Conos iamo ins ieme c Un mosaico di Mosaici di Luca e Robeto Il Mosaico nasce nel 1988, quindi quest anno compie vent anni: augui! Abbiamo voluto scopie i etoscena e la stoia di questo peiodico che da così tanto tempo ci accompagna e ci intattiene nelle tiepide seate di maggio. Pendendo spunto dal titolo, abbiamo pensato di scivee un aticolo un po anomalo: un mosaico di infomazioni e di cuiosità, appunto. La stoia Alla fine degli anni Ottanta gli allievi di quata dovevano scegliee ta due opzioni di italiano: appofondimento (italiano A) ed esecitazioni (italiano E), la pima con nota. In quelle due oe settimanali, olte a lavoae su teato e letteatua del 900, a Tesseete i agazzi si occupavano a guppi della pepaazione degli aticoli della ivista. Duante i pimi anni si sono pubblicati due numei pe anno quindi il numeo totale di iviste è supeioe a venti. Ceto oggi è più facile edigelo peché ci sono molte macchine in sede, alloa avevano solo te piccoli Mac e una stampante ad aghi: la peistoia dell infomatica! Fose ea più omantico, più coinvolgente, e le elazioni coi agazzi più intense. Gli allievi invece non sono cambiati: alloa come oggi c ea chi si dannava l anima e lavoava con gande seietà e chi, se non gentilmente icattato, non faceva un ganché (tatto e adattato da un intevista al maesto Cesaini, uno dei fondatoi di Mosaico) Mosaico 2mila8 Le edazioni cambiano col tascoee degli anni La edazione di patenza ea composta da due docenti di italiano: il maesto Cesaini e il maesto Anselmini. Abbiamo chiesto un loo commento sugli esodi Cesaini (è pesente sin dalle oigini, sul balcone del mitico Calo): Lo scopo ea fa scivee i agazzi, ma fali scivee in maniea divetente. All epoca è stata una novità pe la nosta scuola, oa è una consuetudine. Ma l entusiasmo è quello delle oigini! Ogni volta che pendo in mano il podotto finito, povo una gande soddisfazione. Speo sia contagiosa pe i nuovi aivati. Una pate della pima edazione di Mosaico, 1988-1989 Anselmini (anche lui dal 1988) Tutto nacque in un caldo pomeiggio d estate seduti a un tavolo sulla mia teazza. Un summit didattico ta me e Giogio, che ea aivato da due o te anni alle Sme di Tesseete e che, come me, insegnava italiano ed ea docente di classe di una quata. L idea fu sua. E io, come potevo digli di no? Ea una sfida e a me piacevano (e piacciono) le sfide! -Bisogna fa scivee! Fa scivee!- poclamava il nosto espeto di italiano! E lo pendemmo in paola. Giogio insegnava letteatua, io teato. E alloa, nelle due oe di italiano A, decidemmo di scambiaci altenativamente le classi, una volta un po di teato e un alta un po di letteatua. E poi SCRIVERE! Pe
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Scop iamo ins ieme Fanco e il mal d Afica di Laua e Aianna Abbiamo intevistato l ex maesto delle Scuole Medie di Tesseete Fanco Feai, che divesi anni fa si è ecato nel Ciad come volontaio della Coopeazione Tecnica Svizzea. Oa, dopo cica tent anni, ha deciso di itonaci pe ossevae i vai cambiamenti. Peché itona nel Ciad? C eo già stato dal 74 al 76 e questo paese mi è imasto nel cuoe; avei voluto imaneci qualche anno in più, ma sono tonato a casa con la speanza di poteci itonae. In paticolae mi sono detto: Se quando andò in pensione saò ancoa in salute, chissà che io non possa tonaci ancoa!. E quindi adesso voglio andaci pe vedee come mi tovo laggiù a distanza di così tanti anni: chiaamente saà diveso. Questo viaggio mi aiuteà anche a fae uno stacco ta la mia vita di maesto, che omai è finita, e quella di pensionato, che mi sta aspettando: fose da laggiù potò vedee con più chiaezza come impostae il poco o tanto tempo che mi esta. Cosa ea andato a fae tent anni fa nel Ciad? Eo patito come volontaio della Coopeazione Tecnica Svizzea e il mio uolo ea di consigliee pedagogico. Qual è la situazione attuale delle scuole in Ciad? La situazione delle scuole è molto peggioata ispetto a tent anni fa: c è comunque stata una guea duata vent anni! Non c è mai stata la scuola magistale e quindi i maesti non hanno mai potuto pepaasi all insegnamento; oggi le scuole hanno ancoa meno di quel poco che avevano tent anni fa. Toviamo villaggi in cui i genitoi hanno costuito una scuola di paglia con all inteno centocinquanta alunni e a insegnae ci sono a- I nosti nonni li utilizzavano pe tagliae la legna, loo pe sedesi. 2mila8 Mosaico 25
Scop iamo ins ieme Luigi Rossi... cent anni dopo di Aio, Giacomo, Jonathan e Robin Ta i pittoi che hanno lavoato in Capiasca dipingendo soggetti della Pieve, il più famoso è cetamente Luigi Rossi, nato a Cassaate il 10 mazo 1853. Dopo pochi anni, la sua famiglia si tasfeì a Milano, dove il giovane Rossi fequentò l Accademia di Bea. A patie dal 1884 lavoò a Paigi, occupandosi di illustae libi, in paticolae alcune opee di Alphonse Daudet. Tonato in Italia, si stabilì a Milano, facendo egolai soggioni in Capiasca, specialmente d estate, nella sua casa di Biolda. Nel nosto teitoio si possono ammiae ancoa ai nosti gioni due suoi affeschi. Uno appesenta le vitù teologali (fede, speanza e caità) ed è dipinto nella cappella centale del cimiteo di Tesseete; l alto è l immagine della Madonna ( Mate peccatoum ) e si tova nella cappella, sulla stada che da Tesseete pota a Lugaggia. È stata inolte apeta al pubblico la Casa-museo Luigi Rossi, dove si possono ammiae una ventina di quadi dell atista e altettanti disegni oiginali. Pe visitala ci si può ivolgee al Municipio di Capiasca. Il campanile di Sueggio, 1910 Il campanile di Sueggio, 2007 Molto è stato scitto su Luigi Rossi, in paticolae dal suo ponipote, Matteo Bianchi. Pe tattae questo atista abbiamo cecato un modo un po oiginale. Dopo ave scelto te suoi quadi, li abbiamo iceati a un secolo di distanza. Lui lavoò con il pennello, noi abbiamo lavoato con la macchina fotogafica. Come pima opea abbiamo scelto un paesaggio, Il campanile di Sueggio, ealizzato ta il 1910 e il 1915. La tela è di popietà del comune di Capiasca e si può ammiae nella Casa-museo Luigi Rossi a Biolda. Confontando le due immagini, si nota come l atista abbia allungato il campanile della chiesa di san Pieto a Sueggio, fose pe dagli più slancio. Gli alti volumi della costuzione sono paticamente identici. Anche i te campanili dello sfondo (a sinista, quasi al colmo della collina, San Matino; nel cento, nel paese di Sonvico, la paocchiale di san Giovanni Battista, mente non iusciamo a iconoscee quello a desta) sono stati accentuati dal pittoe, che li ha appesentati più gandi di quello che appaiono in ealtà. In entambe le immagini il soggetto in pimo piano esta nella penomba, mente il paesaggio sullo sfondo è illuminato dalla luce del sole. La seconda opea è Amoe in campagna, ealizzata nel 1880 cica. Guadando lo sfondo (ampie distese di campi e un villaggio sulla collina), possiamo immaginae che sia stato ealizzato in Bianza. Noi siamo andati nella piana di Cagiallo e abbiamo scelto come sfondo Saone: un villaggio che sa ancoa d antico. La teza opea è Il canto dell auoa. Di questa ne paliamo a pate, peché la fotogafia è stata l occasione pe una vicenda speciale, che vogliamo accontae pe inteo. 2mila8 Mosaico 39
Moe o bionde? di Sidney, Giulia, Maua e Lavinia Foto omanzo Dopo alcuni gioni di vacanza la scuola ipende. Sid e Giuli, le bionde della scuola, sono cicondate dagli amici... Tutto bene? Si, ma che pizza icominciae. Hai visto che bomba il mio nuovo natel! Quel giono giungono due nuove allieve...... e sono due moe da sballo. Ciao agazze. 90 Mosaico 2mila8
Cont ibuto cla s si Calligamma Classe III D Fai palae un oggetto, dando alle sue paole una foma gafica che lo appesenti. Non nominae l oggetto; scivi solo le paole che dice: esso saà individuato dalla foma della scittua.