ALLEGATO 1 TABELLE 1. Tipologie di presidi B1.a TIPOLOGIA PRESIDIO Presidi ambulatoriali: prestazioni di specialistica e diagnostica - classe 1 (extraospedaliero) B1.b Presidi ambulatoriali: prestazioni di specialistica e diagnostica - classe 2 (intraospedaliero) B2.1 Centro o presidio ambulatoriale di recupero e riabilitazione funzionale B2.3 Consultorio familiare C1.cl A C1.cl B C1.cl C D1.1 D1.2.a D1.2.b D1.3.a D1.3.b D1.3.c D1.4.a D1.4.b Presidi di ricovero a ciclo continuo e diurno per acuti di classe A Presidi di ricovero a ciclo continuo e diurno per acuti di classe B Presidi di ricovero a ciclo continuo e diurno per acuti di classe C - Presidio autonomo di Day Surgery Presidio di riabilitazione funzionale dei soggetti portatori di disabilità fisiche, psichiche e sensoriali Presidio di salute mentale: centro diurno psichiatrico Presidio di salute mentale: day hospital psichiatrico Presidio di salute mentale: struttura residenziale psichiatrica terapeutico-riabilitativa Presidio di salute mentale: struttura residenziale psichiatrica socio-riabilitativa a più elevata intensità assistenziale Presidio di salute mentale: struttura residenziale psichiatrica socio-riabilitativa a minore Intensità assistenziale Struttura di riabilitazione per tossicodipendenti Struttura educativo assistenziale per tossicodipendenti Si ricorda che le disposizioni vigenti riservano alle Aziende USL la gestione dei centri di salute mentale (CSM, DCR 221/99, allegato 1, lista B2.2) e dei presidi per il trattamento dei tossicodipendenti centri ambulatoriali (SERT, DCR 221/99, allegato 1, lista B2.4). Non possono quindi essere rilasciate autorizzazioni per CSM o SERT. 2. Discipline Al punto 2.1 si riporta l elenco delle discipline previste dalle disposizioni nazionali in materia. Ai punti successivi, si forniscono indicazioni specifiche per alcune tipologie di presidi e di attività. 2.1 Disposizioni nazionali Si riportano le discipline di interesse tra quelle indicate nel Decreto del Ministero della Sanità 30 gennaio 1998 e successive modifiche ed integrazioni; per le equipollenze, si rinvia alla Tabella B del decreto. Il Decreto Ministeriale 30 Gennaio 1998 è pubblicato nel supplemento ordinario n. 25 della G.U. n. 37 del 14 febbraio 1998. Pagina 1 di 6
Le successive modifiche ed integrazioni sono state apportate con - Decreto Ministeriale 22 gennaio 1999, pubblicato nella G.U. n. 32 del 9.2.1999; - Decreto Ministeriale 5 agosto 1999, pubblicato nella G.U. n. 207 del 3.9.1999; - Decreto Ministeriale 2 agosto 2000, pubblicato nella G.U. n. 193 del 19.8.2000; - Decreto Ministeriale 27 dicembre 2000, pubblicato nella G.U. n. 193 del 9.1.2001; - Decreto Ministeriale 31 luglio 2002, pubblicato nella G.U. n. 208 del 5.9.2002; - Decreto Ministeriale 18 gennaio 2006, pubblicato nella G.U. n. 82 del 7.4.2006. DISCIPLINE Allergologia e immunologia clinica Anatomia patologica Anestesia e rianimazione Angiologia Audiologia e foniatria Biochimica clinica Cardiochirurgia Cardiologia Chimica analitica Chirurgia generale Chirurgia maxillo-facciale Chirurgia pediatrica Chirurgia plastica e ricostruttiva Chirurgia toracica Chirurgia vascolare Dermatologia e venerologia Ematologia Endocrinologia Epidemiologia Farmacologia e tossicologia clinica Fisica sanitaria Gastroenterologia Genetica medica Geriatria Ginecologia e ostetricia Igiene degli alimenti e della nutrizione Igiene, epidemiologia e sanità pubblica Laboratorio di genetica medica Malattie dell apparato respiratorio Malattie infettive Malattie metaboliche e diabetologia Pagina 2 di 6
Medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro Medicina dello sport Medicina e chirurgia d accettazione e d urgenza Medicina fisica e riabilitazione Medicina interna Medicina legale Medicina nucleare Medicina trasfusionale Microbiologia e virologia Nefrologia Neonatologia Neurochirurgia Neurofisiopatologia Neurologia Neuropsichiatria infantile Neuroradiologia Odontoiatria Oftalmologia Oncologia Organizzazione dei servizi sanitari di base Ortopedia e traumatologia Otorinolaringoiatria Patologia clinica (laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologia) Pediatria Psichiatria Psicologia Psicoterapia Radiodiagnostica Radioterapia Reumatologia Scienza dell alimentazione e dietetica Urologia 2.2 Presidi appartenenti alle tipologie B1 e C Ricoveri in regime di lungodegenza Le discipline di riferimento sono Geriatria e Medicina interna. Per indicare l effettuazione di ricoveri ospedalieri in regime di lungodegenza, utilizzare le voci: Geriatria - lungodegenza Medicina interna - lungodegenza. Riabilitazione Pagina 3 di 6
Le discipline di riferimento - oltre a Medicina fisica e riabilitazione - sono Cardiologia, Malattie dell apparato respiratorio, Neurologia, Ortopedia e Traumatologia. Per indicare l indirizzo riabilitativo o la presenza di letti riabilitativi all interno dei reparti, utilizzare quindi le voci: Cardiologia - riabilitazione Malattie dell apparato respiratorio - riabilitazione Neurologia - riabilitazione Ortopedia e traumatologia - riabilitazione. Laboratori di analisi Vedere il successivo punto 4. 2.3 Presidi appartenenti alle tipologie B2 e D Presidi di riabilitazione (B2.1 - D1.1) L attività riabilitativa svolta dalla struttura deve essere indicata utilizzando le discipline della tabella riportata al punto 2.1. E necessario inoltre specificare il tipo di disabilità trattata e le eventuali altre attività svolte utilizzando le voci riportate nella tabella del successivo punto 3. Attività. Consultori familiari (B2.3), presidi di tutela della salute mentale (D1.2 - D1.3), strutture per i tossicodipendenti (D1.4) Le prestazioni erogate da questi presidi sono caratterizzate dalla pluridisciplinarità; i requisiti organizzativi richiedono la presenza di operatori appartenenti a discipline diverse, espressamente indicate. Per queste tipologie di presidio, utilizzare le dizioni indicate di seguito: Pluridisciplinare: salute mentale Pluridisciplinare: materno - infantile Pluridisciplinare: tossicodipendenze 3. Attività Devono essere espressamente indicate nell atto tutte quelle attività svolte dal soggetto autorizzato per le quali le disposizioni vigenti (nazionali o regionali) prevedano requisiti specifici o requisiti particolari all interno di liste di requisiti specifici. Le attività devono essere esplicitate chiaramente all interno della disciplina di riferimento (es: disciplina: Cardiologia, attività: Ecocardiografia oppure disciplina: Oculistica, attività: Chirurgia ambulatoriale - interventi esclusa anestesia generale) B1.1.a B1.1.b B1.1.c B1.1.d B1.2.a ATTIVITA' Laboratorio generale di base Laboratorio specializzato Laboratorio generale di base con settori specializzati Solo punto prelievo Ecografia Pagina 4 di 6
B1.2.b Risonanza magnetica B1.2.c Tomografia computerizzata B1.2.d Solo ecografia B1.2.e Solo risonanza magnetica settoriale B1.2.f Risonanza magnetica settoriale B1.4.a Ecocardiografia B1.4.b Ecocardiografia transesofagea B1.4.c Elettrocardiografia dinamica B1.4.d Ecostress B1.4.e Ergometria B1.5 Endoscopia B1.7.a Chirurgia ambulatoriale - interventi anche in anestesia generale B1.7.b Chirurgia ambulatoriale - interventi esclusa anestesia generale B1.8 Dialisi B1.10 Medicina ad indirizzo estetico B1.11.a Interventi P.M.A. livello 1 B1.11.b Interventi P.M.A. livello 2 B1.11.c Interventi P.M.A. livello 3 A B1.11.d Interventi P.M.A. livello 3 B B1.11.e Interventi P.M.A. livello 3 A/B B1.12.a Medicina dello sport I livello B1.12.b Medicina dello sport II livello B2.1.a Disabilità fisica B2.1.b Disabilità psichica B2.1.c Disabilità sensoriale B2.1.d Disabilità miste C1.3.a Degenza pediatrica C1.3.b Degenza malattie infettive C1.3.c Degenza riabilitazione C1.3.d Degenza psichiatrica C1.4 Day hospital C1.5.a Day surgery struttura organizzativa autonoma C1.5.b Day surgery struttura organizzativa dedicata C1.5.c Day surgery posti letto dedicati D1.1.a Disabilità fisica D1.1.b Disabilità psichica D1.1.c Disabilità sensoriale D1.1.d Disabilità miste D1.1.e Accoglienza bambini di età inferiore ai 4 anni D1.1.f Degenza diurna D1.1.g Degenza a ciclo continuativo 4. Laboratori di Analisi I laboratori di analisi possono essere di tre tipi: laboratori generali di base, laboratori di base con settori specializzati e laboratori specializzati. Pagina 5 di 6
Laboratori generali di base I laboratori generali di base vengono autorizzati specificando come disciplina la Patologia clinica (laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologia) e come attività la B1.1.a Laboratorio generale di base. Laboratori generali di base con settori specializzati In questo caso oltre ad indicare la disciplina Patologia clinica (laboratorio di analisi chimicocliniche e microbiologia) e l attività B1.1.c Laboratorio generale di base con settori specializzati, si devono specificare anche i settori di specializzazione individuandoli nell elenco che segue: Allergologia Biochimica clinica Biologia molecolare Citoistopatologia Ematologia Emocoagulazione Endocrinologia Genetica Immunoematologia Immunologia Microbiologia Tossicologia Virologia Laboratori specializzati Nel caso dei laboratori specializzati la disciplina relativa al settore di specializzazione dovrà riportare la dicitura Medicina di Laboratorio in modo da capire l indirizzo di attività della struttura. La corrispondente attività è la B1.1.b Laboratorio specializzato I laboratori specializzati saranno quindi registrati così: disciplina: XXXXX Medicina di Laboratorio attività: B1.1.b Laboratorio specializzato Pagina 6 di 6