ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A.MORO Dirigente scolastico: Dott. Loscialpo Antonio Via Alfieri, 14 74018 CAROSINO - Tel.099/5929574 - Fax - 099/5910936 - C.F.90121640735 www.aldomorogov.it - e-mail: taic81100v@istruzione.it Prot. n. 5011/B37 Carosino, 16/10/2015 AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. IL DIRIGENTE SCOLASTICO - VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d ora in poi: Legge), recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ; - PRESO ATTO che l art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d ora in poi: Piano); 2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; 3) il piano è approvato dal consiglio d istituto; 1
4) esso viene sottoposto alla verifica dell USR per accertarne la compatibilità con i limiti d organico assegnato e, all esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; 5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola; - TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori; EMANA ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente Atto d indirizzo per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione 1) Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente piano di miglioramento di cui all art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80 dovranno costituire parte integrante del Piano; 2) Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, si terrà conto dei risultati delle rilevazioni INVALSI relative allo scorso anno ed in particolare dei seguenti aspetti: Il livello di apprendimento degli studenti non sempre corrisponde a quello raggiunto nelle prove INVALSI. Si rende necessario, pertanto, avviare una riflessione sul rischio che una performance particolarmente brillante di una classe possa essere attribuita ad una non severa vigilanza da parte dei docenti assegnati alla somministrazione. Dall analisi dei grafici item per item restituiti nell ambito di SNV-PN 2014 è possibile individuare alcune criticità ricorrenti tanto in ambito matematico (SPAZIO E FIGURE) quanto in quello linguistico (GRAMMATICA). Non sempre, però, i dati vengono utilizzati in maniera efficace come input per promuovere attività di autoanalisi per gli studenti, di coordinamento tra docenti e per organizzare la didattica all interno della scuola. 3) Le proposte ed i pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori sono i seguenti: sviluppo delle competenze trasversali di cittadinanza attraverso attività progettuali per la piena realizzazione della cittadinanza attiva; attività 2
laboratoriali per lo sviluppo della comunicazione e del linguaggio attraverso i mezzi di comunicazione di massa vecchi e nuovi (il giornale); corsi propedeutici all indirizzo musicale per la scuola primaria; progetti finalizzati alla conoscenza del territorio e dei giochi rionali al fine di alimentare nei ragazzi il senso di appartenenza; attività di pubblicizzazione, attraverso i media, propedeutiche allo spirito di solidarietà ed alla donazione del sangue. 4) Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell art.1 della Legge: commi 1-4 (finalità della legge e compiti delle scuole): a. innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca,sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini; a. garantire la partecipazione alle decisioni degli organi collegiali attraverso una organizzazione orientata alla massima flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico; l'integrazione e il miglior utilizzo delle risorse e delle strutture; l'introduzione di tecnologie innovative e il coordinamento con il contesto territoriale; a. Sostenere la piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi prefissati, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l'interazione con le famiglie e il territorio. commi 5-7 e 14 (fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno dell organico dell autonomia, potenziamento dell offerta e obiettivi formativi prioritari): si terrà conto in particolare delle seguenti priorità: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese; b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; 3
c) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; d) potenziamento delle metodologie e delle attività di laboratorio; e) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; f) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica; g) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media; per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere presente che: nei plessi di scuola Primaria e Secondaria di 1 grado la rete wireless è inadeguata e non riesce a coprire tutti gli spazi; il cablaggio delle aule è incompleto. I laboratori di informatica hanno macchine obsolete e per la maggior parte non funzionanti. La scuola primaria ha solo n.4 aule dotate di LIM. Nella scuola dell infanzia non vi sono spazi tecnologicamente attrezzati. I materiali e le attrezzature per le attività motorie ed artistiche sono scarsi o pressoché inesistenti; l aula magna della scuola primaria è priva di cablaggio e di attrezzature informatiche atte a renderla polifunzionale; per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio di riferimento è così definito: Scuola dell Infanzia: insegnanti posto comune n. 12 insegnante specialista di Religione n. 1 (nove ore) insegnanti di sostegno n. 2 Scuola Primaria: insegnanti posto comune n. 22 insegnanti specialisti lingua inglese n. 2 insegnante specialista di Religione 1 + 9h 4
insegnanti di sostegno n. 2 + 12 h Scuola secondaria di 1 grado A043 Italiani: n. 6 + 2h A059- Matematica: n. 3 + 12h A245-Francese: n. 1 + 4h A345-Inglese: n1 + 15h A028 Educazione Artistica: n1 + 4h A032 Educazione Musicale: n.1 +4h A030 Educazione Fisica: n1 + 4h A033 Educazione Tecnica: n1 + 4h Religione: n 1 (11h) Sostegno: n. 2 per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell offerta formativa il fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro un limite massimo di 4 unità: nell ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste la figura del coordinatore di plesso e quella del coordinatore di classe; dovrà essere prevista l istituzione di dipartimenti per aree disciplinari, nonché, ove ritenuto funzionale alle priorità di istituto, dipartimenti trasversali (ad esempio, per l orientamento). Sarà altresì prevista la funzione di coordinatore di dipartimento; dovrà essere prevista la costituzione del comitato tecnico-scientifico di cui ai DPR 87-88/10 ed indicata la struttura ritenuta più funzionale per lo stesso; per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito: 1. DSGA Direttore dei servizi generali e amministrativi n. 1 2. Assistenti amministrativi n. 4 3. Collaboratori scolastici n. 13 commi 10 e 12 (iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario e definizione delle risorse occorrenti): 5
1) Corso di formazione per alunni di scuola secondaria di 1 grado sulle tecniche di primo soccorso in collaborazione con il servizio di emergenza territoriale 118 del Servizio sanitario nazionale; 2) Corso di formazione per il personale docente, amministrativo ed ausiliario secondo quanto previsto dal D. Lgs 81/08 e dal DM 388/03; commi 15-16 (educazione alle pari opportunità, prevenzione della violenza di genere): a) attività per la promozione delle competenze socio-affettive e relazionali: potenziare le competenze interpersonali o abilità relazionali in modo che i ragazzi riconoscano i propri bisogni, riconoscano gli altri come portatori di bisogni uguali o diversi, nonché possano sperimentare le capacità di autoregolazione ed empatia verso l altro; b) Attività per la prevenzione delle devianze: promozione di strategie per la prevenzione della devianza, attraverso la creazione di un percorso di confronto e scambio, con la consapevolezza che gli interventi preventivi possano migliorare le capacità dei giovani di esprimere se stessi, innalzare il loro livello di responsabilità personale, migliorare il senso di appartenenza al territorio; comma 20 (Insegnamento Lingua Inglese nella scuola Primaria): Per l'insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria sono utilizzati, nell'ambito delle risorse di organico disponibili, docenti abilitati all'insegnamento per la scuola primaria in possesso di competenze certificate, nonché docenti abilitati all'insegnamento anche per altri gradi di istruzione in qualità di specialisti, ai quali é assicurata una specifica formazione nell'ambito del Piano nazionale sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione, adottato ogni tre anni con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, sentite le organizzazioni sindacali rappresentative di categoria (comma 124). commi 56-61 (piano nazionale scuola digitale, didattica laboratoriale): sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti, rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale attraverso: a) il potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche; b) l adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, nonché lo scambio di informazioni tra dirigenti, docenti e studenti e tra istituzioni scolastiche ed educative e 6
articolazioni amministrative del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca; c) la formazione dei docenti per l'innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale per l'insegnamento, l'apprendimento e la formazione delle competenze cognitive e sociali degli studenti; d) la formazione dei direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici per l'innovazione digitale nell'amministrazione; e) il potenziamento delle infrastrutture di rete, sentita la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, con particolare riferimento alla connettività nelle scuole; f) lo sviluppo della didattica laboratoriale. comma 124 (formazione in servizio docenti): Nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente,la formazione in servizio dei docenti di ruolo e' obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80, sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione, adottato ogni tre anni con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, sentite le organizzazioni sindacali rappresentative di categoria. I criteri generali per la programmazione educativa, per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, già definiti nei precedenti anni scolastici dal consiglio d istituto e recepiti nei POF di quei medesimi anni, che risultino coerenti con le indicazioni di cui ai precedenti punti 1 e 2 potranno essere inseriti nel Piano; in particolare si ritiene di dovere inserire i seguenti punti: Alunni: Corso di formazione per lo sviluppo delle competenze digitali; Corso di formazione per la promozione di competenze socio-affettive e relazionali, per la prevenzione delle devianze; Corso di formazione per le competenze certificate - lingua inglese (Cambridge); personale docente: Corso di formazione Scuola digitale e digitalizzazione della scuola 7
Corso di formazione sulle tecnologie informatiche e la loro applicazione all attività didattica; Corso di formazione sugli aspetti normativi e gli ordinamenti scolastici inerenti l inclusione. personale amministrativo ed ausiliario: Corso di formazione Scuola digitale e digitalizzazione della scuola. 5) I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell organico del potenziamento devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e definendo l area disciplinare coinvolta. Si terrà conto del fatto che l organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l intera quota disponibile. 6) Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza / assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza. 7) In sintesi, quindi, il POF dovrà comprendere: - analisi dei bisogni del territorio - descrizione dell utenza dell istituto - azioni della scuola in risposta ai bisogni individuati - descrizione degli obiettivi generali degli indirizzi riferiti al triennio - descrizione degli obiettivi specifici di apprendimento articolati in conoscenze, abilità e competenze Insieme agli obiettivi di apprendimento propri di ciascun indirizzo, l attività didattica di tutte le classi dovrà perseguire: - il potenziamento della conoscenza delle lingue straniere - il potenziamento dei linguaggi non verbali e multimediali, dell uso delle nuove tecnologie - il superamento della didattica tradizionale e la promozione della didattica laboratoriale 8
Dovranno inoltre essere previste: - attività di valorizzazione delle eccellenze - attività di supporto psicologico alle problematiche dell adolescenza - attività di formazione continua del personale sulla relazione educativa e sulla comunicazione didattica efficace La programmazione didattica di tutte le classi dovrà fare riferimento: - a percorsi di recupero integrati nell attività curricolare - a percorsi di tutoring e peer education - ad attività di sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali eventualmente presenti - a piani individualizzati per alunni con DSA e altri disturbi o ritardi nell apprendimento - alla programmazione di attività extrascolastiche coerenti con la programmazione didattica della classe, che tengano conto delle necessità scaturite dall analisi dei bisogni formativi e delle richieste esplicitate dagli studenti e dalle famiglie. Sul versante metodologico-organizzativo, la didattica dovrà ricercare processi di insegnamento-apprendimento efficaci nell ottica della personalizzazione, fondati non solo sulla lezione frontale, ma sull apprendimento cooperativo, sulla didattica per problemi, sul lavoro di ricerca nel piccolo gruppo, sulla didattica laboratoriale. Sarà quindi necessario predisporre un ambiente di apprendimento strutturato attraverso l organizzazione flessibile delle aule, la piena funzionalità dei laboratori e degli spazi interni ed esterni. Accanto alla formazione culturale, il Piano dell Offerta Formativa dell I.C. A. Moro organizzerà le proprie attività in funzione di un altra irrinunciabile finalità: l educazione ad una cittadinanza attiva, consapevole, responsabile, democratica, che rafforzi negli studenti il rispetto di se stessi e degli altri, la conoscenza critica e approfondita della realtà socio-politica contemporanea, il rispetto dell ambiente e il senso di appartenenza alla comunità. Per quanto premesso, il PTOF dovrà risultare coerente con gli obiettivi di processo individuati nel RAV e le priorità richieste nell organico per il potenziamento. 9
Il Piano Triennale dell Offerta Formativa indicherà, inoltre, il piano di formazione del personale docente e ATA, il fabbisogno di risorse professionali (docenti ed ATA), strumentali, materiali ed infrastrutturali, prevedendo quindi una stretta sinergia con i servizi generali e amministrativi, per i quali il dirigente scolastico, ai sensi dell'art. 25 comma 5 del D. Lgs. n. 165/2001, fornisce al DSGA le direttive di massima che costituiscono linee di guida, di condotta e di orientamento preventivo sullo svolgimento delle specifiche attività previste dai servizi. Le Funzioni Strumentali individuate dal Collegio Docenti, i Collaboratori del Dirigente Scolastico, i Coordinatori di Classe, i Responsabili di Laboratorio, i Responsabili dei progetti di ampliamento dell offerta formativa costituiranno i nodi di raccordo tra l'ambito gestionale e l'ambito didattico, al fine di garantire la piena attuazione del Piano. 8) Il Piano dovrà essere predisposto a cura della Funzione Strumentale a ciò designata che coordinerà il gruppo di lavoro (nucleo di autovalutazione), a suo tempo approvato dal collegio docenti, entro il 13 novembre 2015, per essere portato all esame del collegio stesso nella seduta 19 del novembre, che è fin d ora fissata a tal fine. F.to Il dirigente scolastico Antonio Loscialpo 10