Art. 1 Oggetto del capitolato



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CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER L'AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL BAR DEL CENTRO SOCIALE COMUNALE DUE PINI CONFIGURATO QUALE CONTRATTO D'AFFITTO D'AZIENDA PER IL PERIODO DECORRENTE DAL 01/09/2015 AL 31/08/2017 Art. 1 Oggetto del capitolato Il presente capitolato ha per oggetto la gestione dell esercizio del bar del Centro Sociale Comunale ed è strettamente connesso alle attività culturali e sociali che in esso potranno avere luogo, con lo scopo di valorizzare la funzione sociale e di centro di aggregazione della struttura comunale per i cittadini salodiani. La struttura è composta dai seguenti spazi situati al piano terra del fabbricato: locale bar e sala TV mq 69,56 retro bar sala giochi mensa mq 35,40 mensa mq 72,31 cucina mq 15,70 area esterna di pertinenza (vedi planimetrie allegate) completi dei seguenti accessori ed elementi: banco bar completo di accessori sedie da bar in legno tavolini bar sgabelli in legno attaccapanni a muro mensola d angolo per televisione mensole d angolo tavolo con piano in legno e panchina esterno bar retro bar completo accessori Il rapporto contrattuale si configura come contratto in scambio di favori di reciproco interesse e anche se si realizzi a mezzo di locali regolarmente predisposti per tale attività, trattasi di mezzi strumentali per lo svolgimento del servizio in oggetto e, pertanto, non costituisce in alcun modo vincolo di affitto ai sensi della Legge n. 392/1978. I locali e le pertinenze ed accessori sono concessi in comodato d uso. Art. 2 Durata della gestione La durata della gestione è stabilita in anni 2 a partire dalla data di stipulazione del relativo contratto da stipulare in forma pubblica amministrativa, prorogabili di ulteriori 2 in caso di valutazione positiva della conduzione da parte dell Amministrazione Comunale. La consegna dei locali e dei beni per l inizio attività potrà essere effettuata solo ad avvenuto deposito della cauzione definitiva e di tutti gli altri documenti necessari. Non configurandosi il contratto come affitto di locali, al termine della gestione l'aggiudicatario non potrà rivendicare in alcun caso il diritto al pagamento di indennità o compensi per la perdita dell avviamento commerciale.

Art. 3 Conduzione del bar Per il periodo di validità del contratto verrà rilasciata alla concorrente aggiudicataria autorizzazione amministrativa per l esercizio dell attività di somministrazione di alimenti e bevande (denominazione bar-caffè). Alla scadenza del contratto, l autorizzazione rientrerà nella piena disponibilità dell Amministrazione Comunale senza riconoscimento di alcun diritto di avviamento. E indispensabile e imprescindibile che i tavoli del bar, nonché la sala per la ristorazione siano - tranne che negli orari interessati dal servizio mensa (ovvero dalle ore 11,00 circa alle ore 14,00 circa) sempre accessibili e utilizzabili per le varie attività del centro (es. gioco carte, tombola, sala lettura, biblioteca, tv ecc.) in modo particolare nel pomeriggio senza che i gruppi o i singoli siano obbligati a più consumazioni. In considerazione della preminente finalità pubblica del presente appalto di gestione del bar, l autorizzazione amministrativa rilasciata per la sua gestione non è trasferibile all esterno dei locali del centro sociale pena - ai sensi dell art. 1456 del codice civile la risoluzione automatica del contratto di appalto per la gestione dei locali del bar e la revoca dell autorizzazione, fatto salvo il risarcimento dei danni. Gli alimenti e le bevande da somministrare saranno quelli previsti dall autorizzazione all apertura del bar. In ogni caso è severamente vietata la somministrazione di superalcolici. L inizio dell attività di gestione sarà subordinato all acquisizione da parte del gestore delle necessarie autorizzazioni e nullaosta e quant altro richiesto dalle vigenti disposizioni in materia. Il gestore, in ogni caso, sarà tenuto scrupolosamente all osservanza di tutte le norme igienicosanitarie previste per la somministrazione di alimenti e bevande, rispondendo direttamente di eventuali adempimenti in merito. Senza l autorizzazione del Comune non potranno essere affisse insegne pubblicitarie di alcun genere. ART. 4 REQUISITI di AMMISSIONE ALLA GARA e CRITERI di AGGIUDICAZIONE Per l'ammissione alla gara sono richiesti in capo al concorrente, se trattasi di persona fisica, o in capo al titolare dell'impresa individuale o al legale rappresentante, se trattasi di società o ente o cooperativa o fondazione o associazione o a loro delegati: a) il possesso dei requisiti morali di cui all'art. 5 della L.R. n. 30/2003; b) il possesso di uno dei requisiti professionali di cui all'art. 6 della L.R. N. 30/2003. Il possesso dei requisiti di cui sopra dovrà essere dichiarato dai partecipanti alla gara mediante autocertificazione resa ai sensi della vigente normativa in materia. Il Comune controllerà l'effettivo possesso dei requisiti di cui all'art. 6, 1 comma, lett. a) della Legge Regionale, nei confronti dell'aggiudicatario nei modi previsti dall'art. 5, comma 4, della medesima Legge Regionale. L'iscrizione al Registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. di competenza non deve essere necessariamente posseduta al momento della presentazione dell'offerta. L'aggiudicatario dovrà dimostrare, pena la decadenza dell'aggiudicazione, l'iscrizione in detto registro prima della stipulazione del contratto d'appalto, producendo il relativo certificato d'iscrizione. La gestione dell'esercizio del bar sarà affidata alla ditta che avrà presentato la migliore offerta sul prezzo a base d'asta, con il sistema del pubblico incanto, ai sensi dell'art. 73, comma 1. lett. c) del R.D. n. 827/1924.

Il prezzo a base d'asta è fissato in Euro 5.000,00 annui più IVA, per l'intero periodo contrattuale, con aggiornamento annuale Istat, con base il mese di dicembre di ogni anno, dei quali il 70% per affitto locali e il 30% per affitto mobili e attrezzature dell'azienda Bar I Pini. L'assunzione della gestione, di cui al presente capitolato, da parte dell'aggiudicatario, implica la conoscenza di tutte le norme generali e particolari che lo regolano e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sul giudizio della ditta circa la convenienza di assumere il servizio anche il rapporto al prezzo offerto rispetto al prezzo base stabilito dall'ente. Art. 5 Normativa di riferimento I servizi effettuati dalla cooperativa dovranno essere conformi a tutte le normative vigenti in materia, regionali, nazionali e/o comunitarie. Nel caso in cui vi fosse contrasto tra le disposizioni del presente capitolato e le statuizioni normative, anche sopravvenute, di efficacia primaria, prevarranno queste ultime. Art. 6 Pagamento del corrispettivo Il corrispettivo dovuto dall'aggiudicatario per la gestione del bar e pertinenze, dovrà essere versato annualmente in due rate semestrali di pari importo anticipate. Art. 7 Cauzione A garanzia della corretta esecuzione del contratto, l aggiudicatario dovrà prestare, prima della stipula del contratto, cauzione definitiva pari al 10% dell'importo netto d'appalto nei modi previsti dalle vigenti normative in materia. In caso di presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa, queste dovranno prevedere espressamente: - la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all art. 1944 del Codice Civile; - la validità per tutta la durata contrattuale e/o comunque sino allo svincolo da parte del Comune di Salò; - l assunzione dell impegno incondizionato del soggetto fideiussore a versare al Comune di Salò l importo della cauzione su semplice richiesta scritta, senza possibilità di opporre eccezioni di sorta. In caso di utilizzo parziale, la cauzione dovrà essere reintegrata nell importo originario. Art. 8 Impianti e attrezzature La gestione del bar dovrà essere svolta dall'aggiudicatario con propri capitali, mezzi tecnici e con personale adeguato, mediante la propria organizzazione ed a proprio rischio. L arredamento e attrezzature presenti nei locali del bar sono indicati all art. 1 del presente capitolato. La struttura viene concessa nello stato di diritto e di fatto in cui si trova. L'aggiudicatario potrà dotare i locali di ulteriori arredi e attrezzature previo accordo per iscritto con l Amministrazione Comunale. In tal caso, alla scadenza del contratto, i locali dovranno essere liberati da tutti i beni di proprietà della ditta, mentre si dovranno lasciare nelle disponibilità da parte dell Amministrazione Comunale gli arredi fissi e gli abbellimenti che non sono asportabili. Resta fermo che quanto verrà fatto, previo detto consenso, diverrà di proprietà del Comune di Salò, senza diritto ad alcun compenso nemmeno in occasione della scadenza della presente concessione. Qualora la cooperativa apporti modifiche di qualsiasi natura e specie senza il consenso dell Amministrazione Comunale, quest ultima avrà il diritto di richiedere il ripristino a spese del

gestore, nonché il risarcimento dei danni. A tal fine l Amministrazione Comunale potrà rivalersi sulla cauzione definitiva. E vietato qualsiasi intervento diretto a modificare o alterare la struttura e relative pertinenze, senza il preventivo assenso dell Amministrazione Comunale. L Amministrazione si riserva il diritto di ordinare la demolizione e la rimozione delle opere non autorizzate. Il concessionario è custode, oltre che dei beni propri presenti nei locali, anche dei beni di proprietà comunale sia quelli accessori che quelli adibiti a servizio di somministrazione. All inizio della gestione i locali saranno consegnati al gestore previa relazione di un verbale di consegna. Gli stessi dovranno essere riconsegnati alla scadenza, nelle stesse condizioni, salvo il normale deperimento d uso. Il gestore e l Amministrazione Comunale all inizio della gestione, a mezzo di propri rappresentanti, provvederanno pure alla: a) ricognizione in sopralluogo degli immobili ed infissi; b) verifica dello stato d uso e di manutenzione degli stessi; c) descrizione analitica di quanto sopra, distintamente per locale e vano. Le operazioni di cui sopra dovranno risultare da apposito verbale in duplice originale debitamente sottoscritto dalle parti e registrato, da conservare a cura rispettivamente del Comune e del gestore. Ogni anno l inventario deve essere aggiornato nello stato d uso dei beni, in contradditorio fra le parti che redigeranno apposito verbale. Art. 9 Manutenzione ordinaria Spese ordinarie La manutenzione ordinaria e la pulizia del bar e dei locali di pertinenza, compresi i relativi servizi, l area verde ed il piazzale antistante, sono a carico del gestore. Tutte le spese di esercizio, imposte e tasse comunali, canoni per fognatura, luce, acqua e gas e le spese di manutenzione e riparazione ordinaria sono a carico del gestore. Si precisa che rientrano tra le manutenzioni ordinarie: la tinteggiatura dei locali, interventi al banco, idraulico, elettricista, falegname, muratore, vetraio, taglio dell erba e la potatura delle piante e fiori dell area a verde di pertinenza. Le spese di riscaldamento dei locali in gestione e le spese di consumo dell energia elettrica sono a totale carico del gestore. Durante il periodo invernale dovrà essere garantita una temperatura non inferiore a 20 gradi. L eventuale attivazione ed intestazione della linea telefonica all interno del bar è a carico del gestore a cui competeranno le spese di contratto, di canone e di traffico telefonico. Dovrà comunque essere garantita una reperibilità telefonica. Art. 10 Manutenzione straordinaria La manutenzione straordinaria della palazzina del bar e locali pertinenti è a carico dell Amministrazione Comunale, salvo che i relativi interventi siano determinati da incuria o colpa della ditta. I locali e le attrezzature nelle loro condizioni di fatto e di efficienza vengono verificati ed accettati dalla ditta al momento dell assunzione del servizio. Art. 11 Modalità della gestione - orari La gestione del bar dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti norme disposte dall Amministrazione: apertura ed esercizio del bar, con l osservanza dei seguenti orari minimi giornalieri, tali da consentire il normale svolgimento delle attività ricreative: dal lunedì al sabato: dalle ore 08.00 alle ore 18.00

domenica: in concomitanza con l effettuazione di manifestazioni o incontri autorizzati dall Amministrazione Comunale; in occasione di manifestazioni scolastiche, sportive o ricreative organizzate dalla stessa amministrazione ovvero da parte delle associazioni operanti sul territorio comunale da effettuarsi in orari diversi da quelli di apertura, sopra citati, il gestore si impegna ad assicurare la piena disponibilità del bar, previa comunicazione del giorno programmato; in ogni caso le parti si riservano di modificare tali orari in base all effettiva richiesta del servizio; il cancello pedonale di accesso al centro sociale dovrà essere aperto durante gli orari di apertura del bar; il gestore si impegna a impedire l accesso all area assegnata del Centro ai soggetti non autorizzati; il gestore sarà tenuto ad affiggere un cartello con l indicazione degli orari di apertura del bar comunicazione del numero di pasti all ente incaricato della preparazione e fornitura; allestimento tavoli, servizio agli utenti, riassetto generale e pulizie conseguenti. Per il servizio testé descritto nulla sarà riconosciuto al gestore del bar in considerazione della base dell'offerta economica con cui si è configurato il presente capitolato. Il tutto dovrà essere fornito prestando la massima collaborazione all Ufficio Servizi Sociali e all Ente fornitore dei pasti. Gli utenti dovranno godere del massimo rispetto e della più adeguata attenzione che realizzi anche il massimo comfort possibile, visto l alto valore sociale del servizio mensa e di aggregazione sociale. Art. 12 Obblighi a carico del concessionario. Divieti Il gestore del bar è tenuto: a) a mantenere la struttura affidata in gestione in perfetto stato di conservazione b) ad esporre all interno del bar i prezzi di vendita al pubblico dei prodotti del bar, così come concordati con l Amministrazione Comunale c) all apertura e chiusura del cancello pedonale di accesso nei giorni ed orari di apertura del bar d) a riservare la sala mensa negli orari interessati dal servizio, agli utenti, provvedendo altresì alla raccolta delle prenotazioni, all allestimento dei tavoli, al servizio degli utenti, al riassetto generale e pulizie conseguenti e) a collaborare con l Amministrazione Comunale, con il Comitato di Gestione del Centro Sociale e/o con le Associazioni indicate dall Amministrazione Comunale nell organizzazione di particolari eventi come meglio specificato oltre. I prodotti posti in vendita dovranno essere di buona qualità e conformi alle norme vigenti in materia di alimenti e bevande. Il listino prezzi dovrà essere esposto nel locale in modo da consentirne una facile lettura. A fianco di questo dovrà essere esposto anche il listino prezzi dei generi direttamente confezionati dal gestore. Tali prodotti dovranno essere confezionati con materie fresche di prima qualità e consumati in giornata. Per alcuni prodotti di largo consumo (es.: caffé espresso, cappuccino, tè con latte o limone, latte bicchiere, aperitivi alcoolici, aperitivi analcolici, amari diversi, bibite in bottiglia, bibite in lattina, acqua minerale bicchiere, birra nazionale bottiglia, succhi di frutta in lattina, succhi di frutta in bottiglia, birra alla spina, vino bicchiere) il gestore applicherà ai residenti e agli iscritti al Centro Sociale dei prezzi calmierati concordati annualmente con l Amministrazione Comunale.

Gli impianti e tutte le dotazioni in genere di proprietà del gestore destinate al servizio del bar dovranno essere di buona qualità, mantenute sempre in perfetta efficienza e sostituite quando è necessario. Il gestore dovrà mantenere i locali, i servizi, i vetri, nonché i mobili e tutto il materiale destinati all espletamento del servizio in stato decoroso e di perfetta pulizia, rispettando le norme in materia di igiene. E fatto divieto di installare giochi elettronici mangia soldi tipo video - poker o simili. Il gestore potrà diffondere nei locali bar soltanto musica proveniente da impianto stereo e/o jukebox, con regolazione del volume in modo da non arrecare disturbo a terzi. L Amministrazione Comunale si riserva la possibilità di utilizzare la cucina e le relative attrezzature anche in orari e giorni diversi dall apertura del bar (ad esempio al fine di organizzare anche in collaborazione con il gestore un corso di cucina, pranzi sociali ecc.). In conseguenza di quanto prescritto il gestore dovrà offrire pena la revoca della gestione la massima collaborazione al Comitato di Gestione del Centro Sociale, all Amministrazione Comunale, a Enti e/o Associazioni indicati dall Amministrazione Comunale nell organizzazione di particolari eventi ludici, enogastronomici o di altro genere. Si precisa inoltre che: A) nessun mezzo non autorizzato può parcheggiare all'interno degli spazi comunali del Centro Sociale; E' possibile il carico-scarico per i fornitori del bar e del Centro Sociale nonché per il trasporto di persone in difficoltà motorie o diversamente abili che devono accedere ai servizi del centro; Un posto auto (uno) viene riservato al custode del Centro in funzione del suo incarico, lo stesso dicasi per il gestore del bar; L'assessorato ai Servizi Sociali, di comune accordo con il Centro Sociale, rilascerà i permessi di parcheggio temporanei necessari per le attività ed i servizi organizzati all'interno della struttura. B) Apertura e chiusura bagni esclusivi del Centro Sociale: Gli stessi funzionano con l'orario di apertura/chiusura del Centro Sociale stesso; Per Centro Sociale s'intende tutto ciò che non è di pertinenza del Bar-Ristoro. Art. 13 Personale La ditta aggiudicataria potrà provvedere alla gestione del bar, sia attraverso il titolare coadiuvato dai familiari (coniuge, parente od affine entro il terzo grado), sia avvalendosi di dipendenti o soci. Comunque, il personale dovrà essere in numero sufficiente a garantire la funzionalità del servizio. Agli eventuali dipendenti dovranno essere in ogni caso riconosciute condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dal contratto collettivo di lavoro della categoria. Dovranno essere adempiuti tutti gli obblighi di legge previsti in materia di assicurazioni, assistenziali, previdenziali, antinfortunistiche per sé, eventuali collaboratori e dipendenti, sollevando il Comune di Salò da ogni responsabilità in merito. L Amministrazione Comunale si riserva altresì la facoltà di chiedere le opportune correzioni qualora il personale non svolgesse in modo adeguato il servizio. Art. 14 Divieto di cessione del contratto subappalto

E vietata la cessione del presente contratto ed ogni forma di subappalto totale o parziale, pena l immediata risoluzione del contratto e l incameramento della cauzione. In ogni caso responsabile dell operato del subappaltatore occulto sarà l appaltatore, sia verso il Comune che verso terzi. L appaltatore si obbliga per sé, per i suoi eredi ed aventi causa. In caso di fallimento della ditta sarà in facoltà dell Amministrazione Comunale di rescindere il contratto, provvedendosi a termini di legge. L Amministrazione Comunale potrà rivalersi sulla cauzione stessa nel caso di spese che dovesse sostenere a causa di azioni od omissioni di responsabilità della ditta, fino al completo esaurimento della cauzione stessa. La ditta sarà tenuta a reintegrare la cauzione. Art. 15 Assicurazioni Oltre quanto prescritto in altri punti del presente capitolato, l aggiudicatario si impegna a provvedere a tutti gli oneri assicurativi che derivano dall esecuzione della gestione, con esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti del Comune per danni a cose o a persone. A tal fine, dovrà produrre polizza prima della stipula del contratto, rilasciata dalla Compagnia di Assicurazione di primaria importanza, a copertura dei rischi derivanti da responsabilità civile ed incendio per un massimale non inferiore a 1.000.000,00. L Amministrazione Comunale non si assume alcune responsabilità per furti di materiali di proprietà della ditta appaltatrice custoditi nei locali e così pure degli effetti personali lasciati nei locali stessi e, comunque, per danni a qualsiasi titolo. Resta inteso che l uso della struttura è concesso secondo l agibilità accertata e riconosciuta dagli organi preposti. Pertanto l appaltatore deve attenersi alle condizioni di agibilità, controllando i limiti d uso e capienza. Art. 16 Oneri a carico del Comune In relazione al presente capitolato, il Comune si impegna alla manutenzione straordinaria del locale bar, servizi e pertinenze. Art. 17 Interruzione Le interruzioni del servizio per causa di forza maggiore non danno luogo a responsabilità alcuna per entrambe le parti, purché tempestivamente comunicate alla controparte. Art. 18 Spese e diritti contrattuali Tutte le spese ed imposte inerenti, accessorie o conseguenti all appalto nonché quelle di contratto saranno a carico dell aggiudicatario. Art. 19 Responsabilità L aggiudicatario si obbliga a sollevare il Comune da qualunque pretesa, azione e/o molestia che potesse derivargli da terzi per mancato adempimento degli obblighi contrattuali, per trascuratezza o per colpa nell assolvimento dei medesimi, con possibilità di rivalsa da parte del Comune in caso di condanna. Le spese che l Amministrazione Comunale dovesse eventualmente sostenere a tale titolo saranno addebitate all aggiudicatario ed in ogni caso da questo rimborsate. L aggiudicatario è sempre responsabile, sia verso il Comune sia verso terzi, dell esecuzione di tutti i servizi assunti.

Esso è pure responsabile dell operato e del contegno dei dipendenti e degli eventuali danni che dal personale o dai mezzi potessero derivare al Comune o terzi. E altresì responsabile della moralità e dell ordine pubblico all interno del bar e dei locali pertinenti. L aggiudicatario dovrà attenersi scrupolosamente al disposto di cui all art. 10 del TUPS, vietando nei locali qualsiasi tipo di gioco proibito (carte e varie) elencati nella tabella di cui alla citata norma. L aggiudicatario si impegna a fare applicare, per quanto di sua competenza, quanto previsto dal D.Lgs 81/2008. Art. 20 Controlli La vigilanza sui servizi competerà all Amministrazione Comunale per tutto il periodo di affidamento in appalto e sarà esercitata con la più ampia facoltà e nei modi ritenuto più idonei dalla stessa. Art. 21 Penalità La ditta appaltatrice, nell esecuzione di quanto previsto dal presente capitolato, avrà l obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge concernenti la gestione. Qualora la ditta non attenda a tutti gli obblighi, ovvero violi comunque le disposizioni del presente capitolato, l Amministrazione Comunale applicherà una sanzione pecuniaria di 250,00. L applicazione della penalità dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell inadempienza, rispetto alla quale la ditta appaltatrice avrà la facoltà di presentare le sue contro-deduzioni entro e non oltre cinque giorni dal ricevimento della contestazione, anche via fax. Il provvedimento è assunto dal Responsabile dei Servizi del Comune. Art. 22- Recesso, decadenza e revoca della gestione Indipendentemente dai casi previsti dagli articoli precedenti, il Comune ha il diritto di promuovere, nei modi e nelle forme di legge, la risoluzione del contratto nei seguenti casi, senza il pregiudizio di ogni altra azione di rivalsa per danni: gravi inadempienze della gestione; abbandono della gestione salvo che per casi di forza maggiore; ripetute contravvenzioni ai patti contrattuali o alle disposizioni di legge relative al servizio; contegno abitualmente scorretto verso l utenza da parte del gestore o del personale adibito al servizio; quando la ditta appaltatrice si renda colpevole di frode o in caso di fallimento; quando ceda ad altri, in tutto o in parte, sia direttamente che indirettamente per interposta persona, i diritti e gli obblighi inerenti al presente capitolato; mancata stipula delle previste assicurazioni; mancato pagamento reiterato del corrispettivo nei termini previsti; ogni altra inadempienza qui non contemplata e ogni altro fatto che renda impossibile la prosecuzione dell appalto. La risoluzione sarà comunicata dall Amministrazione con preavviso di 60 giorni a mezzo raccomandata AR. Sia il gestore che l Amministrazione Comunale avranno facoltà di recedere dal contratto; detta volontà dovrà essere manifestata con preavviso scritto, a mezzo raccomandata AR, almeno 6 mesi prima. Il recesso anticipato del contratto da parte del gestore, dovrà essere comunicato all Amministrazione Comunale a mezzo lettera raccomandata AR, almeno 6 mesi prima della data di recesso stesso. Durante tale periodo il gestore sarà comunque tenuto a garantire l apertura ed il

funzionamento del bar. In tal caso l autorizzazione amministrativa per la somministrazione di alimenti e bevande tornerà nella piena disponibilità dell Amministrazione Comunale senza riconoscimento di alcun diritto di avviamento. Nei casi previsti dal presente articolo la ditta incorre anche nella perdita della cauzione che resta incamerata dal Comune, salvo il risarcimento dei danni per l eventuale riappalto e per tutte le altre circostanze che possono verificarsi di conseguenza. Art. 23 Foro competente Qualsiasi controversia che dovesse sorgere a causa del presente atto, sarà deferita al tribunale di Brescia. Art. 24 Trattamento dati personali Ai sensi del vigente Codice per il Trattamento dei dati personali, approvato con D. Lgs. 30.06.2003, n.196, i dati personali forniti dalle ditte partecipanti saranno raccolti presso il Comune per le finalità di gestione dell aggiudicazione del contratto oggetto del presente bando e saranno trattati anche successivamente all aggiudicazione per finalità inerenti alla gestione dello stesso. Con la presentazione e sottoscrizione dell offerta, si intende autorizzato il conferimento dei dati di cui trattasi. L interessato gode dei diritti previsti dal citato Codice. Art. 25 Disposizioni finali La ditta si considera, all atto della presentazione dell offerta nonché dell assunzione del servizio, a perfetta conoscenza dell ubicazione dei locali e delle attrezzature nonché del loro stato. La presentazione dell offerta, da parte della ditta, sarà considerata piena accettazione di tutte le condizioni prescritte dal presente capitolato, nessuna esclusa. Il Comune comunicherà alla ditta ogni provvedimento che modificasse la situazione preesistente. Per tutto quanto non previsto dal presente capitolato si fa rinvio alle normative vigenti in materia.