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ATTO AGGIUNTIVO ALLA CONVENZIONE DD. 25.07.1995 per regolare i rapporti tecnico-gestionali derivanti dalla realizzazione del Nuovo raccordo di Marcon e, in particolare, delle rampe di svincolo di allacciamento della viabilità ordinaria con quella autostradale della A57 Tangenziale di Mestre alla progr. km 21+650. Tra o PROVINCIA DI VENEZIA, con sede in Venezia, Palazzo Cà Corner, San Marco 2662, C.F. 80008840276, in quest atto rappresentata dall ing. Andrea Menin, nato a San Benedetto del Tronto (AP) il 25.12.1965, nella sua qualità di Dirigente Sostituto del servizio manutenzione e sviluppo del sistema viabilistico, di seguito denominata anche come Provincia ; o S.p.A. AUTOVIE VENETE, con sede in Trieste, via V. Locchi 19, C.F. e P.IVA 00098290323, in quest atto rappresentata dall ing. Enrico Razzini, nato a Montodine (CR) il 25.05.1955, nella sua qualità di Direttore Area Operativa, di seguito denominata anche Società ; Premesso che con Convenzione dd. 25.07.1995 la Provincia di Venezia e S.p.A. Autovie Venete hanno inteso regolarizzare i rapporti derivanti dalla realizzazione dello svincolo di allacciamento all autostrada A4, alla progressiva km 5+500, con la S.P. n 40; che nella citata convenzione erano previste due fasi costruttive la cui realizzazione, però, si è perfezionata unicamente per la 1^ (1 e 2 stralcio); che l opera oggetto del presente atto aggiuntivo, denominata Nuovo raccordo di Marcon, è ricompresa tra quelle cd. opere complementari del Passante di Mestre, la cui previsione, in detto contesto, di un nuovo sovrappasso di attra- 1

versamento autostradale ha, di conseguenza, eliminato la necessità di realizzare la 2^ delle fasi previste nella citata convenzione dd. 25.07.1995; che con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3273 dd. 19.03.2003 è stato nominato il Commissario Delegato per l emergenza socioeconomico-ambientale nel settore del traffico e della mobilità nella località di Mestre del Comune di Venezia, ai sensi della Legge n. 225/92 e della dichiarazione dello stato di emergenza di cui al D.P.C.M. dd. 28.02.2003, prorogata sino al 31.05.2012 con D.C.P.M dd. 28.12.2012, con il compito di provvedere al compimento di tutte le iniziative finalizzate alla sollecita realizzazione delle o- pere relative al Passante autostradale di Mestre ; che con Decreto del suddetto Commissario Delegato - n. 18 dd. 28.05.2012 (G.U. dd. 20.10.2012, n. 124) - e previa Conferenza di Servizi tenutasi il 15.05.2012, è stato approvato, ai sensi e per gli effetti di cui all O.P.C.M. n. 3273 dd. 19.03.2003, il progetto definitivo del Nuovo raccordo di Marcon ; che per Nuovo raccordo di Marcon si intende il rifacimento dello svincolo dell Autostrada A57 in comune di Marcon finalizzato a rendere l attuale nodo stradale più funzionale e adeguato da un lato alle necessità urbanistiche dell area, dall altro all evoluzione commerciale che ha interessato di recente la zona. L intervento prevede la realizzazione di uno scavalco che sovrappassa la A57, completato dalle quattro rampe di immissione/diversione dell Autostrada stessa e da una serie di rotatorie e tratti di collegamento alla viabilità principale; detto intervento ha comportato la completa demolizione e riconfigurazione dello snodo di svincolo di Marcon di cui alla Convenzione dd. 25.07.1995; che con nota n. CG/0042230 dd. 19.06.2012 il Dipartimento della Protezione Civile ha confermato il termine del regime emergenziale dd. 31.05.2012, di cui 2

all Ordinanza n. 3273/2003 e successivo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dd. 28.12.2011, e conseguente subentro da parte di ANAS S.p.A. nella gestione in via ordinaria delle attività inerenti la realizzazione del Passante autostradale di Mestre; che con Verbale sottoscritto in data 26.06.2012 presso gli Uffici del Commissario Delegato, ANAS S.p.A. è subentrata nelle funzioni di soggetto aggiudicatore dell opera di cui all oggetto; che la Società C.A.V. S.p.A. quale gestore del Passante di Mestre, nonché, dal 01.12.2009 del Sistema autostradale A4 - A57, assume l onere finanziario di realizzazione dell opera in argomento ed inserita nel proprio Piano Finanziario allegato alla convenzione dd. 23.03.2010 sottoscritta tra ANAS S.p.A. e C.A.V. S.p.A.; che ANAS ha realizzato le opere principali e terminerà le lavorazioni delle opere complementari a sue totali cure e spese, restando unica responsabile a qualsiasi effetto per eventuali incidenti e danni, arrecati sia a terzi che alla proprietà autostradale, che dovessero verificarsi, durante e in conseguenza della costruzione, manutenzione e utilizzo dell opera oggetto del presente atto derivanti da difetti di esecuzione delle opere nei limiti e termini delle vigenti normative; che la S.p.A. Autovie Venete è concessionaria, fino al 31.03.2017, anche della Tangenziale di Mestre (A57) in base al vigente Schema di Convenzione Unica e s.m.i., sottoscritto in data 07.11.2007 e successivamente approvato con Legge 101/2008 (G.U. dd. 07.06.2008, n. 132). Con l art.11, comma 5 del D.L. 29.12.2011, n. 216, convertito con Legge 24.02.2012, n. 14 e s.m.i., è stato poi disposto il trasferimento ex Lege al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Struttura di Vigilanza sulle Concessioni Autostradali - delle funzioni di Am- 3

ministrazione Concedente, ex art. 36, D.L. 06.07.2011, n. 98, convertito con modificazioni, dalla Legge 15.07.2011, n. 111 e s.m.i., precedentemente attribuite all Anas S.p.A.. Con successivo decreto n. 0000341 dd. 01.10.2012 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto il trasferimento delle funzioni già proprie di Anas S.p.A. al Dipartimento per le Infrastrutture, gli Affari Generali ed il Personale Struttura di Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali, dello stesso Ministero (SVCA-MIT); che la Provincia di Venezia risulta competente e, pertanto, esegue i compiti di cui all art. 14 del D. Lgs. 30.04.1992, n. 285 e s.m.i. Nuovo Codice della Strada, relativamente alla rete stradale classificata provinciale ai sensi dell art. 13, comma 5 del citato Codice; che in data 02.07.2014 veniva sottoscritto il Verbale di presa in carico, da parte dell Amministrazione Provinciale, della rampa SU da tangenziale di Mestre A57 direzione VE-TS-uscita Marcon ; che in data 20.01.2015 veniva sottoscritto il Verbale di presa in carico, da parte delle Amministrazioni Provinciale e Comunale - secondo le rispettive competenze - delle opere di cui alla WBE C25.xx Nuovo Raccordo di Marcon, ad esclusione dei rami di ingresso e uscita dalla A57; che in data veniva sottoscritto il Verbale di presa in carico, da parte dell Amministrazione Provinciale, delle rampe di svincolo di allacciamento della viabilità locale con la A57; preso atto dell originaria competenza della Provincia nella sua qualità di Ente proprietario - nella gestione della viabilità ordinaria del preesistente sistema viario, comprese le rampe di svincolo di allacciamento della viabilità locale con la A57, 4

come riportato nella Convenzione dd. 25.07.1995; dell attuale congestione del traffico creata dalle deviazioni di cantiere che in conseguenza di un eventuale mancata apertura del nuovo raccordo verrebbe aggravata con pesanti ricadute ambientali ed economiche nell intero contesto territoriale, con particolare riguardo alla città di Marcon, nonché dei gravi profili connessi alla sicurezza ed alla tutela dell incolumità pubblica del medesimo contesto territoriale tali da rendere necessario la sottoscrizione del presente atto; considerato che le opere comprese nella cd. 2^ fase costruttiva di cui alla Convenzione dd. 25.07.1995 si intendono assorbite da quanto previsto nel progetto definitivo del Nuovo raccordo di Marcon approvato con il citato Decreto del suddetto Commissario Delegato - n. 18 dd. 28.05.2012 (G.U. dd. 20.10.2012, n. 124); che si ritiene necessario assicurare l apertura al traffico del Nuovo Raccordo di Marcon ed in particolare delle rampe di svincolo di allacciamento della viabilità locale con la A57 a seguito dell ultimazione dei lavori; che l approvazione del progetto Nuovo Raccordo di Marcon, pur coinvolgendo vari Enti gestori di strade ed Enti istituzionali, non ha determinato nel dettaglio la ripartizione delle competenze in base alla modificata viabilità con specifiche e diverse caratteristiche tecniche, motivo per il quale le parti concordano la stipula del presente atto; tutto ciò premesso e considerato le parti convengono quanto segue: Art. 1 Valore delle premesse Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente atto. Art. 2 5

Oggetto Il presente atto assicura l apertura al traffico e l attribuzione delle competenze gestionali del Nuovo raccordo di Marcon e, in particolare, delle rampe di svincolo di allacciamento della viabilità ordinaria con quella autostradale della A57 Tangenziale di Mestre, come meglio evidenziato nell allegata planimetria delle competenze gestionali (Rev. 03 dd. 03.02.2015) All. 1. Art. 3 Esecuzione e ultimazione delle opere ANAS ha realizzato il Nuovo Raccordo di Marcon in conformità al progetto definitivo, approvato come indicato nelle premesse. Sarà compito della Provincia curare che ANAS provveda ad eseguire le opere di completamento ad ultimazione del Nuovo raccordo. Inoltre la Provincia assicura la trasmissione, nei tempi strettamente necessari alla Società della documentazione as-built della realizzata opera (1 copia cartacea, 1 copia in formato.pdf ed 1 copia in formato.dwg) e di tutta la documentazione autorizzativa, strutturale ed impiantistica che, a tal fine, riceverà da ANAS, quale ente realizzatore delle relative opere. Il manufatto di sovrappasso all autostrada sarà di proprietà della Concessionaria dell Autostrada A57, a prescindere dalla durata del presente atto e/o gestione della strada sovrappassante il tratto autostradale. Tale manufatto non potrà essere gravato da servitù alcune, di sostegno o di passaggio, come linee elettriche, telefoniche, condutture di acqua, gas, fognatura, ecc., salvo che non siano anticipatamente assentite dalla Società previo benestare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Struttura di Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali. 6

Tutte le aree di nuova acquisizione, occorse alla costruzione del Raccordo (raccordi alla nuova viabilità, rampe e tutti gli impianti insistenti), verranno intestate al Demanio dello Stato, fatto salvo poi essere gestite dai diversi Enti interessati, i quali provvederanno alla manutenzione ordinaria e straordinaria per il tempo e nei limiti di cui alla presente convenzione, a titolo provvisorio, a propria cura e spese, come meglio evidenziato nell allegata planimetria delle competenze gestionali (Rev. 03 dd. 03.02.2015) All. 1. I due portali a messaggio variabile, posti sulla rotatoria a nord e a sud dell intervento in parola, con i relativi collegamenti, saranno di proprietà e gestione della Concessionaria dell Autostrada A57. Art. 4 Collaudo delle opere Prima dell apertura al traffico del sovrappasso è stata eseguita la prova di carico sui manufatti ed è stato emesso apposito verbale e certificato di collaudo secondo le normative vigenti in materia. Richiamato quanto riportato nelle premesse, si precisa che ultimati i lavori che formano oggetto del presente atto, dopo l esito favorevole del collaudo statico e previa acquisizione delle ulteriori certificazioni richieste dalla normativa, è stato emesso un verbale di agibilità da parte dell ANAS-Compartimento della viabilità per il Veneto. A tale verbale è allegata copia di tutte le certificazioni relative all opera ed in particolare il verbale di consegna anticipata ex art. 230, comma 2, DPR 207/2010 in luogo del certificato di collaudo tecnico amministrativo. Resta inteso che l autorizzazione all apertura al traffico dell opera verrà rilasciata da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il certificato di collaudo tecnico amministrativo delle opere sarà trasmesso a cura di 7

ANAS-compartimento della viabilità per il Veneto alla Società, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Struttura di vigilanza sulle concessioni autostradali ed alla Provincia. Resta altresì convenuto ed inteso che rimangono in capo alla Stazione Appaltante ed all esecutore delle opere oggetto del presente atto le rispettive responsabilità previste dalla legge. Art. 5 Gestione e Manutenzione delle opere La Società assumerà l onere dell esercizio e della manutenzione delle rampe di svincolo di allacciamento della viabilità ordinaria con quella autostradale della A57 Tangenziale di Mestre, a far data dalla sottoscrizione del presente atto. VIABILITA INVERNALE (Provincia e Società) La Società effettuerà le operazioni di viabilità invernale lungo le piste di decelerazione e accelerazione e le rampe di svincolo con utilizzo delle rotatorie poste a nord e a sud dello svincolo. Per quanto attiene le operazioni di viabilità invernale la Provincia e la Società, fermo restando le rispettive competenze, si impegnano a coordinare gli interventi nei tratti interferenti. I riferimenti per la Società sono: Centro Radio Informativo 0432 925 513. I riferimenti per la Provincia: Servizio Manutenzione e Sviluppo del Sistema Viabilistico 041 250 1037 1106. COMPITI DELLA SOCIETA La Società provvede all emanazione delle ordinanze di regolazione del traffico veicolare relativamente alle corsie di decelerazione e accelerazione sulla A57 e provvederà pure ad emanare quelle di regolazione del traffico sulle rampe di svincolo, per tutta la durata del presente atto e appena verrà ordinata l apertura al traffico. 8

Per quanto riguarda il sovrappasso di attraversamento dell autostrada, la Società assumerà gli oneri di: manutenzione ordinaria e straordinaria riguardanti il corpo autostradale (asfalti, guard-rail e opere accessorie) sottostante il sovrappasso; manutenzione della struttura portante dell opera compresa l eventuale impermeabilizzazione della soletta del manufatto, eventuali giunti ed appoggi; rifacimento degli asfalti esclusivamente nel caso si renda necessaria l impermeabilizzazione dell impalcato, in tutti gli altri casi sarà a carico dell Ente gestore della strada Provincia; reti di protezione antisasso. Inoltre, la Società assumerà gli oneri di ordinaria e straordinaria manutenzione delle corsie di decelerazione ed accelerazione, nonché delle rampe di svincolo come definite nella planimetria delle competenze e limitatamente alla vigenza del presente Atto, comprensivi di: impianti di illuminazione e antinebbia: manutenzione ed assunzione dei relativi costi per la fornitura dell energia elettrica; manutenzione delle aree a verde, delle reti di recinzione, della rete di scolo delle acque di superficie; piano di scorrimento della viabilità (asfalti, barriere di sicurezza, segnaletica o- rizzontale e verticale, ecc.); viabilità invernale: pattugliamento e vigilanza. COMPITI DELLA PROVINCIA Tutti gli altri interventi sulla restante viabilità e relative pertinenze, escluse quindi le rampe di svincolo, come indicati nella planimetria delle competenze, e quanto di in- 9

teresse del manufatto di attraversamento in questione saranno effettuati dalla Provincia a propria cura e spese tra i quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: emanazione delle ordinanze di apertura al traffico veicolare relativamente alle rampe di svincolo di allacciamento della viabilità ordinaria con quella autostradale della A57 Tangenziale di Mestre; manutenzione dei piani di scorrimento (asfalti e corpo stradale); manutenzione dell impianto di smaltimento acque; manutenzione ordinaria e straordinaria dei rilevati del cavalcavia (sfalci, pulizia embrici, sistemazione frane e smottamenti, ecc.); manutenzione e sostituzione guard-rail ed opere accessorie; pulizie del sovrappasso; viabilità invernale; manutenzione e ripristini della segnaletica orizzontale e verticale; danni ai giunti causati nelle operazioni di viabilità invernale (sgombero neve mediante utilizzo di mezzi dotati di lame) il ripristino degli stessi sarà a carico dell Ente gestore della strada Provincia. In caso di emergenza, dovuta a cattiva manutenzione, ammaloramenti e qualsivoglia problematica insorgente all opera oggetto del presente atto, o ancora di inerzia della Provincia, la Società si riserva di intervenire direttamente ed esclusivamente per e- venti che possono avere riflessi sulla sicurezza e sul regolare transito in autostrada entro e non oltre le 24 ore dalla conoscenza dell evento. La Provincia rinuncia nei confronti della Società a qualsiasi pretesa di indennizzo o rimborso per eventuali sospensioni della viabilità attraverso il sovrappasso carrabile per interventi ritenuti necessari per la sicurezza e la stabilità dell opera. Il transito di carichi eccezionali fuori peso deve obbligatoriamente e preventivamen- 10

te essere autorizzato dalla Società, a cui dovrà pervenire formale richiesta. Art. 6 Responsabilità verso terzi Resta convenuto e inteso che in qualsiasi evenienza rimangono in capo alla Stazione Appaltante ed all esecutore delle opere oggetto del presente atto, le rispettive responsabilità prevista dalla legge. Conseguentemente la Società, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Provincia, sono sollevati da qualunque responsabilità per danni a persone e cose, nonché da ogni molestia, reclamo od azione che potesse essere promossa da terzi, anche per quanto riferito all'utilizzo del sovrappasso, alla sicurezza e all ordine pubblico derivante dai difetti di progettazione e di esecuzione delle opere nei limiti e termini delle vigenti normative. La Società ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non assumeranno responsabilità di sorta per i danni di qualunque natura causati al sovrappasso carrabile, impianti di illuminazione e relative opere, in ragione dell'esercizio autostradale da parte di terzi. A tal riguardo la Provincia dichiara espressamente di rinunciare a qualsiasi reclamo o pretesa di indennizzo nei confronti della Società. Per le acque reflue e gli eventuali sversamenti di sostanze inquinanti provenienti dalla viabilità in gestione alla Provincia (rampe del cavalcavia e sovrappasso), la stessa si obbliga a tenere indenne il responsabile/gestore del sito di confluenza dalle responsabilità di legge, anche nel caso in cui i reflui vengano recapitati nel sito di confluenza delle acque e nel successivo recettore finale Fossa Storta. Le parti si danno reciprocamente atto che il sistema di raccolta e smaltimento delle acque delle opere oggetto del presente Atto sono conformi alla normativa vigente alla data di approvazione del progetto definitivo. 11

Art. 7 Spese e oneri a carico delle Parti Il presente Atto sarà soggetto a registrazione in caso d uso. Le eventuali spese di stipulazione, bollo, registrazione e comunque fiscali, relative al presente atto, saranno a carico del richiedente. Art. 8 Durata della convenzione La scadenza della Convenzione del 25.07.1995, come modificata ed integrata dal presente Atto, è stabilita a tutto il 31.03.2017 ed agli oneri di gestione delle rampe di svincolo provvederà la Società con fondi propri che non andranno ad incidere nel vigente piano economico e finanziario della medesima. Si specifica che le rampe di immissione ed uscita dall autostrada - attualmente non comprese nel patrimonio autostradale - saranno incluse, a far data dal 01.04.2017, nel patrimonio della concessionaria autostradale che a quella data ne avrà la competenza. Tutte le aree di sedime delle rampe di svincolo verranno intestate al Demanio dello Stato per poi essere gestite dal nuovo Concessionario della A57. Art. 9 Validità della convenzione Il presente Atto sarà con la sua firma immediatamente impegnativo per le parti e verrà inviato in copia al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Struttura di Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali per parte della Società. La Provincia dichiara di riconoscere che l autorizzazione all allacciamento delle rampe di svincolo alla A57 di cui al presente atto non potrà, per qualsivoglia causa o titolo, essere ceduta a terzi senza l assenso scritto della Società, previa autorizzazio- 12

ne del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nessun diritto potrà vantare la Provincia sulla proprietà autostradale per il fatto del presente atto. Art. 10 Trattamento dei dati personali Ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (Testo Unico delle norme in materia di tutela dei dati personali), le parti del presente atto si danno reciproco atto che i dati personali relativi a ciascun contraente di detta convenzione, saranno inseriti ed elaborati nelle rispettive banche dati, al fine di gestire i reciproci rapporti contrattuali. I dati potranno essere comunicati a terzi nell adempimento di obblighi previsti da leggi e regolamenti, dalle disposizioni convenzionali che regolano i rapporti tra la Società e la Provincia, nonché nell ambito dell ordinario svolgimento dell attività economica oggetto del presente rapporto convenzionale. Le parti del presente atto si riconoscono reciprocamente il diritto di conoscenza, cancellazione, rettifica, aggiornamento, integrazione ed opposizione al trattamento dei dati stessi, secondo quanto previsto all art. 7 del suddetto D. Lgs. 196/2003. Resta espressamente inteso che ciascuna parte dichiara di aver preso visione di quanto sopra esposto. Titolari delle banche dati di rilievo ai fini del presente atto sono le parti così come costituite in testa al presente atto. Art. 11 Domicilio contraenti e foro competente La Provincia di Venezia elegge il proprio domicilio in Venezia, Palazzo Cà Corner, San Marco 2662. 13

La S.p.A. Autovie Venete in Trieste, Via V. Locchi n. 19. Per qualsiasi controversia dipendente dall'esecuzione della presente convenzione rimane stabilita la competenza esclusiva del Foro di Venezia. Redatto, letto e sottoscritto in n. 4 originali. Trieste, lì S.p.A. AUTOVIE VENETE IL DIRETTORE AREA OPERATIVA (dott. ing. Enrico Razzini) PROVINCIA DI VENEZIA IL DIRIGENTE SOSTITUTO (dott. ing. Andrea Menin) Agli effetti dell art. 1341 C.C., le parti dichiarano di approvare specificatamente i seguenti articoli: art. 3, art. 4, art. 5, art. 6, art. 8 e art. 9. S.p.A. AUTOVIE VENETE IL DIRETTORE AREA OPERATIVA (dott. ing. Enrico Razzini) PROVINCIA DI VENEZIA IL DIRIGENTE SOSTITUTO (dott. ing. Andrea Menin) 14