\ Documento Raccoglitore Allegato Identificativo copia La Pietra Serena s.n.c. di Giovannetti Moreno ed Ivan Loc. Mazzi, 13 Alfero 47028 Verghereto (FC) Nr. Nr. Nr. Nr. Nr. Ubicazione Nuova area di scavo Loc. Trecavoli Para - Mazzi Oggetto Studio previsionale degli inquinanti aerodispersi per la nuova area di scavo Titolo VALUTAZIONE DEGLI INQUINANTI AERODISPERSI Affidatario: Protocollo 484 2017 Stato: Ultima modifica: 21/04/2017 Firma LAVORO E AMBIENTE SRL Sede legale: via Marcello Malpighi 4-47100 Forlì FC Divisione Igiene e Ambiente: via Cartesio 30-47100 Forlì FC Tel. 0543.724429 - Fax. 0543.720664 P.IVA 01904620406 dr. Tommaso Chioccini Tecnico competente in acustica ambientale l a @ p r o t e x g r o u p. c o m - l a m e d @ p r o t e x g r o u p. c o m - w w w. p r o t e x g r o u p. c o m Nome File Codice Commessa Box Archivio Data inizio commessa: Marzo 2017
INDICE PREMESSA... 3 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO E VALORI LIMITE... 4 UBICAZIONE DEI RECETTORI SENSIBILI... 5 STUDIO SULLA DIREZIONALITA DI DIPERSIONE DELLE POLVERI... 10 VALUTAZIONE PREVISIONALE DELLE ATTIVITA DI SCAVO... 12 CONCLUSIONI... 15 ALLEGATI... 15 Prot. 484/2017 2/15
PREMESSA La presente valutazione analizza in maniera previsionale la dispersione degli inquinanti aerodispersi generati dalle attività di cava della ditta La Pietra Serena di Giovannetti Moreno ed Ivan presso una nuova area di estrazione sita in località Trecavoli Para - Mazzi (FC). Si riporta nella foto aerea seguente l area di scavo di interesse per questa relazione: Futura area di scavo Prot. 484/2017 3/15
QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO E VALORI LIMITE In materia di inquinanti aerodispersi, la legge di riferimento è il Decreto Legislativo n.155 del 13/08/2010 e s.m.i. Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell aria ambiente e per un aria più pulita in Europa. Al suo interno sono riportati i valori limite e i livelli critici per ciascun inquinante: Inquinante Periodo mediazione Valore limite (µg/m 3 ) N. superamenti consentiti Biossido di zolfo 1 ora 350 24 all anno 1 giorno 125 3 all anno Biossido di azoto 1 ora 200 18 all anno Anno civile 40 - Benzene Anno civile 5 - Monossido di Carbonio 8 ore 10000 - Piombo Anno civile 0,5 - PM 10 1 giorno 50 35 all anno Anno civile 40 - PM 2,5 Anno civile 25 - Prot. 484/2017 4/15
UBICAZIONE DEI RECETTORI SENSIBILI Analizzando il luogo in cui verranno effettuate le operazioni di scavo, è possibile osservare come siano tre le abitazioni/abitati potenzialmente interessati dal rumore proveniente dalla cava: Recettore R1 Futura area di scavo Recettore R2 Recettore R3 Prot. 484/2017 5/15
- Recettore R1 - Trecavoli: l abitato di Trecavoli si trova a 375 m dall area di scavo ed è costituito solamente da una casa abitata: tale abitazione non è visibile dall area di scavo in quanto il costone del monte è frapposto tra i due punti mentre è possibile osservare solamente due casolari limitrofi non abitabili. Casa abitata di Trecavoli Casolari disabitati Posizione della casa abitata (non visibile) Casolari disabitati Visuale del recettore dal punto di scavo Prot. 484/2017 6/15
- Recettore R2 Para: l abitato di Para, a 450 m dalla cava, è costituito da diverse abitazioni ma non tutte sono visibili dall area di scavo a causa della conformazione morfologica dell area. Abitato di Para: parte visibile dall area di scavo Abitato di Para: parte non visibile dall area di scavo Abitazioni di Para visibili Abitazioni di Para non visibili Visuale del recettore dal punto di scavo Prot. 484/2017 7/15
- Recettore R3 - Mazzi: l abitato di Mazzi, a 400 m in linea d aria dalla cava, è costituito da diverse abitazioni e si trova sull altre versante della vallata rispetto all area di scavo Abitato di Mazzi Località Mazzi Visuale del recettore dal punto di scavo Si riporta di seguito la localizzazione dei recettori anche su modello 3d dell area: Prot. 484/2017 8/15
Recettore R3 Futura area di scavo Recettore R1 Recettore R2 Prot. 484/2017 9/15
STUDIO SULLA DIREZIONALITA DI DIPERSIONE DELLE POLVERI Analizzando i dati relativi al vento registrati dalla stazione meteo ARPAE più vicino al sito di cava (Pennabilli (FC)) da aprile 2016 ad aprile 2017, è stato possibile determinare: - percentuale di ore in un anno per le diverse velocità del vento Velocità media: tra i 2 e i 3 m/s - percentuale di ore in un anno per le diverse direzioni del vento Direzioni principali: SO e NE Prot. 484/2017 10/15
Sovrapponendo quest ultima analisi con la cartina dell area, si può osservare come gli abitati di Trecavoli e di Para non siano interessati dallo spostamento degli inquinanti da parte del vento Anche l abitato di Mazzi risulta difficilmente interessato dal fenomeno in quanto il vento diretto a SO (cioè in direzione Mazzi) è ostacolato dal versante della montagna e, pertanto, la zona di cava risulta protetta. Area di scavo Vento diretto a SO Recettore R3 Loc. Mazzi Spaccato verticale direzione NE - SO Prot. 484/2017 11/15
VALUTAZIONE PREVISIONALE DELLE ATTIVITA DI SCAVO Per le valutazioni previsionali è possibile utilizzare i Fattori di Emissione, parametri che permettono di valutare il quantitativo di inquinante aerodisperso in atmosfera per quantità di materiale prodotto, di carburante consumato o di tragitto percorso; questa metodologia è in uso da anni ed è indicata come metodo idoneo per le stime degli impatti ambientali da parte degli enti di tutela ambientale (EPA, ARPA, EEA, ). In questo caso specifico, è bene precisare che non ci saranno funzionamenti concomitanti delle attrezzature di lavoro in quanto vi sarà un solo operatore addetto. La produzione di inquinanti avverrà nelle seguenti fasi che verranno analizzate di seguito: - Scavo con escavatore - Accumulo temporaneo e carico del camion con pala - Passaggio di mezzi in strada sterrata 1. CALCOLO DELLE QUANTITA DI POLVERI DISPERSE Per quanto concerne specificatamente la produzione di polveri PM10 nelle 3 fasi si è utilizzata la pubblicazione AP-42: Compilation of Air Pollutant Emission Factor (US-EPA), in particolare il Chap. 13 Miscellaneous Sources. MOVIMENTAZIONE DEI MATERIALI Le emissioni dovute alla movimentazione del materiale di scavo vengono calcolate mediante l equazione 1 del par 13.2.4 Haggregate Handling and Storage Piles dove le variabili sono state così scelte: k Particle size multiplier 0,35 U Mean wind speed (m/s) 2,5 M Material moisture content 0,25 Prot. 484/2017 12/15
Inserendo tali variabili, si ottiene un movimento di PM10 pari a 0,012 kg/mg. Considerando una movimentazione giornaliera media di 35 Mg, si ottiene una quantità di materiale polverulento disperso pari a 0,4 kg/gg, ovvero 50 g/h. Si considerano trascurabili le polveri sollevate dalle esplosioni in quanto il buco in cui è inserito l esplosivo è chiuso con un turacciolo di terra che, oltre a smorzare il rumore, riduce la diffusione delle polveri dal punto di detonazione. Inoltre tali eventi hanno durate di pochi secondi e vengono effettuati circa 3 volte a settimana. PASSAGGIO SU PIAZZALI STERRATI Le emissioni dovute al passaggio di pala ed escavatore nell area di cava vengono calcolate mediante l equazione 1 del par 13.2.2 Unpaved Roads dove le variabili sono state così scelte: s Gravel processing material storage area 13,5 k Empirical costant PM10 (lb/vmt) 1,5 a Empirical costant PM10 0,9 b Empirical costant PM10 0,45 W Mean vehicle weight 35 tons Inserendo tali variabili, si ottiene un movimento di PM10 pari a 1,4 kg/km. Considerando il materiale movimentato ed i mezzi in opera, è possibile stimare una percorrenza massima complessiva dei mezzi di 1,2 km/gg, da cui si ottiene una quantità di materiale polverulento disperso pari a 1,7 kg/gg, ovvero 0,2 kg/h. Per quanto riguarda la strada percorsa dal camion (mediamente 1 viaggio ogni 1-2 giorni), le polveri sollevate possono essere considerate trascurabili in quanto la strada presenta numerosi sassi che costringeranno il camion a procedere a passo d uomo. DISPERSIONE TOTALE DELLE POLVERI Sommando i diversi contributi, si ottengono i valori massimi di dispersione: 2,1 kg/gg, ovvero 0,3 kg/h Prot. 484/2017 13/15
2. CALCOLO DEGLI INQUINANTI EMESSI DA MACCHINARI A MOTORE A SCOPPIO Per quanto concerne questi inquinanti, si sono utilizzati i parametri stimati da ISPRA utilizzando il software COPERT 4v.11.3 secondo la metodologia riportata nell EMEP/EAA air pollutant emission inventory guidebook 2013. I fattori di emissione, calcolati rispetto ai chilometri percorsi, sono stati ottenuti sulla base di dati nazionali riguardanti il parco e la circolazione dei veicoli; si riportano di seguito i valori relativi ai mezzi pesanti in circolazione (sono stati presi i valori maggiormente cautelativi): Monossido di carbonio (CO) Composti organici volatili (NM-VOC) Ossidi di azoto (NOx) SO2 PM10 4,4 g/km 1,3 g/km 17,2 g/km 0,007 g/km 0,8 g/km Considerando la percorrenza già riportata in precedenza, è possibile stimare il seguente impatto dei mezzi a motore a scoppio nell area: Monossido di carbonio (CO) Composti organici volatili (NM-VOC) Ossidi di azoto (NOx) SO2 PM10 11,0 g/gg 1,4 g/h 3,4 g/gg 0,4 g/h 43,0 g/gg 5,5 g/h 0,02 g/gg 0,002 g/h 2,0 g/gg 0,3 g/h Prot. 484/2017 14/15
CONCLUSIONI Sulla base dei dati a disposizione e dai dati di letteratura scientifica, è stato possibile stimare le seguenti massime quantità di inquinanti aerodispersi rilasciati in ambiente dalle attività di cava: Monossido di carbonio (CO) Composti organici volatili (NM-VOC) Ossidi di azoto (NOx) SO2 PM10 PTS 1,4 g/h 0,4 g/h 5,5 g/h 0,002 g/h 0,3 g/h 200 g/h I valori ottenuti non risultano elevati e, considerando anche le direttrici principali del vento, si può ragionevolmente ritenere che gli abitati limitrofi non siano condizionati dall attività di cava. ALLEGATI Carta d identità dell estensore della relazione Prot. 484/2017 15/15