CIRO MEZZOGORI VOCAZIONE SACERDOTALE E INCARDINAZIONE NEI MOVIMENTI ECCLESIALI. UNA QUESTIONE APERTA EDITRICE 2012 GREGORIANA
PREMESSA INTRODUZIONE CAPITOLO I: dei movimenti ecclesiali 13 1. Il contesto e religioso 13 1.1 La modernità organizzata del Novecento 13 1.2 La crisi della modernità: la postmodernità 14 1.3 La religione nel contesto postmoderno 17 1.4 La risposta dei movimenti ecclesiali 18 2. L'identità dei movimenti ecclesiali 22 2.1 Terminologia 22 2.1.1 Gruppo 22 2.1.2 Comunità 23 2.1.3 Associazione 23 2.1.4 Movimento 25 2.2 Natura dei movimenti ecclesiali 26 2.3 Documenti magisteriali postconciliari 29 2.3.1 Christifideles laici sui movimenti ecclesiali 29 2.3.2 Criteri di ecclesialità dei movimenti ecclesiali 32 2.3.3 Vita consecrata sui movimenti ecclesiali 36 2.4 Riflessioni degli autori 39 2.5 Un tentativo di sintesi 45 3. Collocazione teologica 46 3.1 Profilo storico 47 3.2 Apostolicità 52 3.3 Dimensione pneumatologica 53 4. Coordinate ecclesiologiche 56 4.1 La ricezione del Vaticano II 56 4.2 Comunione 61 4.3 Carisma 63
E INCARDINAZIONE 4.4 Missione 67 5. Configurazione canonica 70 5.1 diritto associativo e il diritto della vita consacrata 70 5.2 riconoscimento dei movimenti ecclesiali nella prassi 75 5.3 Scenari possibili 82 6. Conclusione 86 CAPITOLO II: La situazione attuale dei chierici nei movimenti ecclesiali.. 89 1. Vocazione sacerdotale nei movimenti: un percorso 90 1.1 Sorgere della vocazione e anni di formazione 91 1.2 Ordinazione e affidamento di incarichi 94 1.3 Incardinazione fittizia 96 2. Diritto di associazione 98 2.1 Prima del Vaticano II 98 2.2 L'influsso del Vaticano II 100 2.3 Apostolicam actuositatem sul diritto di associazione 102 2.4 Presbyterorum sul diritto di associazione 107 2.5 diritto di associazione dei presbiteri nel CIC 117 2.6 Diritto di associazione e incardinazione 122 3. Diritto di esercitare i propri carismi 127 3.1 Diritto di seguire la propria spiritualità 127 3.2 Formazione secondo il carisma di un movimento e formazione sacerdotale 129 3.3 Formazione sacerdotale secondo il carisma di un movimento e incardinazione diocesana 136 4. Inserimento nella Chiesa particolare e locale 152 4.1 Obbedienza al Vescovo e convenzione con la diocesi di incardinazione 152 4.2 Affidamento di parrocchia 159 5. Conclusione 167 CAPITOLO Elementi dell'incardinazione nel CIC e nel CCEO Percorso storico 169 1.1 Normativa della Chiesa antica: il titolo di ordinazione 170 Normativa della Chiesa medievale: le ordinazioni assolute 1 3 Normativa del Concilio di Trento e post tridentina 1.4 Normativa del Canonici (1917) 181 14.1 Clero secolare 182 1.4.3 Clero missionario 186 1.5 Normativa successiva al Codexluris Canonici 189
2. L'incardinazione nel Concilio Vaticano II 195 La dimensione universale del sacerdozio ministeriale 195 2.1.1 Vescovi 195 2.1.2 presbiteri 197 2.2 Conseguenze sulla distribuzione dei sacerdoti: PO 10 198 2.2.1 I lavori dei primi periodi conciliari 201 2.2.2 I lavori degli ultimi periodi conciliari 209 2.3 Normativa successiva al Vaticano II: Ecclesiae Sanctae 3. L'incardinazione nel Canonici 216 3.1 radice e strutture di incardinazione 217 3.1.1 Finalità dell'incardinazione 217 3.1.2 Radice dell'incardinazione: diaconato 219 3.1.3 Chiese particolari 221 3.1.4 Prelatura personale 229 a) I lavori di revisione fino allo Schema del 1980 230 b) I lavori di revisione fino al Codice promulgato 241 3.1.5 Istituti di vita consacrata 246 a) del can. 2 fino alla revisione dello Schema del 1977 250 b) Il can. 2: lo Schema del 1980 e le questioni connesse della Plenaria del 254 3.1.6 Società di vita apostolica 258 a) L'incardinazione in una societas: il ruolo delle società missionarie fino agli Schemi del 1977 260 b) L'incardinazione in una societas: il nuovo significato del termine nello Schema 1980 271 Societas: traccia della possibilità di incardinare nelle associazioni 279 3.2 Incardinazioni derivate e licenza di trasferimento 283 3.2.1 Incardinazioni derivate 283 3.2.2 Licenza di trasferimento 287 3.3 Autorità competenti 288 3.3.1 Facoltà di incardinare 288 3.3.2 Facoltà di concedere le lettere dimissorie 289 3.4 Conseguenze della facoltà di incardinare 290 3.5 Perdita dell'incardinazione 297 4. L'incardinazione nel Codex Canonum Ecclesiarum Orientalium 297 5. Conclusione 308 CAPITOLO TV: Incardinare nei movimenti: una questione aperta 313 1. posizione della Chiesa: delicato equilibrio 313 2. Incardinare nei movimenti: motivi a favore
SACERDOTALE E INCARDINAZIONE 2.1 Un'alternativa fittizia 316 2.2 legame tra formazione nel movimento ed incardinazione 2.3 I carismi collettivi e universali dei movimenti 321 2.4 Incardinazione: un vincolo spirituale e flessibile 324 2.5 Incardinazione come di percorsi di maturità ecclesiale 326 3. Incardinare nei movimenti: motivi a sfavore 331 3.1 Privilegiare la via delle convenzioni 331 3.2 I pericoli per la costituzione della Chiesa 333 3.3 Questione della potestà sacra: laici con giurisdizione su chierici... 335 3.4 Clericalizzazione, laicizzazione, istituzionalizzazione, autoreferenzialità 338 4. Considerazioni circa la questione disputata sulla potestà sacra 339 4.1 Codice del 1917 340 4.2 Concilio Vaticano II 341 4.3 Congregazione plenaria: il sulla partecipazione dei laici nell'esercizio della potestà di governo 343 4.4 Congregazione plenaria: ex officio 345 4.5 Congregazione plenaria: vota Consultorum 347 4.6 Codice promulgato riguardo l'esercizio della potestà dei 356 4.7 Unità e diversificazione della potestà sacra 358 4.8 La questione della potestà sacra e l'incardinazione nei 359 5. Conclusione 369 CAPITOLO V: Incardinare nei movimenti ecclesiali? 373 1. Natura carismatica dei movimenti come punto da cui ripartire 373 1.1 Le convenzioni come soluzione provvisoria 373 1.2 Facoltà di incardinare, segno di una giusta autonomia di governo... 374 1.3 Vocazione sacerdotale nei movimenti: universalità del sacerdozio e dei carismi collettivi 377 1.4 Carismi ecclesiali orientati all'unità 380 2. Il movimento ecclesiale come struttura incardinante 387 movimento ecclesiale in forma di associazione con facoltà di incardinare 389 2.1.1 La pubblica 2.1.2 La natura mista 392 L'atto costitutivo di un'associazione e l'universalità 395 di concessione della facoltà di incardinare, gli statuti e la dipendenza dall'autorità 399 2.2 movimento ecclesiale come nuova figura giuridica 404 2.2.1 L'inadeguatezza delle associazioni pubbliche 404 2.2.2 Una nuova figura giuridica associativa e non assimilabile alla Chiesa particolare 406
2.2.3 Note giuridiche di un movimento per essere struttura incardinante 413 3. La potestà del Moderatore del movimento come struttura incardinante 418 3.1 La figura e la potestà del Moderatore come Superiore incardinante 419 3.2 Moderatore come Ordinario? 422 3.3 L'ammissione agli Ordini sacri 428 3.4 Ministerialità della Chiesa ed economia: prospettive per i movimenti 432 4. Il chierico incardinato nel movimento 442 4.1 L'appartenenza al movimento 442 4.1.1 Doppia appartenenza 442 4.1.2 Unica appartenenza. Ingresso e incorporazione 444 4.1.3 Unica appartenenza. Escardinazione 448 4.2 Vocazione sacerdotale all'interno del movimento 452 4.2.1 Una vocazione, due dimensioni 452 4.2.2 Formazione sacerdotale in un carisma universale 453 4.2.3 Esercizio del ministero sacro a servizio del movimento 457 5. Conclusione 462 CONCLUSIONE 465 SIGLE E ABBREVIAZIONI 473 BIBLIOGRAFIA 477 INDICE DEGLI AUTORI 507