PROVINCIA DI VICENZA

Documenti analoghi
Operazioni di recupero di cui all'art. 216 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Comunicazione di inizio attività Sede operativa: Via Asti 75 - SANTENA

PROVINCIA DI VERONA. Settore ambiente Servizio gestione rifiuti U.O. Rifiuti Speciali

Protocollo n /LB7/SA/PC Tit. 10 Cl. 5 Posizione n Il n. di protocollo e il n. di posizione devono essere citati nella risposta

Città Metropolitana di Genova

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI

Protocollo n /LB7/SA/PC Tit. 10 Cl. 5 Posizione n Il n. di protocollo e il n. di posizione devono essere citati nella risposta

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

PROVINCIA DI VICENZA AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO SETTORE AMBIENTE SERVIZIO ACQUA SUOLO RIFIUTI

CENSIMENTO AMIANTO 2016

p_vr.p_vr.registro UFFICIALE.I h.10:27

Protocollo n /LB7/SA/PC Tit. 10 Cl. 5 Posizione n Il n. di protocollo e il n. di posizione devono essere citati nella risposta

Prot. n. 5883/13 ORDINANZA N OGGETTO: Disposizioni alla cittadinanza per la gestione dei rifiuti urbani. IL SINDACO

Città Metropolitana di Genova

P R O V I N C I A D I V I C E N Z A

Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE TERRITORIO E MOBILITÀ

COMUNE DI FORNO DI ZOLDO Provincia di Belluno

COMUNE DI DECIMOMANNU

Politiche Ambientali

COMUNE DI MASERA DI PADOVA

Domanda per la concessione del contributo previsto dall Asse IV del programma POR-FESR

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore MASTELLARI GIULIANO. Responsabile del procedimento VILLANI GIULIANA

VERBALE DI ISPEZIONE

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

IL RESPONSABILE DEL II SETTORE RISORSE STRATEGICHE

COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

(Art. 28 L.R n. 29 art. 13 legge n. 394) IL DIRETTORE DELLA RISERVA NATURALE

PROVINCIA DI GORIZIA

IL CONSIGLIO COMUNALE

CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI AREA ECOLOGIA TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL AMBIENTE DIREZIONE AMMINISTRATIVA

COMUNICAZIONE AI FINI DELL AGGIORNAMENTO DELLA REGISTRAZIONE PREVISTA AI SENSI DELL ART 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA)

REGOLAMENTO SULLA TENUTA DEGLI ARCHIVI STORICO, DI DEPOSITO E CORRENTE

CITTA DI ALESSANDRIA

ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA

AREA URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA Servizio URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

COMUNE DI DECIMOMANNU

Ministero dello Sviluppo Economico

DELIBERA N. 134/13/CSP

Determina Lavori pubblici/ del 20/04/2016

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco

Proposta di deliberazione che si sottopone all approvazione del Consiglio Comunale

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE REGISTRO GENERALE AREA AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI

ALLEGATO TECNICO IMBALLAGGI DI LEGNO (ACCORDO ANCI - RILEGNO)

copia n 259 del

COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di GENOVA

Protocollo come da segnatura allegata Firenze, 15 giugno Avviso di selezione

COMUNE DI TEGLIO VENETO Provincia di Venezia

SETTORE PROGRAMMAZ. E REALIZZAZIONE OPERE STRATEG. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE. REGISTRO di SETTORE n.ro 24 del 17/02/2014

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

PIATTAFORME PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DOCUMENTAZIONE DA INVIARE PER IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

Registrazione contabile. Il Dirigente Responsabile

REGIONE PIEMONTE ENTE DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTE DELLA VALLE SESIA L.R. 29 giugno 2009, n. 19 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

N. del PROPOSTA DI DELIBERA

VERBALE DI DETERMINA

COMUNE DI FARRA DI SOLIGO

CITTÀ DI VENTIMIGLIA (PROVINCIA DI IMPERIA)

COMUNE DI TERRANUOVA BRACCIOLINI Provincia di Arezzo

Città di Recanati (Provincia di Macerata)

Provincia dell Ogliastra Gestione Commissariale (L.R. n. 15 /2013) Servizio Viabilità Trasporti Infrastrutture

COMUNE DI MONTECATINI TERME

COMUNE DI RIETI. Servizio Verde Pubblico ed Ambiente e rifiuti. DETERMINAZIONE n. 873 del 23/07/2015 OGGETTO:

COMUNE DI MONTEFORTE D'ALPONE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale

TIMBRO PROTOCOLLO N. PRATICA

Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 72 del

COMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO PROVINCIA DI LECCO

CITTA' DI CURTATONE PIAZZA CORTE SPAGNOLA, MONTANARA DI CURTATONE - MANTOVA

COMUNE DI PULA PROVINCIA DI CAGLIARI. Settore Tecnico Ambientale - Urbanistica - Lavori Pubblici DETERMINAZIONE N. 259 DEL 23/03/2015

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ENERGIA

Co m u n e d i S a n V i t o Provincia di Cagliari

Adempimenti di carattere amministrativo

Nr. 191 DEL 05/08/2015

Comune di Galatina. Provincia di Lecce. Il responsabile del procedimento. Data. Il responsabile di servizio. Data Data Il Dirigente

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA

COMUNICAZIONE AI FINI DELL AGGIORNAMENTO DELLA REGISTRAZIONE PREVISTA AI SENSI DELL ART 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004

COMUNE DI NUVOLENTO. Provincia di Brescia. VERBALE di DETERMINAZIONE del Responsabile dell Ufficio Unico Lavori Pubblici. n 05 del 25/01/2013

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE

ISTITUZIONE VILLA MONASTERO. Affidamento incarico esterno per l attività di assistenza e consulenza contabile e fiscale fino al

COMUNE DI PRATA DI PORDENONE Provincia di Pordenone

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE CON IMPEGNO DI SPESA. Determinazione n 5876 del 17/12/2013

COMUNE DI GAETA Provincia di Latina II Dipartimento Settore Urbanistica e Assetto del Territorio

ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE

I SETTORE: Organi Istituzionali, Comunicazione Personale, Contenzionso e SIIC COPIA DI DETERMINAZIONE

CITTÀ DI MOGLIANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO

COMUNE DI VELLEZZO BELLINI

Determina Lavori pubblici/ del 11/12/2015

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

DETERMINAZIONE N. 995 DEL 16/09/2013

COMUNE DI MONTEPULCIANO PROVINCIA DI SIENA

COMUNE DI QUART REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER LA FRUZIONE DEI BENI E SERVIZI E DEI TRIBUTI ANNO 2014.

Comune della Città di Arco PROVINCIA DI TRENTO. UFFICIO OPERE PUBBLICHE Area Tecnica DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE n. 191 di data 17 maggio 2013

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi.

Transcript:

PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DETERMINAZIONE N 942 DEL 29/08/2018 Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA OGGETTO: RINNOVO ISCRIZIONE AL REGISTRO PROVINCIALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO ATTIVITÀ DI RECUPERO RIFIUTI IN PROCEDURA SEMPLIFICATA ART. 214 D.LGS. 152/2006. DITTA GRC SOLIDARIETÀ (P.I.: 02303120246) SEDE LEGALE IN VIA PIEVE N.50 IN COMUNE DI BREGANZE E STABILIMENTO DI VIA DELLA FILANDA N. 5/7 IN COMUNE DI BREGANZE (VI). IL DIRIGENTE Premesso che la Ditta GRC Solidarietà (p.i.: 02303120246) per lo stabilimento di via della Filanda n. 5/7 in Comune di Breganze (VI), risulta iscritta al n.147 del Registro Provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero rifiuti in procedura semplificata, con provvedimento n. 113/suolo del 24/07/2013, n. 97/Acqua Suolo Rifiuti/15 del 04/06/2015 e proroga n. 801 del 25/07/2018, per la tipologia di cui al punto 1.1 (R13, R3), 2.1 (R13), 3.1 (R13), 3.2 (R13), 5.8 (R13), 6.1 (R13), 8.9 (R13, R3), 9.1 (R13) dell Allegato 1 sub allegato 1 del D.M. 05/02/1998 e s.m.i., con validità fino al 30/09/2018 compreso; Visti: 1. la nota trasmessa al SUAP, acquisita agli atti con prot. n. 10938 del 19/02/2018 la ditta ha presentato domanda per il rinnovo dell iscrizione al registro delle attività di recupero in procedura semplificata alla posizione n. 147 (pratica SUAP n. 02303120246-12022018- 1447); 2. la nota trasmessa alla ditta con prot. 48990 del 24/07/2018 con la quale si è provveduto ad avviare il procedimento per il rinnovo della succitata iscrizione chiedendo contestualmente della documentazione integrativa; 3. la nota acquisita al prot. 50176 del 30/07/2018 la ditta ha trasmesso tramite il SUAP le integrazioni richieste con nota di cui al precedente punto 2 ed in particolare: a) rinnovo delle garanzie finanziarie costituite dalla polizza RC inquinamento e da un versamento in conto cauzioni presso la tesoreria dell Ente in luogo della polizza fideiussoria; b) dichiarazione sostitutiva ai sensi dell art.47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000 sul mantenimento delle modalità operative e gestionali dell impianto di recupero rifiuti; c) le informazioni aggiuntive richieste sui codici CER riconducibili a tipologie generiche ritirati dalla ditta. 4. La successiva nota acquisita con prot. n. 51930 del 03/08/2018 con la quale la ditta fornisce ulteriori specifiche sui codici CER appartenenti alle tipologie generiche dichiarando di rinunciare al ritiro dei rifiuti di cui ai codici CER 110599 e 100899 appartenenti alla tipologia 3.2 in quanto non vengono gestiti.

Considerato che la ditta risulta in regola con il versamento dei diritti d iscrizione annuali per l anno 2018 e per i precedenti, come determinati dal decreto ministeriale n. 350 del 21/07/1998. Considerato che non sono pervenute osservazioni o elementi ostativi dal comune sede dell impianto o da altri Enti interessati; Visti altresì: il Regolamento UE n. 333/2011 del 31/03/2011 - rottami metallici ferro acciaio alluminio ; il Regolamento UE n. 1179/2012 del 10/12/2012 - rottami di vetro ; il Regolamento UE n. 715/2013 del 25/07/2013 - rottami di rame ; il D.Lgs. 03/04/2006 n. 152 e s.m.i. Norme in materia ambientale ; il D.M. 05/02/98 Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero e s.m.i.; il D.M. 21/07/1998 n. 350 Regolamento recante norme per la determinazione dei diritti di iscrizione in appositi registri dovuti da imprese che effettuano operazioni di recupero e smaltimento di rifiuti, ai sensi degli articoli 31, 32 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 il D.M. 30/03/2015 Linee guida per la verifica di assoggettabilità a VIA dei progetti di competenza regionale ; la L.R. del Veneto n. 3/2000 Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti e s.m.i.; la L.R. del Veneto n. 4 del 18/02/2016 Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale ; la Delibera di Giunta Regionale del Veneto n. 2426 del 04/08/2009 Indirizzi operativi in ordine alla corretta applicazione della disciplina concernente le procedure semplificate di recupero ai sensi degli articoli 214 216 del D.Lgs152/2006. Modello concernente la Comunicazione per l esercizio dell attività di recupero rifiuti non pericolosi in procedura semplificata ; la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 30 del 29/04/2015 Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali. Decreto legislativo n. 152 del 2006 e s.m.i. e Legge regionale n. 3 del 2000 e s.m.i. ; la Delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 2721 del 29/12/2014 Approvazione schema di Garanzie finanziarie a copertura dell'attività di smaltimento e recupero di rifiuti. D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. ed integrazione delle disposizioni regionali vigenti in materia ; l art. 19 (sulle competenze della Provincia), l art. 107 (sulle funzioni e responsabilità della dirigenza) e art. 151 comma 4 del D.lgs. n. 267/2000 (T.U. delle leggi sull ordinamento degli EE.LL.); la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.27 del 28/07/2016 con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione 2016; il Decreto del Presidente n. 41 del 27/04/2018 di approvazione del Piano Esecutivo di Gestione 2018/2020 e del Piano Performance anni 2018/2019; il Decreto del Presidente della Provincia n. 11 del 27/10/2014 di conferma degli incarichi dirigenziali già conferiti con Decreto n. 22 del 20/12/2012; DETERMINA 1. di rinnovare alla Ditta GRC Solidarietà (p.i.: 02303120246) per lo stabilimento di via della Filanda n. 5/7 in Comune di Breganze (VI), l iscrizione n. 147 al Registro Provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero rifiuti non pericolosi in procedura semplificata per le seguenti tipologie ed attività:

Codice C.E.R. 150101 150105 150106 200101 1.1 rifiuti di carta, cartone e cartoncino, inclusi poliaccoppiati, anche di imballaggi 1) R13 - R5 (1.1.3 b) messa in riserva per la produzione di materia prima secondaria per l'industria cartaria mediante selezione, eliminazione di impurezze e di materiali contaminati, compattamento in conformità alle seguenti specifiche : impurezze quali metalli, sabbie e materiali da costruzione, materiali sintetici, carta e cartoni collati, vetro, carte prodotte con fibre sintetiche, tessili, legno, pergamena vegetale e pergamino nonché altri materiali estranei, max 1% come somma totale; carta carbone, formaldeide non superiore allo 0,1% in peso; fenolo non superiore allo 0,1% in peso; PCB + PCT <25 ppm 5 t 1300 t/anno 2.1 imballaggi, vetro di scarto ed altri rifiuti e frammenti di vetro; rottami di vetro Codice C.E.R. 101112 150107 160120 170202 191205 200102 2) Note 5 t 400 t/anno Si applica il punto 2.1 dell allegato 1, suball. 1 del D.M. 05/02/98 per le attività di sola messa in riserva R13 e per le operazioni non riferibili ai regolamenti UE (End of Waste) 3) 3.1 rifiuti di ferro, acciaio e ghisa Codice C.E.R. 120102 120101 100210 160117 150104 170405 190118 190102 200140 100299 191202 120199 1,5 t 200 t/anno 4) 3.2 rifiuti di metalli non ferrosi o loro leghe Codice C.E.R. 150104 200140 191203 120103 120104 170401 170402 170403 170404 170406 191002 170407 120199 110501 2 t 100 t/anno

5.8 spezzoni di cavo di rame ricoperto Codice C.E.R. 170401 170411 160118 160122 160216 5) 0,5 t 10 t/anno 6.1 rifiuti di plastica; imballaggi usati in plastica compresi i contenitori per liquidi, con esclusione dei contenitori per fitofarmaci e per presidi medico-chirurgici Codice C.E.R. 020104 150102 170203 191204 200139 6) 12 t 250 t/anno Codice C.E.R. 200110 200111 191208 8.9 indumenti, accessori di abbigliamento ed altri manufatti tessili confezionati post-consumo 7) R13 R3 (8.9.3a) messa in riserva per la destinazione in cicli di consumo mediante selezione e igienizzazione per l'ottenimento delle seguenti specifiche : - carica aerobica mesofila <106 /g - streptococchi fecali <102 /g - salmonelle assenti su 20 g 0,2 t 40 t/anno 8) 9.1 scarti di legno e sughero, imballaggi di legno Codice C.E.R. 030101 030105 150103 030199 170201 191207 200138 200301 1,2 t 100 t/anno con le seguenti prescrizioni: a) Il quantitativo massimo dei rifiuti stoccabili nell impianto è pari a 27,4 ton di cui: - 22,2 ton. per la sola operazione di messa in riserva (R13); - 5,2 ton. sottoposti a successivo recupero (R3). b) Il quantitativo massimo annuo dei rifiuti ritirabili nell impianto è pari a 2.400 ton. pari a 7880 mc. c) La capacità massima di rifiuti prodotti dall'attività di recupero e gestiti in deposito temporaneo ai sensi dell'art. 183 lett. bb) del D.lgs 152/2006 e s.m.i. è pari a 0,5 ton. di rifiuti non pericolosi.

d) La quantità massima di trattamento (operazione R3) dell impianto deve essere inferiore a 10 t/giorno. e) Il presente provvedimento ha validità fino al 14/08/2023 compreso. 2. Di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi art 49 del TUEL come modificato dalla Legge 213/2012). 3. Di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione all'albo pretorio on line. INFORMA CHE Le attività di cui sopra devono essere condotte nel rispetto di quanto disposto dal Decreto Legislativo n. 152/2006 e s.m.i., dal D.M. del 05/02/1998 e s.m.i., dalle altre norme di settore e di quanto comunicato dalla ditta. Nel caso la Ditta intendesse procedere con l effettuazione di operazioni di recupero di rifiuti contemplati dai Regolamenti Europei in materia di End of Waste, nella richiesta di modifica della presente iscrizione ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i, dovrà dare conto di quanto espressamente previsto dagli stessi Regolamenti Europei. Le garanzie finanziarie devono essere mantenute aggiornate secondo quanto previsto dalla DGRV n. 2721 del 29/12/2014; in particolare la ditta, dovrà fare pervenire tramite posta elettronica certificata (PEC) al Settore Ambiente della Provincia le ricevute dei pagamenti dei premi comprovanti il rinnovo/proroga della copertura assicurativa relativa alla polizza RC inquinamento. Si ricorda che, come previsto dalla lett. D) Disposizioni di carattere generale dell'allegato A alla D.G.R.V. n. 2721 del 29/12/2014, la mancata presentazione o rinnovo delle garanzie non consente l'avvio dell'attività o la sua prosecuzione. Il deposito cauzionale versato in conto Tesoreria della Provincia in luogo della presentazione della polizza fideiussoria, sarà restituito su specifica istanza della ditta qualora dichiari tramite dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà (ai sensi dell art. 47 DPR 445 del 2/12/2000) la cessazione dell attività legittimata dal presente provvedimento, l assenza di rifiuti ed il ripristino delle aree. La Provincia potrà chiedere successive integrazioni del deposito per l adeguamento all indice ISTAT. In adempimento alle norme richiamate la ditta è obbligata: a) al versamento entro il 30 aprile di ogni anno del diritto di iscrizione previsto dall art. 3 del D.M. 350/98. In caso di mancato o ritardato versamento l iscrizione si intende sospesa e la ditta non è legittimata ad esercitare l attività di recupero rifiuti fino ad avvenuto versamento; b) a rinnovare la comunicazione ogni 5 anni e, comunque, in caso di modifica sostanziale delle operazioni di recupero; L attività deve essere condotta esclusivamente all interno dell area individuata nella comunicazione nonché con i sistemi, gli impianti e nel rispetto del lay-out indicati nella stessa. La superficie dedicata al conferimento deve avere dimensioni tali da consentire un'agevole movimentazione dei mezzi e delle attrezzature in ingresso ed in uscita. Ai rifiuti prodotti dall attività di recupero dovrà essere attribuito un codice CER del capitolo 19, cioè come rifiuti prodotti da impianti di trattamento dei rifiuti. Le zone di deposito (messa in riserva e deposito temporaneo) dei rifiuti, devono essere distinte per tipologie omogenee contrassegnate con apposita segnaletica, riportante la tipologia stessa e il codice CER di appartenenza. Devono essere adottate tutte le cautele per impedire la formazione degli odori e la dispersione di aerosol e di polveri.

Nel caso in cui la ditta svolga altre attività industriali, le aree/i manufatti riservate alla attività di messa in riserva dei rifiuti devono essere individuabili e mantenute separate dalle precedenti. Nel caso in cui la ditta utilizzi materie prime nel ciclo produttivo, queste ultime devono essere mantenute separate dai rifiuti soggetti a recupero. I rifiuti già trattati ed in attesa di caratterizzazione (test di cessione), se necessaria, devono essere mantenuti distinti dalle materie prime secondarie (MPS), su apposita area ben individuabile. L iscrizione in procedura semplificata non prevede i medesimi effetti sostitutivi del provvedimento di approvazione del progetto di cui all art. 208 del D.Lgs. n.152/2006, che sostituisce ad ogni effetto visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali, e non costituisce variante allo strumento urbanistico. La ditta deve, quindi, essere in possesso delle autorizzazioni, concessioni, nulla osta ed altri atti di assenso necessari in base alla legge vigente ai fini dell attività. La presente viene trasmessa al S.U.A.P. territoriale competente per la trasmissione alla Ditta, al Comune ed al Dipartimento Provinciale Arpav. Contro il presente atto può essere proposto ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica. Il presente provvedimento rispetta il termine previsto dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 90 (ID PROC. N 391). Vicenza, 29/08/2018 Sottoscritta dal Dirigente (MACCHIA ANGELO) con firma digitale --- Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI

PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DETERMINAZIONE N 942 DEL 29/08/2018 OGGETTO: RINNOVO ISCRIZIONE AL REGISTRO PROVINCIALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO ATTIVITÀ DI RECUPERO RIFIUTI IN PROCEDURA SEMPLIFICATA ART. 214 D.LGS. 152/2006. DITTA GRC SOLIDARIETÀ (P.I.: 02303120246) SEDE LEGALE IN VIA PIEVE N.50 IN COMUNE DI BREGANZE E STABILIMENTO DI VIA DELLA FILANDA N. 5/7 IN COMUNE DI BREGANZE (VI). CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa Provincia per 15 giorni dal 30/08/2018. Vicenza, 30/08/2018 Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione (BERTACCHE CRISTINA) con firma digitale