture deve essere individuato un RUP; DATO ATTO che si rende necessaria la nomina del responsabile unico del procedimento per gli adempimenti necessari all attuazione di quanto descritto; PREMESSO che il responsabile del procedimento, ai sensi dell art.10 del D.Lgs.163/2006 e degli artt. 9 e 10 del DPR 207/2010 deve essere un tecnico abilitato; RAVVISATO che si individua nella figura interna del Direttore Tecnico, Ing. Luigi Sammartino, il responsabile del procedimento; VISTO il D.Lgs. n.163 del 12 aprile 2006; VISTA la D.G.R. n.957 del 23.11.2015; VISTO il D.P.G.R. n.106 del 24.11.2015; VISTO il D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. e lo Statuto Consortile vigente; PRESO ATTO dei pareri, resi ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/00, ed espressi come segue: parere di regolarità tecnica: favorevole del Commissario Straordinario: Avv. Lidia Flocco; parere di regolarità contabile: favorevole dell Ufficio contabilità: Dott.ssa Daniza Pomponio; DELIBERA Di richiamare la parte narrativa al presente provvedimento ed i relativi pareri espressi, ai sensi dell art. 49, comma 4 del D.Lgs. 267/00 smi, introdotto dalla legge 213 del 7/12/2012;

Di designare e nominare l Ing. Luigi Sammartino, direttore tecnico del consorzio, in possesso dei requisiti di legge e della professionalità adeguata alle funzioni da svolgere, quale RUP nelle procedure di gara di cui in premessa riferite all elaborazione del progetto di messa in sicurezza permanente del sito della discarica esaurita e contestuale monitoraggio triennale; Di assegnare allo stesso, relativamente alle predette procedure di gara, l esercizio delle funzioni proprie del ruolo rivestito, con le connesse responsabilità che di seguito si riportano: acquisizione codice CIG ed ogni altro adempimento connesso alla procedura del sistema informativo SIMOG come disciplinato dall A.N.A.C.; Di dare mandato al RUP interessato di interfacciarsi con il responsabile del servizio finanziario per gli opportuni impegni di spesa da riservare alle attività previste in gara; Di trasmettere la presente al RUP interessato; Di dare mandato al Responsabile per la trasparenza per gli opportuni adempimenti di legge; DICHIARA La presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4, del D.Lgs. 267/2000. Il Commissario Straordinario Il Segretario Verbalizzante F.to Avv. Lidia Flocco F.to Sig.ra Rosanna D Angelo ************************************************************************************************************************ Parere di regolarità tecnica: favorevole del Commissario Straordinario F.to Avv. Lidia Flocco Parere di regolarità contabile: favorevole dell ufficio contabile F.to Dott.ssa Daniza Pomponio