Septiembre 2011 / Número 3 Dieci note (a mano libera) circa il nuovo ordine simbolico di Leonardo Gorostiza / Tesoreria / Stampa /Internet / ALBERGHI E TURISMO /Zaha Hadid Il terzo numero dell Hurry up vi porterà varie novità. La prima, come migliore espressione della Scuola Una, le dieci note a mano libera che Leonardo Gorostiza ha scritto mentre ascoltava la conferenza che il nostro caro amico Oscar Ventura ha tenuto a Buenos Aires, nella prima serata preparatoria al Congresso. In seguito, ha letto queste note in Brasile, in occasione del Congresso che l EBP ha realizzato a Tiradentes. L altra novità importante è la lettera che abbiamo ricevuto, firmata dalla nostra Presidente della nazione, dove dichiara che il nostro Congresso è d interesse culturale, questo riconoscimento denota il prestigio che ha nel nostro paese la presenza della Psicoanalisi di Orientamento Lacaniano. Un altro passo, la comodità per i nostri colleghi di poter fare l iscrizione via internet con carta di credito. In questa circolare troverete la spiegazione particolareggiata della procedura. Dalla Segreteria di Alberghi e Turismo vi presentiamo l agenzia che sarà responsabile di trovare le migliori alternative per il vostro soggiorno nella nostra città. E, per chiudere questo Hurry up, un altra mostra affascinante dell architettura del secolo XXI. Flory Kruger Il 29 e 30 Aprile scorso, nella città di Tiradentes, Brasile, ha avuto luogo il IX Congresso della EBP, dal titolo: "I limiti del simbolico". Le note di Leonardo Gorostiza - che in seguito riportiamo- sono state pubblicate sul Um por Um n 123, l informativo dello stesso Congresso che di fatto ha segnato l inizio del lavoro preparatorio della EBP verso Buenos Aires 2012. Le Note come vedrete, propongono alcune idee di Leonardo Gorostiza a partire dalla conferenza tenuta da Oscar Ventura, membro della ELP, presso l EOL, qualche giorno prima del Congresso EBP. La conferenza faceva parte delle attività preparatorie al Congresso della AMP. Si potrà cogliere come il transfert di lavoro suscitato tra i membri di diverse Scuole della AMP sia, nello stesso tempo, quello che anima il legame nella Scuola
Una. Dieci note (a mano libera) circa il nuovo ordine simbolico di Leonardo Gorostiza In seguito alcune note prese a mano libera, scaturite dall ascolto della conferenza di Oscar Ventura: 1) O. Ventura comincia dicendo che la prima volta che ha visto il manifesto del Congresso ci ha messo un po ad orientarsi. Buon segno. Niente male che il manifesto del Congresso sull ordine simbolico del XXI secolo, susciti quell effetto. E come se evocasse nello spettatore qualcosa del soggetto contemporaneo, disorientato senza la bussola delle identificazioni di cui invece disponeva in passato. Se non ricordo male, L uomo sbussolato fu la formula proposta alcuni anni fa da Jorge Forbes per designare quel soggetto là. 2) Nuovo ordine simbolico? Possiamo strettamente parlando- chiamare ciò che capita in questa epoca, un nuovo ordine? Il termine ordine presuppone sempre una articolazione tra gli elementi. Secondo l ipotesi di Jacques-Alain Miller in Una fantasia, gli elementi del discorso ipermoderno sono disgiunti, vale a dire, non sono articolati in ciò che chiamiamo un discorso. Da questa prospettiva, l installazione del discorso analitico implicherebbe sì una articolazione, cioè un ordine, ma uno che non si confonde né con la legge di ferro dell epoca attuale, né con l ordine del Nome del Padre. Si tratta di un nuovo ordine nella misura in cui la articolazione degli elementi avviene in un discorso che non pone una relazione di misconoscimento riguardo il reale (il reale analitico). 3) Se il discorso del padrone contemporaneo non è più il rovescio del discorso analitico, come è che ciò incide sull operazione analitica? Una prima risposta possibile sarebbe questa: l accento non ricadrà più sugli effetti di disidentificazione, ma piuttosto sulla produzione di significanti sintomatici. Si tratta di una operazione che ha come orizzonte l identificazione al sintomo. Beninteso, non è che il discorso analitico smetta di operare per dis-identificazione (ad esempio: identità di genere, gruppi monosintomatici o categorie diagnostiche dell epoca), ma l accento ricadrà nella produzione degli S1 singolari, a partire dai quali il soggetto potrà trovare un orientamento dato dal limite del simbolico con il reale come impossibile. 4) O. Ventura ha introdotto, come diversa della narrazione classica, la scrittura di Joyce, che ha chiamato una lettera illeggibile, ma a partire dalla quale il fuori senso può essere leggibile. Interessante per pensare le conseguenze riguardo l interpretazione analitica, che, da questa prospettiva, può essere in effetti concepita come una lettura che non è del senso. 5) Nel caratterizzare alcuni tratti dell epoca contemporanea O. Ventura parlava di allucinazione del nuovo e del veloce. Se diamo al termine allucinazione tutta la sua portata, come intenderlo? Ecco una questione da mettere al lavoro. 6) Se, come dice Lacan in Ancora, l'invenzione dell inconscio freudiano non è stato che un atto di carità verso la specie degli esseri parlanti, e se teniamo conto del fatto che Freud stesso affermò che la psicoanalisi non avrebbe visto la luce se
non si fosse prima prodotto il declino delle religioni: non potremmo forse sostenere che l'invenzione freudiana dell inconscio è stata in un certo modo l'invenzione di un nuovo ordine simbolico? La congruenza posta da Lacan tra l inconscio freudiano e il discorso del padrone sembra confermare questa ipotesi. 7) O. Ventura ha postulato che la tecnoscienza è ciò che, nella contemporaneità occupa il luogo di un ordine simbolico consistente. Si può chiamare questo strettamente parlando- un ordine simbolico? Se pensiamo che la tecnoscienza occupa in realtà il luogo del supposto sapere e sovverte l ordine simbolico, potremmo concludere che essa stessa, nel rivolgersi al per tutti di un universale e sovvertire l ordine simbolico tradizionale (Nome del Padre) il cui è come ogni tradizione- dell ordine del particolare; potremmo concludere ripeto- che essa stessa, così facendo, introduce un funzionamento affine alla psicosi: il soggetto supposto sapere senza la limitazione al senza senso da parte del Nome del Padre. 8) Gli effetti riguardo la nozione di garanzia nella contemporaneità possono orientarci a pensare come incida il nuovo ordine nelle garanzie della Scuola. La garanzia della passe, il titolo di A. E. fondato nella serie degli uno della identificazione al sintomo, sembra ben adeguarsi alla nostra epoca. Diversamente, il titolo di AME che Lacan situava in relazione al Padre e all altro consistente del piano inferiore del grafo come una garanzia simbolica legata al riconoscimento- non sembra adeguarsi così tanto. Ecco una questione per lavorare nella AMP: i limiti della garanzia. 9) L accenno fatto agli effetti del nuovo ordine riguardo il lavoro del lutto è un punto da sottolineare. Il rifiuto di questo lavoro, fenomeno colto attraverso quello che O. Ventura chiamava una sostituzione fulminante correlativa alla spinta a portare in tasca l oggetto, è rivelatrice di come detta presenza dell oggetto nel mondo comporti come contropartita l angoscia generalizzata. Questo apre una via interessante per indagare il valore e il luogo della perdita in questo secolo e come ciò incida sulla pratica analitica. 10) Finalmente, durante la discussione, la nostra collega della EOL Silvia Botto, ha introdotto la questione di si sia adeguato parlare delle conseguenze dell ordine simbolico del XXI secolo nella cura, quando in realtà è trascorsa una decade e ciò con cui contiamo è l insegnamento prodotto da Lacan nel XX secolo. Non si tratterebbe piuttosto del dover inventare qualcosa noi? Era questa la questione. Ritengo che l accento posto nel titolo del prossimo Congresso AMP riguardo questo secolo sia da leggere nel senso che sì, in effetti tocca a noi inventare la pratica lacaniana di questo nuovo secolo. Contiamo con due punti di appoggio: l ultimo insegnamento di Lacan e la delucidazione che negli ultimi anni ne propone Jacques-Alain Miller. Reputo che questo compito d invenzione sarà l asse centrale del prossimo Congresso della AMP nel 2012. Traduzione: Laura Rizzo Stampa
Gentili colleghi, è con piacere che vi comunichiamo che la Segretaria di Cultura della Presidenza della Nazione ha deciso di auspicare e dichiarare d'interesse culturale il prossimo VIII CONGRESSO DELLA ASSOCIAZIONE MONDIALE DI PSICOANALISI: L'ORDINE SIMBOLICO NEL XXI SECOLO, NON é PIU' QUELLO CHE ERA: QUALI CONSEGUENZE PER LA CURA? Marisa Morao Tesoreria Cari colleghi: E 'ora possibile iscriversi al Congresso nel 2012 WAP del www.congresoamp.com sito web con una Visa, Mastercard o carta di credito American Express, in un'unica soluzione senza interessi o in 3, 6, 9 o 12 rate con interesse. Poco registrazione sarà disponibile nella tua lingua. I posti sono limitati alla capacità dell 'Hotel Hilton, dove il Congresso avrà luogo. Fino a novembre Membri WAP avrà la priorità di registrazione. Per questo motivo, vi invitiamo registrare presto causa stiamo già ricevendo una quantità importante di iscrizioni. Patricio Alvarez, Treasurer of the Organizing Committee of the WAP Congress ALBERGHI E TURISMO Stiamo organizzando tutto ciò che è necessario perché la settimana di lavoro a Buenos Aires risulti il più piacevole possibile. La nostra segreteria lavorerà in collaborazione con un agenzia di turismo, la quale sta ricercando degli hotel adeguati alla misura di ciascuno. Vogliamo dirvi che abbiamo un numero limitato di stanze dell Hotel Hilton a tariffa speciale e a disposizione di tutti gli iscritti al Congresso. Queste tariffe sono veramente interessanti, inoltre c è la comodità di alloggiare presso la stessa sede del Congresso, in un ambiente bellissimo qual è il quartiere porteño di Puerto Maderos. Vi potete informare e fare le prenotazioni attraverso la pagina web, entrando nel link Alberghi e Turismo. Lì troverete i dati dell agenzia di turismo Equinoxe.
L agenzia avrà una persona addetta a rispondere a tutte le vostre domande ed esigenze: prenotazioni di hotel, gite per la città, uscite notturne, informazioni su spettacoli ed eventi culturali; e, per chi desideri conoscere il nostro bellissimo paese, l agenzia ha preparato vari pacchetti di miniturismo che potrete consultare. Inoltre l agenzia potrà occuparsi di tutto ciò che avete bisogno riguardo alle prenotazioni e vendite di biglietti aerei o terrestri. Durante il Congresso ci sarà un luogo destinato all agenzia, al quale tutti i colleghi si potranno rivolgere per risolvere eventuali problemi. Non esitate a mettervi in contatto!!! Amalia Trachter. Segretaria di Foresteria e Turismo. Analía Trachter Internet / Web Page Continuiamo a favorire la partecipazione attraverso la nostra pagina di Facebook, più di 120.000 "impressioni", vale a dire visite al sito e le sue informazioni, dimostrano l'interesse che il Congresso ha già provocato http://www.congresoamp.com/intro.html
Zaha Hadid, architetta iraniana, diva del design internazionale. E riuscita a far diventare i suoi progetti i più richiesti e attesi del mondo. Nei luoghi più remoti, tutti i livelli e campi del disegno (gioielli, scarpe, indumenti, accessori, automobili, edifici e città), oggi portano l impronta del suo provocatorio segno morfologico. All inizio del suo lavoro, ha sviluppato un enorme argomentazione teorica d idee che hanno generato una grande attrazione e, allo stesso tempo, una grande incertezza, dovuta alle difficoltà che comporta realizzare le sue originali costruzioni. Lei si è formata nel momento del predominio del revisionismo storico post moderno, ha percorso un cammino discordante che propone, dalla prospettiva de costruttivista, una rilettura della modernità. La sua opera presenta un trattamento topografico del terreno assolutamente originale e particolare. Sfida sia le convenzioni sia le nozioni di spazio, trasmette una sensazione di energia, con linee dinamiche e ha riferito che si è inspirata a temi relativi l organico e la natura per concepire la sua opera. Ha una visione dell architettura, innanzitutto, ottimista: L architettura realmente riguarda il benessere. Credo che la gente voglia sentirsi bene in uno spazio. Non solo si tratta delle abitazioni, ma anche di piacere. Il progetto del centro di arti sceniche di Abu Dhabi negli Emirati Arabi, dell anno 2007, comprende cinque spazi per la musica, i concerti, il teatro, l opera e uno spazio polivalente con una capacità di ospitare 6.300 posti. La sala principale per concerti si trova nella pianta bassa, sotto i quattro teatri, permettendo così l entrata della luce del sole e la percezione di drammatiche viste panoramiche sul mare attraverso un enorme finestra situata dietro il palcoscenico. Ciascun teatro ha una sala di attesa, orientata verso il mare, con la finalità di permettere al visitatore il contatto permanente con l ambiente circondante. L autrice ha detto sull edificio: Mentre si storce nel suo posto, l architettura aumenta la sua complessità, guadagnando altezza e profondità, raggiungendo molteplici altezze attraverso i corpi che albergano gli spazi dello spettacolo, i quali nascono dalla struttura come i frutti di un vigneto e si oppongono uno all altro a ovest, verso l acqua.