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Transcript:

Roma, 14 Dicembre La manovra, i tassi di interesse e la crescita Presentazione CNEL Roma 27 novembre 2018 Presentazione di Stefano Fantacone 1

I temi della presentazione Come si compone la manovra di bilancio per il 2019-2021 e quali sono le sue «discontinuità» fondanti Le ragioni addotte: una manovra per la crescita Oltre le regole europee: le indicazioni della teoria sulla relazione deficit/crescita Una valutazione: contraddizioni e limiti La previsione del CER Conclusioni 2

La manovra di bilancio per gli anni 2019-2021 2019-2021 2019 2020 2021 Mld. % Pil 2018 Risorse 18,4 19,3 19,8 57,5 3,3 Maggiori entrate 12,1 14,5 14,2 40,8 2,3 Minori spese 6,4 4,7 5,6 16,7 0,9 - correnti 3,7 4, 4,9 12,5 0,7 - conto capitale 2,7,7,7 4,1 0,2 Interventi 40,3 46, 45,1 131,4 7,4 Minori entrate 17,2 16,5 15,8 49,5 2,8 Maggiori spese 23,1 29,5 29,2 81,9 4,6 - correnti 18,6 21,8 20,7 61,2 3,5 - conto capitale 4,5 7,7 8,5 20,7 1,2 Indebitamento netto -21,8-26,8-25,3-73,9-4,2 Entrate nette -5,1-2, -1,6-8,7-0,5 Spese nette 16,8 24,8 23,7 65,2 3,7 - correnti 15, 17,8 15,8 48,6 2,8 - conto capitale 1,8 7, 7,8 16,6 0,9 Fonte: elaborazioni su dati AS 886 e AC 1334. 3

Le «discontinuità fondanti»: l aumento del deficit -25.0-30.0-35.0-40.0-45.0-46.9 L'aumento del deficit -32.5-41.1-43.2-42.9-44.2-39.2-34.9 Storico NADEF 2.0% 1.5% 1.0% 0.5% 0.0% -0.5% -1.0% -1.5% -2.0% -2.5% 0.6% Variazioni del Pil 1.6% 0.9% 1.2% 0.1% -1.7% 1.2% Storico NADEF -50.0-49.3 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021-3.0% -3.5% -2.8% 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 4

Le «discontinuità fondanti»: l aumento della spesa corrente 70 L'espansione del bilancio Maggiore spesa corrente: confronto storico 60 50 40 30 20 10 0-10 -20 2018 2019 2020 2021 Entrate nette Spese nette - correnti - conto capitale 70.0 60.0 50.0 40.0 30.0 20.0 10.0 0.0 17.0 30.8 20.8 61.2 2016 2017 2018 2019 5

La «discontinuità mancata»: l aumento della spesa in c/c Maggiore spesa in c/c: confronto storico 60.0% Maggiore spesa: quotea c/c su corrente 52.3% 25.0 50.0% 20.0 15.0 16.1 20.7 2016 2017 40.0% 30.0% 31.2% 35.6% 33.8% 10.0 5.0 5.3 7.4 2018 2019 20.0% 10.0% 0.0 0.0% 2016 2017 2018 2019 6

La principali misure della manovra Le principali misure espansive (mld.) Grado di concentrazione 15 10 5 0-5 -10 9 9 9 6.7 7 7 5.6 3.5-4 -5.5 6.5 Clausole IVA Reddito cittadinanza Quota 100 Investimenti 90.0% 80.0% 70.0% 60.0% 50.0% 40.0% 30.0% 20.0% 10.0% 81.0% 63.4% 63.3% -15-12.5 2019 2020 2021 0.0% 2019 2020 2021 7

Le ragioni della manovra Obiettivo della manovra è «conseguire una crescita più sostenuta puntando su un incremento adeguato della produttività [ ] Ciò richiede un cambiamento profondo delle strategie di politica economica e di bilancio che negli anni passati non hanno consentito di aumentare significativamente i saggi di crescita» (NADEF 2018) Vengono quindi fissati obiettivi di accelerazione della crescita rispetto al risultato atteso per il 2018 Nonostante non si preveda un miglioramento del quadro esogeno internazionale Si propone un equivalenza fra maggiore deficit e maggiore incremento del Pil 8

Deficit, crescita e teoria economica La manovra e le sue «discontinuità fondanti» non hanno ricevuto buona accoglienza sui mercati e i tassi richiesti per la sottoscrizione dei titoli di debito pubblico italiani sono aumentati Un tema che viene affrontato in relazione alla violazione delle regole del Fiscal compact In realtà, ben prima del Fiscal compact, la teoria keynesiana ha tradizionalmente identificato l esistenza di una relazione fra maggiore deficit e maggiori tassi di interesse 9

All interno di un semplice modello IS- LM con offerta di moneta data, l aumento della spesa pubblica genera un aumento della domanda di moneta per transazioni Per ristabilire l equilibrio del mercato monetario è pertanto necessario ridurre la domanda speculativa di moneta L equilibrio è ristabilito dall aumento del tasso di interesse, che abbassa il prezzo del titolo e ne rende conveniente l acquisizione (domanda speculativa funzione inversa del tasso) Se si genera crisi di fiducia, il meccanismo equilibrio si inceppa, perché gli operatori sconteranno ulteriori rialzi dei tassi. La domanda speculativa non si riduce. 10

r LM 2 LM I r 3 r 2 r I LM IS I IS y y 2 y I y 11

Le condizioni per la crescita: contraddizioni e limiti Associare aspettative di maggiore crescita a un aumento della spesa pubblica è possibile (il moltiplicatore della spesa è positivo) solo a condizione che la reazione dei mercati sia nel complesso accondiscendente La manovra di espansione del bilancio pubblico non può prescindere dal tentativo di limitare il rialzo dei tassi di interesse, per evitare gli effetti spiazzamento del modello IS- LM Questo passaggio non ha ricevuto la necessaria attenzione Dato un ambiente esterno sfavorevole all espansione del deficit le contraddizioni interne della manovra che «sporcano» il segnale lanciato ai mercati e generano una spinta endogena all aumento dei tassi di interesse 12

I fattori esogeni (i dati del problema) Chiusura della Commissione europea Fine del QE e normalizzazione della politica monetaria Asimmetria dei sistemi monetari, per cui deviare dalla politica del paese centro è sempre costoso Preferenza rivelata dei paesi europei per la disciplina di bilancio, indipendentemente dal colore politico dei governi Orientamento dei mercati a considerare propedeutici alla crescita il taglio delle imposte e la spese per investimenti; l aumento della spesa corrente è invece considerato fattore di alimentazione del debito pubblico 13

Contraddizione 1: investimenti e produttività Nelle stesse valutazioni del Governo non vi è traccia degli annunciati aumenti di produttività (grafico) Una contraddizione che si sposa col fatto di avere inizialmente annunciato una manovra basata sugli investimenti pubblici, ai quali nei fatti è stata poi riservata una quota minoritaria di risorse Privilegiando a sorpresa l aumento della spesa corrente 0.36 0.31 0.26 0.21 0.16 0.11 0.06 0.01-0.04 Incrementi programmati della produttività e del contributo del capitale 0.1 0.03 Produttività lavoro TFP Contributo K 0 14

Contraddizione 2: ridisegno welfare senza patto redistributivo Reddito di cittadinanza e Quota 100 (i provvedimenti bandiera) ridisegnano il sistema del welfare italiano Dovrebbero costituire il risultato di un processo redistributivo interno Sono invece finanziati in deficit, ossia chiedendo un nuovo prestito ai mercati, che sono disposti a concederlo solo a fonte di un rendimento addizionale Anche perché la legge Fornero è stata considerata un fattore di sostenibilità di lungo periodo della finanza pubblica. Sostenibilità che ora viene rimessa in discussione 15

nov-16 dic-16 gen-17 feb-17 mar-17 apr-17 mag-17 giu-17 lug-17 ago-17 set-17 ott-17 nov-17 dic-17 gen-18 feb-18 mar-18 apr-18 mag-18 giu-18 lug-18 ago-18 set-18 ott-18 Contraddizione 3: l indifferenza verso lo spread alimenta lo spread Dichiarando indifferenza verso l aumento dei tassi. Il Governo comunica di essere disposto a pagare rendimenti più alti, pur di finanziare la propria manovra I mercati continueranno ad alzare i tassi fintanto che il Governo manifesterà questa willingness to pay Col paradosso di autoimprimere al paese una restrizione monetaria, nonostante la politica accomodante della BCE Tassi superiori agli USA dove crescita al 3% 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 Area euro Stati Uniti ITALIA 16

Contraddizione 4: l inconsistenza temporale dei futuri obiettivi di deficit Aumentando il deficit di oggi il Governo annuncia al mercato di essere disposto ad aumentare anche il deficit di domani Che formalmente si abbassa perché ancora incorpora un aumento, sempre più implausibile, dell IVA Il mercato sconta come vero un indebitamento superiore a quello del governo (grafico) Obiettivi non credibili -1.8-1.8-2.1-2.4-2.8-2.6 2018 2019 2020 2021 NADEF Aspettative di mercato (?) 17

Tendenze congiunturali (1) Produzione industriale PIL 5.0 4.0 3.0 2.0 1.0 0.0-1.0-2.0 MAX min 1.8 1.7 1.6 1.5 1.4 1.3 1.2 1.1 1.0 0.9 0.8 0.7 0.6 2017 media 2018:I 2018:II 2018:III 2018:IV Media 18

Tendenze congiunturali (2) 6.5 1.6 1.5 6.0 1.4 1.3 5.5 1.2 inerzia 1.1 inerzia 5.0 trascinamento 1.0 trascinamento 0.9 4.5 0.8 0.7 4.0 2017 media 2018:I 2018:II 2018:III 2018:IV 0.6 2017 media 2018:I 2018:II 2018:III 2018:IV 19

-3.0-3.0-2.6-2.7-2.7-2.4-2.1-2.1-1.8 Le previsioni del CER INDEBITAMENTO (% PIL) 1.5 1.6 1.4 1.4 Governo CER b.line CER manovra 100% 1.2 1.1 1.0 1.2 1.2 1.1 0.8 2018 2019 2020 2021 Governo CER b.line CER manovra 100% 2019 2020 2021 20

Conclusioni Secondo le valutazioni del CER non sarebbe conseguita la combinazione crescita/indebitamento assunta ad obiettivo dal Governo La variazione del Pil resta sempre al di sotto delle stime ufficiali, anche scontando una piena attuazione della manovra Nella più probabile ipotesi di attuazione ritardata delle misure bandiera, la crescita scivola al di sotto dell 1%, ma il deficit è minore di quanto programmato Sotto entrambi le ipotesi nel 2020-2021 la crescita è inferiore a quanto desiderato dal Governo, ma il deficit maggiore Per la prima volta da molti anni a questa parte il deficit tornerebbe verso la soglia del 3% I risultati non sembrano configurare una situazione di second best 21

Un ripensamento della manovra sembra opportuno La manovra è di difficile attuazione per il 2019 Vi sono dei rischi sugli obiettivi 2020-2021 che andranno probabilmente messi in sicurezza 22